salvo355 Inserito: ieri dalle 15:31 Segnala Inserito: ieri dalle 15:31 salve a tutti vorre realizzare un piccolo impianto fotovoltaico di circa 3kw a casa mia vorrei sapere se possibile collegare l'inverter in rete senza un contratto con il gse in modo da swicciare in automatico in base alla necessità e fattibile ? non vorrei usare un ats
Simone Baldini Inserita: ieri dalle 17:38 Segnala Inserita: ieri dalle 17:38 In rete puoi arrivare a 800 senza GSE ma devi comunicarlo al gestore. Oltre devi fare l'iter. Ma poi cosa intendo swicciare, un inverter in rete non va ad isola.
salvo355 Inserita: ieri dalle 17:47 Autore Segnala Inserita: ieri dalle 17:47 (modificato) 9 minuti fa, Simone Baldini ha scritto: In rete puoi arrivare a 800 senza GSE ma devi comunicarlo al gestore. Oltre devi fare l'iter. Ma poi cosa intendo swicciare, un inverter in rete non va ad isola. intendevo collegare l'inverter in rete ma solo per autoconsumo non per vendere energia al gestore senza separare le due fonti Modificato: ieri dalle 17:47 da salvo355
mgaproduction Inserita: 21 ore fa Segnala Inserita: 21 ore fa Tecnicamente è senza dubbio fattibile fare impianti che NON immettano corrente in rete. Se poi sia anche legale, non saprei. So soltanto che se non faccio immissione, credo di essere nel diritto di fare quello che voglio a casa mia, installando quello che più mi piace e mi abbisogna. Ma poi, perchè rinunciare agli introiti del GSE ? Fatti pure l'impianto per autoconsumo, come tutti noi, che tanto la spesa è precisa identica. Non è che un impianto senza immissione costa di meno, questa è solo una questione di sw dell'inverter. Per cui, spendere X per fare l'impianto o spendere lo stesso X per farlo e fare immissione è comunque sempre meglio. O no ?
Simone Baldini Inserita: 9 ore fa Segnala Inserita: 9 ore fa 17 ore fa, salvo355 ha scritto: intendevo collegare l'inverter in rete ma solo per autoconsumo non per vendere energia al gestore senza separare le due fonti Quindi non saresti ad isola. Legalmente non puoi farlo. Praicamente potresti, la potenza in eccesso o la smalisci oppure trovi un inverter che ne limita la produzione al solo utilizzo (non so se ne esistano). Ma come ti hanno detto, non ha senso farlo, la pratica al GSE ormai è semplice e anche i costi limitati, poi non hai piu' il secondo contatore da qualche anno.
salvo355 Inserita: 8 ore fa Autore Segnala Inserita: 8 ore fa (modificato) 1 ora fa, Simone Baldini ha scritto: Quindi non saresti ad isola. Legalmente non puoi farlo. Praicamente potresti, la potenza in eccesso o la smalisci oppure trovi un inverter che ne limita la produzione al solo utilizzo (non so se ne esistano). Ma come ti hanno detto, non ha senso farlo, la pratica al GSE ormai è semplice e anche i costi limitati, poi non hai piu' il secondo contatore da qualche anno. in che senso limita la produzione ? qundi collegandolo prima del differenziale lui commuta automaticamente in base al carico richiesto e la produzione anche senza pratica gse? questo volevo dire Modificato: 8 ore fa da salvo355
mgaproduction Inserita: 7 ore fa Segnala Inserita: 7 ore fa (modificato) 1 ora fa, salvo355 ha scritto: in che senso limita la produzione ? Nel senso che se produci (invento) 3 Kw istantanei e ne consumi 4, va tutto bene in quanto 3 li consumi istantaneamente e non li paghi e 1 lo prelevi dal contatore di casa istantaneamente e lo paghi. Se invece ne produci 3 istantanei e ne stai consumando solo 2, quell'1 di differenza DEVI "smaltirlo" in qualche modo. Non può essere diversamente. Allora, o si trova un inverter che sia capace di limitare la produzione istantanea al tuo consumo istantaneo, oppure stai sereno con la pratica al GSE e immetti che ci guadagni pure e non hai problemi di over produzione rispetto alla corrente generata. Oppure ancora prendi un inverter ibrido a cui collegare delle batterie di accumulo, così l'eccedenza istantanea va a ricaricare le batterie. A quel punto, loro stesse fanno da "recipiente tampone" (immagina una caraffa d'acqua che si riempie poco alla volta in base a quanta acqua gli butti dentro in entrata - la corrente generata dai pannelli -, ed in uscita prelevi l'acqua che riesci e se non ti basta, contemporaneamente ne prelevi anche dal rubinetto generale - il contatore -). Ma poi, quando le batterie sono piene, si ritorna al punto di partenza : dove va a finire la corrente prodotta istantaneamente in eccesso ? E si ricomincia daccapo con il discorso... QUINDI fai tranquillo la pratica al GSE. PS : fermo restando che, come ha scritto @Simone Baldini , non puoi nemmeno farti un impianto come lo vuoi tu. O sei staccato dalla rete e quindi fai quello che vuoi, oppure, se sei attaccato alla rete (e non può essere diversamente), non puoi fare un impianto così (anche se lo ritengo ingiusto, ma questo è un mio parere che sta molto al di sotto della legge). Modificato: 6 ore fa da mgaproduction
Livio Orsini Inserita: 6 ore fa Segnala Inserita: 6 ore fa 48 minuti fa, mgaproduction ha scritto: non puoi fare un impianto così (anche se lo ritengo ingiusto, ma questo è un mio parere che sta molto al di sotto della legge). A parte i problemi fiscali c'è, ed è molto più grande, un problema di sicurezza! Immagima che si debba lavorare sulla linea di distribuzione e che, per sicurezza, sia stata aperta la linea di bassa tensione in cabina, quindi sulla linea non cìè tensione ed il personale addetto può lavorare in sicurezza. Però se c'è un "pirata" che ha connesso un inverter da fotovoltaico illegamelmente alla rete sulla rete ci potrà essere tensione con grave pericolo per lìincolumità di chi ci sta lavorando. L'apposito contatore bidirezionale è provvisto di protezioni per bloccare il riversamento in caso di mancanza della tensione di rete.
salvo355 Inserita: 5 ore fa Autore Segnala Inserita: 5 ore fa (modificato) 1 ora fa, mgaproduction ha scritto: Nel senso che se produci (invento) 3 Kw istantanei e ne consumi 4, va tutto bene in quanto 3 li consumi istantaneamente e non li paghi e 1 lo prelevi dal contatore di casa istantaneamente e lo paghi. Se invece ne produci 3 istantanei e ne stai consumando solo 2, quell'1 di differenza DEVI "smaltirlo" in qualche modo. Non può essere diversamente. Allora, o si trova un inverter che sia capace di limitare la produzione istantanea al tuo consumo istantaneo, oppure stai sereno con la pratica al GSE e immetti che ci guadagni pure e non hai problemi di over produzione rispetto alla corrente generata. Oppure ancora prendi un inverter ibrido a cui collegare delle batterie di accumulo, così l'eccedenza istantanea va a ricaricare le batterie. A quel punto, loro stesse fanno da "recipiente tampone" (immagina una caraffa d'acqua che si riempie poco alla volta in base a quanta acqua gli butti dentro in entrata - la corrente generata dai pannelli -, ed in uscita prelevi l'acqua che riesci e se non ti basta, contemporaneamente ne prelevi anche dal rubinetto generale - il contatore -). Ma poi, quando le batterie sono piene, si ritorna al punto di partenza : dove va a finire la corrente prodotta istantaneamente in eccesso ? E si ricomincia daccapo con il discorso... QUINDI fai tranquillo la pratica al GSE. PS : fermo restando che, come ha scritto @Simone Baldini , non puoi nemmeno farti un impianto come lo vuoi tu. O sei staccato dalla rete e quindi fai quello che vuoi, oppure, se sei attaccato alla rete (e non può essere diversamente), non puoi fare un impianto così (anche se lo ritengo ingiusto, ma questo è un mio parere che sta molto al di sotto della legge). eh si ma se non lo smaltisci non viene perso ovviamente ? ma a me infatti interessa solo fare autoconsumo non vorrei usare nemmeno batterie all'inizio Modificato: 5 ore fa da salvo355
Livio Orsini Inserita: 5 ore fa Segnala Inserita: 5 ore fa 6 minuti fa, salvo355 ha scritto: h si ma se non lo smaltisci non viene perso ovviamente Se non consumi tutta l'energia prodotta, l'inverter la riversa illegalmente in rete!
Simone Baldini Inserita: 4 ore fa Segnala Inserita: 4 ore fa 28 minuti fa, salvo355 ha scritto: eh si ma se non lo smaltisci non viene perso ovviamente ? ma a me infatti interessa solo fare autoconsumo non vorrei usare nemmeno batterie all'inizio Avere un fotovoltaico per autoconsumo senza SSP e senza batterie non ha senso. La curva di produzione giornaliera è a campana, parte piano, arriva a mezzogiorno al massimo e cala andando verso sera. Dovresti avere un consumo a campana per sfruttarlo senza SSP e senza batterie, cosa improbabile.
mgaproduction Inserita: 4 ore fa Segnala Inserita: 4 ore fa 1 ora fa, Livio Orsini ha scritto: A parte i problemi fiscali c'è, ed è molto più grande, un problema di sicurezza! Immagima che si debba lavorare sulla linea di distribuzione e che, per sicurezza, sia stata aperta la linea di bassa tensione in cabina, quindi sulla linea non cìè tensione ed il personale addetto può lavorare in sicurezza. Però se c'è un "pirata" che ha connesso un inverter da fotovoltaico illegamelmente alla rete sulla rete ci potrà essere tensione con grave pericolo per lìincolumità di chi ci sta lavorando. L'apposito contatore bidirezionale è provvisto di protezioni per bloccare il riversamento in caso di mancanza della tensione di rete. Condivido MA contesto. Nel senso che TUTTI gli inverter (almeno quelli "casalinghi") proprio per quello che dici tu, si spengono e smettono di produrre anche se c'è l'accumulo in caso di "black out". Ovvero, leggasi venendo incontro al tuo discorso : i tecnici chiudono la linea principale che arriva dentro casa nostra per lavori, gli inverter si spengono (per legge mi risulta che devono essere tutti così) e loro lavorano in sicurezza.
salvo355 Inserita: 4 ore fa Autore Segnala Inserita: 4 ore fa 32 minuti fa, mgaproduction ha scritto: Condivido MA contesto. Nel senso che TUTTI gli inverter (almeno quelli "casalinghi") proprio per quello che dici tu, si spengono e smettono di produrre anche se c'è l'accumulo in caso di "black out". Ovvero, leggasi venendo incontro al tuo discorso : i tecnici chiudono la linea principale che arriva dentro casa nostra per lavori, gli inverter si spengono (per legge mi risulta che devono essere tutti così) e loro lavorano in sicurezza. si questo secondo la cei 021 ma ytutti lgi inverter acnhe quelli ibridi che non ho capito cosa cambia tra inverter ibrido e uno normale
salvo355 Inserita: 3 ore fa Autore Segnala Inserita: 3 ore fa (modificato) 45 minuti fa, Simone Baldini ha scritto: Avere un fotovoltaico per autoconsumo senza SSP e senza batterie non ha senso. La curva di produzione giornaliera è a campana, parte piano, arriva a mezzogiorno al massimo e cala andando verso sera. Dovresti avere un consumo a campana per sfruttarlo senza SSP e senza batterie, cosa improbabile. non nel senso mica mi scollego dal contatore al fabbisogno uso la rete e viceversa non ho detto di usare solo il fotovoltaico, ma la massima produzione e solo a mezzogiorno anche anche in piena estate ? Modificato: 3 ore fa da salvo355
Stefaro74 Inserita: 1 ora fa Segnala Inserita: 1 ora fa Qualsiasi inverter tu voglia collegare in parallelo alla linea enel deve essere certificato cei 021 e feve essere "dichiarato" facendo le dovute pratiche di connessione anche se fecidi di non immettere. Esistono inverter che permettono la zero immissione o tramite TA da mettere a monte o perche ibridi e finche hanno produzione o batteria sufficiente escludono la rete o la miscelano con la produzione . Realizzano la zero immissione limitando la produzione fotovoltaica. Comunque sia va fatta la pratica di connessione. C'è qualcuno che monta dei commutatori manuali o automatici per isolarsi dalla rete enel e ritrovarsi in pratica ad isola ma onestamente non so se questa pratica sia accettata dal distributore
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