Alessio Menditto Inserita: 3 ore fa Segnala Inserita: 3 ore fa (modificato) https://www.altroconsumo.it/casa-energia/energia-rinnovabile/speciali/fotovoltaico-plug-and-play Leggete ATTENTAMENTE questa spiegazione che, spero, tagli la testa al toro: qui stiamo tutti dicendo la stessa cosa in modo diverso, ma non si può prescindere dalla SICUREZZA !! Non esiste un impianto fotovoltaico che non si possa dichiarare a qualcuno, né da 800 watt né da 350 watt, perché NON è una questione di potenza MA di voltaggio !!, ripetiamolo per la decima volta, BISOGNA in un modo o nell altro FAR SAPERE che in caso di riparazioni c’è la 220 lo stesso! Un tecnico DEVE sapere che anche se apparentemente non c’è tensione, in quell appartamento invece c’è . Se non mettiamo questo punto fermo, tutte le discussioni si confondono come sta succedendo, e non va bene per chi legge e vuole capire . Chi compra un impianto plug and play, a discapito del nome fuorviante, o come nel caso degli inverter esoterici che si diceva all inizio, ai quali è affidata la vita del povero tecnico ignaro, DEVE DICHIARARLO A QUALCUNO !, e addirittura in alcuni plug e play deve fare delle modifiche dopo un progetto da un elettrotecnico. Inutile girarci attorno come stiamo facendo, l’unico impianto a isola che si può fare è come ho fatto io sul camper, oppure in una casa dove NON C’È la 220 dal fornitore energetico, dove non c’è il contatore Enel, dove nessun tecnico arriverà mai quando siamo fuori casa per comprare il pane e si fulminerà perché non abbiamo avvisato chi di dovere, e allora li ci possiamo sbizzarrire. Speriamo di aver chiarito la faccenda per chi legge e ci vuole capire qualcosa. Modificato: 3 ore fa da Alessio Menditto
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