Alessio Menditto Inserita: 13 settembre Segnala Inserita: 13 settembre (modificato) https://www.altroconsumo.it/casa-energia/energia-rinnovabile/speciali/fotovoltaico-plug-and-play Leggete ATTENTAMENTE questa spiegazione che, spero, tagli la testa al toro: qui stiamo tutti dicendo la stessa cosa in modo diverso, ma non si può prescindere dalla SICUREZZA !! Non esiste un impianto fotovoltaico che non si possa dichiarare a qualcuno, né da 800 watt né da 350 watt, perché NON è una questione di potenza MA di voltaggio !!, ripetiamolo per la decima volta, BISOGNA in un modo o nell altro FAR SAPERE che in caso di riparazioni c’è la 220 lo stesso! Un tecnico DEVE sapere che anche se apparentemente non c’è tensione, in quell appartamento invece c’è . Se non mettiamo questo punto fermo, tutte le discussioni si confondono come sta succedendo, e non va bene per chi legge e vuole capire . Chi compra un impianto plug and play, a discapito del nome fuorviante, o come nel caso degli inverter esoterici che si diceva all inizio, ai quali è affidata la vita del povero tecnico ignaro, DEVE DICHIARARLO A QUALCUNO !, e addirittura in alcuni plug e play deve fare delle modifiche dopo un progetto da un elettrotecnico. Inutile girarci attorno come stiamo facendo, l’unico impianto a isola che si può fare è come ho fatto io sul camper, oppure in una casa dove NON C’È la 220 dal fornitore energetico, dove non c’è il contatore Enel, dove nessun tecnico arriverà mai quando siamo fuori casa per comprare il pane e si fulminerà perché non abbiamo avvisato chi di dovere, e allora li ci possiamo sbizzarrire. Speriamo di aver chiarito la faccenda per chi legge e ci vuole capire qualcosa. Modificato: 13 settembre da Alessio Menditto
salvo355 Inserita: 13 settembre Autore Segnala Inserita: 13 settembre (modificato) guarda ti dico non essere cosi perche l'inverter si spegne incaso di assenza rete inlotre la corrente non puo mai tornare indietro al contatore vake anche per i plug and play Modificato: 13 settembre da salvo355
Alessio Menditto Inserita: 13 settembre Segnala Inserita: 13 settembre Questo lo dici tu, e se non si spegne? Cosa ti da tanta sicurezza che si spegne? Perchè c’è scritto sul manuale d’uso? E se non si spegne e qualcuno si fa male, porti il manuale d’uso come difesa?
mgaproduction Inserita: domenica alle 23:46 Segnala Inserita: domenica alle 23:46 (modificato) Il 09/09/2025 alle 23:10 , mgaproduction ha scritto: So soltanto che se non faccio immissione, credo di essere nel diritto di fare quello che voglio a casa mia, installando quello che più mi piace e mi abbisogna. Condivido quello che hai scritto sul fatto che TUTTI gli impianti debbano essere dichiarati. Io mi ero limitato a dire quanto sopra scritto, ma non mi sono permesso di dire che ciò che installo può essere illegale. Ma l'oggetto del "contendere" degli ulitmi post era un briciolo diverso ovvero anche se l'impianto è dichiarato, potrebbe comunque guastarsi e immettere corrente in rete allrquando non deve per la presenza di tecnici al lavoro sulla linea. Se poi si ipotizza che un impianto p&p passi per una linea dedicata, è un "errore" in quanto quella linea dedicata deve essere (come riportato dalle varie istruzioni che mi è capitato di vedere o di leggere sui forum) dedicata nel senso che non deve esserci attaccato niente altro. Ma sempre dal contatore transita e quindi sempre e comunque l'inverter è passibile di guasti. Concordo in pieno anche sul discorso del collegamento off-grid : o non c'è contatore attivo di alcun fornitore, o l'impianto deve stare on-grid con tutta la burocrazia che ne consegue. Quindi ne consegue che, tornando alla domada dell'autore, la risposta è NO, NON PUO' ESISTERE UN IMPIANTO NON DICHIARATO SE C'E' UN CONTATORE ATTIVO!!! Così dovrebbe essere assolutamente chiaro. Poi possiamo ricamarci sopra tutti i se e tutti i ma, ma quella rimane la risposta ufficiale Modificato: domenica alle 23:48 da mgaproduction
salvo355 Inserita: mercoledì alle 13:41 Autore Segnala Inserita: mercoledì alle 13:41 ok ma come potrebbe guastarsi l'inverter puo guastarsi anche un dispositivo ats
mgaproduction Inserita: mercoledì alle 17:33 Segnala Inserita: mercoledì alle 17:33 3 ore fa, salvo355 ha scritto: ok ma come potrebbe guastarsi l'inverter puo guastarsi anche un dispositivo ats Allora non capisci...o non vuoi capire... SE e soltanto SE uno si mette un impianto fv in casa SENZA dichiararlo, allora in caso di problemi sono tutti caszi suoi. SE uno si mette un impianto fv in casa regolarmente dichiarato ed installato, in caso di guasti non saranno problemi suoi ma di chi ha installato e quindi sicuramente anche certificato lo stesso.
Alessio Menditto Inserita: mercoledì alle 18:37 Segnala Inserita: mercoledì alle 18:37 Salvo mi sa non hai letto attentamente il link che ho postato, siccome sei pigro, per risparmiarti la fatica ti quoto il passaggio fondamentale: L’unico adempimento per chi decide di installare un pannello fotovoltaico plug and play è la comunicazione unica al distributore, per segnalare al proprio gestore la presenza di un impianto che genera energia elettrica, così da procedere con eventuali verifiche sul contatore elettrico e verificare che tutto sia in regola. Questo vuol dire che non importa cosa si rompe, al distributore interessa che tu lo avvisi, come ha detto Mgaproduction.
mgaproduction Inserita: 21 ore fa Segnala Inserita: 21 ore fa Aggiungerei che, penso quasi sicuramente, la dichiarazione dell'esistenza di un impianto FV di qualunque potenza, sia importantissima (al di là degli eventuali aspetti sulla sicurezza) per tenere conto delle dimensioni della potenza della rete del distributore in loco. La rete infatti, è costituita da dei "nodi" (non so se si possono chiamare effettivamente così) che sono le cabine primarie (che puoi trovare qui nella loro mappa ufficiale https://www.gse.it/servizi-per-te/autoconsumo/mappa-interattiva-delle-cabine-primarie ) che potrebbero anche andare in saturazione in caso di presenza sulla stessa cabina di impianti molto grandi da svariate centinaia di Kw (vedi i campi che sono stati trasformati in veri e propri parchi fotovoltaici). Se si dovesse andare oltre certi limiti (tolleranze comprese), il distributore potrebbe addirittura rifiutarsi di far allacciare nuovi impianti FV. Non è chiaramente il caso (penso) di impianti "casalinghi" e ancor meno di quelli P&P, però ...
Simone Baldini Inserita: 9 ore fa Segnala Inserita: 9 ore fa La funzione anti-islanding è intrinseca in tutti gli inverter on grid. Il guasto della sicurezza solitamente blocca l'inverter, cioè non si connette e non produce anche se c'è rete. Che possa bloccarsi in erogazione è improbabile, cioè in mancanza della frequanza di rete si disconnette, nel caso di abbassamento di tensione va in errore disconnettendosi, non potrebbe continuare ad immettere, ma anche se continuasse ad erogare non credo che possa avere vita lunga. Il discorso di dichiarare l'impianto serve per diversi motivi pratici, se il gestore di rete non sa cosa produce, non puo' pianificare nulla, questo vale anche per le piccole potenze da 1 kWp. Ma poi se non vuoi connetterti, fai il tuo impianto ad isola. Se l'inverter è connesso, anche se trovi il sistema di non immettere, lo dichiari, non vedo dove sia il problema.
Livio Orsini Inserita: 8 ore fa Segnala Inserita: 8 ore fa 16 minuti fa, Simone Baldini ha scritto: Ma poi se non vuoi connetterti, fai il tuo impianto ad isola. Se l'inverter è connesso, anche se trovi il sistema di non immettere, lo dichiari, non vedo dove sia il problema. 👍
Messaggi consigliati
Crea un account o accedi per commentare
Devi essere un utente per poter lasciare un commento
Crea un account
Registrati per un nuovo account nella nostra comunità. è facile!
Registra un nuovo accountAccedi
Hai già un account? Accedi qui.
Accedi ora