marcolintrek Inserito: 3 ore fa Segnala Inserito: 3 ore fa (modificato) Buongiorno recentemente ho tatto installare un impianto fotovoltaico da circa 4 KWp sul tetto a falda del mio condominio e dopo l'installazione mi sono accordo che la ditta non aveva messo a terra la struttura di sostegno , sostenendo che non era necessario visto che i moduli erano in classe ii ovvero con doppio isolamento. L'ingegnere che segue il mio impianto di casa invece sostiene che almeno la struttura andava messa a terra , nominando tra le altre la CEI 82-25 che io ho letto ma che non mi pare (ma potrei sbagliarmi) imponga in maniera perentoria la messa a terra per un tale impianto. inoltre il tecnico responsabile del cantiere della ditta che ha installato l'impianto mi ha scritto nero su bianco che il mio impianto è già protetto dagli SPD e che collegando il conduttore di terra alla struttura significherebbe, nel caso di un fulmine, creare un bel ponticello tra l'impianto e la casa e sostanzialmente portare il fulmine dentro casa per cui lui non certificherebbe mai una cosa del genere qualcuno che ha magari già trattato l'argomento può darmi un aiuto a capire come devo comportarmi? vi ringrazio Modificato: 3 ore fa da marcolintrek
mrgianfranco Inserita: 1 ora fa Segnala Inserita: 1 ora fa 1 ora fa, marcolintrek ha scritto: lui non certificherebbe mai una cosa del genere Tutto ciò che è massa o massa estranea va connesso a terra...la struttura di sostegno del tuo impianto è da considerarsi tale?? esistono misure o calcoli per vedere quando è la resistenza verso terra di questa struttura??Il progetto cosa dice???Perchè non fidarsi del responsabile dalla ditta installatrice che ha le carte in mano e son loro che firmano la dichiarazione di conformità?
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