marcolintrek Inserito: ieri dalle 11:12 Segnala Inserito: ieri dalle 11:12 (modificato) Buongiorno recentemente ho tatto installare un impianto fotovoltaico da circa 4 KWp sul tetto a falda del mio condominio e dopo l'installazione mi sono accordo che la ditta non aveva messo a terra la struttura di sostegno , sostenendo che non era necessario visto che i moduli erano in classe ii ovvero con doppio isolamento. L'ingegnere che segue il mio impianto di casa invece sostiene che almeno la struttura andava messa a terra , nominando tra le altre la CEI 82-25 che io ho letto ma che non mi pare (ma potrei sbagliarmi) imponga in maniera perentoria la messa a terra per un tale impianto. inoltre il tecnico responsabile del cantiere della ditta che ha installato l'impianto mi ha scritto nero su bianco che il mio impianto è già protetto dagli SPD e che collegando il conduttore di terra alla struttura significherebbe, nel caso di un fulmine, creare un bel ponticello tra l'impianto e la casa e sostanzialmente portare il fulmine dentro casa per cui lui non certificherebbe mai una cosa del genere qualcuno che ha magari già trattato l'argomento può darmi un aiuto a capire come devo comportarmi? vi ringrazio Modificato: ieri dalle 11:12 da marcolintrek
mrgianfranco Inserita: 23 ore fa Segnala Inserita: 23 ore fa 1 ora fa, marcolintrek ha scritto: lui non certificherebbe mai una cosa del genere Tutto ciò che è massa o massa estranea va connesso a terra...la struttura di sostegno del tuo impianto è da considerarsi tale?? esistono misure o calcoli per vedere quando è la resistenza verso terra di questa struttura??Il progetto cosa dice???Perchè non fidarsi del responsabile dalla ditta installatrice che ha le carte in mano e son loro che firmano la dichiarazione di conformità?
marcolintrek Inserita: 21 ore fa Autore Segnala Inserita: 21 ore fa (modificato) Buonasera , 2 hours ago, mrgianfranco said: Tutto ciò che è massa o massa estranea va connesso a terra...la struttura di sostegno del tuo impianto è da considerarsi tale?? esistono misure o calcoli per vedere quando è la resistenza verso terra di questa struttura??Il progetto cosa dice???Perchè non fidarsi del responsabile dalla ditta installatrice che ha le carte in mano e son loro che firmano la dichiarazione di conformità? prima domanda : Non lo so se è una massa. Dovrei saperlo visto che NON sono il progettista? il progettista non mi ha parlato di Masse o Masse estranee.. seconda domanda: il progettista non ha fatto alcun discorso su masse o resistenza del manufatto verso terra, non ha parlato ne nominato alcuna Norma CEI. Ha semplicemente detto che a suo parere non serve e che collegare il manufatto all'impianto di terra è rischioso in caso di fulminazioni (si porterebbe il fulmine in casa) terza domanda: Non ho iniziato il post dicendo che non mi fido del progettista, ho semplicemente detto che ho ricevuto informazioni contrastanti e in conflitto da 2 progettisti diversi (quello del mio impianto interno di casa e quello dell'impianto fotovoltaico). scrivere su questo forum non significa NON fidarsi di qualcuno ma voler approfondire una problematica cercando di farsi una opinione che prescinde dalle campane di parte, quindi non capisco la polemica nella sua risposta Modificato: 21 ore fa da marcolintrek
mrgianfranco Inserita: 20 ore fa Segnala Inserita: 20 ore fa 33 minuti fa, marcolintrek ha scritto: non capisco la polemica nella sua risposta Non c'è polemica! forse mi sono espresso male!...però decide chi progetta se e come fare l'installazzione, anche in base a calcoli che si avrà fatto con tanto di schema e descrizione a corredo...
reka Inserita: 18 ore fa Segnala Inserita: 18 ore fa l'impianto è progettato da chi vuole la terra o dall'impresa e firmato da loro? non credo sia una questione di calcoli decidere se collegare o meno a terra il telaio in questione, è una valutazione del fatto che sia o meno una massa estranea. c'è poco da fare, devono confrontarsi i due progettisti e nel caso quello dell'impresa darà indicazione di farlo e modificherà lo schema
mrgianfranco Inserita: 16 ore fa Segnala Inserita: 16 ore fa 1 ora fa, reka ha scritto: non credo sia una questione di calcoli decidere se collegare o meno a terra il telaio in questione, è una valutazione del fatto che sia o meno una massa estranea. Questo lo si valuta con una misura della resistenza che ha verso terra quindi 7 ore fa, mrgianfranco ha scritto: esistono misure o calcoli per vedere quando è la resistenza verso terra di questa struttura Poi si tende a collegare tutto a terra in Italia mi capita spesso di vedere porte in alluminio con la terra nonostante abbiano cerniere rivestite in plastica...
Alessio Menditto Inserita: 15 ore fa Segnala Inserita: 15 ore fa Diciamo che una intelaiatura metallica su un tetto se scarica a terra diventa in effetti un parafulmine. I macchinari collegati ad esso 9 ore fa, marcolintrek ha scritto: erano in classe ii ovvero con doppio isolamento. quindi non scaricano sugli apparecchi ai quali sono allacciati, è curiosa l’affermazione 9 ore fa, marcolintrek ha scritto: portare il fulmine dentro casa perché la scarica segue sempre la via con minor resistenza, quindi se il telaio è collegato a una terra efficiente, diventa un collegamento equipotenziale per cui non entra in casa ma va appunto a terra. In casi dove uno dice l’opposto dell’altro, bisogna sentire le due versioni e valutare, quella del fulmine dentro casa è una versione un po’ strana, deve approfondire.
Max.me Inserita: 4 ore fa Segnala Inserita: 4 ore fa 10 ore fa, Alessio Menditto ha scritto: Diciamo che una intelaiatura metallica su un tetto se scarica a terra diventa in effetti un parafulmine. I macchinari collegati ad esso quindi non scaricano sugli apparecchi ai quali sono allacciati, è curiosa l’affermazione Beh non è curiosa , semplicemente l'impedenza verso terra è molto elevata mentre il telaio collegato a terra ha un impedenza molto bassa. Così c'è un effetto partizione che si manifesta in maniera evidente quando scarica il fulmine. Con le elevate correnti in gioco l'impedenza più bassa fa da guida per il fulmine che quando arriva irrompe e si riparte dappertutto. 10 ore fa, Alessio Menditto ha scritto: perché la scarica segue sempre la via con minor resistenza, quindi se il telaio è collegato a una terra efficiente, diventa un collegamento equipotenziale per cui non entra in casa ma va appunto a terra. In casi dove uno dice l’opposto dell’altro, bisogna sentire le due versioni e valutare, quella del fulmine dentro casa è una versione un po’ strana, deve approfondire. i sistemi a "parafulmine" hanno più conduttori con sezioni e distribuzioni notevolmente più grosse e più articolate di un banale collegamento a terra del telaio ,cosicché il fulmine si riparte per la gran parte sulle maglie del parafulmine. Un impianto fotovoltaico (civile) collegato a terra al massimo ha un conduttore attorno ai 10 mmq che è sufficiente a portare l'equipotenziale al tetto (e attirare lì il fulmine) ma poi non è sufficiente a gestire le correnti dei fulmini. La messa a terra del telaio pertanto sarebbe più per la sicurezza degli operatori, per i fulmini certamente no. A quel punto è sufficiente l'isolamento in classe II. Che poi il telaietto in alluminio faccia da massa estranea , sul tetto, è un po da cavillosi. Stiamo ovviamente ragionando su impianti civili di piccole dimensioni ovviamente, e non ha senso adottare soluzioni "industriali".
Alessio Menditto Inserita: 3 ore fa Segnala Inserita: 3 ore fa Perdonami Max ma se sai già tutto perché chiedi? Ma è ovvio che il telaio non è collegato a terra, il fulmine preferisce evitarlo, poi che durante una tempesta ci sia qualche operaio sul tetto che lavora non saprei dire, non penso si metta a terra per evitare che nel bel mezzo di un nubifragio un operaio passeggia sul tetto e quindi si mette a terra per tutelare lui. Per quello che l’ipotesi che non si mette a terra perché tanto gli apparecchi collegati non scaricano in casa ci sta, che però se collegata a terra “porti il fulmine dentro casa”, ripeto mi sembra molto curioso, strano, bizzarro. I collegamenti equipotenziali servono proprio ad evitare questo, se tu chiedi a chi l’ha detto e posti qui la sua risposta possiamo approfondire.
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