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Piccole Scosse Elettriche Durante La Doccia


giabbarino

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  • giabbarino

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Purtroppo ancora non ho risolto il problema. Per fortuna abbiamo due docce una al 2°piano dove ci elettrizziamo ed un'altra al piano terra dove ci si può fare la doccia senza la corrente. Qualcuno mi ha consigliato di cambiare lo scalda acqua del 2°piano. Certo che la situazione è abbastanza anomala. Grazie comunque a tutti per i vostri consigli. P.S. possibile che possa esserci una corrente ad induzione elettromagnetica vicino ai contenitori dell'acqua che ho sopra il tetto della casa?

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Il problema non è da poco. Ti posso solo dire che sono stato interpellato per un caso molto più grave,in cui il cliente mentre si accingeva a bere nel rubinetto un'improvvisa scossa le ha leggermente leso il labbro.Causa del problema era che: il cretino del vicino di casa usava appunto come P.E la tubazione idraulica.eliminata la causa il problema si è risolto,anche se il mio cliente non beve più dai rubinetti di casa.Spero ti sono stato d'aiuto.

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Forse lo scaldaacqua a gas è meno subdolo da questo punto di vista
.

Sto valutando la possibilità di utilizzare lo scaldacqua a gas, se non risolvo il problema prima possibile.

Causa del problema era che: il cretino del vicino di casa usava appunto come P.E la tubazione idraulica.eliminata la causa il problema si è risolto,anche se il mio cliente non beve più dai rubinetti di casa.Spero ti sono stato d'aiuto.

Intanto grazie del consiglio pepe23, comunque ho chiesto ai vicini, uno per volta di staccare la corrente, ed il risultato e, che la corrente mi arriva lo stesso.

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Mauro Dalseno

Io ho avuto lo stesso problema da un cliente, che abitava in una villa a schiera, l' ho risolto unendo il suo dispersore di terra a quello delle altre sei ville adiacenti, non ricordo piu' i valori delle misure di terra, ma ricordo bene che il valore raggiunto unendo gli impianti era molto buono.

Avevo anche avvisato l' Enel che ha provveduto a piantare un dispersore aggiuntivo per il neutro di cabina, in un pozzetto Enel in prossimita' di queste villette, per creare una via preferenziale verso il centro stella del trasformatore. (probabilmente avevano qualche cavo interrato in dispersione).

Di quanto ho scritto ci dovrebbe essere una vecchia discussione, usando la funzione "cerca" la dovresti trovare, ormai devo andare a cena :)

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Non credo che le correnti indotte possano creare un' anomalia del genere :unsure:

Ci avevo pensato pure io ricordandomi di tutte le scottature prese giocando con il riscaldatore ad induzione, prendendo in mano le pinze belle lontane :superlol:

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remo williams
Abiti sotto una linea AT ENEL???

Domanda interessante,quella di verosatx.

Sovente,dalle mie parti,si sono verificati,fenomeni,di forte capacità,tra linee aeree da 6kV e,o,da 10kV,ed i tiranti di acciaio zincato,a cui si avvinghiano i vitigni.

Tenendo presente,che cera una forte umidita(nebbia,o foschia)

Però,mi sembra una ipotesi azzardata,per un simile guasto.

Io,penserei,ad un potenziale anomalo,proveniente da qualche tubazione idraulòica.Anche,da piuttosto lontano.Può essere,che ci siano tronconi di acquedotto,o simili,ancora in acciaio.

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  • 2 weeks later...

Salve a tutti, finalmente ieri dopo aver effettuato nuovamente i controlli con il tecnico di fiducia, ci siamo resi conto che la corrente arrivava dalla soffitta tra il primo ed il secondo piano, misurando con il tester tra una parte specifica della soffitta ed la massa del paletta ci dava una tensione di circa 176 volts, tutto questo si è potuto notare dopo che mia moglia mentre stava pulendo la plafoniera che si trovava nelle vicinanze della soffitto in questione, a preso una forte scossa elettrica appena a toccato la soffitta in contemporanea con la plafiniera. Nel tardo pomeriggio è arrivata l'Enel, su mia richiesta e dopo ore di controlli non si capiva ancora da dove arrivasse tuta questa corrente anche a contatore spento, anzi hanno proprio staccato i fili dall'esterno che collegano il contatore. Alla fine ci siamo recati dalle abitazioni della strada parallela alla mia, con precisione alle spalle della mia abitazione ed il tecnico dell'enel verificando con il cercafase i fili che passano esternamente delle abitazione risultava una forte dispersione di corrente, tirando le somme la corrente mi arrivava tramite un tassellone che reggeva i fili di acciaio per mantenere i fili dell'enel, che a sua volta toccava una trave in cemento e ferro e si propagava solo nella mia abitazione poichè confinante (muro portante in comune).

Comunque ringrazio tutti per i vostri consigli, sperando che la mia situazione sia utile anche agli altri. Finalmente possiamo fare la doccia tranquillamente.

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Volutamente Anonimo

Fammi capire meglio.

La dispersione era sul cavo aereo dell'enel, quindi una fascetta metallica utilizzata da enel era in contatto con i conduttori.

La fascetta metallica era in contatto con la corda d'acciaio che tiene i conduttori.

Questa era tassellata sulla parete di casa tua, ed il tassello era entrato disgraziatamente in contatto con i ferri d'armatura.

Dai ferri di armatura si propagava alla casa.

E' cosi?

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Questa era tassellata sulla parete di casa tua, ed il tassello era entrato disgraziatamente in contatto con i ferri d'armatura.

Dai ferri di armatura si propagava alla casa.

Proprio così, solo che il tassello in questione era nell'abitazione confinante alle mie spalle, che si propagava nella trave del suolo sempre del vicino, che a sua volta arrivava a casa mia, tramite qualche trave del suolo della mia abitazione pochè confinanti. Per questo era difficile da trovare il problema, anche perchè avevamo provato ha staccare il contatore del vicino e la corrente mia arrivava lo stesso. Il bello è che loro non avvertivano niente, mentre io assorbivo tutta la dispersione. Se avete ancora bisogno di ulteriori chiarimenti, non esitate a chiedermeli. Un grazie a tutti.

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Giabbarino...intanto complimenti per avere risolto il problema...personalmente ne farò esperienza.

ed il tecnico dell'enel verificando con il cercafase i fili che passano esternamente delle abitazione risultava una forte dispersione di
:superlol:

Giabbarino scusami,tu non lo saprai,ma mò va finire che questa citazione comporterà un putiferio sul nostro forum fra quelli che hanno bandito il,povero cercafase,e chi invece lo tollera,di recente abbiamo avuto delle discussioni super sull'uso di questo utensile.

Si cita la questione per scherzare ...chiaramente....spero che si sia capita. :)

Ciao a tutti.

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Maurizio Colombi
Si cita la questione per scherzare

Ma senza ombra di dubbio!!!!!!!

Però, non è che il nostro amico invece dei "tecnici" dell'Enel......ha chiamato quelli dell'acquedotto :superlol: sai .....nella fretta! :lol:

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giabbarino.

dovresti dire in che regione abiti , PERCHE' l'ENEL non lavora in modo uniforme nella penisola.

E MI SPIEGO: dalle mie parte nulla da dire , puntigliosi ed efficienti ( li ho chiamati per delle scintille su un palo di BT e sono arrivati subito ), ma...

ho avuto occasione di andare da un mio amico che abita in una nota isola della toscana , e qui sembrava a guardare gli impianti ENEL di essere in un'altra nazione.

un'intera via aveva le 4 corde della distribuzione BT che avevano evidenti bruciature su praticamente quasi tutte le derivazioni verso gli utenti.

visti i potenziali pericoli ( incendi , sovratensioni e qualcosa di simile a cio' che si e' parlato nel post ) ho invitato l'amico a segnalare la cosa ad enel.

a tuttora le cose sono immutate ,( notare che i cavi passano sotto le gronde in legno ) chissa' al primo intervento dei pompieri forse interverranno pure loro.

ivano65

Modificato: da ivano65
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avete verificato che la resistenza sia minore di 20 Ohm?
hai letto la normativa ma non adeguatamente!!

legge cei 64-8 in presenza di differenziali deve essere sempre e comunque soddisfatta la seguente relazione ovvero: la Rt deve risultare minore uguale a 50/Idn(corrente nominale del differenziale).

un saluto

valerio

Modificato: da valerioprog
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50/Idn(corrente nominale del differenziale).

Valerio ma il problema non verteva sulla bontà dell'impianto di terra...mi sembra.

Questa formula,UL/Idn, ti darà sempre dei valori superiori a 20 ohm es. per un 0.03 A avremmo 1666 ohm.

Qualcuno,per piacere,può spiegarci perchè sui testi viene sempre proposta e a ragione:citata ?

ha chiamato quelli dell'acquedotto sai .....nella fretta!

A ridaglie Maurizio :superlol:

Caio a tutti.

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giabbarino.

dovresti dire in che regione abiti , PERCHE' l'ENEL non lavora in modo uniforme nella penisola.

Innanzitutto buona sera a tutti, abito nella splendida Sicilia, con precisione in provincia di Agrigento. Per quanto riguarda il mio caso, in tutte le volte che ho chiamato l'Enel, sono sempre intervenuti con immediatezza, solo che, (per fortuna), gli ultimi tecnici sono stati a dir poco, molto pazienti e tenaci nell'individuare il problema, anzi ne approfitto per elogirali per la bontà che hanno avuto. Anche se il problema è stato causato in parte dagli stessi abitanti che hanno legato insieme parecchi fili aerei dell'enel, insieme ha dei tubi dell'acqua, nonchè ai tubi del metano, infine un pezzetto di filo di ferro caduto da qualche abitazione, era precipitato sopra i fili aerei dell'enel che metteva in contatto un'insieme di fili unitamente al tubo del metanodotto. Insomma, in questo caso credo che la colpa non sia da attribuire tutta ai cavi dell'enel, ma anche al nostro fai da te.

Ma senza ombra di dubbio!!!!!!!

Però, non è che il nostro amico invece dei "tecnici" dell'Enel......ha chiamato quelli dell'acquedotto sai .....nella fretta!

Dopo tutto, ragazzi è bello scherzarci sopra, anche perchè, un vecchio detto dice: E' tutto bene quel che finisce bene.

Giabbarino scusami,tu non lo saprai,ma mò va finire che questa citazione comporterà un putiferio sul nostro forum fra quelli che hanno bandito il,povero cercafase,e chi invece lo tollera,di recente abbiamo avuto delle discussioni super sull'uso di questo utensile.

Si cita la questione per scherzare ...chiaramente....spero che si sia capita.

Bè devo dire che oltre al cercafase, hanno usato una specie di pinza con un tester, scusatemi, ma non so come si chiama.

Un grosso saluto a tutti.

Infine complimenti per il sito, mi siete stati tutti vicino ed utile. Lo consiglierò a tanti.

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Bè devo dire che oltre al cercafase, hanno usato una specie di pinza con un tester, scusatemi, ma non so come si chiama.

Credo si trattasse di una pinza amperometrica...permette di misurare le correnti nei cavi senza interromperli.

Grazie a te ....il tuo problema credo che tutti possiamo inserirlo nel bagaglio delle esperienze in particolare utile ad un ASPIRANTE

come il sottoscritto :rolleyes:

Ciao. :)

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Per aspirante.

Il limite dei 20 Ohm è un ricordo del passato legato al famoso dpr 547/55 ormai in gran parte abrogato, a

quei tempi non esistevano di certo i differenziali per cui l'unico modo per proteggersi dai contatti indiretti era quello di fare in modo che un guasto a terra si tramutasse in un corto circuito e quindi collegare tutte le masse al neutro.

Per fare cio' era pero' necessario che le societa' distributrici si prendessero l'onere di garantire che il neutro

non andasse in tensione e gli istallatori di effettuare tutti i collegamenti equipotenziali il che all'epoca era un po arduo credere.

Fu cosi' che alcuni paesi adottarono il sistema tn mentre altri come l'Italia adotto' il sistema tt demandando la sicurezza al singolo utente, da questo venne fuori il famoso valore di 20 Ohm scritto prima dalle norme cei dell'epoca e ripreso poi dal dpr 547 ,ma pensare di avere in quel modo una protezione valida era una vera utopia.

Le cose cambiarono decisamente con l'avvento dei differenziali,facendo pendere la bilancia versoil sistema tt nella rete di distribuzione in bt.

Un basso valore di terra è sempre auspicabile ma non necessariamente nei sistemi tt si deve rispettare il mitico valore 20,quindi non credo che chiunque scrivi al giorno d'oggi un libro di impiantistica elettrica citi piu'questo valore come prescrivibile.

Ciao.

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Elio sei stato chiarissimo.... anche se,io,più che ai 20 ohm mi riferivo alla relazione (rapporto)fra la tensione limite di sicurezza,considerata al posto della tensione di contatto a vuoto nei 50 v e la corrente differenziale nominale.

Comunque grazie per l'informativa...ciao.

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  • 2 weeks later...

Ho letto ora tutta la vicenda e mi sembra incredibile... Mi viene in mente la barzelletta di quello che lancia la pallina dal balcone, la pallina va sul vetro del camion che sbanda e uccide 3 persone che a sua volta.......

Meglio cosi' che si è risolto tutto bene

Modificato: da pengluca
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  • 2 months later...
del_user_125789

visto che l'acqua arriva a rate ,hai considerato se qualquno ha installato un pompa per l'acqua ..??

e se quuando funziona questa pompa "difetosa" tu hai corrente in doccia..??

l'acqua è un buon conduttore anche se viaggia in tubbi di plastica ..

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visto che l'acqua arriva a rate ,hai considerato se qualquno ha installato un pompa per l'acqua ..??

e se quuando funziona questa pompa "difetosa" tu hai corrente in doccia..??

l'acqua è un buon conduttore anche se viaggia in tubbi di plastica ..

Il problema è già stato fortunatamente risolto 3 mesi fa, prova a leggere la discussione per intero, rimarrai sorpreso :blink:

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