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PLC Forum


Blocco Programma S7300


andre

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Ciao,

mi trovo a dover poter bloccare l'esecuzione di un programma superata una certa data,ho messo nel primo segmento dell'OB1 un'operazione di confronto tra il byte che contiene il dato del mese dell'orologio hardwere della CPU e il mese in cui voglio bloccare l'esecuzione.

Se la condizione è vera ho messo un'istruzione di fine blocco assoluto in modo da non richiamare nessuna FC e di cosagenza rendere inoperativo il mio impianto;il tutto può essere disabilitato se ponticello a 24V un'ingresso digitale.

Il tutto funziona ma sono legato a un dato che può essere cambiato da pannello operatore con la regolazione della data e dell'ora, ho pensato anche appoggiare il byte ddove vi è il dato del mese su una memoria di appoggio che viene poi disabilitata dopo il primo trasferimento ma non mi piace tanto.

QUALCUNO DI VOI HA GIA' FATTO QUALCOSA DI SIMILE O HA DELLE IDEE MIGLIORI DELLE MIE????

Grazie e buon lavoro.

Andrea

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Atenzione, se semplicemente termini l'elaborazione, corri seri pericoli. Se c'è un'uscita attiva, rimane attiva. Insomma, se c'è qualcosa in movimento, continuerà a muoversi, ignorando qualsiasi finecorsa o logica di programma.

Ancora più grave: se lo vuoi fare per metterti al sicuro da eventuali mancati pagamenti, purtroppo è illegale.

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Batta ha ragione , sia per quanto riguarda le uscite , quindi ti consiglio di metterle a 0 prima di bloccare la macchina , e poi comunque rischi anche di dover pagare i danni per la mancata produzione

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Cesare Nicola

Sicuri che sia illegale? La mia ditta si è informata e sembra che non sia illegale, a patto che l'utente sia avvisato. Per esempio, nella schermata iniziale di un software o nella pagina iniziale di un pannello, deve compararire un testo che avvisa l'utente che mancano n giorni alla scadenza della licenza. D'altronde è più o meno la stessa cosa che si fa coi software shareware. O no?

Ciao

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Se c'è un'uscita attiva, rimane attiva. Insomma, se c'è qualcosa in movimento, continuerà a muoversi, ignorando qualsiasi finecorsa o logica di programma

Questo va bene.

Ancora più grave: se lo vuoi fare per metterti al sicuro da eventuali mancati pagamenti, purtroppo è illegale.

Qui, non ci siamo. <_<

Dov'e' scritto?? Cosa dice il contratto? Chi puo' confermare la cattiva intensione?

Poi, bisognarebbe pensare a un discorso esteso in un contesto globale cioe' europeo e mundiale e non esclusivamente locale.

Cosa pensano in Strasburgo? :rolleyes:

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Cesare Nicola

L'anno scorso ho programmato un blocco del genere per due macchine che erano "a rischio di mancato pagamento". Purtroppo ho commesso un errore ed il blocco non ha funzionato: poco dopo, il ns. rivenditore che ci aveva acquistato le macchine ha chiuso i battenti nonostante ci avesse stragarantito che c'erano fondi sufficienti per il pagamento delle macchine (e nonostante un, fino ad allora, eccellente rapporto di collaborazione ed anche amicizia). Il risultato? Qualche decina di migliaia di euro persi. Allora, è illegale bloccare la macchina ma lo è anche acquistarla sapendo di non poterla pagare e tenendolo nascosto. Ma come ci possiamo tutelare allora? Solo facendo cause, ricorsi, ecc.? Oppure non vendendo la macchina se è a rischio? In questi tempi di crisi non è che si può troppo selezionare, bisogna anche portare a casa la pagnotta. Se quelli poi non hanno una lira, posso fargli causa finchè voglio e poi i soldi ci servivano subito, non quando, eventualmente, vinceremmo una causa. Io sono un dipendente, non è che ne so molto di 'ste cose, ma so solo che se ci capitano un paio di avventure come quella, a distanza ravvicinata, io devo stare a casa in cassa integrazione. Questo è legale? Ci pago il panettiere o il fruttivendolo con la legalità?

Scusate lo sfogo, magari non serviva molto e non aggiunge nulla di nuovo alla discussione.

Ciao

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Dunque,

Se tu inserisci una protezione SW , non importa adesso il particolare di come farla o da timer o contatore.. , se e' fatta nel PLC oppure nel HMI etc... che scatterebbe lasciando la macchina fuori d'uso, ti troveresti in seri problemi se tutti i pagamenti sono stati efettuati regolarmente.

Se in cambio il tuo cliente non ti ha pagato fino l'ultima lire come stipulato , vorrei vedere come questo convincerebbe al giudice che tu gli hai fatto perdere la produzione perche il sistema non si accende piu'. <_<

Quindi Io direi, che se tutto va bene, questa protezione non dovrebbe mai scattare. ;)

Modificato: da Savino
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Ciao a tutti,

anche se questo argomento è stato già trattato in precedenza, volevo sapere come si fa a dire al sistema (PLC o HMI ) che i pagamneti sono ok oppure no ed in oltre se tutto è andato liscio come si può spiegare al cliente che la sua macchina in Cina o in Brasile ha bisogno di un ponte per far ripartire il tutto e aggiungo, vai te a fare il ponte con tutte le spase a carico o fai fare il tutto al cliente perdendo la fiducia dello stesso?

Chi ha mai affrontato queste tematiche?

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come si fa a dire al sistema (PLC o HMI ) che i pagamneti sono ok oppure no ed in oltre se tutto è andato liscio come si può spiegare al cliente che la sua macchina in Cina o in Brasile ha bisogno di un ponte per far ripartire il tutto e aggiungo, vai te a fare il ponte con tutte le spase a carico o fai fare il tutto al cliente perdendo la fiducia dello stesso?

Dunque, niente ponticelli.

il discorso non e' cosi' facile comunque.

Utilizzare un sistema PC come HMI sarebbe l'ideale.Col PC, basterebbe incrementare un contatore di tempo nei registri di windows, sotto un nome difficile da decifrare (anche con la variabile truccata) e che la API aggiornarebbe ogni giorno e lo interrogarebbe di volta in volta per confrontare se il set e' stato raggiunto.

Poi, se tutto e' andato liscio, qualche settimana prima del raggiungimento del set chiami al tuo clienti e li dici che li mandi il floppy o CD con un upgrade file necessario per il PC. oppure li lo mandi per posta elettronica. B)

Questo upgrade cancellarebbe la funzione per senpre.

P.S. si parte del presuposto che il sistema PLC non riuscirebbe a lavorare senza il HMI (PC).

Modificato: da Savino
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P.S. si parte del presuposto che il sistema PLC non riuscirebbe a lavorare senza il HMI (PC).

basta fare scatenare un allarme alla data specificata, che ferma la produzione con la macchina in sicurezza, l'allarme con testo non comprensibile all'utente o anche un semplice "COMM. ERROR1", l'utente ti chiama e ti chiede cosa vuol dire, gli spieghi dell'errore di comunicazione con le stazioni remotate e intanto gli chiedi come mai della fattura non pagata. lui risponderà che domani andrà in banca e risolve il tutto (certo come no!). allora intanto gli viene fatto cambiare il parametro X "tempo di time out della risposta di comm (password di 1 livello)" e ricomincia a lavorare. poi ad una data ancora posteriore viene fatto scatenare un secondo allarme anche dopo 1 anno "COMM. ERROR2", allora l'utente richiama e ridomanda cosa succede, e dopo rapido controllo delle fatture saldate gli fornisci la password di secondo livello o meno.

un'azienda che avevo conosciuto all'estero faceva così..

farlo con il plc è molto semplice.. ma non so quanto sia legale..

i danni di produzione non so quanto incidino...perchè se il cliente paga riparte nel giro di qualche minuto..e se hai l'accortezza di verificare l'effettuato pagamento gli fornisci le due password chiamandolo prima che arriva la data in questione, nessuno si accorge di niente.

poi se legalmente tramite contratto bisogna fargli invece uscire un testo con scritto -14 gg alla scadenza della licenza,come diceva cesare nicola, ben venga.

di furbi che non pagano ce ne sono parecchi, le aziende più piccole ne risentono di più e poi magari chiudono, qualche cosa bisogna fare per tutelarsi..

anche noi in azienda ci stiamo informando sulle strade possibili da intraprendere seguendo SEMPRE comunque la legge.

Modificato: da jaken
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Esiste anche un'altro problema che bisogna prendere in considerazione, se la macchina và in blocco e il cliente non pagante invece di chiamare voi xchè si sentirebbe mandare a quel paese, chiama un programmatore all'oscuro di tutto e questo vede che nel programma (se hai lo schema lo puoi ricommentare) esiste questa protezione per la ditta che ha creato la macchina sono guai grossi.

Modificato: da Infoplc
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farlo con il plc è molto semplice..

A punto, cosi' semplice che basterebbe molto poco per ripartire senza grossi problemi.

poi se legalmente tramite contratto bisogna fargli invece uscire un testo con scritto -14 gg alla scadenza della licenza

No.

Se al momento del contratto tu li dici di questi vincoli al cliente, questo non ti firma l'ordine e tu non vendi niente.Poi, il fatto di fornire dei back up funzionanti e collaudati subito ti obliga a pensare di fare qualcosa piu' difficile di identificare in ogni caso.

..ma non so quanto sia legale..

Che c'e' stato del illegale oppure cattiva intensione deve venire ampliamente dimostrato comunque.

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visto e considerato che in italia si lavora male , anzi malissimo

e spesso non vengono fatte le specifiche , e quando vengono fatte

talvolta sono delle disumani porcherie ,

potrai sempre dire davanti al giudice che tu hai fatto il sw in base alle conoscenze di processo

datesi .

Essendo queste superficiali o non proprio giuste , ed essendo anche tu

un programmatore che puo sbagliare , il "baco" puo anche essere considerato

una cosa che e' success senza malizia o ricatti vari .

Certo che se pero metti un contatore che conta il tempo e che dopo

3 mesi , 2 giorni e 4 ore taglia i consensi alla marcia

o resetta qualcosa che ci vuole per poter funzionare , allora

il caso verra ' interpretato come volontario con le consegenze che ti ha detto

anche savino .

In effetti non e' facile tutelarsi

A me e' successo tempo fa che un cliente mi ha fatto fare un lavoro , facendo le specifiche

al volo in cantiere , ovviamente sono stati tralasciati e non bene calcolati

eventuali blocchi e la macchina si e' fermata .

Mi ha chiamato ed ho risposto che non avevo tempo, senza dire che ancora non avevo ricevuto tutti i soldi

del lavoro .A quesot punto visto noi essere umani siamo anche intelligenti quando vogliamo si e' proposto lui di pagarmi gli arretrati qualora avessi fatto l'intervento in breve .

E' chiaro che non ho mai firmato contratti che mi obbligano ad intervenire in questi casi .

Ovviamente io ,che pure sono un essere umano , ho chiesto in anticipo anche il denaro

del lavoro che avrei dovuto fare .

Alla fine siamo rimasti tutti felice e contenti con i denti che arrivavano fino alle orecchie dalla gioia .

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Esiste anche un'altro problema che bisogna prendere in considerazione, se la macchina và in blocco e il cliente non pagante invece di chiamare voi xchè si sentirebbe mandare a quel paese, chiama un programmatore all'oscuro di tutto e questo vede che nel programma (se hai lo schema lo puoi ricommentare) esiste questa protezione per la ditta che ha creato la macchina sono guai grossi.

qualche tempo fa c'era un thread al riguardo, in questo caso il "programmatore all'oscuro di tutto" che e' poi intervenuto era il buon TRUNC :lol: . Puo' essere interessante rileggerlo anche perche' ne erano saltate fuori considerazioni di un certo peso

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Ammetto che non ho cercato molto, ma non trovato la discussione che dici.

Per quanto riguarda la possibilità di richiedere l'intervento di un altro programmatore, si può proteggere il programma, anche in lettura, con password. E non mi risulta che sia così facile craccare la password. O non è così?

Sarebbe interessante vedere se si può vendere il programma (plc e/o scada) con licenza shareware.

Il cliente potrebbe provare il programma per un mese. Poi o lo paga, o smette di funzionare.

L'eventuale possibilità di manomissione della protezione, se si poò sapere se l'impianto è in funzione o meno, diventerebbe di importanza secondaria. In questo caso il cliente si potrebbe beccare una bella denuncia.

Modificato: da batta
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Mi dispiace ma ho verificato personalmente che per quanto riguarda le nuove CPU della Siemens con Memory Card (ma anche S7-200 solo che è un pò + complicato) anche se le proteggi con codice hardware esiste la possibilità di rilevare la password e aprire l'intero programma, sono riuscito a farlo perchè avevo intenzione di inserire delle memory card di grossa memoria per poterci inserire anche lo schema in formato PDF e altri file e proteggere il tutto per un discorso di files sempre aggiornati, ma dopo molte ricerche sono riuscito a scoprire la procedura che permette la rilevazione delle password quindi ho deciso di non fare questa cosa per non facilitare eventuali concorrenti. ;)

Modificato: da Infoplc
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Io non ho mai provato a craccare la password, ma comunque credo non sia alla portata di tutti.

Rimane sempre il fatto che, se il programma è stato installato con licenza shareware ed il cliente anziché pagare ha rimosso la protezione, può essere denunciato.

Bisognerebbe interpellare un avvocato, ma credo che una denuncia per aver sprotetto un software sia più temibile (per il cliente) di una semplice azione di recupero crediti.

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Mi piacerebbe proprio vedere un cliente che accetta una versione SHAREWARE, credo che il programmatore che voglia fare una cosa del genere non durerebbe molto, comunque secondo me bisognerebbe generare un malfunzionamento della macchina che ne comprometta la resa di produzione, cosi da non destare sospetti.

Modificato: da Infoplc
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Mi piacerebbe proprio vedere un cliente che accetta una versione SHAREWARE

Non dico che sia facile, dico che sarebbe bello!

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  • 2 years later...

Ho riscontrato, in un impianto appena fatto, la presenza di corrente nella massa a terra di un cavo FG7 collegato a valle di un differenziale di 16A .

Tale anomalia viene data dal fatto che quando scollego le terre di 4 cavi FG7 3*2.5 collegati a 4 differenziali differenti ma passanti nella stessa canalina di plasticamho la corrente nella massa a terra del cavo.

Ho aperto le prese di ognuno dei cavi scollegando la terra da tutte e 4 le prese.

Ma, dopo questa operazione, il probblema rimane.

Premesso che i 4 cavi alimentano delle ciabatte alle quali sono collegati 4 pc a testa più i rispettivi monitor, volevo sapere quale potrebbe essere il probblema e come risolverlo.

Grazie

Valter

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Del_user_23717
Ho riscontrato, in un impianto appena fatto, la presenza di corrente nella massa a terra di un cavo FG7 collegato a valle di un differenziale di 16A .

La precisazione è d'obbligo:

con cosa hai misurato la presenza di "corrente" ?

differenziale di 16A

caspita! avrai un toroide bello grosso...

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