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Il Bestiario Degli Impianti Elettrici - il peggio che avete mai visto


Luca Bettinelli

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  • 2 weeks later...

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Non so se a voi è mai capitato, ma io ho preso la scossa in una terna di fusibili all'interno di un quadro elettrico: stavo sostituendo un fusibile e quando ho estratto la terna ho toccato il fusibile a fianco (buono) e sono rimasto "fulminato" perchè gli stessi fusibili erano alimentati dal basso !!! Capirete lo stato d'animo successivo...

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Non so se a voi è mai capitato, ma io ho preso la scossa in una terna di fusibili all'interno di un quadro elettrico: stavo sostituendo un fusibile e quando ho estratto la terna ho toccato il fusibile a fianco (buono) e sono rimasto "fulminato" perchè gli stessi fusibili erano alimentati dal basso !!! Capirete lo stato d'animo successivo...

Sarebbe bastato controllare l'assenza di tensione per evitare tutto ciò.

Nella sostituzione dei fusibili bisongna prestare la massima attenzione!!!! ;)

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Per fortuna che gli elettricisti sono dotati di strumenti (leggi tester) che se usati possono evitare questi eventi.

Volevo chiedere una cosa: se erano alimentati dall'alto la scossa non veniva avvertita oppure lo stato d'animo successivo sarebbe stato diverso?

Grazie per le gradite risposte.

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  • 3 weeks later...

Un giorno ho fatto un controllo in un impianto elettrico di un appartamento...

Tolto il coperchio della derivazione, vedo tanti fili rigidi TUTTI GRIGI da 0.80mmq (edificio del 1968-1970), e i collegamenti erano stati rifatti di recente con il nastro di carta da imbianchino come isolante. Nella stessa scatola c'era una derivazione del telefono... sempre isolata con il nastro, oltre al cavo che alimenta un diffusore sonoro. I cavi grigi alimentano le prese della cucina, e l'elettricista per proteggerli ha messo un magnetotermico usato da 20 A!!! (PORTATA CAVI=6 A). Quasi svenivo e cascavo dalla scala, apro un'altra scatola e vedo i collegamenti isolati con il nastro per le medicazioni. Come se non bastasse, noto che nel bagno l'interruttore della luce e il pulsante a tirante si trovano a 40 cm sopra la vasca!!

Il peggior impianto che io abbia mai visto!

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Oggi sono andato su un impianto, dove avevamo fornito un quadro, alla vista del collegamento di potenza sono stato male:

L'arrivo cavi era previsto per 2 cavi da 240mmq per fase (collegati uno davanti e uno dietro sulla stessa barra di rame), l'elettricista invece ne ha usati 3 da 150 ecome a fatto a acollegarli?

Semplice, i primi due li ha collegati sulla barra. il terzo sopra il dado del bullone dei primi 2, inoltre siccome non bastava, sulla barra c'erano i fori per delle viti M14, lui ha usato M12..........però ha messo la rondella larga!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

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Vi racconto un'altra mia esperienza, questa volta con un impianto ascensore Schindler del 1981.

Entro nel locale macchine, e subito noto che la chiave per aprire il freno dell'argano (per effettuare la manovra manuale dell'ascensore) è stata poggiata in bilico sul motore.

Immaginate cosa sarebbe successo se la chiave fosse caduta nel vano di corsa della cabina, passando attraverso un' apertura del solaio situata proprio sotto il motore... si sarebbe potuta incastrare tra la cabina e una delle guide!!

Se invece qualcuno sarebbe rimasto nell'ascensore, i Vigili del Fuoco avrebbero avuto delle difficoltà nell'intervento, non trovando la chiave.

Ma non finisce qui!

Alcuni condomini si sono lamentati del fatto che la campanella di emergenza non funziona bene, e nella cabina ci sono gli adesivi relativi a due diverse ditte di manutenzione.

Come se non bastasse, mi accorgo che il pulsante che comanda l'arresto di emergenza dell'impianto è privo del vetrino di protezione, che consente anche agli inesperti di identificarne la funzione. Il vetrino manca da anni, ma i manutentori si sono sforzati nel trovare un'altra soluzione per evitare le conseguenze di azionamenti accidentali:

HANNO SCOLLEGATO IL PULSANTE E LO HANNO RIMONTATO A ROVESCIO!!!

Roba da non credere...

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Vorrei aggiungere una cosa riguardo al pulsante di arresto di emergenza dell'ascensore:

Trattandosi di un pulsante della serie Magic della Ticino, vecchio modello, in mancanza del vetrino di protezione si confonde con un pulsante relativo alla luce delle scale, solo che il supporto e la placca sono un pò diversi rispetto agli altri pulsanti. Ma una donna o un bambino, o semplicemente delle persone non esperte, che cosa ne sanno? E poi succedono gli incidenti!

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Ciao a tutti , questa discussione è molto divertente e vorrei contribuire.

Un perito elettrotecnico appena assunto , alla vista di un contatto al mercurio come quelli che si usavano nei temporizzatori luci scale , mi ha chiesto :

come è possibile che lo stagno rimanga sempre così liquido anche da freddo ?

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Ora mi viene in mente un'altra cosa.

Un elettricista sta eseguendo un impianto elettrico in una scuola media, nel bagno.

Deve effettuare una derivazione:

Spella i fili, li avvolge per bene, taglia la parte in eccesso e poi isola il tutto con il nastro isolante. Poi prende un morsetto a cappuccio e lo applica sul nastro... :(

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  • 2 weeks later...
Matteo Montanari
Impianto perfettamente funzionante che ha bisogno di un po' di manutenzione!!!

Perchè? se è perfettamente funzionante, non sarai anche tu uno di quei perfezionisti che preferiscono le canaline? o i fili tutti pettinati e numerati correttamente? dove è finito lo spirito d'avventura?

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sarà perfettamente funzionante, ma quando esce fuori qualche problemino è un dramma nel metterci le mani :-)

Tempo fa scrissi in questo forum un post dove avevo un quadro simile, però non ho potuto riportare le foto ma ho promesso che le farò.

Certo non è un oscar come questo, ma l'ordine dei fili è pressochè simile anche se nelle foto appena viste i cablatori hanno avuto molta fantasia nei colori al contrario del mio quadro.

Mauro....la tua manutenzione in cosa consiste in questo caso ? Buttare via tutto e ricominciare daccapo suppongo. eheh

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Probabilmente col passare degli anni ha ricevuto qualche modifichina...

Certo che ne hanno fatte proprio di tutti i colori!

Chissà se quello che si è preoccupato di scrivere “attenzione non apre un polo” è lo stesso che ha cablato la potenza trifase giallo-verde !!!! :blink:

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scommetto che e' tutto a norma con certificati "a regola d'arte" .

beh, artistico un po e' non vi pare? :lol:

non vi e' successo di mettervi davanti ad una roba del genere e scommettere cosa succede toccando un filo ?

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Molti anni fa ne ricablai uno in condizioni peggiori e con tutti i capicorda scotti...e senza schema. Ci sono riuscito.....non chiedetemi come....ma ci sono riuscito..... qual'è è stata la motivazione psicologica? "Provaci....tanto lo sanno che probabilmente non concluderemo nulla....è per farli contenti..."

Ricordo con piacere quella piccola sfida tecnica.

(bastava starnutire perchè non poche cordicelle si scollegassero...ma non avevo il raffreddore)

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Probabilmente il blocco differenziale sottoposto all'interruttore "Attenzione Non Apre Un Polo" non funziona o è stato escluso oppure è tarato su 30A (chissà quanto disperde quel quadro) :ph34r: :ph34r: :ph34r:

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Un antennista deve collegare l'alimentatore dell'impianto dell'antenna di una casa popolare. Decide di sfruttare l'impianto di illuminazione del corridoio sottotetti, costituito da un punto luce interrotto. Individua il corrugato dove sono infilati i cavi della plafoniera rompendo un pò l'intonaco e il tubo, li scollega dalla plafoniera stessa e li sfila tirandoli dal buco che ha fatto in precedenza. Poi ci collega una presa Magic da 10A utilizzandone i morsetti come derivazione, facendo partire un doppino telefonico che passa attraverso la finestra del corridoio e arriva all'alimentatore, sistemato sul tetto in un posto riparato. In questo modo la finestra non si può chiudere completamente, e questo ha causato le infiltrazioni d'acqua che hanno rovinato l'intonaco (come potete osservare nella foto).

In questo modo l'interruttore della luce del corridoio deve restare sempre acceso, e infatti è stato bypassato. Per ripristinare l'illuminazione, l'antennista decide di collegare alla presa un portalampada degli anni '50 con interruttore rotativo incorporato, privo di ghiera di porcellana.

Mi hanno contattato perchè l'acqua che si è infiltrata ha causato delle dispersioni facendo intervenire il differenziale.

Ciao.

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Pensandoci bene non credo che si tratti di un tecnico qualificato, penso che sia stata opera di un condomino. Naturalmente quando ho domandato all'amministratore chi ha realizzato quell'impianto mi ha risposto dicendo che se n'è occupato un'antennista.

Un amministratore è obbligato per legge a far eseguire questi lavori soltanto da installatori qualificati, e non dovrebbe permettere la realizzazione di queste attrezzature per omicidi involontari.

Ciao.

Modificato: da LB81
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In un intervento x corto cicuito in un condominio di 24 app.ti ad un condomino saltava saltuariamente il magnetot enel poi con frequenza sempre maggiore finchè ho scoperto che la linea da 6mm era giuntata e malamente isolata dentro il tubo stesso aforza di sfiammare si è saldato tutto quindi non sfilandosi i cavi si è dovuto e non c'erano altri modi tracciare due piani di scale con pareti in marmo e volte antiche di recente rinfrescate ma non solo tutte e dico tutte le altre linee erano allo stesso modo .

u8n disastro incredibile x i "poveri " inquilini che tutti han dovuto far fronte ad uina spesa non indifferente per rimettere a posto le linee.

questo lavoro a detta del caposcala è stato rifatto completamente 8 anni fa da una ditta rinomata con a capo un architetto di grido.

Vi giuro mi sono sentito male io x loro .

ciao.

gitedasa

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