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Stanchi Di Andare In Pigiama A Riattaccare La Corrente?... - Forse ho finalmente trovato la soluzione!


jumpjack

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Avete presente quando la mattina accendete la stufa per riscaldare il bagno e vi scordate che di la' c'e' il microonde che scalda il latte, e vi ritrovate senza corrente, in pigiama, col contatore fuori casa e 3 gradi sotto zero?

O quando vostra moglie pretende di stirare e fare la lavatrice mentre voi guardate la partita, cosi' la corrente salta, e vi perdete 10 minuti di partita tra incazzatura e viaggio andata/ritorno fino al contatore?

Forse ho finalmente trovato la soluzione!! Magari voi l'avete trovata da anni... io l'ho scoperta oggi!

Dal momento che questo aggeggio regge, secondo le specifiche, fino a 3kW, dovrebbe essere possibile metterlo a monte di tutto l'impianto di casa: imposto l'allarme sonoro su 3kW, e quando il blackout da sovraccarico è imminente, BEEEEEEEEEP! La partita e' salva! ;)

Ora, il problema e': che razza di cavo e spina devo usare per collegare tutto l'impianto di casa a quest'affare? Si', perche' questo dispositivo è progettato per lavorare con un elettrodomestico singolo, quindi ha una presa e una spina shucko (comecavolosiscirve???). Ergo, per "centralizzarlo" devo staccare i fili che escono dall'interruttore generale che ho dentro casa, attaccarci un filo piu' lungo, attaccarci una spina shucko, e infilare il tutto nel dispositivo.

Uso un cavo elettrico qualunque e una spina qualunque? Non si fondono con 3 kW? :o

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Dai un taglio ai consumi elettrici! Con questo utilissimo apparecchio, molto semplice da usare, potrai conoscere con precisione il consumo elettrico di ogni elettrodomestico e quindi risparmiare sulla bolletta! Basta impostare sul misuratore il costo unitario di 1Kw/h (rilevabile dalla bolletta elettrica o contattando l’ente fornitore), collegare l’elettrodomestico di cui si vuole conoscere il consumo a questo misuratore e inserire la spina nella presa... ed ecco fatto! È possibile impostare un valore di sovraccarico oltre il quale scatta l’allarme. Durante l’utilizzo vengono rilevati i dati relativi ai Watt, la tensione fornita, gli Ampère, e vengono anche registrati i valori massimi assorbiti di potenza e tensione. I dati inseriti rimangono in memoria anche in assenza di corrente elettrica grazie a due batterie bottone da 1,5 V (incluse). Per uso solo in interni, 230 V AC/16A max, 3.680 W. Con presa/spina SCHUKO.

Leggere Articolo del linK .....riga rosso.

E' progettato per una singola UTENZA.

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L'unico "dispositivo" serio a riguardo penso sia il centralino Casa Attiva di Gewiss; in caso di superamento di una certa soglia di carico puo' scollegarti automaticamente una delle linee.

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E' progettato per una singola UTENZA.

Forse.... ma il manuale parla di 3680W massimi tollerati (infatti la targhetta dice 230V, 16A), quindi non credo ci siano problemi, no? Se a casa mia consumo 4000 Watt... dev'esserci qualcosa che non va!!! :D

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(che barba 'sto forum, ma dov'e' il pulsante "quote" sui singoli post????)

L'unico "dispositivo" serio a riguardo penso sia il centralino Casa Attiva di Gewiss; in caso di superamento di una certa soglia di carico puo' scollegarti automaticamente una delle linee.

Immagino una cosa del genere te la facciano pagare 200 euro o piu'.... Quello che dico io invece costa 40 euro!!! Il forno lo spengo da me quando sento il beep del sovraccarico, mica so' zoppo che mi serve l'"autospegnimento radiocomandato con la supercazzola"!!! :lol:;)

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Forse.... ma il manuale parla di 3680W massimi tollerati (infatti la targhetta dice 230V, 16A), quindi non credo ci siano problemi, no?

I Latini dicevano : Fate Vobis.

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...una risposta un po' piu' professionale alla domanda iniziale sarebbe utile

1)

Se un dispositivo è costruito per essere inserito in una presa da 16 A e certificato per tale scopo

ovvero corrisponde alla normativa vigente per l'utilizzo indicato significa che non è modificabile,quindi deve essere inserito necessariamente in una presa femmina da 16 A il cui circuito a monte sia debitamente protetto.

2)

Visto il punto 1 e le leggi in vigore la distribuzione ai carichi in un edificio ad uso civile e/o industriale deve

sottostare ad alcune regole , tra queste Nessuna mi permette di avere una presa Femmina 16A che alimenta l'intero circuito.

3) Come descritto dall'oposculo il dispositivo controlla 1 elettrodomestico in quanto dotato di 1 sola presa femmina (vedi stessi concetti espressi al punto 1)

Concludendo Non è possibile dal punto di vista Normativo porre il dispositivo a valle del Contatore e/o Differenziale e/o magnetotermico e a monte del circuito elettrico Domestico.

I Latini dicevano : Fate Vobis e mi sembra questo il caso.

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Ho capito, ma la mia domanda era un'altra:

fisicamente (ovvero elettricamente) il dispositivo potrebbe reggere il carico di tutta casa, essendo dimensionato per oltre 3,5 kW mentre il contratto di fornitura è da 3kW?

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L'unico "dispositivo" serio a riguardo penso sia il centralino Casa Attiva di Gewiss; in caso di superamento di una certa soglia di carico puo' scollegarti automaticamente una delle linee.

Di "gestori di carichi" ne esistono di vari tipi, più o meno costosi e sofisticati. Si trovano nei cataloghi delle grandi aziende (Gewiss, ABB, Bticino...) oppure di altre aziende meno note.

Alcuni per un montaggio singolo, altri da inserire in un contesto di "automazione domestica".

Il dispositivo seganalatà di D-mail può essere definito "avvisatore di massimo consumo" (non gestisce, ma avvisa). Nella forma presa-spina andrebbe usato con un unico carico. Ma ne esistono di equivalenti anche nei cataloghi dei prodotti modulari da mettere nel cantralino, a fianco degli interruttori.

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fisicamente (ovvero elettricamente) il dispositivo potrebbe reggere il carico di tutta casa, essendo dimensionato per oltre 3,5 kW mentre il contratto di fornitura è da 3kW?

Probabilmente sì, ma con quale sicurezza e con quale affidabilità? :huh:

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Probabilmente sì, ma con quale sicurezza e con quale affidabilità?

Se regge regge, c'e' poco da essere affidabili: se non fonde, è come se non ci fosse, no? La corrente passa uguale, il contatore passa uguale, il salvavita scatta uguale....

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Sono d'accordo con gimma, io nella mia casa ho installato il centralino intelligente Gewiss funziona perfettamente, ho verificato con altri strumenti se le informazioni erano corrette ebbene è perfetto, inoltre cosa molto importante ti segnala oltre alla potenza la dispersione verso terra che è una delle condizioni in cui il differenziale interviene e non sai mai dove sbattere la testa.

Tutti i valori sono impostabili a piacimento con varie soglie di allarme e distacco, può inviare telefonicamente tutte le informazioni relative all'impianto elettrico compreso l'apertura di un singolo magnetotermico, l'unico neo? e abbastanza costoso.

Per quanto riguarda quelle apparecchiature costruite non si sa dove e vendute a prezzi irrisori non faccio commenti, ma dopo tanti anni di interventi tecnici sconsiglio vivamente di fidarsi.

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Di "gestori di carichi" ne esistono di vari tipi, più o meno costosi e sofisticati. Si trovano nei cataloghi delle grandi aziende (Gewiss, ABB, Bticino...) oppure di altre aziende meno note.

Alcuni per un montaggio singolo, altri da inserire in un contesto di "automazione domestica".

Probabilmente aumentare la potenza impegnata costa di meno :D

I gestori di carichi sono una falsa soluzione, bisogna pensarci bene prima di prendere decisioni.

Ciao.

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Probabilmente aumentare la potenza impegnata costa di meno

I gestori di carichi sono una falsa soluzione, bisogna pensarci bene prima di prendere decisioni.

Mah, non sarei tanto d'accordo.

Aumentare la potenza impegnata? e fino a quanto? 6kW, 10kW? (tieni conto che devi di conseguenza deve adeguare il tuo impianto domestico... non è sempre facile od economico)

Con l'elettricità si fa in fretta a raggiugere e superare qualunque limite.

Metti il condizionatore, il forno, una stufetta, il ferro da stiro.....

Conosco molti ai quali 6kW stanno "stretti".

La vera soluzione, a mio parere, non è aumentare in maniera illimitata la potenza disponibile. Ma imparare a gestirla al meglio.

O si fa "a mano", oppure lo si fa con l'ausilio di qualche apparecchiatura.

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Se regge regge, c'e' poco da essere affidabili: se non fonde, è come se non ci fosse, no? La corrente passa uguale, il contatore passa uguale, il salvavita scatta uguale....

E no! regge, ma per quanto tempo? un mese? 6 mesi? un anno? e con quale surriscaldamento accettabile? e con quale temperatura ambiente? e con quale assorbimento "medio" nel tempo?

Un conto un apparecchio portatile per uso saltuario un altro per installazione fissa o "quasi fissa".

Per altro, in generale, gli apparecchi per uso mobile e quelli per posa fissa soddisfano a norma diverse (anche se non conosco le eventuali norme per questi apparecchi).

Poi fai tu.

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Salve a tutti

Mi viene in mente un dubbio:

supponiamo di avere un contratto di 3Kw e di avere collegati all'impianto carichi per un assorbimento totale di 2,9 Kw (siamo quasi al limite ma il contatore Enel non scatta). A questo punto, inavvertitamente colleghiamo all'impianto un carico supponiamo di altri 2 Kw (per esempio entra in funzione il condizionatore, oppure accendiamo una stufetta): servirebbe un dispositivo acustico che mi avvisi del fatto che ho superato la potenza massima o sarei sempre al punto di partenza ossia con il contatore Enel che interviene per sovraccarico?

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supponiamo di avere un contratto di 3Kw e di avere collegati all'impianto carichi per un assorbimento totale di 2,9 Kw (siamo quasi al limite ma il contatore Enel non scatta). A questo punto, inavvertitamente colleghiamo all'impianto un carico supponiamo di altri 2 Kw (per esempio entra in funzione il condizionatore, oppure accendiamo una stufetta): servirebbe un dispositivo acustico che mi avvisi del fatto che ho superato la potenza massima o sarei sempre al punto di partenza ossia con il contatore Enel che interviene per sovraccarico?

E' esattamente questo il punto!

Il contatore ENEL non scatta istantaneamente, ma solo se il sovraccarico dura per un certo tempo! (non so quanto).

Credo che sul contatore compaia anche un avviso scritto e un led lampeggiante che avvisa del sovraccarico... ma non è che sia molto utile, visto che il contatore e fuori di casa!

Se pero' ho un dispositivo analogo IN CASA che mi avvisa del sovraccarico, dovrei avere tutto il tempo per provvedere.

Per inciso: lo sapete che ancora nessuno ha risposto alla mia domanda iniziale?

Una normale spina shucko e un normale cavo elettrico da elettrodomestico possono reggere una potenza di 3kW o ci vuole qualcos'altro?

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Se ad un impianto con assorbimento di 2,9 kW colleghi altri due kilowatt, avrai un'avvisatore acustico che ti segnala il superamento della soglia, ed esattamente tre millisecondi dopo ti scatta ugualmente il contatore.

Se non vuoi che il contatore scatti, devi diminuire i consumi o cambiare contratto, altrimenti ti ritrovi nella condizione usuale, cioè che vorresti attaccarci ancora qualcosa ma non puoi. L'avvisatore è solo un palliativo, perchè non hai comunque il tempo per staccare niente, se stiamo ai dati che hai fornito. O prendi un gestore di carichi che stacchi subito qualche carico non strategico, o fai un contratto per le tue esigenze di 3+2 = 5 kW.

Se invece il post nasce dall'esigenza di avere la moglie piena e la botte ubriaca, visto che l'apparecchietto costa solo 39 euro invece dei trecento di un gestore di carichi, allora semplicemente il coso non è adatto ai tuoi scopi.

Per monitorare la corrente, ti basterebbe un'amperometro, o al limite un relè di soglia per massima corrente: ma poi devi staccare a mano lo stesso.

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Posso regolare la soglia dell'aggeggetto a un qualunque valore tra 1 W e 3000 W... ;)

E sul contatore ENEL mi pare ci sia scritto per quanto tempo è durato il sovraccarico, quando salta la corrente... o no? Non mi ricordo di preciso, devo controllare.

Comunque, cosi' a occhio, posso dire con certezza che APPENA attacco insieme forno, lavatrice e lavastoviglie, la corrente non salta immediatamente... mi da tutto il tempo di pensare che sta funzionando tutto regolarmente... per poi lasciarmi al buio sul piu' bello! :rolleyes:

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Una normale spina shucko e un normale cavo elettrico da elettrodomestico possono reggere una potenza di 3kW o ci vuole qualcos'altro?

Le spine Schuko sono da 16A.

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Il contatore ENEL non scatta istantaneamente, ma solo se il sovraccarico dura per un certo tempo! (non so quanto).

Il contatore Enel ha la sua precisa curva di intervento della quale abbiamo parlato più volte.

Pure gli sganciatori magnetotermici hanno la loro curva, anche se meno precisa.

Un "gestore" carichi deve prevedere "opportuni" preavvisi (in tempo e/o sovracorrente) per prevenire il distacco.

Alcuni prevedono una taratura manuale, per permettere all'utenete stesso di sfruttare la meglio la taratura del proprio sganciatore magnetotermico.

E' chiaro, tuttavia, che in caso di un incremento molto forte di assorbimento che si instaura instantaneamente, difficilmente può essere gestito.

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Se ritieni che 86 euro (da scontare) sia un prezzo ancora abbordabile, allora potresti prendere in considerazione l'apparecchio che ho installato io sul mio impianto per ovviare allo stesso tuo problema, ovvero l'art. 041003 dell'EZM (www.ezm.it).

Doppio strumento digitale a microprocessore per misure in AC con soglia regolabile adatto alla misura contemporanea di tensioni e correnti. Il punto decimale risulta configurabile nell'amperometro in caso di utilizzo dello stesso con TA esterno.
N.B. Nello strumento è inserita la possibilità di impostare tramite trimmer una soglia (di corrente). Nel momento in cui tale valoreviene superato si abilita una uscita 12 V 50 mA visualizzata da un led e dalla dicitura "LFS" sul display. Uscita adatta al pilotaggio di un segnalatore acustico cod. 041008 o un'interfaccia cod. 041006 (vedi pag. 4-16). L'uscita permane attiva solo durante l'anomalia.

Il modello è stato aggiornato nel frattempo... Quello in mio possesso può monitorare correnti fino a 25A senza T.A. esterno, e può far intervenire l'allarme sia per soglie di corrente che di tensione, sia per eccesso che per difetto. Molto utile: mi ha sicuramente risparmiato innumerevoli interventi di ripristino dell'automatico ENEL. Vedremo cosa succederà con il nuovo contatore che mi monteranno uno di questi giorni. :(

Modificato: da TRUNC
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