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PLC Forum


Leggera Scossa


maximiliam

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Salve a tutti avrei ancora una domanda da farvi.

Ho appena terminato di ristrutturare casa e grazie al vostro aiuto ho terminato l'impianto citofonico ed anche l'impianto elettrico.

Facendo presente che dovendo ancora ultimare la sistemazione del giardino non ho ancora potuto collegare LA MESSA A TERRA, ecco che mi sorge un piccolo problemino:

qualche giorno dopo che l'idraulico ha ultimato di istallare l'autoclave per l'acqua, sfiorando il gomito che scende verso il suolo (a cui è collegato il tubo in pvc che porta l'acqua in casa) ed il terreno che ricopre il tubo non ancora murato si sente un leggero formicolio.

allora mi chiedo, si tratta di una cosa normale che collegando la messa a terra scompare o si tratta comunque di una anomalia che dovrei eliminare anche se con la messa a terra non si senta più il formicolio?

vi ringrazio e aspetto un vostro consiglio

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Del_user_23717

immagino che questo capiti solo quando l'autoclave è in funzione, lo stesso succede se tocchi il tubo di scarico della lavatrice mentre esegue il risciacquo.

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una cosa normale direi proprio di no.

Risolvi comunque installando la messa a terra e soprattutto i collegamenti equipotenziali tra tutte le masse estranee (tubi acqua, gas, armature cemento ecc.)

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e soprattutto i collegamenti equipotenziali tra tutte le masse estranee (tubi acqua, gas, armature cemento ecc.)

In pratica si devono collegare a terra tutto ( riscaldamenti, tubi gas, tubi acua ecc..?????) A casa mia penso proprio che non ci sia questo collegamento equipotenziale.

Questo collegamento in pratica serve a far trovare tutte le masse allo stesso potenziel......... zero ! Giusto ??

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Stesso potenziale non significa potenziale zero. Il passaggio di corrente si realizza se c'è differenza di potenziale (positiva, o negativa che sia).

Pensa ad una bacinella d'acqua posta sopra il mobile ed un'altra, con la medesima quantità di liquido, a terra: qui c'è differenza di potenziale e se le metti in comunicazione, l'acqua della bacinella posta in alto si riversa in quella sottostante anche in relazione alla differente altezza. Ma se tu le metti entrambe a terra, o sul mobile, non vi sarà flusso d'acqua da una bacinella all'altra, quindi il punto non è se stanno sopra, o sotto, ma se stanno o no alla stessa altezza.

Lo stesso vale per la carica elettrica: se entrambe le cose hanno la stessa carica elettrica, non importa se positiva, negativa, o neutra, non vi sarà passaggio di corrente da una all'altra quando le si metta in contatto.

Nelle abitazioni private non mi pare che vi sia alcun obbligo ad avere questa equipotenzialità, quindi è probabile che nelle case della maggior parte di noi questi collegamenti non siano presenti, ma nelle comunità, ospedali, scuole, ecc... dovresti notarle.

Non sono un esperto del settore e quindi non so cosa dica la Legge al riguardo, qui si possono esprimere meglio di me tanti altri su questo Forum.

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Del_user_23717

correzione:

esattamente, mi riferivo alla citazione:

Questo collegamento in pratica serve a far trovare tutte le masse allo stesso potenziel.........

come dice nll, in abitazione civile, non è assolutamente obbligatorio effettuare tale tipo di collegamento...

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ma ancora nessuno mi ha detto se devo preoccuparmi a trovare il motivo di questa .... dispersione o se devo semplicemente collegare a terra riscaldamenti, tubi gas, tubi acua ecc. risolvendo così il problema.

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L'autoclave, diversamente dalle semplici tubazioni dell'acqua, ha una pompa per la ricarica alla quale, evidentemente, giunge la corrente elettrica. Una qualche dispersione dalla pompa attraverso i tubi può avvertirsi anche a livello dell'autoclave, se non c'è una terra efficiente, quindi è opportuno che l'impianto elettrico abbia la messa a terra. Mi stupisce che hai già realizzato l'impianto elettrico perfettamente funzionante... senza la terra (in attesa di chissà cosa?). Dici di averlo fatto su indicazioni rilevate su questo Forum, viene da porsi una domanda: "abbiamo creato un mostro?" Eppure mi pare che siano molte le discussioni su questo forum che sollecitano una terra efficiente nell'impianto elettrico tanto per grosse utenze, quanto per le piccole utenze domestiche.

Non si tratta di equipotenzialità delle strutture metalliche dell'abitazione, qua si tratta di pura e semplice messa a terra dell'intero impianto elettrico! Spero che nessuno ti abbia ancora firmato il certificato di conformità.

PRIMA di qualunque allacciamento alla tua rete elettrica, provvedi a realizzare un efficiente impianto di terra e poi vai a mettere un cero al santo che ti ha salvato sino ad ora.

:o

Modificato: da nll
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non ho ancora allacciato la terra per il semplice motivo che la ristrutturazione dell'immobile è completa, la messa a terra invece dovrei collegarla ad un paletto che ho sistemato in giardino e il cavo da collegare deve passare attraverso un pezzo di terra che devo adibire a spiazzale (quindi ancora da scavare, riempire e pavimentare, appena migliori il tempo)

ecco perche ancora non ho collegato la messa a terra.

ma ancora una volta vorrei una semplice risposta

devo preoccuparmi a trovare il motivo di questa .... dispersione o devo semplicemente collegare a terra riscaldamenti, tubi gas, tubi acua ecc. risolvendo così il problema.

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Devi mettere a terra l'impianto elettrico e ogni apparecchio elettrico connesso alla rete! Mi sembrava che fosse ben chiaro nel mio precedente intervento.

I motivi per cui non hai collegato la terra non sono validi per non prendersi la scossa, in quanto l'energia elettrica se ne infischia delle tue tempistiche. E' così difficile da capire?

Il fatto che insisti su tubazioni varie quali cause della "leggera scossa" dimostra quanto poco peso stai dando agli avvisi di NON usare un impianto elettrico sprovvisto di messa a terra. Fai i lavori che devi fare, se vuoi, e poi collega l'impianto elettrico SOLO DOPO aver completato anche la terra ed esserti assicurato della sua efficienza.

Lascia perdere ogni altra ipotesi che ti possa essere balenata in testa e metti al più presto la terra.

Ora è più comprensibile il messaggio?

Altrimenti allenati alle scosse elettriche, magari poi ti ci abitui :angry:

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Leggendo questa discussione mi vengono spontanee alcune considerazioni.

Primo. Io sono contrario a privative ed a tutti gli altri lacci e lacciuoli sull'auto costruzione e auto manutenzione; però quando leggo di situazioni simili penso che siano incentivanti per aumentare ulteriormente i controlli e le certificazioni. E' inamissibile che si ristrutturi un'abitazione, impianto elettrico compreso, e non si esegua il collegamento di terra perchè si deve mettere in ordine il piazzale. :ph34r:

Non si dovrebbe dare tensione, altro che per prove e misure eseguite da personale esperto, se non esiste un'efficiente messa a terra!

Secondo. Se c'è dispersione significa che l'isolamento non è completamente efficiente. Se c'è un apparato elettrico con isolamento non efficiente è una grave anomalia, specie se si tratta di una pompa. Eliminare le conseguenze con la messa a terra è solo un palliativo e una sicurezza contro i pericoli di folgorazione. Però l'inconveniente andrebbe emendato radicalmente sostituendo la pompa incriminata. Anche perchè l'attuale leggera dispersione è probabile che, con il trascorrere del tempo, diventi....pesante.

Se l'impianto elettrico fosse eseguito nel modo corretto la dispersione sarebbe fugata a terra fino a che l'intensità di corrente supererebbe la soglia del differenziale.

Modificato: da Livio Orsini
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premetto che non sono esperto in materia e soprattuto non sono un elettricista....

e concordo pienamente con voi riguardo l'importanza dell'impianto di terra,

ma allora gli impianti antecedenti una determinata data e che pur non avendo la terra non devono essere rinnovati ???? :ph34r: ( vedere casa mia....) :o

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La legge stabilisce solo l'obbligodi certificazione per gli impianti posteriori ad una certa data. Però in caso di incidente non esime il responsabile (propietario dell'immobile) dall'assumersi le sue responsabilità.

Su certe direttive si può anche discutere, anzi alcune sono decisamente opinabili, ma su altre, come l'impianto di terra, non si può transigere.

Casa mia ha 34 anni e l'impianto elettrico (eseguito da mio padre, mio fratello e dal sottoscritto) ha la medesima età. però prima che l'Enel eseguisse l'allacciamento c'erano già i dispersori di terra regolarmente collegati alle terre dell'impianto.

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non ho ancora allacciato la terra per il semplice motivo che la ristrutturazione dell'immobile è completa, la messa a terra invece dovrei collegarla ad un paletto che ho sistemato in giardino e il cavo da collegare deve passare attraverso un pezzo di terra che devo adibire a spiazzale (quindi ancora da scavare, riempire e pavimentare, appena migliori il tempo)

Per il momento ti conviene realizzare il collegamento con un cavo volante.

Ciao. :)

Modificato: da LB81
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L'IMPIANTO DI MESSA A TERRA DEVE ESSERE IL PRIMO ELEMENTO DELL'IMPIANTO, non l'ultimo , perche'

tanto dice l'uomo comune funziona tutto lo stesso, oppure ASSURDITA' Piu' TOTALE , negli impianti vecchi non e' nemmeno necessaria.

trovate del genere costringeranno il legislatore ad indurire ulteriormente la legge.

una considerazione : a piano terra o nello scantinato penso si poteva mettere una palina sotto il pavimento , ed inoltre MASSIMA IMPORTANZA deve essere data ai collegamenti equipotenziali indipendentemente che si tratti di casa od altro, spesso la cosa viene tralasciata.

quindi prima che avvengano infortuni collega l'impianto ad una efficiente messa a terra.

Modificato: da ivano65
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Alessandroni Matteo
come dice nll, in abitazione civile, non è assolutamente obbligatorio effettuare tale tipo di collegamento...

Oddio.......io non sarei convinto di questa affermazione

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scusate ma il termosifone non necessita di alimentazione e quindi non rischia di diventare lui stesso conduttore attivo, di conseguenza perché deve far parte del collegamento equipoteniale ??

Se per esempio la fase di un motore che so della lavastoviglie mi va a massa interviene il diff, se invece tocco direttamente una fase per esempio il mio corpo funge da conduttore di terra e fa intervenire il diff giusto ??

Ancora non capisco che centra quel povero termosifone che se ne sta li per i cavoli suoi :P:blink:

Grazie.

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Alessandroni Matteo, forse confondi le due cose che sono in discussione, la terra e l'equipotenzialità, e che pare stiano creando non poche difficoltà di comprensione anche al nostro amico maximiliam. Io sono del parere che ha espresso Livio e con la prima parte dell'intervento di ivano65, che poi però, come temevo, mischia l'auspicabile con gli obblighi di Legge, per quanto riguarda l'equipotenzialità nelle abitazioni private.
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avete perfettamente raggione, infatti in attesa di ultimare i lavori di ristrutturazione del giardino provvederò a mettere un filo di terra esterno che poi provvederò a sistemare.

Da quello che ha detto Livio Orsini

"Eliminare le conseguenze con la messa a terra è solo un palliativo e una sicurezza contro i pericoli di folgorazione. Però l'inconveniente andrebbe emendato radicalmente sostituendo la pompa incriminata."

capisco che devo comunque eliminare l'anomalia prima di incorrere in altri problemi più gravi.

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Concordando su equipotenzialità, masse e masse estranee non capisco quali siano le ostilità nel fare questi allacciamenti.

Collegare tubazioni a terra non mi sembra difficile visto che esistono vati tipi di collari appositi e secondo me è il requisito fondamentale di un buon impianto.Qualcuno poi esagera pretendendo cavvalloti fra le giunzioni con il pretesto che l'eventuale stoppa potrebbe fare da isolante...

Ricordo di un amico che lavandosi i denti prendeva la scossa...

...il giorno dopo normative o non si è fatto tutti i collegamenti a terra ancor prima di capire il motivo.

Diciamo che per capire bene certi concetti oltre che aver studiato bisogna aver lavorato ed appreso cosa può succedere in assenza di certe precauzioni che a volte possono sembrare inutili o in sovrappiù.

ps tutto questo se le tubazioni sono in metallo

ps2 ma fare un collegamento di terra volante??

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scusate l'ignoranza e se ancora non ho capito, ma perche devo collegare il termosifone ( per esempio ) a terra ???

Se dovessi toccare contemporaneamnete per esempio la carcassa della lavastoviglie che è diventata conduttore attivo a causa di un guasto ed il termosivone ( che non fa parte del collegamento equipotenziale )

è il mio corpo che fa disperdere la corrente a terra e quindi interviene il diff.

Quale è il problema ?? <_<

Grazie a tutti

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primo esempio

immaginiamo una bifamiliare con due impianti divisi , uno obsoleto ed uno appena rifatto

l'impianto obsoleto disperde (e quindi mette in tensione) per ipotesi sulla struttura metallica del calcestruzzo che tuttavia risulta isolata.

Il fato vuole che la vite di un tassello che fissa un oggetto metallico al muro tocchi un ferro del calcestruzzo nell'abitazione col nuovo impianto.

Risultato: Prenderai la scossa anche con l'impianto nuovo!

Poi chiami l'elettricista che dopo svariate prove ti dirà che sull'oggetto ci sono tot volt (non è detto che la dispersione sia tale da indurre 220volt) e che l'impianto è a posto.

Secondo esempio:il differenziale si guasta e nessuno lo sa. La pompa della caldaia va in dispersione e quindi questa va a massa essendo effettuato il collegamento di terra.

l'impianto però ha qualche anno ed il dispersore in parte si è corroso ed il morsetto si è tutto ossidato perchè non viè stato messo il grasso.

Risultato quando tocco un termo la corrente preferisce attraversare me che piuttosto scaricare sul dispersore

la corrente è furba sceglie sempre i percorsi più brevi

non prendete questi casi per inverosimili

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