Vai al contenuto
PLC Forum


Schuko Su Cavi Da 1,5


duncan123457

Messaggi consigliati

c'è un riquadro dove sono riportati alcuni dati, solo in lingua inglese perchè le recenti normative comunitarie lo consentono

Io sapevo che per la vendita in Italia ci deve essere almeno una traduzione su carta con entrambi i testi. :blink:

Link al commento
Condividi su altri siti


In sostanza, utilizzando prodotti marchiati e rispettando le informazioni dei stessi e dell'impianto, si avrà una realizzazione in piena regola con un livello di rischio trascurabile....purtroppo contro la negligenza non esiste un rimedio, però la si può limitare.

Continui ad eludere il punto principale, che è anche l'argomentoi di questa discussione.

La prima ed unica regola per ogni tipo di distrubuzione è il corretto coordinamento delle protezioni con i materiali impiegati.

Istruzioni, marcature, carte varie son solo complementi non strettamente necessari.

Se hai realizzato un impianto in modo corretto l'utente può anche utilizzarlo male, potrà usare le istruzioni come carta igienica, ma l'impianto è sicuro!

Vice versa se l'impianto non è stato realizzato in modo corretto, anche se le istruzioni e le cartea sono in ordine, in caso d'incidente ne hai la responsabilità. E' pur vero che da noi è come partecipare alla lotteria. Dipende dal magistrato che assume l'inchiesta. C'è quello che prima incrimina e poi verifica, magari dopo parecchio tempo, ma c'è anche quello che parte con l'idea che il procedimento finirà per eutanasia (leggi prescirzione).

Rimane la responsabilità morale, la consapevolezza di aver commesso una grave negligenza, ma coi tempi che corrono parlare di responsabilità morali...

Io sapevo che per la vendita in Italia ci deve essere almeno una traduzione su carta con entrambi i testi.

C'era l'obbligo della traduzione nella lingua del paese in cui il prodotto è venduto, quindi istruzioni tradotte in greco, polacco, sloveno, ceko, boemo, etc, poi...ecco un'altra delle furbate degli euroburocrati, passata alla chetichella, tanto per venire incontro alle lobbies commerciali che importano dalla Cina.

Ora persino i testi delle leggi circolano solo in inglese!

Modificato: da Livio Orsini
Link al commento
Condividi su altri siti

Prodotti tipo tripla con spina 10A con prese bipasso 10/16A, adattatori spina 10A e presa 16A o 10/16 e multiprese sempre con spina 10A e prese 10/16 non rientrano nella direttiva, e quindi non vendibili.

Prese, spine, adattatori - per definizione - non rientrano nella direttiva (Bassa Tensione) nè sono marcabili "CE".

Non per questo non sono vendibili!

Rientrano tuttavia nelle norme tecniche nazionali, e perciò possono essere marchiate anche IMQ.

Compresi anche alcuni adattatori con spina da 10 A e presa da 16 A (alcuni formati, non tutti).

Modificato: da Carlo Albinoni
Link al commento
Condividi su altri siti

.....e quindi non vendibili.

Se non fossero vendibili non li troveresti presso le grandi catene di distrubuzione: basta visitare gli scaffali dedicati alla casa di un qualsiasi supermercato e tra lampadine di vario tipo e formato, ti trovi esposti adattatori, multiple (a due prese per evitare il castello), ciabatte e via elencando

Link al commento
Condividi su altri siti

Continui ad eludere il punto principale, che è anche l'argomentoi di questa discussione.

A riguardo del post di questa discussione, mi sembra che ho già riportato il mio punto di vista.

Il discorso della presa protetta da interruttore con corrente inferiore è stato accantonato lì...e sai la mia interpretazione.(in regola con la norma e non nel funzionale) e ricordo che devono essere soddisfatte tutte e due le condizioni.

..... non è comprensibile?

Nel riportare

Il secondo discorso è quello relativo alla possibilità di poter sovraccaricare un punto con situazione di pericolo, introducendo un adattatore o multipresa nello stesso.... situazione ridotta al massimo con il marcare il materiale.(vedi CE)

effettivamente ho trascritto CE confondendola con IMQ

Nello specifico, per questo materiale si deve essere in regola con gli art.5 e 6 del DM 37/08...questa situazione purtroppo non è sempre rispettata dai vari negozianti a differenza dei distributori di materiale elettrico.

Link al commento
Condividi su altri siti

Maurizio Colombi

Allora: l'amico duncan, ha ottenuto quanto richiesto e ha ringraziato gia dal messaggio 7, da allora in avanti, ho notato che si è solamente polemizzato (utilmente o inutilmente) su questioni personali, legislative, interpretative e/o quant'altro!

Non ritengo, quindi, che questa discussione abbia motivo di restare tale.

DISCUSSIONE CHIUSA

Link al commento
Condividi su altri siti

Ospite
Questa discussione è chiusa alle risposte.
×
×
  • Crea nuovo/a...