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Novità Wi-fi


maxissimo76

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Per chi fosse interessato, il prodotto verrà commercializzato in preserie (prevalentemente in zona vicino alla ditta produttrice)a partire da Maggio e probabilmente per la produzione standard da Giugno.

La ditta ha un corso di aggiornamento tecnico a fine maggio in cui verrà presentato il tutto fisicamente.

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il lampeggiante dalle norma attuali è solamente un dispositivo di segnalazione ma non di sicurezza

vero però dovrebbe essere monitorizzato ed ogni 40 secondi per il chek mi sembrabo troppi, in caso di fault del sensore si hanno 40 secondi di funzionameno non in sicurezza.

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vero però dovrebbe essere monitorizzato ed ogni 40 secondi per il chek mi sembrabo troppi, in caso di fault del sensore si hanno 40 secondi di funzionameno non in sicurezza.

Se guardiamo alle normative, il lampeggiatore non è più indispensabile, nel senso che se non lo metti, il tuo impianto potrebbe essere comunque conforme a tutte le normative vigenti. In realtà poi tutti lo mettono perchè è comodo.

Nel caso specifico del sistema wi-fi , il lampeggiante ha una sua vita autonoma e viene innescato e disinnescato ogni qualvolta viene eseguita una manovra. Inoltre dà segnalazioni sullo stato delle batterie degli accessori di sicurezza. il check di controllo viene effettuato ad ogni ripartenza di una manovra ma dovrei indagare se riguarda pure il lampeggiatore. Credo non riguardi questo dispositivo appunto perchè non prioritario. il check viene invece sicuramente eseguito con le sicurezze.

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il tuo impianto potrebbe essere comunque conforme a tutte le normative vigenti. In realtà poi tutti lo mettono perchè è comodo.

si mette perchè se qualcuno si fà veramente male non si corrono rischi.

Restano inalterate le considerazioni sul tempo "ceco" delle sicurezze, 40 secondi di un'organo in movimento sono a mio avviso troppi.

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si mette perchè se qualcuno si fà veramente male non si corrono rischi.

Restano inalterate le considerazioni sul tempo "ceco" delle sicurezze, 40 secondi di un'organo in movimento sono a mio avviso troppi.

sul lampeggiatore non vi è dubbio che è un dispositivo molto comodo, spesso utile anche per capire la causa di difetti.....

sul tuo discorso dei 40 secondi invece credo tu non abbia capito bene una cosa.

Quando il cancello è in manovra, le sicurezze sono sempre attive come peraltro deve essere(antrimenti altro che norma...).

la prassi di funzionamento è questa...:

cancello fermo e a riposo=le sicurezze sono in standby(consumo energetico bassissimo)

quando il cancello viene avviato,viene avviato una routin di controllo delle periferiche la quale deve certificare che l'impianto è efficiente come l'avevamo lasciato, se viene l'ok il cancello parte e le periferiche di sicurezza sono attive per tutta la corsa.

quando l'impianto si chiude, le periferiche rientrano in standby.

quindi l'impianto deve per forza essere sempre coperto dalle sicurezze intallate. poi ogni tot tempo viene comunque eseguita una routine di controllo(ossia centrale che interroga le periferiche e queste devono rispondere) ma anche se non ci fosse questa,prima di partire con una nuova manovra viene monitorato il tutto.

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il cancello parte e le periferiche di sicurezza sono attive per tutta la corsa.

allora in movimento il flusso dati è continuo e biderezionale?

perchè se torni a dirmi che la fc invia il segnale solo se oscurata , ritorna il ragionamento sopra esposto.

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allora in movimento il flusso dati è continuo e biderezionale?

perchè se torni a dirmi che la fc invia il segnale solo se oscurata , ritorna il ragionamento sopra esposto.

vuoi proprio sapere tutto....

A livello elettronico il ricevitore fotocellula è fornito di apparato di trasmissione e ricezione radio mentre il trasmettitore trasmette solo il fascio. quindi il flusso dati radio è bidirezionale ma non continuo. se il ricevitore perde il segnale segnala alla base e questa blocca con intervento fotocellule.stessa cosa le coste via radio.

il controllo bidirezionale avviene ogni volta che l'automazione viene abilitata a funzionare da un comando.

In ogni caso forse è più semplice da vedere che non da spiegare.

tu potrai obiettare....ma allora se si guasta l'apparato radio???? l'impianto in realtà non partirebbe

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vuoi proprio sapere tutto....

:senzasperanza: si

tu potrai obiettare....ma allora se si guasta l'apparato radio???? l'impianto in realtà non partirebbe

no io dico un'altra cosa che se si rompe l'apparato tx della fc non appena le parti sono in movimento ho un tempo X abbastanza elevato di "funzionamento senza fotocellula"!

In ogni caso forse è più semplice da vedere che non da spiegare.

come funziona penso di averlo capito, come pure il "tempo ceco" del sistema.

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no io dico un'altra cosa che se si rompe l'apparato tx della fc non appena le parti sono in movimento ho un tempo X abbastanza elevato di "funzionamento senza fotocellula"!

non può funzionare l'impianto se il trasmettitore non funziona. il tempo di intervento è paragonabile a quello di un tx tradizionale. ovviamente se c'è un'anomalia in cancello non parte e viene segnalata la periferica non funzionante. poi si può intervenire escludendo la periferica malfunzionante nell'attesa della sostituzione o della sostituzione batterie(se è quello il problema).

Non menziono un eventuale disturbo(fuori norma) sulla frequenza 868 che può coprire il segnale delle periferiche wi-fi. però in questo caso un pò tutto non andrebbe.

come funziona penso di averlo capito, come pure il "tempo ceco" del sistema.

che sappia io non ci sono tempi cechi, o almeno nulla di rilevante rispetto ad un impianto tradizionale filare.....

Modificato: da nomore
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scusa se sono dura a capire...

mi scrivi che non vi è segnalazione di stato in modo bidirezionale continuo ma solo un chek prima della movimentazione, ora se dopo il check ho un fault sulla fc,

me ne accogo solo dopo un tempo X giusto? perchè se cosi non è la comunicazione deve essere bidirezionale continua, cosa che però tu mi scrivi non essere.

Ho capito bene o ho perso dei pezzi per starda?

he sappia io non ci sono tempi cechi, o almeno nulla di rilevante rispetto ad un impianto tradizionale filare....

per essere cosi deve esserci un polling continuo con relativa risposta tra tutti i dispositivi e mi ridomando per le batterie.

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scusa se sono dura a capire...

mi scrivi che non vi è segnalazione di stato in modo bidirezionale continuo ma solo un chek prima della movimentazione, ora se dopo il check ho un fault sulla fc,

me ne accogo solo dopo un tempo X giusto? perchè se cosi non è la comunicazione deve essere bidirezionale continua, cosa che però tu mi scrivi non essere.

Ho capito bene o ho perso dei pezzi per starda?

beh è normale che sia difficile da capire essendo una cosa abbastanza nuova. il principio di funzionamento(trasmissione bidirezionale) è quasi identico a quello della costa radio RED in commercio oramai da un paio di anni con risultati eccellenti. Ovviamente qui ci sono da gestire molte più variabili. Comunque confermo che non vi è un controllo continuo e bidirezionale ma vi è un controllo ad ogni cambio di stato o situazione. il check completo (con tripla routin di controllo)avviene ad ogni avvio dell'automatismo :thumb_yello: poi ci sono i segnali di controllo che vengono gestiti direttamente dalle periferiche.

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Comunque confermo che non vi è un controllo continuo e bidirezionale ma vi è un controllo ad ogni cambio di stato o situazione.

quindi vi sono dei tempi in cui il sistema è ceco ed uno di quelli è sulla fc con cancello in movimento in cui è la fc a trasmetter il segnale e non il sistema a verificare che la Fc sia funzionante,ho capito che il check è eseguito prima del movimento , ma la "sfiga" mi sono abituata ci vede benissimo.

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quindi vi sono dei tempi in cui il sistema è ceco ed uno di quelli è sulla fc con cancello in movimento in cui è la fc a trasmetter il segnale e non il sistema a verificare che la Fc sia funzionante,ho capito che il check è eseguito prima del movimento , ma la "sfiga" mi sono abituata ci vede benissimo.

prerogativa fondamentale per cui tutto funzioni è che le sicurezze siano funzionanti.quindi la fotocellula se funziona(quindi ricevitore che riceve il segnale del tx, batterie in ordine....)non è necessario che segnali alla centrale che ci siano problemi. il principio di funzionamento comunque come ho detto è collaudato da anni con la costa RED. gli eventuali problemi futuri potranno sorgere su altri campi, non sicuramente sulla logica di sicurezza. addirittura le ultime correzioni software sono state eseguite per eliminare dei bachi che sorgevano a causa delle molte condizioni di controllo( e che riuscivano a bloccare in alcune situazioni l'impianto anche se non vi erano anomalie).

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quindi la fotocellula se funziona(quindi ricevitore che riceve il segnale del tx, batterie in ordine....)non è necessario che segnali alla centrale che ci siano problemi.

qui entriamo nel calcolo dei potenziali rischi e fra essi vi sono i tempi in cui il sistema è "ceco" .

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qui entriamo nel calcolo dei potenziali rischi e fra essi vi sono i tempi in cui il sistema è "ceco" .

a mio parere i rischi sono praticamente gli stessi di un impianto tradizionale. l'unica variabile è ovviamente il WI-FI ossia una trasmissione radio che indichi lo stato della sicurezza. Da quel che ho potuto vedere la trasmissione 868 che già utilizziamo sulla RED sembra esente da problematiche. Oltretutto la portata radio limitata espone in maniera molto minore il sistema dalla presenza di disturbi.

come già detto precedentemente, se siamo in una zona in cui vi è un marchingegno che emette continuamente e in maniera spropositata un segnale a 868 tale da coprire la frequenza, il sistema può andare in crisi ma siamo nel campo di forti disturbi. Il sistema radio a doppia frequenza di controllo dovrebbe essere blindato ma con le porcherie che vengono vendute attualmente non mi stupirei che possa pure succedere una cosa del genere. Attualmente la RED è passata immune dopo 2 anni ma è anche vero che non ne sono state commercializzate moltissime(non hanno una distribuzione a tappeto come può avere una fotocellula).

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a mio parere i rischi sono praticamente gli stessi di un impianto tradizionale.

scusami ma non credo proprio, nei sistemi filari non hai tempi in cui la centrale è "ceca"

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il tempo di intervento è praticamente lo stesso e la vulnerabilità è determinata dal guasto che può avvenire sia da impianto filare che non. oltretutto con questo sistema codificato con fotocellule sincronizzate non esiste nemmeno il rischio che un tx movimenti un'altro rx. a mio personale parere i rischi sono paragonabili ad un impianto filare(anzi minori di un vecchio impianto con fotocellule)

ovviamente non è sostitutivo di un impianto filare ma è un'applicazione per determinate situazioni. io non lo metterei mai su un posto già predisposto con cavi pronti recente :rolleyes: , però se devi metter mano su impianti vecchi dove bisogna cambiar cavi, o in situazioni dove bisogna rompere, risolvi in poco tempo con un impianto già certificato a norma.

è una scelta poi dell'installatore utilizzarlo. al momento molti sono interessati ma non vuol dire che lo preferiranno ad un impianto tradizionale.

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Non ci sono tempi cechi nella gestione. Dovrebbe funzionare così: cancello chiuso e fermo, ogni tot tempo c' è un controll delle sicurezze ( ma non è importante), nel momento che aziono il cancello il Master wifi (ricevitore nella centrale) interroga tutte le sicurezze che se rispondono da l'ok all'avvio del cancello, quindi sicurezze attive il cancello parte se no resta fermo. Con il cancello in movimento appena una fotocellula viene interrotta o una costa toccata la sicurezza trasmette al Master il "pericolo" e quindi la corsa viene interrotta. Spero di aver spiegato per bene la procedura.

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Spero di aver spiegato per bene la procedura.

hai confermato quanto avevo scritto, se al tempo X fc funzionante , OK allo start, al tempo X+1 fc guasta , il motore funziona e sino al prox check non ho feedback, questo è il tempo che ho definito "ceco".

Con il cancello in movimento appena una fotocellula viene interrotta o una costa toccata la sicurezza trasmette al Master il "pericolo" e quindi la corsa viene interrotta
.

vedi sopra e me lo hai confermato.

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del_user_56966

Il funzionamento della costa non è paragonabile all'uso intensivo delle fotocellule, spesso queste sono utilizzate per far retrocedere

il cancello quando questo è in movimento, la costa non viene usata se non in caso di schiacciamento, visto che prima di questa vengono intercettate le FC

la costa può anche non intervenire mai...

Quello che dice veronica è corretto, se il controllo viene fatto solo all'avvio e il problema della mancata comunicazione si dovesse verificare durante il movimento...

la causa per danni...la vince sicuramente il cliente!...

La comunicazione radio per struttura non può essere mai paragonata a una comunicazione filare bidirezionale ad alta velocità in cui i tempi d'intervento sono

talmente immediati da evitare qualsiasi contestazione anche in caso di gravi incidenti o morte, se poi questa comunicazione non è neppure continua durante

la fase di gestione della movimentazione meccanica... secondo me siamo proprio del tutto fuori sicurezza!... :rolleyes:

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del_user_56966

Un altro piccolo particolare...

si parla di WI-FI è poi si accenna alla frequenza 868 MHz, non mi risulta

che questa frequenza sia ad oggi utilizzata nello standard WI-FI... :blink:

non è che ti confondi col semplice Wireless?

Questa nota è tratta da WIKI e specifica chiaramente cosa si intende per Standard WI-FI...

il WI-FI, è un termine che indica dispositivi che possono collegarsi a reti locali senza fili (WLAN) basate sulle specifiche IEEE 802.11. Un dispositivo, anche se conforme a queste specifiche, non può utilizzare il logo ufficiale Wi-Fi se non ha superato le procedure di certificazione stabilite dal consorzio Wi-Fi Alliance (Wireless Ethernet Compatibility Alliance), che testa e certifica la compatibilità dei componenti wireless con gli standard 802.11x (della famiglia 802.11). La presenza del marchio Wi-Fi su di un dispositivo dovrebbe quindi garantirne l'interoperabilità con gli altri dispositivi certificati, anche se prodotti da aziende differenti.

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Maurizio Colombi
si parla di WI-FI è poi si accenna alla frequenza 868 MHz, non mi risulta

Anche a me non risulta, ma.......Wi fi......wireless per "chi ha scritto fin ora" pari sono!!!!!!

A volte si fa tanta polemica per poi "precipitare" in errori del genere!!!!!!

E poi, scusate un attimo, ma se il prodotto

verrà commercializzato in preserie (prevalentemente in zona vicino alla ditta produttrice)a partire da Maggio e probabilmente per la produzione standard da Giugno.

avrà pure dovuto seguire una pratica di omologazione, la ditta produttrice avra pure dovuto realizzare una procedura per ottenere le specifiche autorizzazioni per liberalizzarne la vendita..........o no!

E allora, non ce ne può fregare di meno che questo prodotto sia sicuro o no, che le batteria durino un ora o un secolo che abbia 10 nanosecondi o 10 ore di periodo buio........noi andiamo ad installare un prodotto regolarmente in vendita attraverso i canali convenzionali e che ha un regolare certificato di apprvazione di un regolare ente preposto a tale scopo.

O NO ?

Modificato: da Maurizio Colombi
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del_user_56966
avrà pure dovuto seguire una pratica di omologazione, la ditta produttrice avra pure dovuto realizzare una procedura per ottenere le specifiche autorizzazioni per liberalizzarne la vendita..........o no!

Non è detto che la certificazione o l'ente certificatore scenda in questo tipo di particolari che sono molto specialistici e nascosti!

E allora, non ce ne può fregare di meno che questo prodotto sia sicuro o no,

Per l'installatore è essenziale in quanto è il primo responsabile della sicurezza, il costruttore viene chiamato a rispondere solo in un secondo tempo...

che le batteria durino un ora o un secolo che abbia 10 nanosecondi o 10 ore di periodo buio........

Se vuoi chiudere l'azienda entro poco tempo effettivamente te ne puoi anche fregare... :lol:

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Maurizio Colombi
Per l'installatore è essenziale in quanto è il primo responsabile della sicurezza

Non penso, in quanto dichiaro espressamente di installare dispositivi che rispondono in tutto e per tutto alle attuali disposizioni di legge e che sono provvisti di regolare certificazione rilasciata dal costruttore e quindi ritengo che

il costruttore viene chiamato a rispondere solo in un secondo tempo...

immediatamente successivo alla presentazione delle mie rimostranze.

Se vuoi chiudere l'azienda entro poco tempo effettivamente te ne puoi anche fregare...

Non penso nemmeno in questo caso perchè non propongo ai miei clienti questi prodotti!

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Le mie informazioni sono apprese durante una presentazione, una volte provate sul campo protrò dirvi effetivamente come funzionano. Comunque l' azienda è sicura del suo prodotto e ovviamente la prima certificato per poterlo immetere sul mercato e anche brevettato per 10 anni a livello europeo. Non credo abbiamo fatto tutta questa ricerca e investimento per niente. Comunque ovviamente sempre meglio il filo ma in casi di necessità perché non usare un prodotto che può facilitare il nostro lavoro? Ovviamente nel rispetto della sicurezza. Mi sembra inutile "demonizzare" senza provare. Il termine wifi ovviamente e per indicare senza fili e non c'entra niente con il sistema senza fili LAN ma per mettere in evidenza all'affidabilità del sistema wi (wireless) fi (fidelty) da Wikipedia.

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