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Bloccato Cancello Scorrevole Beninca. - non parte e lampeggiante che lampeggia fisso.


cangaceiro

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Non si tratta di un elettrolitico ma di un condensatore per alternata, se uno dei fili era spezzato sostituiscilo perchè è probabile che in chiusura il motore abbia problemi di spunto.

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Non si tratta di un elettrolitico ma di un condensatore per alternata, se uno dei fili era spezzato sostituiscilo perchè è probabile che in chiusura il motore abbia problemi di spunto.

scusa a scanso di equivoci intendi il piccolino nero? per livio orsini era un elettrolitico riporto la sua citazione sotto, ma il filo spezzato di che materiale è fatto? Grazie mille.

L'elettrolitico è montato male; probabilmente hanno usato un componente con un passo differente da quello del c.s. Con un po di mazienza e mani di fata si può riuscire a minimizzare lo spazio tra c.s. e fondo della capacità.
Modificato: da cangaceiro
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La guida è abbastanza completa e ben fatta; ricorda però che dalla teoria alla pratica c'è di mezzo......un gran quantità di "cadaveri".

Bisigna acquisire un minimo di pratica. Ai vecchi tempi, per insegnare alle cablatirici e cablatori, lo "abc" della saldatura si usava una tavoletta di legno con decine di chiodi; si faceva pratica saldando un sottile filo di rame sulle capocchie dei chiodi.

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Indubbiamente Livio ci vuole l'esperienza come in tutte le cose, perciò lo farò fare al mio elettricista sperando che lo sappai fare...già dicendomi per telefono: "A freddo NO a caldo SI" mi ha un po' spiazzato, ma si parla di saldare lo stagno-piombo a temperature sopra i 300 gradi per cui a logica direi a caldo, spero che abbia tutta la strumentazione per fare un buon lavoro, in genere è un tipo preciso. speriamo bene. :unsure: :unsure:

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Ma non esistono dei laboratori di elettronica dove gli porto la scheda ed il componente e gli dico attaccamelo qui!!?

dato che saldare e dissaldare e' l'operazione manuale piu' frequente in un laboratorio d'Elettronica?

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Vi mostro i ferri del mestiere che come Magica Emi sono riuscito a tirare fuori da dove ve lo lascio immaginare.

Trattasi di:

1. saldatore marca Elto modello soudel 45, 220 volt 45 Watt, comprato 30 anni fà. (non mi ricordavo più di averlo)

2. filo di stagno dove sopra al cartoncino sul quale è avvolto è riportato la misura 0.58, che vorrà dire? deve essere stato acquistato circa 10 anni fà in una ferramenta, probabilmente è al 100% di stagno, manca per cui la componente di 40% al piombo e probabilmente manca anche il classico antiossidante che è presente nell'anima del filo di stagno ed è colui che fa il classico filo di fumo poichè brucia ad una temperatura inferiore.

3. barattolo giallo dove all'interno è presente un materiale allo stato gelatinoso di colore uvetta che ricorda la marmellata della nonna. Anche questo è marchio Elto e poi c'è scritto "soldering Paste with kleentin". kleentin....che sarà!?!!

saldatoreantiossidante.jpg

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Dopo le alte cariche della culligan si sono mossi anche i vertici della Benincà i quali fanno sapere anche attraverso schemi quanto segue:

Buongiorno,

di serie veniva montato un condensatore con contenitore ridotto e piegato di 90° verso lo stampato, per esigenze di produzione è stato omologato il condensatore C1, sempre da 1000 uf 50v con un contenitore piu grosso,il quale veniva supportato alla base con della resina.

scorrevolebenincmodello.gif

N.B.: la scheda è stata rivista nella disposizione dei componenti gia da 6 anni, perfettamente compatibile con la precedente. Sotto riporto la nuova disposizione

scorrevolebenincmodello.gif

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E' intervenuto l'elettricista il quale ha eseguito le operazioni riportate di sotto:

1. con la saldatrice ha posto la punta dietro lo stampato elettrico in modo da sciogliere appena lo stagno ed estrarre il pezzo di filo spezzato che era rimasto, avvolto dallo stagno, sullo stampato grafico.

2. una volta estratto detto pezzettino si è usufruito della parte rimanente del filo per risaldarla nuovamente, per detta nuova saldatura si è utilizzato lo stagno preesistente sullo stampato e per garantire tale saldatura si è posto in opera altro stagno, ovviamente di tipo elettrico cioè con piombo e stagno appunto rispettivamente in dosi 40% e 60% più disossidante come anima.

Sì è provato a farlo partire ma gli esiti sono stati gli stessi: ovvero lampeggiante acceso e testata del motore che si riscalda molto in breve tempo.

L'elettricista ha asserito che può essersi verificato tale evento: il motore è stato in fase di prepartenza per molto allungo tanto da surriscaldarsi molto e di sciogliere la componente isolante che lo protegge. Tale isolante sciogliendosi è andato a infiltrarsi nel motore stesso cvausando guai. Ovviamente l'elettricista stesso ha fatto questa teoria sulla base della poca espeirenza in campo di cancelli poichè generalmente si occupa di altro, ma qualcuno può avvalorare o meno tale ipotesi.

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Maurizio Colombi

Una curiosità personale, se sotieni che l'elettricista ha

poca espeirenza in campo di cancelli poichè generalmente si occupa di altro

per quale motivo non hai interpellato uno con più esperienza?

....ma.....e poi......dalle tue parti non esiste un centro assistenza della ditta che ha costruito l'automatismo?

Perchè non sentire loro che magari riescono a risolverti il guasto?

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Se leggi con attenzione noterai come io ed altri ti avevamo già avvisato della possibilità che quel condensatore, che hai fatto bene a far riparare, c'entrasse poco con il guasto.

La tesi della persona che è intervenuta è verosimile ma non necessariamente esatta. Occorre prima una verifica e cioè, come già consigliato, sostituire il condensatore bianco, dopotutto tu stesso hai scritto:

se poi non parte provo con sostituire il condensatore bianco

Credo sia venuto il momento di farlo !!

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.ma.....e poi......dalle tue parti non esiste un centro assistenza della ditta che ha costruito l'automatismo?

Ti rispondo con un aneddoto: quando ebbi problemi al pc e non sapevo che pesci prendere andai da un negozio piuttosto rinomato a Firenze che faceva assemblaggi e assistenza di pc, gli diedero un'occhiata e dissero che era da buttare e che dovevo comprarne uno nuovo. Non mi fidai e andai da un altro. Morale della favola era solo l'alimentatore che non andava, 40 Euro e risolto il problema.

Dato che in fase di installazione del cancello la ditta provò a fare certe furbate: una delle quali piazzarmi un motore (qui parliamo di un altro cancello) "rigenerato" a prezzo di uno nuovo quando io non avevo chiesto un motore rigenerato e loro non me l'avevano fatto presente, bell'esempio di serietà!! Se fossi sicuro che quelli dell'assistenza lavorano in modo serio e professionale, dicendo realmente le cose come stanno non avrei aperto questo tread, anche striscia la notizia ha evidenziato moltissimi casi in cui da un cavo staccato nascevano problemi irrimediabili.

Certamente se il problema persiste dovrò chiamarli per forza. l'elettricista l'avevo chiamato perchè pensavo che il problema era solo insito nell'elettrolita nero e quindi per farmi una saldatura a stagno da cristiani!

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Se leggi con attenzione noterai come io ed altri ti avevamo già avvisato della possibilità che quel condensatore, che hai fatto bene a far riparare, c'entrasse poco con il guasto.

Sì ma infatti sono d'accordo con voi, ho dato ordine all'elettricista di prendere sia l'elettrolita nero che il condensatore bianco in magazzino data anche l'esiguità della spesa.

I passi saranno:

1. sostituire il condensatore bianco e vedere se parte.

2. se non parte sostituire l'elettrolita nero con una nuova saldatura a stagno fatta a regola d'arte.

3. se non parte neanche in questo caso allora dovrò chiamare per forza la ditta che me l'ha montato perchè non saprei più a che santo votarmi.

Sia il condensatore nero che quello bianco non presentato deformazioni fisiche e nè tantomeno fuoriuscite di liquido per cui questo non mi fa molto ben sperare.

Tutto nacque dal fatto che un giorno vidi dalla finestra il cancello aperto, ho paura che sia rimasto per molto tempo nel tentativo di chiudersi e che la testata del motore si sia riscaldata a tal punto da creare danni interni ad essa, spero poi di sbagliarmi.

Modificato: da cangaceiro
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Messaggio #1 in data 12-08-2010 H17:24; messaggio #67 (ultimo per ora :) ) in data 29-08-2010 h12:25.

Quasi 17 giorni e 67 messaggi e tutto è al punto di partenza: ottimo! :D

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Ciao.

Concordo con Livio, cangaceiro prendi sto benedetto condensatore "bianco" e cambialo, poi casomai continuiamo..

Poi noto una cosa: ieri scrivi

E' intervenuto l'elettricista il quale ha eseguito le operazioni riportate di sotto:

1. con la saldatrice.................. in poche parole ha cambiato il condensatore nero

Sì è provato a farlo partire ma gli esiti sono stati gli stessi: ovvero lampeggiante acceso e testata del motore che si riscalda molto in breve tempo.

Oggi dici:

I passi saranno:

1. sostituire il condensatore bianco e vedere se parte.

2. se non parte sostituire l'elettrolita nero con una nuova saldatura a stagno fatta a regola d'arte.

3. se non parte neanche in questo caso allora dovrò chiamare per forza la ditta che me l'ha montato perchè non saprei più a che santo votarmi.

In contraddizione con quello detto/fatto il giorno prima.

Ma a questo punto, io sto seguendo la discussione dall'inizio anche se non sono mai intervenuto, non capisco più niente, perchè prima dici una cosa e poi dici il contrario.

Fai quello che ti stiamo/stanno dicendo dall'inizio: cambia il condensatore bianco e quello nero, quello bianco per il tuo problema, quello nero perchè se è rotto va cambiato perchè non è messo li per bellezza. Poi se non va ci fai sapere... ;)

Modificato: da cri_999
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x cri 999: guarda che ieri, ovvero 28 Agosto, non ho mai scritto che è stato cambiato il condensatore nero..." è stato cambiato il condensatore nero" sono parole tue ma se rileggi il mio unico post di ieri non ho usato queste parole e penso che neanche lascassi intendere questo senso, ma forse non sono stato chiarissimo nella spiegazione degli eventi. In poche parole volevo dire che è stato risaldato il condensatore nero ma solo per l'unico filo dei due che si era spezzato.

x Livio: sì ma bisogna considerare che il tutto è avvenuto nelle settimane peggiori dell'anno ovvero a cavallo di Ferragosto e l'elettricista è venuto dopo 10 giorni, fornitori chiusi ecc...

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x Livio: sì ma bisogna considerare che...

Il cancello è tuo, il problema è tuo, quindi....fa come ti pare. Però se chi ti legge si stancasse di rispondere .....

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Ok per il cambiato che l'ho aggiunto io perchè pensavo fosse rotto da non poterlo risaldare, ma a parte questa mia imprecisione il succo del discorso non cambia...

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O Cangaceiro! Ciao ancora con questo benedetto cancello. Ti sarà addebitato il valore in Euro per un hard-disk nuovo, perché non c’è più spazio, scherzo! Controlla che il regolatore Power sulla destra nel centralino, che non sia a minimo, per aumentare, devi sollevare il regolatore a slitta verso alto, quel controllo serve per dare + o – tensione al motore, te l’ho detto nei primi post.

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Controlla che il motore non sfrizioni, in tal caso c’è una regolazione nel motore. Poi proverei a ponticellare il contatto NC del ricevitore fotocellula, e vedere se va.

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  • 3 weeks later...

Salve,

non ho più aggiornato questo tread non perchè sia riuscito a risolvere il problema, ma per il semplice fatto che il pc in questi giorni mi aveva abbandonato ed anche l'elettricista :superlol:

Dunque praticamente fino a ieri non c'erano stati più sopralluoghi, ma proprio ieri l'elettricista è venuto con il nuovo condensatore (quello bianco) per cui abbiamo provveduto alla sostituzione con due attacchi diversi di tipo faston.

Morale della favola anche dopo il cambio del condensatore bianco il cancello non ne voleva sapere di partire. A mezzo del tester l'elettricista ha verificato le tensioni ed i relè e ne ha dedotto che a suo giudizio è difficile pensare che il problema risieda in ambito elettrico. A suo giudizio c'è qualcosa che non và nella testata del motore poichè riscalda subito velocemente e gli manca lo "punto" per far partire lo scorrevole.

Chi ha buona memoria si ricorderà che l'elettrolita nero ( il rubycon da 1000 microfarad) ancora ad oggi non è stato trovato, o meglio il mio elettricista non è riuscito a trovarlo. Di quello preesistente si è effettuata la saldatura del filo spezzato ma non la sostituzione vera e propria dell'elettrolita nero.

Stamani a mezzo di qualche telefonata proverò a trovarlo io e come passo successivo proveremo a togliere il vecchio elettrolita nero e ad effettuare una nuova saldatura anche se così su due piedi dubito che il problema risieda nel medesimo.

Insomma la saga continua :superlol:

Controlla che il motore non sfrizioni, in tal caso c’è una regolazione nel motore

Non so da cosa si capisce se il motore sfriziona o meno e non so manco dove è un regolatore, so solo che quando attacco la corrente la testata scalda a manetta e non parte un acca, a mezzo di una pinza ho girato il "corno" che sbuca in alto sopra la testa del motore e un po' a fatica a mano riesco a girare il motore e conseguentemente anche tutto il cancello.

Controlla che il regolatore Power sulla destra nel centralino, che non sia a minimo, per aumentare, devi sollevare il regolatore a slitta verso alto, quel controllo serve per dare + o – tensione al motore

controllato è tutto sù!

Modificato: da cangaceiro
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