Del_user_109300 Posted January 30, 2010 Report Share Posted January 30, 2010 Quale problema pratico può creare al fornitore di energia elettrica il fatto che la sua utenza abbia un cosfi vicino a zero?Perchè è necessario rifasare onde evitare di pagare penali al fornitore?Quale disagio ha il fornitore? Link to comment Share on other sites More sharing options...
eliop Posted January 31, 2010 Report Share Posted January 31, 2010 Se dobbiamo discutere a livello pratico senza scendere in tecnicismi ,in corrente alternataogni carico induttivo assorbe dalla linea una corrente che e' sfasata in ritardo rispetto allatensione.Questa corrente e' composta da una parte che e' in fase con la tensione ed e' quella che contribuisce alla potenza utile sull'abero motore ,l'altra componente che e' sfasata di 90gradi serve esclusivamente alla formazione del campo elettromagnetico ,senza determinare nessuna potenzautile.Se io devo prelevo questa corrente dal ditributore di energia vado a caricare inutilmente la sua lineae generatori,che potrebbero essere utilizzati per generare e trasportare piu' corrente attiva edi conseguenza piu'energia utile .E' per questo che il distributore applica la penale in caso di basso fattore di potenza,per cui mi conviene generare questa corrente sul luogo di utilizzazione tramite i condensatori di rifasamento.E' da precisare che conviene quasi sempre rifasare anche se hai una potenza impegnataal disotto dei 15kw per cui l'ente non ti contabilizza l'energia reattiva.A titolo di esempio,un mio amico tornitore con 15kw di potenza gli staccava spesso il limitatore enel ,ebbene ,abbiamo preso un piccolo rifasatore automatico e adesso lavora benissimofacendo anche la prova del nove con la pinza amperometrica con e senza rifasamento perche'quella differenza di corrente tra le due misure me la vado appunto a generare sul posto. Link to comment Share on other sites More sharing options...
Del_user_109300 Posted January 31, 2010 Author Report Share Posted January 31, 2010 so che un carico induttivo sfasa in ritardo la corrente rispetto alla tensione.Io non capisco perche il fornitore di energia veda la sua linea sovraccaricata.Come succede il fenomeno? Link to comment Share on other sites More sharing options...
Benny Pascucci Posted January 31, 2010 Report Share Posted January 31, 2010 (edited) Io non capisco perche il fornitore di energia veda la sua linea sovraccaricata.Come succede il fenomeno?La spiegazione di eliop, seppure estremamente stringata, è perfetta.Che dire, cercherò di essere più prolisso....cosa posso farci, è il mio ruolo... Per capire le cose come vanno, anziché tirare la solita solfa, ti voglio fare un esempio pratico.Supponiamo di avere un carico trifase, funzionante a 400 V, P=50kW e avente inizialmente un cofi=0,7Dopo vari esborsi in penale e lettere di minaccia di imminente distacco, l'utente decide di rifasare a cosfi=0,95Dà un'occhiata qui:Non ti spaventare per le formulette...ti riassumo io, fidati...Orbene, quali sono i vantaggi che consegue l'Enel, a rifasamento effettuato?Fissiamo l'attenzione sul modulo della corrente. Prima del rifasamento era 103 A, dopo il rifasamento 76 AVediamo l'effetto di tale riduzione in modulo della corrente.Si tratta di una riduzione del 26 %.Ciò, ovviamente comporta una riduzione della caduta di tensione ai morsetti del gruppo di misura del 26%, e l'enel non è costretta a cambiare la montante della tua fornitura, per darti quella stessa fornitura con una tensione accettabile....ti pare poco?.... Altra riduzione, di ben il 46%, riguarda le perdite di potenza su tale montante, che essendo a monte del tuo contatore, ovviamente non saranno contabilizzate.....ti pare poco?..... Inoltre l'enel ti porta la stessa potenza attiva, ma con una potenza apparente ridotta anch'essa del 26%, il che eviterà il rischio di sovraccaricare i trafo in cabina e la soluzione estrema di passare a macchine di taglia maggiore....ti pare poco?.... Quali sono i tuoi vantaggi:- non paghi più le penali;- non ricevi più lettere di minaccia distacco della fornitura;Ovviamente hai lo svantaggio dell'ammortamento del gruppo di rifasamento, ma in meno di un anno rientri.Chiaro tutto...spero di sì.... Edited January 31, 2010 by Benny Pascucci Link to comment Share on other sites More sharing options...
Del_user_109300 Posted February 1, 2010 Author Report Share Posted February 1, 2010 Benny sei stato chiarissimo (nella dimostrazione teorica non ho intuito che cosa sia Ic).Invece da quanto detto da eliop non mi torna il fatto che un motore (carico induttivo) afrutti potenza attiva e reattiva per muoversi.Secondo me è solo potenza reattiva o no?Essendo un induttore... Link to comment Share on other sites More sharing options...
ASMO Posted February 1, 2010 Report Share Posted February 1, 2010 Il carico meccanico, viene visto dagli "occhi" della sorgente che alimenta il motore (Rete elettrica) come una resistenza ohmica (che ha cos-fi= 1), non per niente caricare il motore all'albero significa alzare di parecchio il cos-fi globale del motore, il quale a vuoto ha cos-Fi nell'ordine dello 0,1 -:- 0,2 (dipende anche dalle dimensioni del motore)SalutiASMO Link to comment Share on other sites More sharing options...
Del_user_109300 Posted February 1, 2010 Author Report Share Posted February 1, 2010 ma come mai il cosfi aumenta all'aumentare del carico?voglio dire: se il motore girasse a vuoto avrei ch gli avvolgimenti del motore avrebbero comportamento puramente resistivo?e invece se applico il cari co all'albero il motore risulta un induttore?... Link to comment Share on other sites More sharing options...
Benny Pascucci Posted February 1, 2010 Report Share Posted February 1, 2010 nella dimostrazione teorica non ho intuito che cosa sia IcHai ragione, non l'ho detto...Dunque:- in assenza di rifasamento il carico assorbe una corrente Ipr- col rifasamento assorbe Idr=Ipr+Ic (somma vettoriale), ove Ic è la corrente assorbita dalla batteria di condensatori, che è in quadratura in anticipo sulla tensione. Link to comment Share on other sites More sharing options...
ultimate Posted February 4, 2010 Report Share Posted February 4, 2010 quale è la differenza nel collegare un rifasatore all'ingresso o all'uscita della linea elettrica che è presente in uno stabilimento da rifasare?Il rifasatore deve coprire tutto l'impianto elettrico oppure solo i rami che forniscono corrente elettrica ai carichi induttivi? Link to comment Share on other sites More sharing options...
Livio Orsini Posted February 5, 2010 Report Share Posted February 5, 2010 Il rifasatore deve coprire tutto l'impianto elettrico oppure solo i rami che forniscono corrente elettrica ai carichi induttivi?Dipende dal tipo d'impianto e dalla strategia adottata per rifasare.Caso più semplice: i carichi induttivi sono sempre tutti inseriti. Si usa un unico gruppo di rifasamento sempre inserito.Se i carichi induttivi inseriti sono variabili in funzione delle lavorozioni si possono usare due strategie.1 - Rifasatore variabile a gradini. SI inseriscono e si disinseriscono capacità per mantenere il cosenphi entro valori, per esempio, compresi tra 0.85 e 0.952 - Se è possible, si possono prevedere rifasatori distribuiti. Ogni elemento rifasante sarà inserito in contemporanea con il corrispondente carico induttivo Link to comment Share on other sites More sharing options...
ultimate Posted February 5, 2010 Report Share Posted February 5, 2010 Non si sa se è meglio in ingresso o in uscita al carico?Se si rifasa tutto l'impianto?anche per esempio l'illuminazione dell'edificio?una lampada non dovrebbe dare problemi se la corrente gli arriva in anticipo rispetto alla tensione? Link to comment Share on other sites More sharing options...
ASMO Posted February 5, 2010 Report Share Posted February 5, 2010 Se si rifasa tutto l'impianto ?Dunque, la scelta del modo per rifasare è sempre di tipo strategico, ovvero va valutato caso per caso di volta in volta.Se Tu rifasi tutto a monte con una centralina di rifasamento, tutto fa brodo nei confronti dell'ente distributore, però....c'è un però, ovvero Ti sei messo in regola con le esigenze di quest'ultimo, ma hai trascurato le Tue....quali ??Quelle che dalla centralina alle utenze la linea va dimensionata per tutta la corrente richiesta, e non solo per quella che sarebbe se Tu avessi rifasato localmente......mi spiego : Se un carico da 5 Kwatt rifasato a cos-fi 0,9 ti assorbe 8 Amper, lo stesso carico non rifasato a cos-fi (poniamo) 0,4 Ti assorbe 18 Amper, se di questi carichi nella stessa linea ne hai per dire 20, alla fine la linea Te ne deve sopportare 360 degli Amper, invece di 160, per cui capisci benissimo che il rifasamento centralizzato in questo caso conviene all'ente, ma non a te, che devi dimensionare la linea per una corrente che alla fine serve solo a bruciare i violini per vendere la cenere...!!!Se rifasi ogni singola utenza da 0,4 a 0,9 allora, ti metti a posto con l'ente, e con il Tuo portafoglio per ciò che riguarda il costo di una linea sovradimensionata, ma va considerato che ogni utenza (a volte) richiede aggiunto, un contattore per inserire la batteria ad ogni avviamento della ipotetica macchina in questione (più i fusibili), perchè se colleghi i condensatori subito a valle dell'interruttore generale di quest'ultima, a macchina accesa ma ferma, rifasi in eccesso, ed allora l'ente Ti contesta un'altra volta.Quindi come dicevo, ogni situazione va ponderata e valutata. SalutiASMO Link to comment Share on other sites More sharing options...
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