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Daikin Vrv Ii Intollerabile Rumore Dei Fan Coils E Altro - Fan coils Daikin rumorosi come cassette dei WC e soffiano aria fredda


n1 Caesar

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forse hai gli estremi per richiedere copia delle discussioni, cosi il nick apparirà.

Grazie Veronica, sui dischi ho sempre tutta la discussione completa dal primo messaggio del 17 dicembre 2007 e aggiornata e non compare il fantomatico Ferrazzi né altri che abbiano conversato con me, non importa sotto quale alias, qualificandosi funzionari della Daikin e entrando nel merito delle mie precise argomentazioni.

E' un'altra storia con rumore ridotto a 25 dB :)

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sui dischi ho sempre tutta la discussione completa dal primo messaggio del 17 dicembre 2007
Purtroppo il tempo passa troppop velocemente senza che ce ne rendiamo conto, era il 17/12/2006 quando hai scritto il primo messaggio........son già passati quasi 4 anni......
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Purtroppo il tempo passa troppop velocemente senza che ce ne rendiamo conto, era il 17/12/2006 quando hai scritto il primo messaggio........ son già passati quasi 4 anni......

E già caro Ivan. Il collaudo e avviamento delle macchine é del 20 giugno 2006 ma non c'é problema. Aumentano gli anni di disagiata residenza e invece di concludere alla svelta mi fanno scioccamente incattivire in loro danno.

Del resto che cosa aspettarsi da gente che in un verbale di CTU dichiara amenità come quella della ottima coibentazione degli immobili che non fa funzionare bene le unità interne perché non c'é scambio con l'esterno ? Alla faccia di leggi sulla conservazione dell'energia e dell'obbligo della certificazione energetica che deve dichiarare la trasmittanza dell'involucro esterno la Daikin predica l'edilizia spartana, magari con le pareti a blocchetti e i serramenti esterni con gli spifferi ?

Roba da matti. Credevo che ci fosse già un fondo ma stanno ancora scavando alacremente con le loro mani e francamente me ne compiaccio perché fanno loro il lavoro che dovrei fare io mettendosi così da soli con le spalle al muro.

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....storia lunga, però se hai i consulenti giusti puoi farcela.

Ce la farò con certezza Veronica. Naturalmente ho due ottimi consulenti per la parte generale e residenziale e per l'acustica ma sono io che curo personalmente la strategia e gli aspetti legislativi e preparo gli input per i miei avvocati che sono tra i maggiori e più consolidati studi legali d'Italia. Quando mi sono reso conto dello stile della controparte ho trasferito la causa dallo studio al quale l'avevo originatamente affidata a uno studio di maggiori dimensioni che é anche a Milano se mai dovesse occorrere.

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un vecchio detto dice:

non discutere mai con un imbecille....la gente dall'esterno potrebbe non capire la differenza!

quindi mi chiedo come fai a ridere di cio che ti propinano questi CTU..... va bene che fanno il tuo gioco ma a tutto c'è un limite!!

io sarei furioso!!

dover combattere con dei *************... e dover (per adesso) tacere....avrei la testa modello pentola a pressione!!

ti ammiro davvero....e speriamo che il famoso piatto che si consuma freddo ti faccia....godere!!

saluti e buonanotte :o

Modificato: da Ivan Botta
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e poi che caspita di bisogno ha una macchina di sbrinarsi a tutti i costi se la temperatura nel locale è già stata raggiunta??

il termostato rileva ad esempio 22 che è la temperatura impostata e quindi spengo almeno la ventola di quel locale..punto e basta!!

poi fa lo sbrinamento senza ventilazione in quel locale...al massimo ci metti più tempo ...o no??

e se anche gli altri locali ad essa collegata sono a posto potevano prevedere una piccola batteria interna alla UE per poter sbrinare...troppo difficile??

mi sembra fino che i giapponesi non abbiano mai programmato in basic....devono avere un apposito ufficio "complicazione cose semplici"

bah!!! :senzasperanza::blink:

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io sarei furioso!!
.....con la speranza di risolvere in fretta il problema?????

Non penso proprio, l'essere furiosi penso che a lungo andare possa portare solo ad un trapianto di fegato, io sono dell'idea che l'amico Caesar stia agendo nella maniera più corretta.

dover combattere con dei *************... e dover (per adesso) tacere....avrei la testa modello pentola a pressione!!
Essendo su un forum pubblico che potrebbe essere letto anche dall'azienda parte in causa ti chiedo di moderare i termini. Modificato: da Ivan Botta
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certo sarebbe " interessante " poter partecipare a questi " rilievi "... un somaro come me potrebbe anche imparare qualcosa...

Non si può sapere tutto e siamo tutti somari fino a quando non impariamo quello che di volta in volta ci interessa. Io non sapevo come fare le quotazioni e me lo hai insegnato tu.

Credo che Daikin abbia intenzione di tirarla ancora per le lunghe e noi chiederemoche venga rifatta la perizia invernale in inverno ... e che venga seguito un preciso protocollo fondato sull'apposita norma UNI per il collaudo degli impianti di climatizzazione e che vengano annotati i dati precisi di ogni singola operazione in modo da evitare i giochini di quello che andava in giro ad alzare i termostati locali. Se ti interessa ti telefonerò per tempo e ti inserirò come mio assistente e guardiano dei termostati :thumb_yello:

Francamente non mi ero mai occupato di misure di precisione di dati termometrici, fonometrici e di misure di velocità/temperatura dell'aria e turbolenza. Nel frattempo mi sono attrezzato con una strumentazione completa di classe 1 e certificata. Visto che i due convenuti avevano due CTP, noi siamo tre attori e per l'acustica avremo anche noi due CTP.

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Essendo su un forum pubblico che potrebbe essere letto anche dall'azienda parte in causa ti chiedo di moderare i termini.

Infatti si possono descrivere solo fatti reali e citare le affermazioni altrui solo se possibile certificarle con lettere firmate o meglio ancora atti pubblici depositati in Tribunale come é il caso della conversazione attribuitami con il fantomatico signor Ferrazzi o per la singolare (vedi che sono cortese) affermazione di un ingegnere della Daikin che ha attribuito la colpa del malfunzionamento delle unità interne Daikin all'ottima coibentazione delle nostre pareti esterne che impedisce di scambiare con l'esterno la temperatura interna.

... la coibentazione ottima dell'edificio nelle condizioni di misurazione con la temperatura esterna 19° non permette uno scambio termico con l'esterno e pertanto non permette la dissipazione del calore generato all'interno della macchina

Se avessi scritto quello che mi passava per la mente e che avrei detto senza mezzi termini a uno studentello del liceo scientifico avresti censurato anche me :)

Comunque non era necessario commentare un incredibile svarione del genere, tanto per arrampicarsi sugli specchi, perché il comune lettore capisce che é in assoluto una corbelleria e nel contempo la formale ammissione del problema irrisolvibile da parte della Daikin che ha chiaramente prodotto e venduto macchine che presentano difetti gravissimi e producono l'impossibilità di governare correttamente un sistema di climatizzazione.

Ciao Ivan :thumb_yello:

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e poi che caspita di bisogno ha una macchina di sbrinarsi a tutti i costi se la temperatura nel locale è già stata raggiunta??

il termostato rileva ad esempio 22 che è la temperatura impostata e quindi spengo almeno la ventola di quel locale..punto e basta!!

poi fa lo sbrinamento senza ventilazione in quel locale...al massimo ci metti più tempo ...o no??

e se anche gli altri locali ad essa collegata sono a posto potevano prevedere una piccola batteria interna alla UE per poter sbrinare...troppo difficile??

mi sembra fino che i giapponesi non abbiano mai programmato in basic....devono avere un apposito ufficio "complicazione cose semplici"

bah!!!

Infatti caro giurgin non é facile combattere con dei ********* giapponesi con paggi italiani.

Non solo non spegni la ventola di quel locale ma non spegni neppure la ventola di tutti gli altri fan coil del gruppo perché evidentemente la Daikin che ha concepito il marchingegno ha dovuto suddividere la funzione di sbrinamento tra tutte le unità che fanno capo alla stessa motocondensante. Ho visto che tuo approccio, elettronico come il mio, ti ha condotto esattamente alla mia prima considerazione. Per decenni si sono costruiti fan coils con due batterie sovrapposte per acqua calda e fredda o per acqua calda e espansione diretta. Stimo che con uno spazio ulteriore di circa 6 centimetri i giap avrebbero potuto mettere una seconda batteria per lo sbrinamento. Che quelle macchine fossero profonde 32 cm. oppure 38/40 sarebbe stato lo stesso. Non sono ingegnere meccanico e magari mi sfugge qualche problema ma in ogni caso la Daikin non può rifilare agli utenti macchine per uso riscaldamento che invece di ventilare aria calda mettono in movimento una massa d'aria la cui temperatura sensibile é fredda! Stando a sedere sul lato del mio letto a oltre tre mezzi e mezzo dal fan coil mi arriva sul collo una insopportabile corrente di aria fredda. Purtroppo posseggo un termoanemometro certificato solo dallo scorso aprile e devo rimandare le misure almeno al prossimo novembre.

Sul depliant della Daikin, quello dei 25 dBA, naturalmente non si parla di ventilazioni di aria fredda in inverno e queste intollerabili correnti fredde sono tra i problemi che segnalammo alla Daikin che al riguardo, con firma del Customer Care Manager Daikin Air Conditioning Italy SpA, ci ha spocchiosamente risposto:

Riguardo alla problematica legata alle presunte correnti di aria fredda, Le confermiamo che, a Nostro giudizio,l'impianto rispetta i parametri normali di funzionamento previste da Daikin Air Conditioning Italy S.p.A.
**** Nota l'imperiale Nostro maiuscolo ... Ugh! Ho detto! ...

Non essendomi concesso di credere che quel signore, lo stesso che in sede di testimonianza ha dichiarato che ho avuto conversazioni con quel fantomatico Ferrazzi, abbia intenzionalmente negato il vero, devo ritenere che quel manager non conoscesse le macchine delle quali parlava. Lo stesso manager ha dichiarato nel corso della testimonianza che il Sales Consultant della Daikin che ci ha indicato le unità da acquistare non aveva competenza in materia e che era solo assimilabile a un venditore da banco.

Ma é ovvio che chi compra un sistema sia esso a caldaia a metano o a pompa di calore si aspetta di impostare i termostati come meglio crede, di non avere ventilazioni fredde e di avere quelle calde quando richieste dai termostati. Stiamo a vedere quale altro manuale tecnico interno tireranno fuori.

Ma a quanto pare

i parametri normali di funzionamento previsti da Daikin
sono diversi dai parametri normali della gente :superlol:

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Naturalmente ho due ottimi consulenti per la parte generale e residenziale e per l'acustica ma sono io che curo personalmente la strategia e gli aspetti legislativi e preparo gli input per i miei avvocat

curare personalmente la regia credo sia la cosa principale, a volte gli avvocati si "INCEPPANO" su dei non problemi semplicemete perchè non li capiscono

potresti giocarti anche la carta ASl per il sonoro...se riesci a farli smuovere direi che inizi a mettere un "certificato pesante"...

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Cara Veronica, nei procedimenti complessi gli avvocati devono essere usati appropriatamente come consulenti esperti nelle procedure e non come alter ego e seguiti passo passo perché altrimenti si perdono le cause. E' impossibile per loro conoscere tutte le materie che trattano ed é essenziale affiancarli come loro affiancano noi con la loro conoscenza dei meandri delle leggi e delle procedure. Se non si lavora in coppia non si conclude nulla perché non si riesce a mettere a fuoco i problemi ed esporli in maniera comprensibile al Giudice. Non basta avere ragione e occorre esporla bene al giudicante che é un giurista e non un tuttologo.

Il fatto é che alla giustizia si dovrebbe ricorrere solo per dirimere casi estremi e non essere costretti a farlo perché ci sono furbastri che tentano di eludere in ogni modo le obbligazioni che hanno assunto.

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chiedo scusa a Ivan e a tutti se sono stato ineducato...il termine usato mi sembrava non troppo offensivo ma in effetti è meglio sempre stare su toni pacati...come è sempre stata del resto la mia filosofia.

io sono un bel tranquillone, dovete credermi, ma se calpestano i miei diritti o mi prendono per i fondelli non ci vedo più!

mi comporto sempre più calmo che posso ma dentro di me vibro e bollo.

ed è per questo che poi di notte non dormo ripensando alle bolliture...ed è per questo che cerco di evitare(nel limite del possibile) tutto ciò che mi fa bollire.

nel mio unico coinvolgimento in una piccola causa ho sentito la controparte che rivoltava la classica frittata, rispetto a come si erano svolti i fatti, con una naturalezza che mi ha lasciato basito....ma davanti al giudice non si giura di dire la verità??

per fortuna con un paio di domande mirate il giudice ha capito che aveva davanti un filibustiere e l'ha pesato.

ma, se posso, da quella volta in poi evito coinvolgimenti in queste cose.

Certo che se il danno fosse delle proporzioni di quello di Caesar....be penso che deciderei di non dormire la notte!!

saluti!! :rolleyes:

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giurgin ha scritto

Certo che se il danno fosse delle proporzioni di quello di Caesar....be penso che deciderei di non dormire la notte!!

Non saresti mica tu a decidere perché é la Daikin che ha deciso a suo giudizio che non si può dormire in pace e ha provveduto con l'impossibilità di determinare la temperatura desiderata, con il rumore e con lo spostamento di masse di aria fredda per il loro metodo di sbrinare la motocondensante esterna facendo prendere il raffreddore ai suoi clienti.

E' la Daikin che decide con le sue normative quale deve essere " il clima della vita " che pubblicizzano:

Riguardo alla problematica legata alle presunte correnti di aria fredda, Le confermiamo che, a Nostro giudizio,l'impianto rispetta i parametri normali di funzionamento previste da Daikin Air Conditioning Italy S.p.A.

Lo vedi che le correnti di aria fredda sono presunte e che la nostra percezione della corrente di aria fredda rilevata naturalmente anche dal termoanemometro certificato é presunta ?

Che i giap non abbiano percezioni e strumenti di misura diversi ?

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giusto per chiarire..questi sistemi vrf nascono in antitesi ai sistemi idronici per cui anche se sarebbe ovviamente possibile da un pto (=punto) di vista termico fare unità interne con batteria per acqua calda...questi manco ci pensano perchè i loro sistemi nascono proprio per sostituire refrigeratore d'acqua e caldaia

possono essere un buona soluzione in certi ambienti...per dire una struttura commerciale che necessita di impianto di climatizzazione ecco che praticamente con uno di questi VRF evita di fare un parallelo impianto di riscaldamento di altro tipo

occorrono solo alcune scelte mirate es stare bassi nella somma delle potenze di tutte le unità interne rapportata a quella dell'unità esterna stando cioè verso il limite inferiore questo quando si prevede un uso intenso e affidabile in riscaldamento

poi l'altro problema è lo sbrinamento anche se in località tipo Roma su macchine ben fatte dovrebbe risultare breve e episodico..adesso anche daikin dovrebbe aver introdotto un nuovo sistema che non prevede l'inversione del ciclo ma solo la fermata delle unità interne

Certo che se queste addirittura ventilano aria fredda durante gli sbrinamenti sono proprio delle "carogne" perché manco il peggior split fa ste cose :o

poi sul rumore di ventilazione non è tanto un problema di questo tipo di macchine ma di mera qualità costruttiva..mentre sulla rumorosità del circuito refrigerante li c'è da lavorare e ci sono ditte che hanno lavorato meglio

Modificato: da Livio Migliaresi
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chiedo scusa a Ivan e a tutti se sono stato ineducato...il termine usato mi sembrava non troppo offensivo ma in effetti è meglio sempre stare su toni pacati...come è sempre stata del resto la mia filosofia.

io sono un bel tranquillone, dovete credermi, ma se calpestano i miei diritti o mi prendono per i fondelli non ci vedo più!

Tranquillo Giurgin, non è successo niente, non devi scusarti, capita a tutti di lasciarsi andare specialmente su questioni come quella della discussione, dopotutto siamo esseri umani e non robot, e quando vengono calpestati i nostri diritti capita che si perdano le staffe. :thumb_yello: Modificato: da Ivan Botta
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piccolo o.t.

forse non tutti sanno che: se colleghi uno split vrv di un impianto elettricamente ma i tubi li lasci scollegati...il sistema funziona tranquillamente senza nessun codice anomalia naturalmente non produce freddo questo è ovvio...ma ripeto il sistema non rileva nessun mal funzionamento...( testato da me )

se disgraziatamente si brucia una scheda...si blocca tutto il sistema...

se si brucia un motorino del ventilatore...idem... :o

fine o.t.

Se ti interessa ti telefonerò per tempo e ti inserirò come mio assistente e guardiano dei termostati thumb_yello.gif

puoi contarci. B)

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naza.70 ha scritto:

piccolo o.t.

forse non tutti sanno che: se colleghi uno split vrv di un impianto elettricamente ma i tubi li lasci scollegati...il sistema funziona tranquillamente senza nessun codice anomalia naturalmente non produce freddo questo è ovvio...ma ripeto il sistema non rileva nessun mal funzionamento...( testato da me )

se disgraziatamente si brucia una scheda...si blocca tutto il sistema... se si brucia un motorino del ventilatore...idem...

Questa é un'altra singolarità dell'architettura del progetto della Daikin che ho sperimentato anch'io che ho alimentato le unità Daikin con l'impianto preesistente che aveva sul quadro un magnetotermico per ogni fan coil. Adesso li ho messi tutti in parallelo. Saltò un circuito e si fermarono 7 fan coils. Se se ne guasta uno occorre aprire l'unità esterna e fare un reset. Quando la motocondensante riparte riordina e rimette in funzione le unità restanti.

E' una corbelleria progettuale che probabilmente riflette qualche perversione del progettista. Mi sarei aspettato, ma non sono giapponese, che al rilevamento del guasto elettrico o mancanza di alimentazione (come nel mio caso) di una unità il sistema lasciasse le altre unità in funzione e desse un allarme.

Difficile commentare perché ognuno, salvo poi risponderne, progetta come meglio crede e anche questa singolarità, come la ventilazione a freddo in inverno, é compresa tra i normali parametri di funzionamento previsti da Daikin Air Conditioning (Italy) S.p.A.

Riguardo alla problematica legata alle presunte correnti di aria fredda, Le confermiamo che, a Nostro giudizio,l'impianto rispetta i parametri normali di funzionamento previste da Daikin Air Conditioning Italy S.p.A.

Pochi minuti fa ho scaricato la posta e ho trovato una mail dei miei avvocati che hanno fatto ritirare la relazione tecnica fatta depositare in Tribunale dalla Daikin. La leggerò domani perché adesso non ne ho voglia ma non potevo non leggere le due paginette del loro avvocato che l'ha depositata dedicandone una a una corbelleria colossale.

Anzitutto il D.M. 37/2008 brandeggiato dall'avvocato non ci riguarderebbe comunque perché le macchine sono state installate e poi collaudate il 20 giugno del 2006. Deve essere sfuggito all'avvocato come pure gli é sfuggito che ammesso e non concesso che questo decreto che sostituisce la 46/90 fosse applicabile, riguarderebbe solo la sicurezza degli impianti e il loro certificato di conformità e non, come vorrebbero far passare, il progetto funzionale dell'impianto di condizionamento.

All'avvocato della Daikin é sfuggito anche che la legge parla di impianti pari o superiori a 40.000 frigorie ora e sorprende che non sappia che le nostre tre RXYSQ6M7V3B, stando al loro depliant, producono complessivamente KW 46,5 pari a 39.990 kcal/h. Accidenti ne mancano 10 per fare 40.000.

Inoltre la legge che riguarda la sicurezza degli impianti si riferisce in premessa alle grandezze delle forniture elettriche, potenze impegnate contrattualmente ecc. La potenza complessiva delle tre macchine da 6HP é di soli 16,5 KW. Infine il nostro impianto elettrico é anteriore al 1990 e le macchine sono collegate ai magnetotermici d'epoca che erano per i chillers e il quadro é pieno di differenziali in cascata.

La disperazione spinge ad arrampicarsi anche sugli specchi .....

Ma come detto la storia del progetto é inventata per corroborare il teorema della macchine che funzionano a cavolo per colpa dell'installazione. Peccato che il CTU abbia dichiarato che l'impianto é ben fatto.

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ma allora mi domando....

un signor daikin non potrebbe almeno designare il compito di difenderlo ad uno studio che abbia una consulenza di un valido ingeniere o termotecnico dato che se non sbaglio il signor daikin produce solo climatizzazione ...non è un signor matsushita che ha mille produzioni diverse...

Mi sembra tanto che queste persone vadano bene per "la corrida, dilettanti allo sbaraglio"!!

aspettiamo novità!!

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giurgin:

un signor daikin non potrebbe almeno designare il compito di difenderlo ad uno studio che abbia una consulenza di un valido ingeniere o termotecnico dato che se non sbaglio il signor daikin produce solo climatizzazione

I legali della Daikin hanno la consulenza di un ottimo ingegnere che é il dirigente tecnico della Daikin che rappresenta la Daikin quale Consulente Tecnico di Parte.

E' strano che sia ai legali sia all'ingegnere della Daikin sia sfuggito che il il D.M. 37/2008 che ha sostituito la legge 46/90 sulla sicurezza degli impianti non può riguardare un impianto del 2006 e che comunque disciplina la progettazione e la certificazione degli impianti elettrici e del gas e non la progettazione degli impianti di condizionamento come vorrebbero far credere non so poi a chi.

Il nostro impianto é disciplinato dalla legge 46/90 e l'ARPA che é l'ente verificatore di elettricità e gas non si occupa certamente della progettazione degli impianti di condizionamento.

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