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Collegamento Caldaia-termostato-valvole Di Zona


papiello

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Ciao a tutti,

vorrei terminare l’impianto elettrico che dovrebbe collegare i cronotermostati con le valvole di zona e la caldaia per far funzionare l’impianto di riscaldamento radiante indipendentemente in ogni zona.

L’impianto è diviso in 3 zone, in ogni zona vi è il collettore con la valvola di zona (mut SF20-2 M1) e il tutto è collegato ad una caldaia a condensazione ARISTON Egis Premiun IN. Per maggior chiarezza ho realizzato un disegno che è possibile visionare all’indirizzo seguente http://tinyurl.com/2eyr7e7.

Adesso le mie domande sono:

Che tipo di cavo dovrei usare (2-3-4-5 o più fili) e di che sezione?

Cosa dovrebbe collegare esattamente considerando che i corugati, come si vede dal disegno, congiungono direttamente i termostati con le valvole di zona, tramite le cassette di derivazione elettriche, arrivando poi alla caldaia sempre tramite le stesse?

Nel caso, sarà possibile pilotare dalla zona 2 anche l’attività delle zone 1 e 3 e con quale tipo di cronotermostato considerando che al momento sono in possesso soltanto di quello a corredo con la caldaia mentre gli altri non sono ancora stati acquistati?

Grazie a chiunque voglia aiutarmi.

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Devi mandare la fase che alimenta le valvole di zona sul contatto del cronotermostato di zona, e ti assicuri l'apertura e la chiusura quando accende e spegne; le valvole di zona hanno poi un contatto ausiliario in fase di apertura, questo lo devi prendere da ogni valvola di zona e portarlo in caldaia e ti comanderà l'accensione della caldaia ogni volta che una valvola di zona apre il circuito

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Ti ringrazio per la tempestiva risposta.

Se non ho capito male devo portare almeno due fili da ogni cronotermostato alla sua corrispondente valvola di zona, ove sarà portata già la 220V, poi ogni valvola di zona dovrebbe avere il suo collegamento diretto in caldaia, quindi altri 2 fili, giusto?

Ho notato che da ogni valvola esce fuori un cavo a 5 fili, dovranno essere tutti collegati?

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Ciao secondo me papiello sti facendo un p' ò di confusione.

Sull' elettrovalvola hai giustamente 5 fili così numerati.

L o F=è la fase che viene dal cronotermostato.

N =è il neutro è di solito di colore blu.

T= è la terra di colore giallo verde

e il famoso contatto= i due fili che vengono fuori da questo contatto li devi collegare in parallelo con quelli delle altre valvole ( se non sai cosa vuol dire parallelo chiedi che ti sarà detto ).

Di solito in caldaia hai un ponticello togli il ponticello e collega questi due fili ti ricordo che i contatti delle altre elettrovalvole risultano già collegati in quanto li hai messi in parallelo.

Collega la fase il neutro alla caldaia non invertire fase e neutro se non la caldaia si blocca.

Per quanto riguarda i cronotermostati un filo ti arriva diretto dall' elettrovalvola, e all' altra estremità del contatto devi collegare la fase.

Di solito i cronotermostati vanno a pile ma se ti hanno portato qualche modello tipo PERRY devi collegare anche l' alimentazione.

Ti saluto ciao.

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Giuseppe x+-->
CITAZIONE(Giuseppe x)

Infatti ho chiesto proprio perchè non ho le idee per niente chiare, ma adesso comincia ad andare meglio.

Volevo chiederti di che sezione dovrei passare i singoli fili e a sto punto mi conviene passarli "sfusi" e non in un unico cavetto visto i vari giri che dovrenno fare nelle varie cassette di derivazione per arrivare dalla caldaia alle valvole e da queste ultime ai cronotermostati.

Riuscirò da una zona a comandare tutte le valvole qualora lo volessi? Magari con una centralina opposita?

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Ciao spero che non ti sia offeso che non ne avevo l' intenzione.

Ti parlo da elettricista si usano i fili da 1,5 mm

La F puoi usare il marrone il nero o il grigio dipende dal colore che ha usato il tuo installatore quando ti ha fatto l' impianto.

La N deve essere tassativamente blu.

La T deve essere tassativamente giallo verde.

Il ritorno dell' elettrovalvola usa un colore.

Il contatto dell' elettovalvola usa un colore dato che è un contatto pulito ( libero da pontiziale ) usa un colore unico.

Per fare andare tutte le elerovalvole con un solo cronotermostato devi tirare i ritorni delle elettrovalvole su quel temostato li ( se permetti un commento personale non è un buon lavoro ).

Ciao.

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Giuseppe x+-->
CITAZIONE(Giuseppe x)

Assolutamente no, altrimenti non sarei qui a chiedere a chi ne sa sicuramente più di me. :rolleyes:

In che senso? Ritieni che è giusto che ogni termostato comandi la sua zona e basta? L'ho chiesto perchè volevo sapere se fosse possibile azionare il riscaldamento dal piano giorno senza dover salire al termostato del piano notte.

Vediamo se sono stato un bravo allievo....

Il tutto dovrebbe essere installato in questo modo http://i50.tinypic.com/vex1xj.jpg

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Lo schema è giusto.

Io non ho capito cosa mi hai chiesto, ad ogni modo mi è sembrato di capire che hai una elettrovalvola ogni piano e per fare un bel lavoro devi montare un termostato ogni piano.

Se invece per altri problemi vuoi montare un termostato solo i ritorni delle elettrovalvole li devi tirare su l' unico termostato che monti,facendo così tieni presente che il riscaldamento ti parte tutto insieme quando il termostato chiude il contatto.

Ti saluto ciao.

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Non c' è bisogno che tu intervenga manualmente sul termostato.

Se monti un cronotermostato settimanale ad esempio puoi impostare la temperatura e l' ora di tutta la settimana, la cosa funziona automaticamente.

Alcuni produttori ti offrono addirittura il sondino esterno ed il cronotermostato oltre che regolarsi in base hai parametri che hai impostato si regola in base alle condizioni del tempo.

Ti saluto.

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Confermo è predisposto per un termostato e una valvola per ogni zona.

Hai ragione, alla fine basta regolare ora e temperatura e lui farà tutto da solo senza bisogno di intervenire di volta in volta.

Ti ringrazio, se stato gentilissimo

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Prego è lo spirito del FORUM.

Permettimi di darti l' ultimo consiglio, se devi ancora acquistare il materiale il crotermostato prendili con il sondino.

Mi sono dimenticato di dirti una cosa quando colleghi le elettrovalvole non lasciare solo i fili nel collettore, calzagli una guaina, e se vuoi fare un lavoro perfetto metti il raccordo guaina scatola sull' elettrovalvola.

Ti saluto ciao.

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Aspè... non correre... :rolleyes:

Cosa intendi cronotermostato con sondino? Che hanno un rilevatore per la temperatura esterna? Non basta quella che ha la caldaia? Nel caso dovrei rompere di nuovo tutto per portare i fili dal cronotermostato all'esterno?

Mi spieghi meglio la questione dei collegamenti? Io avevo pensato di usare dei semplici mammut per il collegamento ai 5 fili del cavetto che fuoriesce dall'elettrovalvola.

Mi sono perso qualcosa? <_<

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Ciao non ti sei perse niente.

Non è un bel lavoro quello di giuntare i fili soprattutto nel collettore.

Le elettrovalvole che ti ha portato l' idraulico di sicuro ci sarà uno sportellino e si potrà aprire dove c' è la morsettira se è così togli il cavetto che ti ha dato in dotazione il costruttore delle elettrovalvole ed inserisci direttamente i fili che hai tirato.

Il cavo che fuoriesce dall' elettrovalvola sarà tenuto da un pressacavo toglilo e metti un raccordo guaina scatola da una parte ci sarà la ghiera e dall' altra gli calzi la guiana.

Puoi fare come hai detto tu ma non è un bel lavoro secondo me.

Il termostato con il sondino è una cosa in più, L' IMPIANTO FUNZIONA BENISSIMO ANCHE SENZA SONDINO, non rompere niente.

Se i passaggi te lo permettono dovresti tirare due fili fino all' esterno, ( ad esempio puoi struttare il passaggio che porta l' alimentazione alla caldaia )

Vai a vederti le prestazioni che ti possono offrire questo tipo di cronotermostati.

Ti posso dare una marca di riferimento FANTINI COSMI ma ce ne sono molte altre ciao.

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Infatti le elettrovalvole montate (queste) hanno il coperchio, che sinceramente non ho tolto, ma sono certo che sotto troverò la morsetteria di cui parli e a cui collegare direttamenti i cavi passati.

Non mi è molto chiaro il discorso del raccordo guaina scatola e la guaina da calzare.

Scusami se approfitto della tua gentilezza

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Ciao, sull' elettrovalvola il cavo viene fatto passare in un pressacavo (è un pezzettino di plastica o di ferro che ferma il cavo )

Toglilo, guarda se sul pressacavo c' è una ghiera ma di sicuro viene avvitato direttamente sul corpo dell' elettrovalvola.

Vai da un rifornitore di materiale elettrico digli di darti un raccordo scatola guaina con quel filetto, e di conseguenza anche la guaina di sicuro sarà diametro 12.

Al collettore ti arriva il tubo reflex (tubo immurato nel muro ), da questo ti fuoriescono i fili che hai tirato infila la guaina e da una parte la fai andare nel reflex dall' altra la calzi sul raccordo.

Ricordati se non l' ha fatto il tuo elettricista di mettere a terra i collettori.

Ti saluto ciao.

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Ciao mi viene un dubbio.

Non comosco la caldaia e devi essere tu a darmi ragguagli in merito.

Sei sicuro che il termostato che ti è stato dato a corredo con la caldaia sia un termostato e non un pannellino di controllo.

Mi spiego meglio Beretta ad esempio ha un pannellino di controllo, si devono collegare due fili polarizzati ( polarizzati vuol dire che non si devono invertire ), che vanno collegati direttamente in caldaia.

E dopo va montato un relè all' interno della caldaia per fare il discorso del termostato.

Ad ogni modo ti consiglio di verificare il termostato che ti è stato fornito, vedi se c' è il contatto per collegare l' elettrovalvola.

Ti saluto ciao.

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Ciao ho dato un' occhiata veloce ma non ho visto lo schema elettrico.

Ad occhio e croce mi sembra un pannello di controllo.

Fai come ti ho detto apri " il termostato " e guarda i morsetti ( se invece in allegato al termostato hai la spiegazione dello stesso meglio ancora ).

Mi scrivi quello che hai trovato che vedo di aiutarti.

Ti posso rispondere domani pomeriggio.

Ti saluto buonanotte.

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Ciao mi spiace darti una cattiva notizia ma di termostato ne devi comprare un' altro.

Mi spiego meglio il "termostato" che ti hanno dato è un pannellino di controllo della caldaia va attaccato alla caldaia con due fili rispetta le polarizzazione.

Come seconda opzione ti viene dato un termostato ambiente, nel tuo caso non ti serve a niente perchè con questo termostato non puoi comandare l' elettrovalvola, è fatto per comandare direttamente la caldaia.

La cosa che mi sembra interessante richiedi all' idraulico o meglio ancora vai da un rivenditore di materiale idraulico e digli di procurarti la sonda esterna della caldaia, ti ricordo che l' impianto può funzionare benissimo senza sonda ma così è un lavoro fatto per benino.

I collegamenti dei dispositivi che ti ho citato qui sopra li puoi trovare a pagina 15 o 16.

Ed infine compra 3 cronotermostati collegali come abbiamo detto in precedenza, i due fili del parallelo delle valvole dovrebbero andare collegate hai mosetti del termostato ambiente partendo da sinistra è il terzo e il quarto.

Chiedi conferma al centro assistenza ARISTON di questo ma vedrai che è come ti ho detto io.

Ti saluto ciao.

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Ti ringrazio, sei stato fin troppo disponibile.

Non ti nascondo che avevo già preventivato l'acquisto dei 3 cronotermostati, ma quel pannello di controllo travestito da termostato mi aveva messo dei dubbi.

Per quanto riguarda la sonda esterna della caldaia è anche quella in dotazione ed è stata installata sulla facciata nord :-)

L'unico dubbio che mi è rimasto è quello di installare il pannellino di controllo in un posto accessibile (con ulteriore rottura del muro e passaggio di corugato) oppure lasciarlo all'interno della caldaia (installata a muro e sul terrazzo) e in caso di necessità andare a svitare coperchio e cose varie.

Ciao

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Ma non fare stupidate.

Il pannellino va messo in casa, non capisco perchè devi spaccare, ma i muri i pavimenti sono già finiti ?

Se sono già stati finiti mettilo sopra il termostato del piano dove è installata la caldaia, lo puoi installare a muro o se vuoi fare una cosa in più mettigli una 503 sopra quella del termostato.

I fili del pannellino li fai passare insieme a quelli del termostato, penso che avrai messo minimo un tubo da 20 se non di più.

Ti saluto ciao.

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Ottimo consiglio, mi terrò tutti e due gli aggeggi uno accanto all'altro così tutti quelli che passeranno di li faranno la solita domanda: COSA SONO QUESTI? E PERCHE' NE HAI DUE? :-)))))

Ti saluto e grazie ancora, mi sei stato utilissimo

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