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Fare Impianto Di Riscaldamento In Multistrato


lelelinux

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Volevo sapere la sezione di tubi da utilizzare per fare un nuovo impianto di riscaldamento a pressare....

Il multistrato della UNIDELTA sapete comè? Lasciate perdere Geberit che costa un bel po'....

E' meglio farlo con il collettore o senza?

Modificato: da lelelinux
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io sono del parere che tutti gli impinti sia sanitari che riscaldamento debbano avere un collettore, non andiamo a risparmiare qualche centinaia di euro su cose che poi viene male a rimetterci le mani.il dimensionamento dei tubi poi va sempre in base all'impianto

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Se usi il collettore ai radiatori vacci serenamente con del 16 (non conosco unidelta ma alcuni multistrati x il riscaldamento fanno anche il 14, figurati che col rame si usava anche il 10 alle volte....). Se usi il collettore non devi pinzare proprio niente fai dei tratti interi e al collettore e alla valvola/detentore utilizzi degli adattatori con ogiva tipo quelli che si usano per il rame. Quello che devi dimensionare attentamente è il tubo che arriva al collettore che a seconda di quanti radiatori dovrai collegare (ma anche di altri parametri) va saggiamente ponderato, normalmente si usa dal 26 in su, ma normalmente si seguono anche dei progetti.....

Il Geberit è un gran tubo, il meglio che c'è sul mercato a mio personale giudizio, costerà di più ma a volte ne vale la pena.

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impianto con collettore ok... i tubi sarei orientato verso il 20....il 16 ( interno 12 ) non mi permette di montare il termoconvettore che ha bisogno almeno di un 14...per il collegamento o il 26 o il 32....per il collettore cosa mi consigliate? e come collego i tubi al collettore??

il multistrato è questo qui...allego catalogo :

http://www.unidelta.com/download.asp?carte...D.pdf&id=77

Modificato: da lelelinux
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faccio una domanda un po' strana e spero di esser risposta anche a questa quando ci sara qualcuno collegato al forum ( lo so è sabato e tutti sono in giro :lol: )...

Siccome sto valutando ( insieme ad un amico tubista e non da solo ) di rifare per un buon 90% tutto l'impianto di riscaldamento poichè come l'ho trovato non è che è stato progettato con un criterio, volevo chiedervi una cosa se è fattibile e quanto pregiudicherebbe la resa del lavoro finale:

Sistemando un collettore nuovo in acciaio cromato e non potendo stendere dei nuovi tubi fino alla cucina per ostacoli strutturali ( pilastri portanti, cucina già montata e cercare di rompere il meno possibile il pavimento montato un anno fa'....), considerato che tutto l'impianto nuovo verrà fatto con multistrato pex per riscaldamento da 16"....sarebbe possibile creare una giuntura fino al collettore nuovo per quei tubi che vanno in cucina che sono in rame da 12"?

in pratica vorrei poterli utilizzare non distruggendo mezza casa poichè molto distante dalla nuova posizione del collettore....

Avrei un collettore 8x8 con 6 termosifoni in ghisa, un termoarredo collegati con il multistrato da 16 e 1 termosifone in ghisa in cucina collegato con tubi in rame da 12.....quali sono i pro e i contro di questa soluzione strana?

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Usa raccordi ed adattatori che sono in dotazione al tipo di tubo che andrete ad utilizzare,se puoi fallo in modo ispezionabile cioè facendo capitare la giunzione in una parete mettendo una cassetta ispezione alle giunture, non avranno mai fine. :thumb_yello:

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E di che', molto semplice,rivolgiti dal tuo fornitore di raccorderia idraulica lui ti sapra' accontentare,ci sono cassette di varie misure,penso che basterebbe prenderne una piccola ed è piu' che sufficiente.

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scusate..ma sfogliando il catalogo su cardinalegroup.it ho trovato che per il multistrato rivestito con 6mm di isolamento ci sono 2 tipi di adattatore per collegarlo al collettore ovvero:

Adattatore per tubo pex

adattatore per tubo multistrato...

che differenza c'è?

http://www.cardinalegroup.it/index.php?cPath=2537_2686_2688

http://www.cardinalegroup.it/index.php?cPath=2537_2690_2692

il tubo che prenderò è il seguente cod. 0775016 UNIDELTA ISO

http://www.cardinalegroup.it/index.php?cPath=2537_2645_2646

Modificato: da lelelinux
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Scusami voglio precisare che questo è un mio parere personale,l'impianto di riscaldamento io lo faccio e lo farei solo ed esclusivamente in rame,sezionato bene,senza problemi di perdite con alte temperature e senza giunture sotto traccia, Per quanto riguarda l'impianto idrico uso tubo multistrato e raccordi a stringere con O.R. mi trovo benissimo è molto rapido da installare e molto resistente.

Per quanto riguarda la differenza dei raccordi per collettori non è un problema perchè vanno in base a quello che compri.

Ripeto parere personale.

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Mi chiedo nel 2010 che senso abbia usare il rame per fare un riscaldamento sotto traccia... :senzasperanza: il multistrato costa meno, si lavora meglio, si utilizzano tubi di sezione maggiore e non c'è pericolo che venga forato da correnti vaganti. Per quanto riguarda le alte temperature problemi non ne ho mai avuti. Io ad esempio uso l'Aquatechnik che è garantito fino a 95°C, quando l'acqua di un impianto con caldaia a gas si aggira sui 70°

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innohit secondo te su un impianto esistente in rame tubo da 12 sia mandata che ritorno, se volessi cambiare la disposizione di un termosifone e volessi utilizzare il multistrato da 16 iso il fatto che debbano coesistere rame e multistrato sullo stesso collettore in acciaio, puo creare problemi??

riporto una mia domanda che nessuno ha dato risposte:

scusate..ma sfogliando il catalogo su cardinalegroup.it ho trovato che per il multistrato rivestito con 6mm di isolamento ci sono 2 tipi di adattatore per collegarlo al collettore ovvero:

Adattatore per tubo pex

adattatore per tubo multistrato...

che differenza c'è?

http://www.cardinalegroup.it/index.php?cPath=2537_2686_2688

http://www.cardinalegroup.it/index.php?cPath=2537_2690_2692

il tubo che prenderò è il seguente cod. 0775016 UNIDELTA ISO

http://www.cardinalegroup.it/index.php?cPath=2537_2645_2646

Modificato: da lelelinux
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Ciao il pex è polietilene reticolato...i trattamenti usato per farlo divenire reticolato sono diversi ...e non scendo in dettagli.

Il multistrato non è altro che l'unione di diversi strati di polietilene (che può essere reticolato )con l'alluminio...a seconda delle sigle si può intuire il tipo di materiali che lo compongono esempio il multyrama di prandelli è un Pexb/al/Pexb in pratica 2 strati di polietililene reticolato ai silani ed uno strato di 0,2 mm di alluminio.

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Mi chiedo nel 2010 che senso abbia usare il rame per fare un riscaldamento sotto traccia... il multistrato costa meno, si lavora meglio, si utilizzano tubi di sezione maggiore e non c'è pericolo che venga forato da correnti vaganti. Per quanto riguarda le alte temperature problemi non ne ho mai avuti. Io ad esempio uso l'Aquatechnik che è garantito fino a 95°C, quando l'acqua di un impianto con caldaia a gas si aggira sui 70°

voglio semplicemente quotare innohit...ogni materiale ha la sua epoca, quella del rame è quasi finita, multistrato per acqua, riscaldamento e gas!!!!

X lelelinux: problemi 0. viti presa viega press e multistrato a pressare (lascia stare la roba a stringere se sottotraccia) collega con guarnizione in canapa e silico e passa da rame a multistrato senza pensarci 2 volte.

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Mi chiedo nel 2010 che senso abbia usare il rame per fare un riscaldamento sotto traccia... il multistrato costa meno, si lavora meglio, si utilizzano tubi di sezione maggiore e non c'è pericolo che venga forato da correnti vaganti. Per quanto riguarda le alte temperature problemi non ne ho mai avuti. Io ad esempio uso l'Aquatechnik che è garantito fino a 95°C, quando l'acqua di un impianto con caldaia a gas si aggira sui 70°

voglio semplicemente quotare innohit...ogni materiale ha la sua epoca, quella del rame è quasi finita, multistrato per acqua, riscaldamento e gas!!!!

X lelelinux: problemi 0. viti presa viega press e multistrato a pressare (lascia stare la roba a stringere se sottotraccia) collega con guarnizione in canapa e silico e passa da rame a multistrato senza pensarci 2 volte.

Ed io penso di avere espresso un parere personale non avendo mai avuto problemi di correnti vaganti, ne di sezioni piccole.

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se lo rifareste voi un impianto di riscaldamento con collettore complanare e multistrato da 16 isolato nel vostro appartamento, come lo fareste?

mi spiego meglio, ho sfogliato un catalogo enorme di componenti idraulici,valvole,misuratori di temperature e tante altre cose sfiziose...

e mi chiedevo cosa si poteva inserire in un impianto di riscaldamento oltre ai tubi, sono stato chiaro?

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Le correnti vaganti purtroppo sono un problema non da poco, soprattutto se qualche elettricista ganzo ha avuto la brillante idea di usare l'impianto di riscaldamento al posto della palina per la messa a terra... :D Rispondendo ai quesiti di lelelinux, collegati pure col multistrato ai vecchi tubi non ci sono problemi, (io ho dovuto farlo più di una volta avendo situazioni analoghe alla tua), anche se la sezione è diversa. Se proprio sei costretto ad una giunta sotto pavimento metti in pressione l'impianto e aspetta qualche giorno prima di chiudere. Per quanto riguarda il discorso "strumenti sfiziosi" quelli generalmente si usano per le centrali termiche e ci si lascia prendere troppo la mano arrivano anche dei conti salati :) Io di solito utilizzo componentistica Caleffi e per un appartamento monto un collettore da 1" per ogni piano equipaggiato con 2 disareatori volgarmente detti jolly modello "Minical" da 1/2" che secondo me sono meno delicati dei "Robocal" e funzionano bene. Il collettore è sempre ispezionabile, (vendono gli appositi sportelli da incasso), i tubi che arrivano ai radiatori sono in pezzi unici senza giunte sotto pavimento e per raccordarmi, sia sul collettore che alle valvole utilizzo sempre raccordi Caleffi modello "Darcal" a stringere con apposita chiave che torna troppo comodo. Se l'impianto si sviluppa su più piani puoi mettere delle valvole di zona. Nel caso metto anche un paio di valvole a sfera per cambiare eventualmente la valvola senza vuotare l'impianto e a tal fine una cosa interessante può essere mettere un paio di minisfere tra collettore e jolly visto che periodicamente necessitano di essere sostituiti. L'utilizzo di certe malizie a volte dipende anche dallo spazio a disposizione per alloggiare il collettore.

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Le pluricitate correnti vaganti non c'entrano nulla con la comune corrente elettrica dell'impianto. :blink::blink: ...ma sono dette correnti galvaniche che si possono creare con il contatto di due materiali diversi...ferro-rame,ottone-rame...oppure a contatto diretto con il cemento della caldana...soprattutto per questo le tubazioni sottotraccia in rame o ferro andavano sempre coibentate...é il principio della pila elettrica...

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