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Aggiunta Gas Impianto Frigorifero


federico77

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Per favere limitate i messaggi pubblici all'argomento della discussione. Eventuali vostre diatribe risovetevele privatamente.

Non costringete lo staff ad adottare provvedimenti drastici! :angry:

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Frigorista modena

Ricevuto Livio, il più è avere argomenti per la discussione che non sia offendere gli altri.

Speriamo di cominciare a lavorarci sopra.

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turista della democrazia

Scusate ragazzi, non era mia intenzione innescare polemica, è solo che quando trovo scritte cose simpatiche mi viene da rispondere...

Apprezzo che Frigorista modena dia il suo contributo conoscitivo a chi ne sa meno di lui, ma come visitatore del forum posso anche io dire la mia.

Ammetto che la battuta del bestiario sia stata un pò pesante e probabilmente offensiva ma obbiettivamente ciò che Frigorista modena scriveva riguardo agli attriti che generavano surriscaldamento

mi è parso errato e non buona cosa da insegnare.

Nei post successivi ha precisato riferendosi alla cadute di pressione di certi evaporatori che abbinate a valvole termostatiche con equalizzatore interno possono generare eccessivo surriscaldamento, vero! verissimo! ma torno a precisare che non si tratta di surriscaldamento dovuto agli attriti.

Concordo in pieno che non sia una gara a chi ne sa di più, questo è un forum tecnico nel quale è utile esprimere concetti utili e che rispondano alla realtà o a teorie quantomeno plausibili...

inserisco qui qualche indicazione sul concetto di calcolo degli scambiatori riguardo al bilancio energetico di una macchina comprensivo anche del calore dovuto agli attriti:

compressore con resa frigorifera di 3000W

fattore di resa: COP=3 significa che nelle condizioni di calcolo consuma 1 e rende 3 quindi consuma 1000W e rende 3000W in freddo

occorre un evaporatore con almeno 3000W di capacità frigorifera, cioè deve smaltire tutto il freddo che può trasportare il compressore

occorre un condensatore con almeno 4000W di capacità termica cioè deve smaltire i 3000W provenienti dall'evaporatore + 1000W consumati dal compressore.

i 1000W di consumo elettrico del compressore vengono considerati trasformati tutti in calore a causa del calore prodotto dagli avvolgimenti e quello prodotto dagli attriti meccanici del compressore stesso.

Infatti nelle pompe di calore la resa in caldo è dichiarata maggiore che in freddo, questo proprio perchè viene recuperato anche il calore generato dal compressore.

come si può notare nel calcolo non è considerato il calore generato dagli attriti del refrigerante lungo il circuito.

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Frigorista modena

Beh dai è già qualcosa Turista, come se poi io ti avessi impedito di scrivere qualcosa.

Comunque io non devo insegnare qualcosa a nessuno, cerco di rispondere sicuramente con molte parole ma a volte mi sembra impossibile fare diversamente e in modo dettagliato, perchè una cosa che ha sempre dato fastidio a me è quando ti dicevano che una cosa è così e basta, io invece voglio sapere perchè e se bastasse la formuletta del surriscaldamento allora cerchi su internet e la trovi con poche chiacchere e siamo tutti tecnici provetti.

Però vedi, già si fa fatica a scrivere per esprimere concetti e se c'è da fare la punta su ogni virgola che si scrive non si finisce più, e se come hai detto anche tu, alla fine dell'evaporatore c'è una pressione più alta di quella che avevi all'inizio, la temperatura è più alta, tanto è vero che decine di argomenti in questo Forum si raccomandano di non restringere i tubi che vanno agli split, io dico che la spiegazione è che trovandosi tubi lunghi e strettoie (non ho mai parlato di occlusioni), i liquidi e i gas si riscaldano di più che se passassero in tubi corti e larghi, non mi sembra una grande bestialità, forse sbaglierò ma siamo in tanti qui e anche più preparati di me, che possono correggermi benissimo.

Modificato: da Frigorista modena
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Frigorista modena

"occorre un condensatore con almeno 4000W di capacità termica cioè deve smaltire i 3000W provenienti dall'evaporatore + 1000W consumati dal compressore", esattamente quello che dicevo l'altra volta in un altro argomento nel quale Azzero mi disse che non era vero, questo per dire che a volte nascono incomprensioni perchè sembra che qui ci siano persone che vogliono fare i saputelli.

Una volta non ero d'accordo con Erikle sui filtri deidratori e glie l'ho detto, ma non mi permetterei mai di dire che scrive bestialità anche perchè è un tecnico serio e sa quello che dice ogni volta, siamo persone civili che si devono confrontare civilmente senza offendere.

Modificato: da Frigorista modena
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turista della democrazia

Perdona, Frigorista modena, chi, almeno un pò ne sà, riconosce le cose sensate in mezzo a quelle che non hanno ne capo ne coda ma uno che vuole imparare può cadere in confusione da frasi come:

e se come hai detto anche tu, alla fine dell'evaporatore c'è una pressione più alta di quella che avevi all'inizio, la temperatura è più alta

non esiste un evaporatore che alla fine ha una pressione più alta di quella che avevi all'inizio, o è uguale o è minore

io dico che la spiegazione è che trovandosi tubi lunghi e strettoie (non ho mai parlato di occlusioni), i liquidi e i gas si riscaldano di più che se passassero in tubi corti e larghi, non mi sembra una grande bestialità, forse sbaglierò ma siamo in tanti qui e anche più preparati di me, che possono correggermi benissimo.

Infatti e non perchè voglio saperne piu di te, condivido che i liquidi ed i gas possano scaldarsi a causa di quei princìpi ma ribadisco che nel ciclo frigorifero ammesso vi siano queste situazioni sono assolutamente irrilevanti, non rilevabili, di entità insignificante, di nulla valenza sul bilancio termico della macchina e non sono prese in considerazione in nessun calcolo di dimensionamento.

Nei fatti, si sà che le leggere cadute di pressione sono necessarie a creare velocità favorevoli al recupero dell'olio, ad esempio. questa è un concetto utile a chi ne sa meno di noi.

uno che legge per imparare potrebbe intuire che gli attriti nei passaggi angusti causano riscaldamento e quindi è meglio avere dei tubi grossi, invece deve sapere che i tubi opportunamente piccoli servono proprio per creare quegli attriti utili al recupero olio.

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Frigorista modena

Turista, la frase che ho scritto e che ha scatenato la tua reazione, l'ho riletta e la riporto completa: " il manometro NON legge le perdite di carico, ossia gli attriti che il liquido o il gas incontrano sul loro cammino, e che provocano innanzitutto un rallentamento dei fluidi e quindi un loro "surriscaldamento", ossia una temperatura IN PIU' di quella che dovrebbero avere se non incontrassero resistenze."

Questa innocua frase, che a parte tutto era riferita ad una persona digiuna di fondamenti per la quale si rende necessario informarla che un manometro senza un termometro di precisione è come un computer senza schermo o un uomo senza..., era per dire che il manometro quando legge una pressione, la temperatura corrispondente sul manometro NON è quella reale, perchè un gas può segnare al manometro 2.50 bar/-30°C, ma il manometro legge SOLO le pressioni "in saturazione", e quella effettivamente E' la temperatura di saturazione, ma non è assolutamente quella reale rilevata all'ingresso del compressore, o della valvola di espansione, o in qualunque tratto intermedio che tu desideri, perchè se si tratta di un gas o un liquido si può essere Surriscaldato o Sottoraffreddato.

Per quello ho detto di rileggere a modo, se poi riesci a dimostrarmi che non è così chiedo scusa dell'informazione errata, anche se dubito ci riuscirai.

Poi nella foga ci siamo spostati in un tutt'altro caso, quello della "perdita di carico" dell'evaporatore, con la cosiddetta "caduta di pressione", dove la parola "caduta" non vuol dire solamente da 5 bar passa a 1bar, ma anche da 1 bar passa a 5 bar, tanto è vero che evaporatori grandi, o nei clima alimentati con "distributori a ragno", devi assolutamente usare una valvola con equalizzatore esterno altrimenti, dato che alla fine dell'evaporatore dov'è posizionato il bulbo della valvola di espansione questo legge la Temperatura CORRISPONDENTE alla pressione del gas, (ma questa pressione è più alta), il bulbo sente la pressione di saturazione PIU' la pressione dovuta alla caduta di pressione, quindi sfrutteresti meno l'evaporatore, penalizzando la resa perchè in teoria l'evaporatore dovrebbe usare TUTTA la sua superficie.

La valvola con equalizzatore esterno invece elimina automaticamente questa pressione in eccesso e sente solo il surriscaldamento al netto delle perdite.

Non c'entrava comunque nulla con quello che dicevo a Federico.

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turista della democrazia

Frigorista modena, non è mia assoluta intenzione discutere i validi concetti che esprimi, ma solo quelli privi di fondamento tipo:

a parola "caduta" non vuol dire solamente da 5 bar passa a 1bar, ma anche da 1 bar passa a 5 bar

questa proviene dal tuo ultimo post, mica da molti altri addietro

e proprio non capisco: il ciclo frigo ha un senso di percorso, il refrigerante entra nell'evaporatore da una parte ed esce dall'altra, se entra a 5 bar può uscire a 1 bar, il flusso è nella direzione dalla pressione maggiore a quella minore ma se entra a un bar come può uscire a 5 bar? il senso del flusso non può andare da un punto di minor pressione ad un punto con pressione maggiore, che fa si comprime da solo? il gas torna indietro? come dovrebbe comportarsi in tale situazione?

non riesco nemmeno a commentare ciò che ha scaturito la mia reazione... ad ogni post commento solo novita...

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Frigorista modena

Anche questo era un'esempio...se c'è un restringimento mi risulta aumenta la pressione.

Se tu metti due manometri negli attacchi di bassa e alta di un compressore in un circuito senza valvola o capillare, la pressione è identica (fai la prova se non ti fidi, a termotecnica quando lo vedemmo la prima volta ci fu molto stupore te lo garantisco, perchè il compressore se non trova un'ostruzione davanti non comprime proprio nulla), man mano che c'è un'ostruzione vedrai il manometro di alta aumentare e proporzionalmente diminuire la pressione in quello di bassa, si dice che c'è una caduta di pressione, ma dipende da dove la vedi, cade nella bassa ma aumenta nell'alta, eppure è lo stesso circuito.

Non mi sembra di dire cose venute giù dalla Luna ma forse è colpa mia che mi spiego male, forse è vero che sarebbe meglio dare solo le formulette e siamo tutti a posto, contenti e felici, salvo poi tutti i giorni vedere le stesse identiche risposte girarsi attorno.

Apprezzo comunque il tono col quale ci chiariamo, o meglio io cerco di chiarirmi, e se Federico (non dimentichiamoci che stiamo rispondendo ad una sua domanda) ci ha capito qualcosa, direi che posso esserne contento.

Modificato: da Frigorista modena
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questa diaspora ha generato molti input!!era quello che ci voleva!!ahahah!!

intervengo nel dire che frigorista e' intervenuto per darmi una mano e a colmare la mia ignoranza in materia e per questo lo ringrazio!!ha dimostrato di non essere geloso del suo sapere e di saperlo condividere con chi non ne sa niente!!!

sono il proprietario dei frigoriferi e se faccio danni tiro fuori gli euri e me li ripago...

affermo solamente dicendo che un frigorista di professione e' venuto 3 volte qui per questo bancone facendo il profeta dei della termodinamica e non ha risolto niente...

io, a ca**o di cane...sono riuscito a risolvere la situazione!!certo con molta fortuna...ma risolto!!

sicuramente le vostre litigate saranno per me...costruttive!!quindi scrivete scrivete e scrivete!!!

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turista della democrazia

diamo quindi un significato ai termini:

la caduta di pressione è un fenomeno che si manifesta in un circuito fluidodinamico, vero?

perche? perchè in un recipiente che contiene un fluido in quiete la pressione è stabile (stabile, non uguale) in ogni suo punto.

si può definire che la caduta di pressione sia un proggressivo abbassamento di pressione lungo il percorso in cui scorre un fluido in movimento, questa definizione cade giusta per un evaporatore con caduta di pressione.

Se tu metti due manometri negli attacchi di bassa e alta di un compressore in un circuito senza valvola o capillare, la pressione è identica

questo non è vero, si vede che i manometri che metti non ti danno la possibilità di rilevarla, se c'è un flusso di un fluido ci deve essere per forza una differenza di pressione altrimenti come fa il fluido a muoversi?

perchè il compressore se non trova un'ostruzione davanti non comprime proprio nulla

certo che comprime, quel poco che serve a spostare il fluido!

man mano che c'è un'ostruzione vedrai il manometro di alta aumentare e proporzionalmente diminuire la pressione in quello di bassa, si dice che c'è una caduta di pressione, ma dipende da dove la vedi, cade nella bassa ma aumenta nell'alta, eppure è lo stesso circuito.

giusto: cade nella bassa ma aumenta nell'alta, la caduta di pressione avviene dall'alta alla bassa ma non dalla bassa all'alta.

non dipende da dove la vedi, se parli di caduta è da un punto alto ad uno più basso altrimenti parli di risalita.

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Frigorista modena

Turista senza offesa, starei ancora a parlare di queste cose ma devo uscire a cena, ovviamente non sono d'accordo su quello che hai detto, anche perchè quello che ho scritto lo facevamo praticamente durante le lezioni e i corsi, quindi delle due o che noi usavamo compressori e manometri da mago Silvan, o che tu non hai mai fatto in pratica quello che stai dicendo, sempre che parliamo della stessa cosa.

Quindi ti ringrazio ancora che abbiamo ristabilito una forma civile di conversazione, capita a tutti di pensare che, io in questo caso, sia un antipatico saputello che si vuol far bello nel mondo del forum e quindi cercare di farlo passare per un fanfarone, quando io solamente e forse in maniera sbagliata cerco di spiegare le cose, in questo caso a Federico che le ha apprezzate, senza contare che bene o male le cose che dico le ho studiate abbastanza a fondo, o magari ho avuto dei cattivi maestri.

Quando qualche termotecnico vorrà farsi avanti e dare il suo contributo, è bene accetto, e magari se vorrai fare la prova pratica nel tuo laboratorio di cortocircuitare i tubi di mandata e ritorno di un compressore e di vedere le pressioni di alta o bassa se sono uguali o no mentre lui funziona, saremo qui ad aspettare i risultati e i commenti.

Buona cena a tutti, e Federico mi devi minimo un kilo di gelati, appena scopro dove hai la gelateria!!

Modificato: da Frigorista modena
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turista della democrazia
quindi delle due o che noi usavamo compressori e manometri da mago Silvan, o che tu non hai mai fatto in pratica quello che stai dicendo

se non è come dico ed il fluido si sposta senza una forza che generi il flusso (volgarmente chiamata pressione) mi sa che sia proprio una magia del mago Silvan!

Fai tu la prova: prendi il compressore ed unisci con un tubo mandata ed aspirazione come nei corsi mettendo alle 2 estremità di quest'ultimo la relativa presa di pressione, poi allacci a queste 2 prese di pressione un pressostato differenziale fumi da caldaia e vedrai se non scatta! logico che se metti un tubo da 4" in un compressore da 1/8 di cavallo la differenza di pressione tra le estremità del tubo sarà talmente minima che nemmeno il pressostato fumi potrà rilevarla.

altra prova: prendi il compressore (quello da frigo domestico) lasciando mandata e aspirazione aperti all'aria e poi sul codino di carica metti il - del pressostato fumi lasciando il + all'aria, vedrai se la depressione che è identica a quella in aspirazione non lo fa scattare!

universalmente riconosciuto che il pressostato differenziale fumi rileva la pressione e non le magie, potrai concludere che se vi è un flusso avviene per differenza di pressione.

alla fine è come quando vuoti un secchio di acqua per terra, perche cade? perchè la forza di gravità lo attira tu dirai vero!

ma la stessa forza determina il peso dell'acqua stessa, che crea sul fondo del secchio una certa pressione, se buco il fondo o ribalto il secchio si crea un flusso da un punto di maggior pressione ad un punto di minor pressione.

felice di essere corretto se sbaglio.

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Questo non è un intervento da moderatore ma da utente.

A questo punto la discussione si è quasi avvitata su se stessa.

Le argomentazioni proposte da Turista sono di lampante evidenza; basta un poco di senso logico per comprendere che quello che afferma è veritiero.

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Frigorista modena

Benvenuto Livio in questa discussione avvitata, che ridendo e scherzando ha raggiunto quasi 1300 visite, spero più per meriti scientifici che perchè si aspetti ci accapigliamo come galletti da combattimento.

Se fosse un programma televisivo sarebbe di grandissimo successo!

Prendo atto che pure tu o non hai fatto la prova o non hai capito quello che ho detto, fa molta tenerezza sentire parlare di pressostati fumi da caldaia, diametri di tubi, motori da 1 cavallo (quando il cavallo ormai andrebbe mandato in pensione e dovremo parlare di Watt) e altre amenità varie, quando io quasi tutti i giorni ho a che fare con impianti scarichi (ma sempre pieni di aria, che è un gas pure quello dato che ci gonfiamo le gomme delle biciclette, non vorrei qualcuno s'inventasse che succede perchè c'è l'aria, aspetto di sentire pure quella comunque), e attaccandomi alle prese di alta e bassa col mio fedele manometro elettronico di precisione e mettendo in moto il compressore, incredibilmente vedo le pressioni quasi equivalersi, con un po' di vantaggio ovviamente per l'alta data la presenza del capillare o della valvola che inevitabilmente ostruisce, e casualmente alcune volte, eliminando negli impianti a valvola l'orifizio, ed escludendo attriti e altre sciocchezze varie, ho visto il miracolo della fisica, ossia le due pressioni erano uguali.

O che alle mie latitudini avvengono strani fenomeni barostatici, o che sia tu che Turista parlate di cose che non avete mai fatto in pratica.

Esco al lavoro, chissà se tra i 1300 visitatori c'è qualche termotecnico, lo aspettiamo con ansia sperando questa discussione non venga chiusa perchè per me è stata molto interessante.

Modificato: da Frigorista modena
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io dopo la prima pagina non ho + letto nulla troppo prolisso :o comunque concordo con livio la discussione si è avvitata su se stessa e vedo che solo quando nascono questi vortici c'è una gran profusione di parole e impegno mentre altre discussioni vengono snobbate o quasi eppure sono convnto che fra chi partecipa a questa discussione le conoscenze per rispondere le avrebbe

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basta un poco di senso logico per comprendere che quello che afferma è veritiero.

Evviva Livio, finalmente un utente con 2 parole, confermi quanto detto da Turista .... senza troppe torte

Prendo atto che pure tu o non hai fatto la prova o non hai capito quello che ho detto, fa molta tenerezza sentire parlare di pressostati fumi da caldaia, diametri di tubi, motori da 1 cavallo (quando il cavallo ormai andrebbe mandato in pensione e dovremo parlare di Watt) e altre amenità varie, ecc. ecc. ecc.,
:wallbash::wallbash::wallbash: quello scritto da Turista è chiaro a tutti, anche a chi non è del settore, ora civilmente ..... perchè continui a arrampicarti sui vetri ? quì, non è la sola questione di "insegnare" ...... ma anche di spiegare concetti semplici ..... cose che a quanto pare, propio non ci riesci
non ho + letto nulla troppo prolisso

io invece sono curioso ....... fino a che punto si può arrivare !

eppure sono convinto che fra chi partecipa a questa discussione le conoscenze per rispondere le avrebbe

:thumb_yello: -------------------- (mi censuro da solo)

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Frigorista modena

Walter la tua entrata ha fatto raggiungere quota 1300!

Deluderò comunque i visitatori perchè non intendo polemizzare con te, per cui come in "The Truman Show" la discussione fra me e te finisce qui, comunque quando ho detto che cercavo un termotecnico vero assolutamente non pensavo a te.

Erikle forse la discussione è interessante perchè girando un po' quì e là per il forum le domande sul surriscaldamento e il sottoraffreddamento sono molto cliccate, forse perchè con tutta la profusione di parole che si fanno si vede che non è mai stato chiarito a dovere.

Per fortuna, almeno credo, questo Forum non parla solo a tecnici preparati come te e altri, per cui sicuramente ti annoierai da morire, ma forse altri sono interessati in questo confronto e qualcuno capirà qualcosa.

Dire che Federico non ha le basi e trattarlo come un povero idiota che non è in grado di capire l'alta e la bassa pressione è un grave sbaglio, perchè vorrei vedere chi lo critica cosa faceva quando cominciava ad avvicinarsi a questo mondo.

Scendiamo tutti dal pero ragazzi, e siamo un po' più umili che qui di fenomeni non ce ne sono, e forse Federico applicandosi diventerà più bravo di tutti quelli che adesso lo trattano con sufficienza.

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Sfortunatamente non ho il tempo nè molta voglia di leggere tutto il thread. Ho letto solo la 4° pagina e ci sono delle cose interessanti che andrebbero sottolineate o comunque spiegate meglio.

Innanzitutto l'evaporatore non fa scendere la pressione. Così come il condensatore non la fa salire. Nel circuito frigo ci sono quattro componenti: due sono responsabili dei cambi di stato e due regolano le pressioni. In particolare l'evaporatore esegue un cambio di stato a pressione costante (evaporazione isobara), il condensatore il contrario (condensazione isobara), l'organo di laminazione esegue una espansione adiabatica, mentre il compressore una compressione adiabatica (se il compressore è a dislocamento e non un compressore centrifugo).

Il ciclo dal punto di vista termodinamico quindi si compone (a meno delle perdite e dei surriscaldamenti / sottoraffreddamenti) due due trasformazioni isobare e due adiabatiche. Parlare di pressione di aspirazione sfortunatamente è un problema linguistico, infatti in inglese si dice correttamente "saturated suction temperature" o "pressure" cioè temperatura SATURA di aspirazione. Se è satura, significa che esiste un fluido bifase, quindi usare un manometro o un termometro per misurarne lo state è la stessa cosa.

Non lo è invece se il fluido è surriscaldato, cioè monofase gassoso. In questo caso per determinarne lo stato è necessario usare entrambi gli strumenti.

Idem dicasi per il lato condensatore, in cui si parlerà di sottoraffreddamento invece che di surriscaldamento.

Comunque ribadisco quanto detto a più riprese anche ai moderatori, che evidentemente non ci sentono da questo orecchio: la ricarica del gas, e qualunque altra operazione su un circuito frigorifero NON PUO' ESSERE ESEGUITA DA UN OPERATORE PRIVO DEI REQUISITI PROFESSIONALI. Sarebbe ora di cominciare a moderare o chiudere questo tipo di thread perchè sollecitano o quanto meno tollerano un'attività REGOLATA DA DIRETTIVE E REGOLAMENTI EUROPEI.

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turista della democrazia

Frigorista modena, non divagare... esprimi pure i concetti del mestiere a Federico o a chiunque chieda aiuto conoscitivo, l' intervento di altri sarà utile solo se per completezza, precisazione, chiarimento...

Tutte le argomentazioni non tecniche non chiariscono le idee sul circuito frigo.

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turista della democrazia

NoNickName, concordo, infatti le informazioni dovrebbero essere rilasciate solo a titolo conoscitivo.

la ricarica del gas, e qualunque altra operazione su un circuito frigorifero NON PUO' ESSERE ESEGUITA DA UN OPERATORE PRIVO DEI REQUISITI PROFESSIONALI

giusto, però a chi non ha i requisiti non è vietato sapere come si fa una carica.

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Frigorista modena

Nonick tu hai perfettamente ragione ma disegni una situazione che al momento in Italia non è ancora attiva, per cui mettiamoci il cuore in pace, fino a che il "Patentino di Frigorista" non è valido, chiunque può fare le ricariche e nessuno glie lo può impedire secondo me, nemmeno il più volenteroso dei moderatori.

Per inciso, un mese fa come ho scritto in precedente post, ero a Milano a parlare con l'ingenier Prisco della TUV Thuringen, che anche OGGI, OGGI, OGGI può rilasciare il Patentino da Frigorista a chi lo richiede, ovviamente dopo un esame complicato teorico e pratico dove il diagramma entalpico lo devi spiegare con chiarezza, assieme a prove pratiche (che per inciso non contemplano lo scaldare la bombola per riempire il circuito) delle quali se volete vi allego tutti i particolari, tipo ricerca fughe con cercafughe elettronico, recupero con recuperatore, taratura pressostati e tanto altro, per cui se Federico, domani, facesse l'esame e lo passasse, sarebbe più autorizzato di me e te a fare la ricarica al suo frigorifero per gelati che ancora non abbiamo il Patentino, e all'estero, dov'è richiesto, lui potrebbe andare a lavorare e noi no.

Io ho cominciato questa lunghissima discussione con Federico che ci aveva chiesto un'informazione, ripeto, perchè suppongo (e non posso sapere) che chi si inginocchia sotto un banco frigorifero sia autorizzato a farlo, esattamente come quando io che vado nei locali a riparare frigoriferi tutti i giorni lo faccio e nessuno mi può impedire di farlo, essendo in regola con tutti gli adempimenti fiscali, ma lo posso fare perchè la figura del Frigorista in Italia ancora non esiste.

Dopo potrò farlo, legalmente, solo se avrò il Patentino, come tu e il 99% di quelli che scrivono qui.

Modificato: da Frigorista modena
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appunto in italia non è in vigore il patentino per cui attualmente è possbile trafficare anche senza :thumb_yello:

e poi sinceramente sto patentino ormai è diventato un mantra..non se ne può +....se non si ritiene di rispondere a chi chiede certe cose liberissimi di farlo..ma a mio parere non ha nessun senso partecipare a un forum per ripetere praticamente di continuo che ci vuole il patentino..e poi divagazioni a non finire :o il nostro amico ha chiesto come sistemare il suo frigorifero

Bene se uno vuole aiutarlo risponde..se uno ritiene che non avendo il patentino o comunque non gli va di insegnarli nulla non risponde..semplice no?

ma poi cosa credete che col patentino ci saranno in giro solo persone competenti??

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se uno vuole aiutarlo risponde..se uno ritiene che non avendo il patentino o comunque non gli va di insegnarli nulla non risponde..semplice no?

No. Non è etico, perchè è già stabilito, ed in via di approvazione, il DIVIETO ad operare su circuiti frigo.

Il suo frigorifero deve farselo sistemare da uno che ha i titoli e le conoscenze per sistemarlo.

Spiegheresti su un forum pubblico come costruire un'arma da fuoco? O un ordigno esplosivo? E allora perchè non gli spieghi che potrebbe farsi male, ustionarsi con il gas o surgelarsi i tessuti sino a doverli asportare chirurgicamente?

ma poi cosa credete che col patentino ci saranno in giro solo persone competenti??

Ci saranno certamente in giro più persone competenti. Però siamo in Italia, e il dubbio sorge spontaneo...

Io comunque interverrò sempre in tutti i thread come questo, per oppormi ai tentativi di fai da te.

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