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Inverter Con R410a Come Si Trova La Giusta Carica?


macimix

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Salve!

Ho un inverter con pompa di calore Daikin multisplit, precisamente con 3 split, che dopo tre anni di inerventi dei tecnici installatori e del centro assistenza non sono ancora riusciti ad individuare la perdita. Aggiunto gas ogni anno.

A detta dei tecnici sui tubi ( almeno quelli esternamente ai muri ) non ci sono perdite neanche sulle cartelle. Dicono ci sia su una delle tre linee una perdita e quidi bisogna rifare l'impianto. :angry:

Mi sono attrezzato, e prima di fare una cavolata volevo qualche parere da persone più competenti.

Ho intenzione di recuperare il gas nella motocondensante e dopo, scollegare i due tubi che portano allo split al piano superiore. Che al 90% è dove si trova la perdita.

Mettere due tappi alla motocondensante, e far ripartire la macchina.

Avendo uno split in meno devo correggere la carica di gas. Di gas non c'è ne molto nella macchina ora.

Vorrei sapere come posso caricare la giusta quantità di gas R410A ?

Cioè, so che devo attaccare il manometro di alta al tubo del gas (quello grosso) ed effettuare la carica tenendo conto della temperatura misurata sempre sullo stesso rubinetto.

Ma vorrei dei chiarimenti in merito anche perchè leggendo in vari post del forum la misura del surriscaldamento da valori variabili c'è chi dice un delta di 5° chi 7°-10°.

Quale devo tener conto 5° vanno bene?

Visto che ha anche il rubinetto del liquido si possono fare altre misurazioni?

E i cavi dello split, li lascio attaccati o è eglio staccarli? per non incorrere in qualche errore delle schede di gestione.

Grazie anticipatamente.

PS. Una mia curiosità, ho visto vicino a casa un frigorista che ricaricava un impianto di una cella frigorifera. E mi sono sempre chiesto come fanno a sapere quanto gas devono mettere quando fanno un rabbocco? Fanno un calcolo con la teperatura della cella? Cioè arriva il tecnico attacca il gruppo manometrico BP-AP prende la bilancia, carica, stacca tutto e presenta il conto.

In questo caso, mi ha detto il titolare del negozio, gli ha caricato 500g di gas, senza poi controllare se ci sono perdite.

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Ciao ti voglio aiutare, ma andiamo con ordine.

Per prima cosa dimmi se i tecnici hanno testato l' impianto con l' azoto.

Sicuramente l' avranno testato con il cercafughe.

Se sei attrezzato come dici di essere fai il POW DON recupera tutto il gas e testa l' impianto con azoto ( io se fossi in te rifarei tutte le cartelle ), quando sei sicuro che nell' impianto non ci sono perdite allora poi procedere.

Se nella macchina non c' è molto gas come dici, allora ti conviene farti prestare dal tuo vicino il recuperatore recuperare tutto il gas e ricaricarlo.

La quantità di gas la leggi sulla taghetta dell' unità esterna, devi ricaricare in fase liquida, e ricordati di aggiungere del gas se le tubazioni sono più lunghe del previsto di solito sono 20 grammi al metro ma leggi sul libretto di instruzioni ( se fosse il tuo caso ).

Per il momento ti saluto.

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Frigorista modena
Fanno un calcolo con la teperatura della cella?

Assolutamente no, nel senso si deve sapere a che temperatura la cella deve arrivare e cosa c'è dentro la cella, e sapute queste due semplici cose aumentando o diminuendo (nei limiti) la carica, si fa variare la temperatura di evaporazione come meglio dev'essere.

I frigoristi, al contrario dei condizionaristi, non hanno l'ossessione di misurare il "delta T" dell'aria dell'evaporatore, sono più preoccupati dell'umidità che di tutto il resto.

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Si il delta sugli split deve essere intorno ai 16 gradi, ma ricordati se è un inverter di metterlo alla massima potenza in raffreddamento.

Però prima comincia a fare quello che ti ho detto in precedenza, che se lo fai per bene non avrai più problemi.

Ciao.

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Grazie! Per le risposte.

Per Frigorista modena : era per pura curiosità visto che certi tecnici la fanno così facile.

Per Giuseppe : Si e stato testato con azoto ma il tecnico (non daikin) è stato circa 20-30 min con l'impianto in pressione, che mi sono sembrati un pò pochi, ma il suo esito è stato che non c'era nessuna perdita.

Poi è venuto il centro assistenza ed ha trovato una perdita sul tubo dello split al piano superiore ed ha dovuto tagliare il tubo e spostare un pò lo split. Poi ha controllato con il cercafughe a fine lavoro e non c'era nessuna perdita.

L'anno dopo ancora giù di gas è ventuto ancora il centro assistenza ha ricaricato e ricontrollato ancora i giunti e i tubi (quelli esterni) ma non sembrerebbe esserci alcuna perdita.

Mi ha proposto di togliere i tre split tappare le linee e metterle in pressione non azoto ed aspettare 15-30gg. E fare lo stesso lavoro con gli split e la macchina esterna, tapparli e poi in pressione con azoto perchè dice c'è una remota possibilità che ci sia una perdita anche li.

Preventivo sui 600€ :(

Ma mi chiedevo, si può mettere in pressione con azoto la macchina esterna? e poi non si poteva lasciare i tre split attaccati e semmai trovata la linea che perde staccare solo quello incriminato per vedere se è la linea o lo spli?

Grazie ancora per le risposte.

PS: L'impianto era una predisposizione e secondo me hanno usato dei tubi di scarsa qualità o come dicevano in qualche post tubi da idraulico.

E poi l'installatore se ha visto che i tubi non potevano andare bene poteva consigliarmi una macchian con gas differente dal 410A che lavora a pressioni elevate.

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Ma come poteva consigliarti qualcosa di meglio del 410A che è il meglio che c' è sul mercato.

Ma 15 minuti mi sembrano pochi ma loro hanno bisogno di fare alla svelta.

Ma 30 giorni è un' esagerazione.

Personalmente non mi è mai capitato che perdesse l' unità esterna o lo split, tutto può essere però da quello che mi dici tu i lavori sono stati fatti male.

Per prima cosa recupera il gas, rifai tutte le cartelle e metti in pressione a 42 bar.

Lasciala li una settimana, è tanto ma almeno vediamo per benino.

Con il sole noterai che la pressione sale ma è normale.

Dopo ci penseremo.

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basta un giorno per l'altra e si si può provare ogni singolo tubo per capire chi è che perde...o se è l'unità esterna a perdere..com daikin ci si può aspettare di tutto..

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POW DON
PUMP DOWN

l'ossessione di misurare il "delta T"
leggendo in lungo e in largo mi sembra che siano tutti ossessionati da misure con manometri nei punti più disparati e con analisi dei risultati tra le più varie

siccome alla fine quello che conta è che l'aria che esce dall'affare appeso al muro abbia una temperatura minore di quella che è entrata, direi che ai fini pratici la misura di questo delta è proprio la più indicativa; se non c'è delta sufficiente (12/13°C) qualcosa non quaglia; e generalmente non quagliano le flangie e altre cosine fatte male da chi maneggia tubi e dadi

anche il nostro amico macimix sembra che si stia inoltrando nella selva oscura dei manometri

vista la sequela di cose fatte sarebbe bene ripartire d zero e testare pezzo a pezzo tutto quello che c'è da testare tubo per tubo e se proprio vuoi pure ogni singola macchina (credo che i casi di ranghi bucati siano eccezioni che confermano la regola)

anche i casi di "tubi porosi" sono rari come la rosa nera

azoto azoto vai di azoto

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Ciao se i tubi non sono immurati puoi benissimo cambiali, e buona notte al secchio.

Volevo fare una domanda.

Ammettiamo che nell' unità esterna ci sia la perdita con i rubinetti aperti a che pressione presurizzate 42 bar.

Io avevo amico che sospettava una perdita nell' unità esterna, mi aveva detto che aveva presurizzato sui 25 bar con i rubinetti aperti, ma non ho approfondito la cosa.

Adesso chiedo a voi grazie.

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Frigorista modena
era per pura curiosità visto che certi tecnici la fanno così facile

La fanno facile ma è tutto meno che facile, ovvio chi lavora come si deve e col manometro, nella mia città parecchi colleghi non sanno nemmeno cos'è il manometro (dico sul serio) e si carica "a bombola", praticamente si attacca la bombola e si apre il rubinetto.

Per inciso, la maggioranza di inconvenienti che trovo sono dovuti a eccesso di carica, devi vedere le facce dei clienti che credono sia andato lì ad aggiungere gas invece ne tolgo e il sistema comincia a funzionare :superlol:

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Si frigorista siamo tutti una frana :thumb_yello::superlol:<_< .

Io conosco un elettricista che è come te,io non giudico mai nessuno se non lo conosco,ma a me sembri un po' esaltato scusa se te lo dico.

MACIMIX fai una cosa stacca l'unità esterna carica tutto l'impianto con azoto a 42 per 1/2 giornata non oltre altrimenti impazzirai,vedrai che troverai qualche variazione nella lettura del manometro azoto , a quel punto vai per esclusione , mi sembra che anche altri lettori ti hanno dato lo stesso consiglio , seguilo è il piu' giusto . in bocca al lupo.

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Frigorista modena

Europa ma sai che parecchi pensano di me sia un'esaltato?, dico sul serio.

Quando mi vedono arrivare col mio supermanometro digitale Testo che calcola contemporaneamente il sottoraffreddamento e il surriscaldamento, ha un ottantina di gas in memoria, posso scaricare i dati sul pc, poi ho un sofisticatissimo cercafughe ad ultrasuoni, tre, ben tre tipi di termometro certificati, a contatto, ambiente e a spillone, rifrattometro per l'acqua glicolata, termometro a raggi infrarossi, umidostato, chiavi dinamometriche ecc ecc, sembro proprio venuto da Marte ma solo perchè, dato che quello che governa questi meccanismi sono fenomeni fisici, li voglio misurare con strumenti adeguati.

Quelli che non li hanno, sarà una coincidenza, hanno reazioni tipo la tua, come la favola della volpe e dell'uva.

Per inciso, non ho fatto nomi, sbaglio come tutti gli altri, ma uno di questi che conosco io per far funzionare i suoi compressori caricati a bombola allo spasimo, per farli funzionare è costretto a staccare i clixon perchè dal gran calore sarebbero sempre fermi.

Non so perchè ma suppongo che tu saresti d'accordo con lui...

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l'unità esterna è meglio stare piu bassi come pressione...è inutile esagerare per vedere se perde bastano anche 20 bar..non c'è da testare la resistenza a pressione sono cose diverse

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Grazie Ragazzi!!!

Appena avrò un po di tempo credo che metterò in pressione le linee con attaccati gli split e vediamo quale perde, poi in quel caso stacco lo split e lo metto in pressione da solo.

Comunque leggendo sul web ho trovato che i tubi per refrigerante R410A dovrebbero essere marchiati, cioè dovrebbe esserci scritto per R410A. E questi non lo sono.

E' una cavolata oppure hanno fatto una **** gli installatori.

L'impianto è tutto murato quindi se devo cambiare qualche tubo o vado di martello e spacco TUTTO! o li metto esterni (sempre dentro casa) e viene quello che viene. :blink:

Poi ho notato che la macchina esterna ha i tre attacchi per il liquido da 1/4 e quelli del gas due da 3/8 ed uno da 1/2 che sarebbe quello che va allo split al piano di sopra ed è anche il più grande. Ma le linee che arrivano sono tutte e tre da 1/4 e 3/8, questo può comportare dei malfunzionamenti?

Grazie ancora!

Ciao

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AH1

Dimenticavo, se riesco a farmi prestare un recuperatore e svuoto l'impianto dal gas, e poi dovessi testare anche la maccina esterna con azoto mi conviene fare anche qua un vuoto come si dice spinto oppure bastano pochi minuti?

RI-Grazie

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Io non ho capito hai un tubo da 1/2 e poi gli hanno fatto una riduzione .....

Ma non potrà mai andare bene così.

E poi cosa vuol dire se dovessi, partiamo dal presupposto che devi fare questi lavori.

Prima di tutto DEVI recuperare tutto il gas.

Seconda cosa DEVI presurizzare l' impianto con azoto.

Terza cosa DEVI fare un bel vuoto il tempo lo determini in base alla lunghezza della linea, consulta il manuale d' installazione ma le tre linee saranno di certo considerate come mono e devi fare tre volte il vuoto.

Ma se un tubo è stato giuntato, non fare niente perchè è una perdita di tempo quel condizionatore non ti andrà mai bene.

Dammi retta se hai tutti questi problemi e non sei sicuro che i tubi siano stati posati correttamente, prendi in considerazione l' eventualità di mettere una canalizzazione esterna.

O magari senza stare a tribulare troppo nel farti prestare questo e quello, fatti consigliare qualche artigiano che lavori come si deve e ti fai fare il lavoro da lui.

Scusa se sono stato così esplicito, ma almeno ti evito perdite di tempo e soprattutto perdite di soldi, in due anni mi sembra che hai speso 1000 euro senza concludere niente. :)

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Eh! si Giuseppe x in tre anni ho trovato delle persone molto competenti :angry:

Per questo sono molto diffidente. Mi sembra che quando li chiami la prima volta ti dicono che non sono sicuri che potrebbe essere questo o quello, per poi ritornare un'altra volta ecc..

Si i tubi non so se sono stati giuntati o saldati, mi sa che metterò le tre linee nuove e basta.

Non è il tubo da 1/2 ma l'attacco sulla macchina esterna del gas di ritorno dallo split, il tubo è da 3/8.

Ciao

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nei multisplit è regolare che vengano adattati i tubi agli attacchi e il motivo è che i multi potendo avere attaccato modelle di diversa potenza solitamente hanno attacchi del gas di diverse misure

il diametro del tubo lo decide l'unitò interna collegata per cui almeno per quello non dovrebbero aver fatto danni

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A io avevo capito che ti avevano giuntato il tubo.

Ad ogni modo tutte le considerazioni che potevamo dirti te le abbiamo dette, ora spetta a te decidere sul da farsi.

Quando avrai definito il tutto facci sapere.

Ti saluto.

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Scusate se mi permetto solo ora di intervenire non ho potuto prima, impegni, ma volevo solo segnalare che sulla marca in questione sono intervenuto su perdite mai trovate da altri ed ho riscontrato che perdevano le viti a brugola dei rubinetti. Non ho letto tutto bene e può darsi mi sia sfuggito se già segnalato, direi prima di "spaccare tutto di controllare le stesse e mettere lo stesso opportune guarnizioni. Con l'azoto in pressione dovrebbe comunque vedersi togliendo i tappi e saponando bene.

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io lascerei il tutto così come sta ed inserirei insieme alla carica il tracciante usalo qualche giorno e poi verifica il tutto con la lampada uv trovi la perdita ed intervieni di conseguenza,saluti

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è vero che qualche volta le "brugole" dei rubinetti possono sfiatare del refrigerante, ma ci sono i dadi appositamente per questo, se li serri bene non trafila più niente, ma per trovare o almeno stabilire una perdita su una linea piuttosto che in un altra non è così difficile, ho idea che tante volte ci sia una riluttanza a seguire la procedura con l'azoto perchè noioso e compoeta diverse uscite, piuttosto che l'incapacità di cercare la perdita.

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Ciao mi sembra di ricordare che macimix aveva detto che gli avevano presurizzato l' impianto, ma è logico che se presurizzano 20 minuti come fai a trovare le microperdite.

Un saluto a tutti.

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