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Consumi Di Gas Metano Giornaliero...Voi Quanto?


lelelinux

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Ciao a tutti vorrei avere un confronto con i vs consumi di gas per riscaldamento in appartamento...

il mio è di 130 mq con 5 ore di funzionamento,caldaia a 70 gradi consuma 5mcq di gas(metano) al giorno...

il vostro?

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mi sa che sei in una zona climatica buona...

io in zona E con 2442 GG faccio andare la caldaia 11/12h arrivo a 18mc/g nei periodi più freddi. (la casa è un pelo più grande 160ca)

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Ciao, la mia esperienza,

zona climatica E, 2550 GG, casa bifamigliare 120 mq anni '70 (in comune la parete dal lato più corto, praticamente è come se fosse singola), coibentazione quella che era di moda ai tempi, doppi vetri: 2500 mq anno. Arrivo a 15-18 mq al giorno in questo periodo....

Per arginare questo spreco ques'anno ho coibentato il sottotetto, spero di riuscire a guadagnare un 10-15%. Purtroppo la casa è abitata 24h/24 per cui il riscaldamento è sempre acceso. Di giorno 20.5°C, notte 19°C. L'anno prossimo vorrei coibentare il soffitto della cantina. Purtroppo i soldi sono pochi, sto cercando di fare gli interventi con il ritorno più immediato.

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GG sono i gradi diorno, cioè l'ascursione termica media stagionale riferita ai 20°C.

Simone Baldini

non l'ho capita,,,,

Vuol dire che se oggi la temperatura MEDIA è stata di 4°C, i "gradi giorno di oggi" sono stati : 20-4=16°C. Fai la somma per tutti i giorni dell'anno (quelli con la temperatura ambiente sotto ai 12°C, d'estate non vale) e avrai i gradi giorno delle tua località.

Modificato: da Markciccio
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Aggiornamento dei miei consumi.

Anno scorso, mese gennaio 2012, media esterna: 2.6°C

Consumo medio 18.4 m3/giorno

Anno in corso, mese gennaio 2013, media esterna 3,2°C

Consumo medio 14.0 m3 giorno.

Calcolando che abbiamo alzato leggermente il livello della temperatura in casa, cosa che credo possa compensare i 0.6°C di differenza sulla media mensile, l'isolamento del sottotetto non abitabile con 10cm di lana di roccia (in fai da te) è stato un ottimo investimento...

E' pure scomparsa la muffa in quasi tutte le stanze, tranne che in alcuni angoli. Ora si vedono bene dove stanno i ponti termici, basta seguire la muffa.

Ho rilevato la temperatura del soffitto di casa con un comune termometro a infrarossi, nell'unico punto dove non è stato steso l'isolamento (un paio di m2, a breve lo aggiungerò), la temperatura superficiale è di 14.5-15°C, mentre in tutto il resto è di 18.1 con una temperatura delle pareti interne di 19.1 (temp ambiente circa 19.3-19.4, temp externa circa 0°C).

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Salve

Con temperature esterne tra +6/-4 sono circa 13Mc/g con temperatura 18,5 Dalle 6 alle 22 e 18 Dalle 22 alle 6

Casa di 100Mq anni 70 solo doppi vetri ..no coibentazione solaio si doppi vetri ..con Caldaia Condensazione nuova Maggio2012 ho notato un risparmio del 10% rispetto a prima circa durante i periodi + (=più) freddi fino a un 30% nei periodi meno freddi dove si riesce a far girare caldaia a temperature di acqua tra 40/50gradi (notte giorno)

(la caldaia precedente era del 1995 a fiammella sempre accesa e accumulatore ..questa è istantanea senza accumulatore..ho notato .-50% di consumo nei periodi estivi a caloriferi spenti )

Modificato: da Fulvio Persano
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14mc al giorno....bella botta quando arriva la bolletta no?

Sì, non sono pochi 14 mc ma meglio che 18.4...

Spero quest'anno di andare a 2000 mc, rispetto ai soliti 2400-2500.

Salve

Con temperature esterne tra +6/-4 sono circa 13Mc/g con temperatura 18,5 Dalle 6 alle 22 e 18 Dalle 22 alle 6

Casa di 100Mq anni 70 solo doppi vetri ..no coibentazione solaio si doppi vetri ..con Caldaia Condensazione nuova Maggio2012 ho notato un risparmio del 10% rispetto a prima circa durante i periodi + freddi fino a un 30% nei periodi meno freddi dove si riesce a far girare caldaia a temperature di acqua tra 40/50gradi (notte giorno)

(la caldaia precedente era del 1995 a fiammella sempre accesa e accumulatore ..questa è istantanea senza accumulatore..ho notato .-50% di consumo nei periodi estivi a caloriferi spenti )

La temperatura in casa mia è alta, 20.5°C comfort e 19.5 attenuazione (durante le ore notturne,a metà mattina e metà pomeriggio). Per cui rispetto a fiorezz sono 2°C di differenza per la temperatura ambiente, che dovrebbero corrispondono a circa 7% x 2 = 14% in più di consumi.

Casa tua è quasi esattamente come la mia, sia per ètà che per coibentazione, tranne il sottotetto. Più o meno con i consumi i conti tornano.

Posso dirti che la coibentazione del tetto vale circa un 20% di risparmio in più, con i dati attuali andresti a circa 11 mc/giorno, ti consiglio di valutare bene la spesa. Io l'ho posato in fai da te, comprando direttamente dal produttore ho speso 750 Euro e dovrei riuscire a detrarlo al 50% dalla dichiarazione dei redditi.

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mi fate capire una cosa per favore?....e scusatemi se sono ignorante in materia....se imposto la caldaia a 70 gradi per 5 ore consumo xx.....se invece la imposto a 40/50 gradi di notte.....premesso che il bruciatore a me non va mai in stand-by, si consuma di meno o stiamo li come spesa?

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Dalle mie conoscenze: a parità di temperatura in abitazione (ammesso che con 40/50°C i termosifoni siano sufficientemente grandi per poter scaldare uniformemente come con 70°C), per assurdo a 40°C dovresti consumare di più perché ogni caldaia ha un rendimento che dipende dalla temperatura dell'acqua di mandata e di ritorno e normalmente più alta è la temperatura e più alto è il rendimento.

In quelle nuove a condensazione, dipende dalla temperatura di mandata e dalla temperatura di ritorno (condensazione), più alta la differenza fra le due e migliore è il rendimento. Quindi con 40°C di mandata sarà dura far condensare decentemente la cadaia e consumerai di più.

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No, chiariamoci: se si abbassa la temperatura ambiente media, certo che serve! Ogni grado in meno di temperatura MEDIA si risparmia circa il 7%!

Però, a parità di temperatura ambiente MEDIA, il rendimento della caldaia diminuisce al diminuire della temperatura di mandata.

Cioè, vediamo due casi:

Se in casa mia il riscaldamento è acceso 12 ore al giorno a 20°C e 12 ore al giorno a 18°C, la media è 19°C, e mettiamo che abbiamo inpostato la temperatura di mandata della caldaia a 70°C

Se invece imposto a 50°C, probabilmente dovrò tenere acceso il riscaldamento più ore, mettiamo 24h al giorno e mettiamo che riesco a mantenere 19°C costanti.

In questi due casi ho una temperatura media esattamente uguale (è quella che decide i consumi), però siccome faccio lavorare la caldaia male, nel secondo caso consumo di più, a parità di calore utilizzato (metri cubi di metano).

Quindi le cose sono sempre due: la più importante è la TEMPERATURA MEDIA AMBIENTE. Per questo sono molto utili i sistemi cronotermostatici che spengono il riscaldamento quando sono fuori casa. Se spengo il riscaldamento quando sono fuori per lavoro, risparmio sulla bolletta, infatti 8 ore al giorno di riscaldamento spento corrispondono a un risparmio intorno al 7%.

In secondo luogo c'è il rendimento della caldaia, a parità di temperatura media ambiente (questo è da tenere sempre bene a mente), alzando la temperatura di mandata, aumento il rendimento della caldaia:

http://www.teknopoint.com/public/mat/image/Immagini%20prodotti/caldaie/alto%20rendimento.jpg

e questo è molto evidente soprattutto con le caldaie vecchie ma anche in quelle a condensazione:

http://www.conti-enersave.net/Images/resa_caldaia_condensazione.jpg

Nel secondo diagramma si vede bene come il rendimento più alto si ha quando la temperatura di ritorno è intorno ai 30°C, cosa che è molto difficile se hai una temperatura di mandata di 40°C.

Sono concetti da digerire un po', spero di essere stato un minimo chiaro.

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ma caldaie che modulano tipo " climatizzatore inverter" ( non so se rendo l'idea) esistono? la mia quando il cronotermostato nel corridoio arriva a 20.5 gradi spegne completamente la caldaiae l'acqua nelle tubazioni si raffredda....poi se il crono scende anche di mezzo grado, la caldaia si riaccende..ma non è che nel frattempo è rimasta a funzionamento minimo...si era proprio spenta. Quindi....il mio dubbio è :

non è meglio qualcosa al minimo anzicche' accendi e spegni?

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Ma una casa tipo la mia, anni '70 con una caldaia buona ma non a condensazione, è meglio avere un on-off piuttosto che avere la caldaia accesa sempre "bassa", proprio perché quando è accesa "scalda bene", quindi con rendimenti alti. Tra una caldaia che lavora "male" e una che lavora "bene", ci si gioca un 10% buono, basta vedere i diagrammi sopra. Per questo dico che è meglio regolare il manettino della temperatura alto, perché mettendolo basso non risparmio. Almeno questo è quello che ho capito.

Visto che c'è l'occasione di parlarne mi addentro un po' nell'argomento, spero di non scrivere troppe cavolate o di andare troppo off-topic:

una questione che non viene molto considerata è la messa a punto dell'impianto: un buon bilanciamento, l'uso di termostatiche soprattutto con sistemi a portata variabile, il corretto settaggio della velocità della pompa e il giusto dimensionamento della potenza della caldaia, possono fare veramente risparmiare.

In particolare, la velocità del circolatore (pompa): è inutile far girare acqua per niente, sia perché butto via elettricità, sia perché abbassando al minimo possibile la velocità (al minimo che mi consente di far andare l'acqua in tutti i radiatori, si intende), il radiatore consente scambiare più calore, con temperature di ritorno più basse! Per semplificare, più tempo ha l'acqua per scambiare calore, più bassa sarà la temperatura di ritorno...

Poi è chiaro che le caldaie moderne, perfettamente "modulanti", riescono loro a metterci una pezza, adeguando in ogni istante le condizioni per avere il rendimento migliore. Però se le metto già nelle condizioni ideali, sicuramente è meglio.

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con pompa + (=più) lenta, non si ha un ritorno + (=più) freddo visto che rilascia + (=più) calore per la sua lentezza?

Modificato: da Fulvio Persano
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se il rendimento di una caldaia standard e'massimo alla massima temperatura di mandata, allora che senso ha installare le sonde climatiche per regolare la temperatura di mandata?

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peccato che quando ho cambiato la caldaia io non vi frequentavo! la pompa a portata variabile l'avrei sicuramente valutata.

però non mi torna una cosa: perchè la settano tutti al massimo quella a tre velocità?

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