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Fotovoltaico Conviene ?


accacca

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Grazie per la risposta dotting.

Per completezza dell'informazione dico che il primo documento è sempre quel 74/2008 del 3 giugno 2008 e quindi altrettanto "non serve a niente" rispetto alla domanda della discussione, mentre del secondo manca il link che metto qui di seguito:

GUIDA AL CONTO ENERGIA ediz.3 - Marzo 2009

In questo caso Marzo 2009 è meglio che Novembre 2008, certamente, anche se dubito che GSE non sapesse nulla degli aumenti che poco dopo avrebbe fatto, semplicemente non ha ritenuto di dover fare delle anticipazioni (per lei controproducenti)

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La Guida al Nuovo Conto Energia del GSE edizione marzo 2009, non è altro che la spiegazione che il GSE fa per gli utonti della delibera 74/2008 dell'AEEG.

Il GSE Gestore Servizi Elettrici è un Gestore e come tale non ha nessuna potestà deliberatoria.

L'AEEG Autorità per l'Energia Elettrica ed il Gas è in Italia l'organo statale che emana delibere riguardanti il settore dell'Energia Elettrica e del Gas e l'ultima Delibera che riguarda il nuovo conto energia è la 7472008.

Naturalmente la guida è compresa nella pagina che ho linkato:

Solare Fotovoltaico

Delibera ARG/elt 1/2009

Attuazione dell’articolo 2, comma 153, della legge n. 244/07 e dell’articolo 20 del DM 18 dicembre 2008, in materia di incentivazione dell’energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili tramite la tariffa fissa onnicomprensiva e lo SSP.

AEEG_Delibera01_2009Aumento a 200kW_SSP.pdf

Allegato A alla Delibera ARG/elt 1/2009

AllegADelibera01_2009.pdf

Delibera ARG/elt 184/08 16 dicembre 2008

Disposizioni transitorie in materia di scambio sul posto di energia elettrica Interpretazioni e modifiche delibera 74/2008.

AEEG_Delibera184_2008_Interpretazione74_08.pdf

GSE 12/11/2008 DISCIPLINA DELLO SCAMBIO SUL POSTO Regole tecniche Determinazione del contributo in conto scambio ai sensi dell’articolo 10 del TISP

Prima Edizione

GSE_RegoleTecnicheSSP_12nov2008.pdf

Agenzia del Territorio Risoluzione Nr.3 del 6/11/2008 I parchi fotovoltaici sono soggetti al pagamento dell’ICI

AdT_Risoluzione3_2008.pdf

PORTALE INFORMATIVO PER IL RICONOSCIMENTO DEGLI INCENTIVI IN CONTO ENERGIA DM 19/02/07

GSE_guidaPortaleFV.PDF

Istanza di interpello - Articolo 11 della legge n. 212 del 2000 –Detrazione del 55% prevista per gli interventi di risparmio energetico - articolo 1, comma 344, della legge n. 296 del 27 dicembre 2006.

AdE_Risoluzione207E_2008.pdf

Articolo 7, comma 2, del DL 29 dicembre 2003, n. 387 – Disciplina fiscale degli incentivi per gli impianti fotovoltaici.

AdEcircolare46E_2007.pdf

DISPOSIZIONI IN MATERIA DI MISURA DELL’ENERGIA ELETTRICA PRODOTTA DA IMPIANTI DI GENERAZIONE

AEEG_10_2007MisuraProdImpianti.pdf

CONDIZIONI TECNICO-ECONOMICHE PER LA CONNESSIONE DI IMPIANTI DI PRODUZIONE DI ENERGIA ELETTRICA ALLE RETI ELETTRICHE CON OBBLIGO DI CONNESSIONE DI TERZI A TENSIONE NOMINALE MINORE O UGUALE AD 1 KV

AEEG_9_2007ConnessioneImpiantiInf1kV.pdf

CONDIZIONI TECNICO-ECONOMICHE DEL SERVIZIO DI SCAMBIO SUL POSTO DELL’ENERGIA ELETTRICA PRODOTTA DA IMPIANTI ALIMENTATI DA FONTI RINNOVABILI DI POTENZA NOMINALE NON SUPERIORE A 20 KW, AI SENSI DELL’ARTICOLO 6 DEL DECRETO LEGISLATIVO 29 DICEMBRE 2003, N. 387

AEEGdelibera28_2006ScambioPostoMin20kW.PDF

Schema di contratto per il servizio di scambio sul posto dell’energia elettrica prodotta da impianti alimentati da fonti rinnovabili di potenza nominale non superiore a 20 kW

AEEGdelibera28_AllegatoA.PDF

Testo integrato delle modalità e delle condizioni tecnico-economiche per lo scambio sul posto (TISP)

AEEGdelibera74_2008ScambioPosto200kW.PDF

Criteri e modalità per incentivare la produzione di energia elettrica mediante conversione fotovoltaica della fonte solare, in attuazione dell'articolo 7 del decreto legislativo 29 dicembre 2003, n. 387.

Decreto_19feb2007ContoEnergiaII.pdf

Criteri per l’incentivazione della produzione di energia elettrica mediante conversione fotovoltaica della fonte solare

Decreto_28lug2005ContoEnergiaI.pdf

Attuazione della direttiva 2001/77/CE relativa alla promozione dell'energia elettrica prodotta da fonti energetiche rinnovabili nel mercato interno dell'elettricità.

DL387_29dic2003.pdf

Disposizioni in materia di misura dell'energia elettrica prodotta da impianti di generazione

GSE_Delibera88_2007.pdf

Condizioni tecnico economiche per la connessione di impianti di produzione di energia elettrica alle reti elettriche con obbligo di connessione di terzi a tensione nominale minore o uguale ad 1 kV

GSE_Delibera99_2008.pdf

Attuazione del decreto del Ministro dello Sviluppo Economico, di concerto con il Ministro dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare 19 febbraio 2007, ai fini dell'incentivazione della produzione di energia elettrica mediante impianti fotovoltaici

GSE_Delibera90_2007.pdf

Guida agli interventi validi ai fini del riconoscimento dell’integrazione architettonica del fotovoltaico

GSE_GuidaIntegrArchitettonica.pdf

L’incentivazione del Fotovoltaico e il ruolo del GSE

GSE_GuidaNuovoContoEnergia.pdf

GSE088-07all.pdf

GSE099_08all.pdf

GSE090-07all.pdf

Deliberazione 3 giugno 2008 - ARG/elt 74/08

Testo integrato delle modalità e delle condizioni tecnico-economiche per lo scambio

sul posto (TISP)

AEEG_Delibera74_2008Scambiosulposto_dal1gen2009.pdf

Allegato A alla Deliberazione 3 giugno 2008 - ARG/elt 74/08

Testo integrato delle modalità e delle condizioni tecnico-economiche per lo scambio

sul posto (TISP)

AllegA_Delibera74_2008ScambiosulPosto.PDF

Dove gli operatori del settore possono trovare tutti i documenti necessari per le loro esigenze.

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  • 2 months later...

Buongiorno a tutti..Volevo chiedere,dato che leggere tutta sta roba e' un po ( tanto ) complesso : se decidessi di installare un impianto da 3 kw sul mio tetto ( parzialmente integrato) , abito al centro italia, ho circa 18 mila euro da investire senza chieder nulla alla banca, cosa ne sara' della mia attuale bolletta enel da 90 euro a bimestre?..Arrivera' piu bassa, solo tasse ..oppure non cambia nulla e continuero' a pagare come prima..Grazie a chi ne sa piu di me..Grazie

Modificato: da visitatore
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...investili altrove, ero nelle tue stesse condizioni, siccome non e' una cosa da poco in particolare in termini logistici, leggendo un po' qua e un po' la a me e' passata la voglia, poi qualcuno ne e' entusiasta e sembra sia la nuova manna dal cielo.

A me l'idea di spendere 20.000 o piu' Euro a fondo perduto, nessuno ti rendera' il capitale, con l'idea che il mio gestore mi dara' (forse se non cambia idea) 0,40 Euro o meno al Kw per 20 anni proprio mi attira poco ....

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Centro Italia guarda la resa annua della cartina che c'è in questa discussione:

http://cercaenergia.forumcommunity.net/?t=27978915

con il valore di produzione così ottenuto considera quanto ti hanno preventivato per il costo del tuo impianto poi nell'ultima colonna a destra hai la somma che ricaverai per un kW, quindi devi moltiplicare per tre.

Questo è solo il ricavato della tariffa incentivante più avanti nella discussione si esaminano le altre due fonti di reddito e risparmio.

All'ENEL tu pagherai l'energia consumata come se non avessi il FV, le regole sono cambiate il 1° gennaio 2009.

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Grazie per le risposte...Quindi, se la corrente all enel la paghoero' lo stesso ,la convenienza non esiste, o perlomeno la si avra',ma molto in avanti con gli anni ..Giusto?

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Sbagliato.

La tariffa incentivante ti viene pagata subito, con un 3 kW nella mia zona si producono circa 4500 kWh e il GSE, non l'ENEL bada bene, all'anno ti da 4500*0,40=1800 euro.

Con quei soldi ci paghi le bollette all'ENEL.

La cifra finale dell'ultima colonna è quella relativa alla somma delle quote percepite nei singoli anni.

IN PIU', ripeto in più, se non si fosse capito ancora in più, se il tuo impianto FV sta producendo e tu stai consumando energia invece di prelevarla e pagarla all'ENEL consumi la tua energia.

Se invece tu stai producendo e non stai assorbendo, la immetti in rete e ti sarà pagata, una miseria, ecco perchè insisto che conviene organizzarsi per autoconsumarne quanto più possibile.

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  • 2 weeks later...

oltre alla tariffa ventennale, considerate anche, che bloccate il prezzo dell vostra energia autoprodotta e autoconsumata, questo e' da tenere in considerazione anche perche' l'inflazione ogni anno fa aumentare il prezzo dell'energia, provate ad andare a vedere cosa costava lìenergia qualch anno orsono e fatevi una proiezione futura.... non mi venite a dire che dimunuira' per qualch motivo...

il banco vince sempre e vuole i suoi $$

by

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  • 1 month later...

Scusate ma non ho capito un H.

Non guardate i numeri, è solo per capire come funziona.

Impianto da 2.8kw

produzione pannelli annua 3000kwh*0.48 (totalmente integrato)=1440 euro

Questi 1440, dipendenti dalla vera produzione, me li pagheranno per 20 anni.

A seguire

durante il giorno i pannelli producono 100 (e me lo paga l'incentivo) e consumo 80

20 entrano in rete e me li pagano a costo "enel" circa 0.16 o vengono immagazzinati per 3 anni (ultime notizie ricevute).

Se vengono immagazzinati li succhio di notte, e quando ho finito il serbatoio pago la normale bolletta enel?

tra 20 anni mi mancherà solo il contributo di 0.48kwh.

Per me è conveniente, mi ripago l'impianto, adesso che costano un pò meno si ammortizza in meno tempo, ci guadagno fino ai 20 anni e poi pagherò solo l'energia che non produco. Sta a me poi a far combaciare i consumi.

Il tutto poi è da ritoccare col costo del kwh, l'nflazione e il "calo" di resa del pannello.

Ho fatto questo esempio per capirci qualcosa.

Grazie

Modificato: da sondino
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quello che produci e autoconsumi in istantanea non paghi, l'esubero ti vien pagato sempre dal gse ad un prezzo di mercato, quello che prlievi di notte o inverno che hai poca produzione, paghi.

giusto il conto ventennale.

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sondino+30/09/2009, 14:29--> (sondino @ 30/09/2009, 14:29)

In effetti non hai capito un concetto semplicissimo.

Tutta l'energia che prelevi dal tuo fornitore, stai attento al termine prelevi che è diverso da consumi, lo paghi come se NON avessi Fotovoltaico.

Mettiti bene in testa questo e lo ribadisco: al tuo fornitore che tu abbia un FV o meno DAL 1° GENNAIO 2009, non frega niente.

Lo scambio sul posto: io do un kWh a te e tu dai un kWh a me, è morto, sepolto, defunto il 31 dicembre 2008.

Di più, siccome non si fa più a scambio e tutta l'energia che prelevi ti viene conteggiata, tu passi da un piccolo consumatore, con il vecchio scambio sul posto, tu dai un kWh a me io do un kWh a te, a grande consumatore.

Di più il kWh che tu immetti in rete non ti viene pagato a prezzo ENEL, ma manco per sogno, ti viene pagato a prezzo zonale di riferimento per la tua regione, al nord non si superano i 9 centesimi, al centro siamo sui 10 e al sud circa 11.

Tu grazie, si fa per dire, al meccanismo delle fasce di consumo l'energia, se superi i 4440 kWh annui, la paghi 35 centesimi tutto incluso.

Questi sono i motivi per cui lo Scambio sul Posto, dal 1° gennaio 2009 ha preso il nome di Scambio in quel Posto.

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scusami dotting ma anche io sono di coccio...

Ho capito che tutto quello che tu prelevi dalla rete lo paghi al tuo fornitore.

Però a me hanno raccontato la stessa cosa di sondino

Ok d'inverno il 99% lo prelevo dalla rete corro il rischio di pagare bollette astronomiche con il meccanismo delle fasce di consumo ma.... e qui non ho capito...a me risulta quello che ha detto sondino la produzione "in eccesso" immessa in rete ad esempio in estate costituisce un "credito" per 3anni

GSE a fine anno tira le somme e ci sono tre possibilità

hai immesso in rete 1000KWh (numeri a caso) mentre ENEL, il tuo fornitore, ti ha fatturato 1000KWh prelevati dalla rete io (GSE) ti rimborso quanto pagato.

Se invece immetti in rete 1000KWh e ne prelevi 900KWh hai un credito di 100KWh utilizzabile per 3anni o pagato a x centesimi

Da ultimo se immetti 1000KWh e ne prelevi 1100KWh hai pagato al fornitore (es ENEL) 100KWh.

Poi ci sono gli incentivi ma quelli vanno per conto loro...

Modificato: da accacca
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Più che di coccio non volete prendere atto che lo scambio sul posto è morto e che adesso lo si prende in quel posto.

Tutto quello che hai detto valeva fino al 31 dicembre 2008, 31 dicembre 2008, adesso se non lo sapessi siamo nel 2009.

Il meccanismo è questo e non lo ripeto più:

1.- tariffa incentivante e siamo tutti d'accordo;

2.- autoconsumo e siamo tutti d'accordo;

3.- remunerazione, così si chiama, non è più scambio.

Remunerazione significa che l'ENEL comunica al GSE guarda che tizio mi ha immesso in rete 100 kWh, pagaglieli.

Il GSE prende le tabelle aggiornate mensilmente dall'AEEG per la regione dove è installato l'impianto e ti paga 100 kWh senza IVA e senza accise.

Sembrerebbe tutto semplice e qui viene invece il bello.

Uno produce 5000 kWh annui, ne autoconsuma 1000 ne immette in rete 4000.

Supponiamo che il kWh lo paghino a 10 centesimi, viene remunerato con 400 euro.

Se lui all'ENEL ha pagato non meno di 400 euro, che so 410, 500, 600 euro tutto a posto gli versano 400 euro.

Se lui invece all'ENEL ha pagato 350 euro, gli danno 350 euro e 50 euro glieli mettono da parte vita natural durante, non più per soli tre anni come prima del 1° gennaio 2009.

Se l'anno successivo ha prodotto in soldi più di quanto ha pagato all'ENEL continueranno a metterli da parte fino a che non attingerà a questo credito IN SOLDI E NON IN KWH.

Il problema è aggravato dal fatto che tutti questi conti si fanno annui, quindi per avere i conteggi definitivi occorrerà aspettare GIUGNO 2010, si avete capito bene GIUGNO 2010, al momento stanno dando solo un acconto.

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Insomma vale la stessa cosa che dico sempre, produrla per se stessi, pensare di investire qualche decina di migliaia di Euro pensando di prendere i soldi dal gestore guadagnandoci sui soldi spesi e' praticamente un'utopia

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Parte il tema..

Se è così allora è una ladrata perchè gli impianti fino ad ora erano dimensionati per il consumo medio annuo. Consumo in media 3000, monto pannelli che in un anno producano circa 3000.

Con questo ragionamento invece, che ho letto anch'io (guardano il valore dell'energia), per ricoprire le spese dei consumi devo montare una quantità di pannelli di gran lunga superiore alle mie esigenze. Esempio, costo kwh aquistato 0.20, costo venduto 0.10, per tornare in pari allora pannelli doppi! Mah.

Io invece l'ho capita in un'altro modo, leggendo la guida la conto energia del marzo 2009.

Lo scambio sul posto consente di recuperare i kwh immessi in rete per poi riutilizzarli esempio di notte, sottoforma di contributo (stesso costo dell'acquisto)

Lo scambio sul posto, disciplinato dalla Deliberazione ARG/elt 74/08, Allegato A – Testo integrato dello

scambio sul posto (TISP) –, definisce una nuova regolamentazione del meccanismo che consente, in

generale, di immettere in rete l’energia elettrica prodotta ma non immediatamente autoconsumata,

per poi prelevarla in un momento successivo per soddisfare i propri consumi.

Il servizio di scambio sul posto sarà regolato su base economica dal GSE in forma di contributo associato

alla valorizzazione a prezzi di mercato dell’energia scambiata con la rete.

La disciplina si applica dal 1° gennaio 2009 ai soggetti richiedenti impianti di produzione da fonti rinnovabili fino a 20 kW (tra i quali rientrano gli impianti di produzione fotovoltaici)

poi

Il GSE riconosce un contributo, a favore dell’utente dello scambio, che si configura come ristoro di una parte degli oneri sostenuti per il prelievo di energia elettrica dalla rete. Ai fini del calcolo del contributo, da determinarsi su base annuale solare, viene presa in considerazione:

• la quantità di energia elettrica scambiata con la rete (l’ammontare minimo tra energia immessa

e prelevata dalla rete nel periodo di riferimento);

• il controvalore in Euro dell’energia elettrica immessa in rete;

• il valore in Euro dell’onere di prelievo sostenuto per l’approvvigionamento dell’energia prelevata

dalla rete, suddiviso in onere energia e onere servizi.

In particolare il contributo erogato dal GSE all’utente dello scambio, prevede:

• il ristoro dell’onere servizi limitatamente all’energia scambiata con la rete;

• il riconoscimento del valore minimo tra l’onere energia e il controvalore in Euro dell’energia elettrica

immessa in rete.

Nel caso in cui il controvalore dell’energia immessa in rete risultasse superiore all’onere energia

sostenuto dall’utente dello scambio, il saldo relativo viene registrato a credito dell’utente medesimo

che potrà utilizzarlo per compensare l’onere energia degli anni successivi.

Spiegatemi voi cosa intendono per ristoro della quantità di energia elettrica scambiata con la rete....

Dotting, tu l'hai capita come ci hai spiegato ma io, non essendo ragioniere o ingeniere e leggendo tutto questo, a questo punto ho un pò di confusione...

Dai che ce la faremo! wallbash.gifsenzasperanza.gif

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Nel caso in cui il controvalore dell’energia immessa in rete risultasse superiore all’onere energia sostenuto dall’utente dello scambio, il saldo relativo viene registrato a credito dell’utente medesimo che potrà utilizzarlo per compensare l’onere energia degli anni successivi.

Basta leggere!!!!, magari puoi sostituire la parola che ho usato io, remunerazione in ristoro.

Modificato: da Livio Migliaresi
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Scusami Dotting.....ma non mi piace il modo in cui scambi le tue opinioni con gli altri (compreso me....in altro post e in altro forum...), da saputello con i somari!!!

Quello che dici tu è vero....lo scambio sul posto è diventato lo scambio in quel posto.....e qui non possiamo che ringraziare il governo che ci rappresenta (non a me....ma questo non è tema di questa discussione.....).

La cosa che però che non dici mai chiaramente è questa:

Tutto quello che consumi quando l'impianto è in funzione non lo paghi all'enel e quindi è pacifico che bisogna cercare di modificare un pò le abitudini....(es. lavatrici e lavastoviglie.....di giorno.....). Quando invece l'impianto non è in funzione e quindi la sera o nelle giornate "brutte" tutto ciò che si consuma lo si preleva dall'enel e di conseguenza lo si paga come prima.Se c'è esubero......ce lo ritroviamo negli anni successivi. La differenza.... ed è questo che bisogna mettere in risalto è che certamente i consumi (visto per es. nell'arco dii un bimestre) si abbasseranno notevolmente. Poi quei consumi...verranno comunque rimborsati dal gse (in acconto prima e conguagliati a fine anno dopo)....certo bisognerà vedere in che modo.....perchè non è così chiaro come dotting dice......da fonti molto valide, so che si sta studiando il modo di determinare questo rimborso in modo da non esserci troppo divario con quello che l'utente ha pagato al proprio gestore.

In ogni caso......secondo il mio modestissimo parere, installare un impianto fv non deve necessariamente prevedere una speculazione......certamente non ci si deve perdere (ci mancherebbe). Io sto tarando la mia spesa per il finanziamento in modo da coprire il costo della rata col solo conto energia in 14 anni. Poi tutto il resto (quindi risparmi sulle bollette energia e gas) se c'è un guadagno...bene altrimenti va bene lo stesso (in ogni caso mi rimane il contributo del ce x [=per] gli ultimi 6 anni...), avrò dato comunque il mio contributo x la natura. Se poi (ed è questo uno dei tanti motivi x [=per] cui in italia il fv non decolla rispetti agli altri paesi + [=più] ecologisti.....) bisogna vederci per forza il GUADAGNO......allora investite in altro...anche se non vedo altri investimenti + [=più] redditizi!!

Saluti e niente di personale con Dotting.

Modificato: da Livio Migliaresi
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Livio Migliaresi
survivors+8/10/2009, 15:32--> (survivors @ 8/10/2009, 15:32)

offtopic.gif

Forse l'osservazione sarebbe stato più giusto l'avessi fatta là dove hai ritenuto di essere stato trattato con sufficienza; accennarlo qui significa stimolare una risposta e appesantire la discussione con frequenti O.T.

grazie per la comprensione.

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Un forum è un luogo dove si discute di determinati argomenti.

In questa sezione si parla di fotovoltaico.

Il fotovoltaico in Italia è regolato da leggi e disposizioni che si devono conoscere a fondo, mantenendosi costantemente aggiornati.

Per questo poichè mi occupo di energia da 33 anni e faccio il CTU da 11, una specie di azzeccagarbugli tecnologico, ho messo a disposizione la mia banca dati normativa in questo forum:

http://cercaenergia.forumcommunity.net/

in particolare tutta la documentazione legislativa in vigore ad oggi sul FV la si può trovare quà:

http://cercaenergia.forumcommunity.net/?t=17932559

Poichè progetto impianti devo per prima cosa leggere attentamente le leggi e poi spiegare ai clienti le mille sfacettature insite in leggi e disposizioni non sempre chiarissime.

Mi trovo di fronte dal cliente somaro alla persona che sa tutto del FV o meglio crede di sapere tutto sul FV magari per il fatto che frequenta qualche forum.

Nel nostro caso si discute sulla regolamentazione con cui in Italia viene rimborsata la quota energia che un produttore di energia elettrica da impianti fotovoltaici immette in rete, niente di più e niente di meno.

Il fatto poi che l'investimento sia conveniente o non conveniente, ci si guadagni o meno, non è oggetto della discussione a questo punto e sarebbe OT.

Il discorso verte sul fatto e lo ribadisco come viene rimborsato il kWh immesso in rete?

Siccome ci sono dati completamente errati:

1.- si ipotizza che il credito scada dopo tre anni;

2.- si ipotizza che si debba fare un'equivalenza fra i kWh immessi e quelli prelevati;

ho cercato di farvi capire come INVECE avviene la remunerazione/ristoro dell'energia immessa in esubero.

Visto che le mie parole non sono state recepite o fraintese ho voluto evidenziare in grassetto, la frase della Delibera in cui è spiegata in maniera semplice e concisa, per una volta il meccanismo di scambio.

A proposito di guadagno devo citare due miei interventi quà, non me ne voglia il moderatore:

http://cercaenergia.forumcommunity.net/?t=27978915

e questo:

http://cercaenergia.forumcommunity.net/?t=32092786

Per tutti affrettatevi a mettere il FV dal 1° gennaio 2010 lo segano!

Modificato: da dotting
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l'Ho messo in risalto anche qui perchè il tono è sempre lo stesso!

Frequento tanti forum per svariati argomenti e ho imparato che il forum deve essere un punto di incontro per discutere assieme su quel determinato argomento.....ci sarà ovviamente chi ne sa + (=più) di altri e porta le proprie conoscenze e la propria esperienza....il forum serve proprio a questo.....ma non bisogna mai "rivolgersi" a chi ne sa di meno come dici tu con "sufficienza" o con toni un pò da professorone....anche perchè ho avuto modo di constatare che tutto quello che dice dotting non è legge. Ripeto, non ho niente con Dotting anche perchè in merito all'argomento in questione dice cose giuste.....ma ci sono modi e modi di "spiegare" agli altri che non capiscono.

Modificato: da Livio Migliaresi
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survivors ok è vero nemmeno io vorrei fare fotovoltaico per guadagnare

l'idea però sarebbe quella di "caricare" tutto sull'elettrico installando una pompa di calore e un piano a induzione per la cucina.

Allo stato attuale però questa scelta è penalizzata, lo hanno già fatto notare in molti, dalla regolamentazione dello scambio sul posto (ha molto successo la battuta di scambio in quel posto dovrò pagare i diritti a dotting).

Non voglio fare un impianto per guadagnare ma nemmeno spendere un sacco di quattrini e poi continuare a pagare il mio fonritore di energia. Tolto l'aspetto ecologico sarebbe una spesa inutile.

Forse da quello che dice sondino ho capito qualcosa

provo a rifare il ragionamento con "le mie parole" come si faceva a scuola

GSE paga PER l'energia che immetto in rete e questo è pacifico Quanto non si sa ma è certo che sarà meno del prezzo di vendita con cui io l'acquisto quando prelevo dalla rete.

Su quanto prelevo dalla rete GSE divide in due parti

costo energia cioè costo dei KWh consumati

costo servizi (domanda comprendono tutti (e sottolineo tutti) gli altri oneri in bolletta?)

GSE confronta i costi (confronot si badi bene in euro come dice dotting)

energia immessa= mio credito in euro

energia prelevata = mio debito in euro.

Se debito > credito mi piglio il credito e pace se debito < credito GSE riporta a credito per anni successivi.

Chi sposta la maggior parte dei consumi su elettrico molto probabilmente si vedrà riconosciuto tutto il credito che però non coprirà tutta la spesa per energia prelevata per questi motivi:

GSE paga il KWh meno di quanto poi lo fattura ENEL quando lo prelevo.

Come fa notare dotting il meccansimo della fatturazione dei consumi a scaglioni fa salire il costo del Kwh soprattuto per chi ha optato per il tutto elettrico e che nei periodi invernali preleva il 99% dalla rete.

Ulteriore aggravante revidenziata sempre da dotting GSE tira le somem una volta all'anno durante il quale si paga sempre e comunque tutto il prelevato e si riceve da GSE solo un anticipo fisso (minimo) sul credito (= energia prodotta).

Discorso servizi io l'ho capita così:

energia prodotta > energia prelevata GSE rimborsa tutti gli oneri servizi pagati

energia prodotta < energia prelevata GSE rimborsa gli oneri servizi solo per una quota dell'energia prelevata pari a quanto prodotto (Produco 10 consumo 100 rimborsano solo su 10)

Ma la voce servizi cosa comprende? tutto il resto della bolletta ? O ci sono delle voci come ad esempio l'IVA che non vegono rimborsate cioè non incluse negli oneri per servizi (Con bollette "ciccione" l'iva potrebbe diventare una bella spesa)

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Scusate da quanto sto leggendo ho capito a questo punto che è di gran lunga superiore avere un impianto fotovoltaico in Sicilia o nel meridione d'Italia in genere, che al nord (qua a parte la settimana di alluvioni sembra tornata l'estate).

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