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Striscia La Notizia E Fotovoltaico


Simone Baldini

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Simone Baldini

Chi ha visto i servizi di striscia dove è spiegato in maniera banale come "taroccare" il contatore GSE. In sostanza si fa contabilizzare l'energia consumata dall'abitazione dal contatore GSE.

Francamente mi è sempre sembrato poco affidabile il contatore instalalto così e il servizio lo ha dimostrato.

Certo che se uno ha l'impianto non vedo l'utilità di taroccare.

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Simone Baldini

SI li stanno piombando pero' a monte e a valle tu hai libertà di scollegare e ricollegare, quindi la piombatura non serve a nulla.

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giusto biggrin.gif

però il primo anno passava il letturista.

comunque il sistema per beccarli ci sarebbe, basta verificare i contatori di quelli con letture palesemente inferiori a quelle di progetto.

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Non capisco perchè striscia la notizia non faccia vedere anche come taroccare il contatore ENEL (punto di prelievo) o come ci si potrebbe allacciare abusivamente alla rete di bassa... tanto a questo punto si parla sempre di frodi... ma forse un motivo c'è...

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Del_user_127832

Guarda che il fenomeno delle frodi in materia, si estende molto oltre... altro che zingari!

Non nascondiamo la testa sotto la sabbia!

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Se fossero solo gli zngari e i clandestini i disonesti in circolazione, saremmo veramente fortunati!

In quanto a DNA, se non ricordo male la "zeppa al contatore" è un'invenzione parte...nopea e parte..italiana smile.gifmad.gif

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La mia frase andava un poco oltre il discorso della frode...sia essa compiuta da zingari , clandestini , saraceni , anglosassoni o indiani pellerossa...

mi riferivo al fatto che :

1) mostrare come si compie una frode in TV non mi sembra per nulla corretto.

2) la gente onesta si sente anche presa in giro.

3) se tanto che si mostra una frode sull'immissione, per la par condicio perchè non mostrare anche quella sul puro prelievo...

4) A mio parere visti i numeri dell'installato FV , si potrebbero creare situazioni di emulazione poco piacevoli.

5) i progettisti,tecnici,installatori da sempre sanno "come si potrebbe fare per..." ma per fortuna in genere sono mediamente più intelligenti della TV.

Mi chiedo non è che sono operazioni quasi mirate per screditare un settore che pur con i propri problemi sta creando:

1)Energia pulita e sicura (se il terremoto spazza via un campo FV il danno non è minimamente paragonabile al nucleare anche senza considerare l'ipotesi peggiore di danni al nocciolo),

2) l'indotto da lavoro a molte persone in momenti difficili come questo

3) Fiducia nel futuro (sostenibilità energetica)

4) perchè no anche soldi (trovo giusto "fare" soldi onestamente)!

Non è che dall'alto si vorrebbe puntare sul nucleare punto e stop???

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Simone Baldini

1)Energia pulita e sicura (se il terremoto spazza via un campo FV il danno non è minimamente paragonabile al nucleare anche senza considerare l'ipotesi peggiore di danni al nocciolo)

Pulita non ne sarei così sicuro, cosa ci costa in termini ecologici produrre i moduli FV!

2) l'indotto da lavoro a molte persone in momenti difficili come questo

Pure qui' chi guadagna non soni i piccolini (installatori) ma gli importatori che speculano sul prodotto, il piccolino che installa i 3kWp si limita al suo 10% di margine

3) Fiducia nel futuro (sostenibilità energetica)

Fiducia ma non spreco economico

4) perchè no anche soldi (trovo giusto "fare" soldi onestamente)!

Non è corretto fare soldi con un incentivo, lo stato non puo' esborsare a spese della collettività per alimetare un guadagno di un campo fotovoltaico fine a se stesso. Lo scopo è incenvivare il FV non far ricchi chi ha capitali da investire.

Comunque il servizio di striscia voleva solo dimostrare che l'attuale sistema di misurazione ha delle falle, falle che sembra nessuno voleva accorgersene. Sollevando pubblicamente il problema è facime che si arrivi ad una soluzione prima che sia troppo tardi.

L'incenvito a mio parere deve essere legato ad un consumo, io consumo 100 allora posso produrre 100. Un campo FV in mezzo al nulla che scopo ha?

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Anche se non è paragonabile alla produzione di energia termoelettrica (gas, carbone, nucleare) anche il fotovoltaico ha un impatto ecologico non banale.

Primo

Per produrre i pannelli è necessario fondere il silicio, quindi bisogna bruciare qualche cosa e produrre scorie.

Secondo

Il processo di finitura, assiemaggio dei pannelli e dell'accessoristica produce inquinamento come qualsiasi altra porduzione di materiale elettrico-elettronico

Terzo

Per produrre, trasportare e installare l'impianto si consumano quantità di energia non banali

Quarto

Al termine della vita dei pannelli si consumerà energia per disinstallarli e smaltirli con conseguente impatto ecologico.

La vita di un pannello è stimata (perchè non ci sono ancora dati storici attendibili) in circa 20 - 25 anni, poi il rendimento cala a livelli che ne sconsiglaino l'uso.

Facendo un bilancio energetico totale tra energia spesa, per le operazioni precedentemente elencate, ed energia prodotta alla fine il rendimento non poi così elevato. sad.gif

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Salve atutti..

secondo me il fotovoltaico andrebbe incentivato (non con i soldi ma culturalmente ) solo sulle abitazioni e non sul territorio.

Nella mia provincia (Brindisi ) ettari e ettari di terreno coltivabile e' stato violentato con i pannelli solari spesso anche tagliando alberi di ulivo e altre colture tipiche..

C'e' un businnes speculativo enorme cosi' come pure l'eolico che produce poca energia rispetto alla deturpazione del territorio.

L'unica soluzione possibile ,ripeto, e' rendere autonome con il solare le abitazioni obbligando le nuove costruzioni ai pannelli solari...

Grazie a tutti voi..Un saluto

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Infatti, nessuno grida allo scandalo per le detrazioni per pannelli solari termici, caldaie a condensazione, isolamento, caldaie a biomassa ecc...

Per il FV si deve passare da un sistema di incentivi ad una logica di detrazioni fiscali.

Il fine dell'installazione di un impianto FV deve essere quello di diminuire il prelievo di energia elettrica dalla rete autoconsumandola in loco, si chiama "generazione distribuita".

Ricordo a tutti che in Italia considerato il rendimento del SEN:

Quando autoconsumiamo 1 kWh di energia del nostro impianto FV stiamo "evitando" di far produrre in Italia 2,43 kWh di energia primaria.

Se io "evito" di prelevare il 25% annuo dei miei prelievi abituali senza il FV, con un impianto di appena 1 kWp:

Analisi dati produzione FV

in effetti sto evitando che a monte si brucino l'equivalente del 25%*2,43 di energia primaria.

La soluzione sarebbe abbastanza semplice, eliminare il contatore GSE:

I nuovi impianti FV su edifici fino a 20 kW si incentivano come

qualunque impianto teso a far diminuire il consumo di energia primaria

in Italia: solare termico, isolamento, caldaie a condensazione, pompe

di calore con una detrazione IRPEF (50% orientativamente) in cinque

anni.

Oltre i 20 kW, le "officine elettriche" vendono l'energia e si mettono

in gioco come qualsiasi altro produttore di energia, senza alcuna

forma di incentivo, solo vendita a prezzi zonali di riferimento.

Per gli impianti sotto i 20 kW il 50% della spesa affrontata si ammortizza con i soldi risparmiati evitando di prelevare i kWh autoconsumati dalla rete e con la remunerazione degli altri kWh immessi in rete e pagati secondo l'orario di immissione, cosa che attualmente non avviene.

Il kWh di giorno ha ben altro costo rispetto a quello notturno.

Oltre i 20 kW i grossi investitori si misurano sul mercato, gli impianti assoggettati al regime di "officina elettrica" devono essere supportati da un adeguato piano di investimenti tenuto conto però che il costo degli impianti oltre i 20 kW è decisamente più basso come costo unitario per kWp installato rispetto ad uno sotto i 20 kW.

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Qualche mese fa (febbraio mi sembra), durante una verifica biennale dell' impianto di terra presso un nostro cliente, ho avuto modo di chiacchierare del più e del meno con l' ingegnere verificatore.

Praticamente mi ha riferito che "secondo autorevoli voci di corridoio" il GRTN ha messo in campo una squadra di 420 persone operanti su tutto il territorio nazionale in quanto, al gestore, "non tornano i conti" tra quanto rimborsato ai produttori di FV e quanto installato dai medesimi.

P.S.

Non so qaunto sia affidabile la notizia; d' altra parte si tratta di voci di corridoio riferite "dal conoscente del conoscente".

Ma comunque l' odore di bruciato era già nell' aria da un pezzo.

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L'aspetto energetico va affrontato nell'insieme ed a parer mio occorre inizare dal risparmio.

La parola risparmio non viene più presa in considerazione. nelle generazioni passate era sempre sulla bocca dei capifamiglia ora non più.

C'è un solo modo per incentivare il risparmio: triplicare il prezzo delle energia elettrica.

Sarebbe un fiorire di interruttori orari associati al crepuscolare, sabotaggi dello stand-by o interruttori bipolari sui gruppi TV+ VCD+DVD+VCR e del gruppo PC+ Modem ext+ scanner+......

Tutti, per risparmiare, userebbero la videodata "nera" e tanti, nelle belle giornate, si siederebbero al sole per asciugarsi i capelli (da piccolo mia nonna faceva così!).

la bolletta ENEL degli edifici pubblici che interessano il comune dovrebbe essere stampata a lettere cubitali e sarebbe un fiorire di giramenti di scatole quando il cittadino vede la luce accesa a mezzogiorno, o il monumento ai caduti acceso alle 3.00 di notte, o il monumento storico secondario in località secondarie...

Ma allora: perchè non aprire un subforum specifico al risparmio energetico a 360°?

Se questi tipi di contributi non li danno i tecnici chi dovrebbe darli? Un senatore?

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Ma come si fa a non essere d'accordo con Nino1001, purtroppo temo che le sue profezie si avverino ma in senso contrario, vale a dire che verranno eliminati gli incentivi perchè provocano un aumento del prezzo dell'energia elettrica.

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L'onestà allo stato naturale non esiste. Esiste l'egoismo, basta osservare dei neonati (un pò più grandicelli). Essa è il frutto della somma dell'educazione familiare e dell'educazione sociale.

Ma poi deve essere rafforzata da leggi a maglie strette (qualcuno dovrebbe avvisare i ns legislatori) e da pene pesanti.

L'occasione fa l'uomo ladro non è solo ma massima latina bella, fra l'altro inserita nel nostro codice penale (appropriazione indebita) ma fa parte della natura dell'uomo.

Tutti noi abbiamo in questo un punto debole: può essere del denaro lasciato incustodito, un libro abbandonato (che non è comunque nostro), un francobollo....c'è sempre qualcosa che ci solletica e che può far vacillare il nostro senso dell'onestà.

Non si(dovrebbe) rubare e no si(dovrebbe) truffa(re) perchè :

è difficile

non ne vale pena/ non conviene.

c'è troppo rischio.

Abbandono l'OT e passo al discorso tecnico: (vedi altro post)

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Passiamo ad possibile discorso tecnico.

Nessun incentivo fiscale

Se ti conviene fare della tua casa una centrale elettrica bene, altrimenti desisti. Nessuno ti costringe. Però conviene....se hai liquidi deposittati in banca credo proprio che sia un buon investimento.

Cosa installare?

Tutto, tranne le turbine idroleelettrice che intercettano i torrenti (demanio pubblico) e purchè non arrechino danno o disturbo al vicino ( bisogna pur vivere in maniera civile).

Qualche esempio?

Fotovoltaico, microeolico, microidroelettrico,....a libera fantasia.

Come vendere?

Con un contatore ENEL piombato

Come comprare

Con lo stesso contatore che gira al rovescio.

Nessun onere?

L'affitto del cavidotto bisognerà pagarlo, a tassa fissa, o a tassa proporzionale alla vendita o all'acquisto....o altro.

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Quanto sopra esposto è da intendersi come punto di partenza per un discorso del tipo:

come produrre facilmente (nessuna burocrazia), come investimento (conviene a tutti),

senza poter truffare.

Mi sembra che comprare ENEL e rivenderla non abbia nessun significato perchè il costo sarebbe identico: nessun guadagno.

Potrei collegare un gruppo elettrogeno ma qui sembra strano, mi sembra strano che la corrente prodotta comprando gasolio al distributore mi costi meno dell' ENEL. Non ha senso, e se anche fosse?

E poi potrei anche sostituire la benzina con...grappa prodotta in casa ( forse ho un pò esagerato) oppure messo in moto da biogas prodotto nel pozzo nero (purchè omologato in termini di sicurezza ed igiene).

Oppure prodotta dalla cyclette...fare ginnastica fa bene.

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Bella la discussione biggrin.gif

Ovvio :produrre i pannelli FV costa in termini energetici e di risorse, anche produrre e mettere in circolazione milioni di automobili tutti gli anni costa,come dopo demolirle ecc ma questo è un altro discorso.

Il film sottile sembrerebbe quello a minore impronta energetica.

E'chiaro anche che gli impianti hanno una vita media,come gli uomini... tutto ha un inizo e una fine.

Penso che sulla sicurezza rispetto al nucleare,proprio perchè intrinseca,tutti siamo d'accordo.

Gli incentivi erano stati pensati allo scopo di far partire un segmento di mercato,senza gli incentivi mica saremmo qui a parlare di fotovoltaico!tutto si paga niente è gratuito, come è stato gestito l'affare FV a livello fiscale esce dal discorso della validità energetica o meno della tecnolgia solare.

Ho redatto progetti Fv per aziende che senza questa valvola di sfogo avrebbero avuto dei seri problemi di lavoro anno 2009 e 2010.Tutto sommato hanno pesato sulla collettività molto meno di altri colossi dell'industria italiana (quanti soldi si mangiano ) ,ma anche questo è un altro discorso.

Lo spreco energetico è dannoso e proprio perchè spreco è anche insensato;l'efficenza energetica è un ramo che mi stà particolarmente a cuore ma lo scenario

Tutti, per risparmiare, userebbero la videodata "nera" e tanti, nelle belle giornate, si siederebbero al sole per asciugarsi i capelli (da piccolo mia nonna faceva così!
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Le associazioni stanno protestando, si pensa ad una denuncia del governo (Link).

Però si fa finalmente strada un'idea valida: incentivi "alla tedesca", cioè inversamente proporzionali all'estensione dell'impianto.

Io aggiungerei anche un fattore deincentivante se l'impianto consuma territorio. In altri termini incentivi per gli impianti posizionati sui tetti di edifici preesistenti o contestuali alla costruzione dell'edificio stesso. Incentivi negativi se l'impianto si posiziona su terreno agricolo o boschivo, anzi in questo caso lo proibirei.

Rimuoverei anche i vincoli che sono messi dalle "belle arti" per i pannelli sui tetti dei centri storici.

Non è corretto che io, come tutti i consumatori, debba pagare l'energia elettrica più cara per far guadagnare queste aziende. mad.gif

Siamo alle solite si socializzano le perdite e si privatizzano i guadagni. La FIAT ha fatto scuola; negli anni di vacche magre incentivi e cassa integrazione pagata dalla comunità, negli anni grassi dividendi ai soci e superbonus agli AD (vedi Romiti).

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Mirko Ceronti

Non proprio... wink.gif

Vedi Nino, io sono uno di quei capofamiglia estinti, il mio consumo medio giornaliero su base annua ?

5,1 Kwh

E non sto scherzando.

(famiglia di 3 persone appartamento di 120mq)

Ho messo tutti i miei poteri (conoscenze) al servizio dell'eliminazione degli sprechi domestici.

Chi mi legge sul forum, ha più volte avuto modo di constatare che sono un acerrimo nemico degli stand/by, e che ho realizzato guardiaconsumi contro lo spreco e il cattivo uso dei Kw istantanei a disposizione.

E la cosa ha pagato.

In casa mia non si fanno nè rinunce e nè sacrifici, poichè io ho abbattuto solo ed esclusivamente il superfluo.

Questo fa anche sì, che in famiglia ci sia armonìa e collaborazione nei confronti dell'argomento, ed anzi, si è anche instaurato uno spirito di squadra a veder di migliorarsi sempre.

Una volta stabilito cos'è l'accessorio e cos'è il necessario, si parte da lì, e si vede di cosa si può fare tranquillamente a meno.

Certo che quando vedo lo spreco nel "Pubblico", mi viene l'orticaria...... mad.gif

Saluti

Mirko

Modificato: da Mirko Ceronti
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Inncentivi tedeschi.

No Iva

Da quel che ho sentito dire il pannelli FV dall'uscita di fabbrica (o all'arrivo ad un porto tedesco) non vengono gravati in alcun modo da nessun tipo di tasse.

Il che è un incentivo che non pesa sulla collettività e su cui (credo) ci sia poco da fare i furbi.

Deducibili?

Non so se poi tutto di installazione può essere dedotto nella dichiarazione dei redditi. probabilmnete si perchè, sopratutto in tempo di crisi l'utente ha fatto circolare del denaro salvaguardando posti di lavoro, ergo: se fai circolare il denaro paghi meno di tasse. Se è così un altro incentivo che non pesa sulla collettività.

Burocrazija

Pare che i comuni che gli ingegneri comunali abbiano fatto un seminario sul FV.

Oltre al loro normale lavoro, offrono la loro consulenza prima, durante e dopo procedono al controllo. il che vuol dire burocrazia a termini zero.

Altro

Ho anche scoperto che è facile trasportare merci sui fiumi sfruttando la sua corrente.

Sentito di sfuggita su Sky. pare che il materiale arrivi in fabbrica con i normali mezzi di trasporto e che il prodotto finito viaggi su chiatte (probabilmnete merce che non ha premura di arrivare sul mercato...non...lo so) spinte dalla corrente.

Qualunque cosa sia la burocratija offre anche questo servizio, questa possibilità il che vuol dire che a monte, a livello federale, c'è qualcuno che tiene occhi ed orecchie aperte sul tema energia/risparmio energia/ambiente.

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