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PLC Forum


Numero Di Cicli Con Logo


albyplc

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Qualcuno saprebbe dirmi se il logo ha un numero di cicli max che può fare?

Vi spiego meglio, ho una macchina che ruota su se stessa circa 60 g/minuto per 18 ore consecutive con l'equivalente di circa 65000 stati bassi e 65000 stati alti,

calcolando che lavora 20gg al mese per 12 mesi mi hanno detto che al massimo mi dura un anno poi si fonde.....(15milioni di cicli alti e 15milioni di cicli bassi).

Voi optereste per un altro tipo di plc magari un s7 200?

Grazie alby :unsure:

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Cercate di spiegarvi un po' meglio. Che cosa dovrebbe fare il logo? Comandare gli stati alti e bassi? Oppure contare gli stati alti e bassi?

In buona sostanza ci stai chiedendo il numero di azionamenti massimi del logo, o il numero massimo di conteggi degli ingressi digitali?

Poi vediamo se è il caso di usare qualche altro PLC, prima rispondi, per favore.

Modificato: da NoNickName
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mi spego meglio,

Azionando la macchina rotante, questa inizierà a ruotare, sul movimento di rotazione vi sono dei micro (10) che a seconda della posizione della rotazione abilitano pompe,valvole ecc....ognuno di questi micro è collegato a un ingresso che fa AND con un comando di abilitazione( es.interruttore pompa) circa ogni secondo l'ingresso X(es.I1) commuta il suo stato da 1 a 0, quando passa allo stato alto 1 mi da un NC in uscita oppure un 24Vdc che andrà ad alimentare un relè o un teleruttore...e così l'opposto quando passa a 0...

Avrò bisogno di circa 20 ingressi ( uno per l'abilitazione e uno per il controllo delo stato se alto o basso della camm che ruota) e di una 15 di uscite.....

Spero di essere stato abbastanza chiaro,

Grazie

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60 rpm significa un giro al secondo. Quindi lo stato di un ingresso rimane costante per un secondo. Con questa frequenza anche un Logo deve riuscire a rilevare le transizioni senza eccessivi problemi.

In quanto all'eventuale vita del dispositivo non ci sono problemi: un dispositivo elettroni non ha limiti nel numero delle commutazioni. Piuttosto sono i dispositivi eletttromeccanici che interfacciano il PLC: microswitches, relè e contatori. Visto l'elevato numero di operazioni consiglierei di usare esclusivamente dispositivi allo stato solido.

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Il consiglio di livio è giustissimo. Il problema non è la rilevazione dell'ingresso aperto o chiuso, ma piuttosto il comando delle apparecchiature. Premesso che non è comunque chiara l'applicazione, perchè non vedo per quale motivo accendere o spegnere una pompa una volta al secondo (capirei una valvola solenoide, ma che senso ha accendere una pompa per un secondo), in ogni caso comandi tramite relè non sono idonei, nè a bordo PLC nè teleruttori di comando delle pompe (nè le pompe a questo punto :lol: io non so di pompe che possano sopportare un numero così elevato di azionamenti).

Quindi io se fossi in te acquistere un PLC con l'uscita a transistor che piloti un SSR (relè a stato solido).

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farò come dite ,

faccio una precisazione il mio collega che ha scritto ha dimenticato di precisare che il giro dura 1 sec ma che il tempo in cui il micro rileva lo stato ( alto o basso) dura circa la metà , inoltre le pompe sono pompe speciali canadesi (non ancora in ns.possesso)in grado di dosare 0,1 ml con una precisione +-0,1 ( chimica di processo).

Mi avevano detto che il logo ha una vita media di 100.000cicli....... Il nostro dubbio visto che siamo poco pratici di programmazione era se con un logo che è + semplice di altre versioni , potessimo riuscire a mettere in pista la macchina in questione!

Cordiali saluti e grazie della consulenza

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Mi avevano detto che il logo ha una vita media di 100.000cicli.......

Sarebbe interessante conoscere chi fa simili affermazioni. Anche un relè, e nemmeno tanto buono, ha una semivita maggiore!

Ripeto quanto ho scritto in precedenza: la durata limite è quella dell'elettromeccanica collegata alla macchina. Se usi solo dispositivi statici non dovresti avere problemi. Anche se il ciclo dura 0.5" e usi un logo dovresti rilevare il cambio di stato con un'indecisione <20ms.

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