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PLC Forum


Gestione Gruppo Elettrogeno In Mancanza Di Enel


Franco56

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Buongiorno a tutti,

Premetto che all'interno di questo forum mi sento un po' in difficolatà in quanto sono un hobbista di serie B, figuratevi quindi quanto sono lontano da un professionista.

Detto questo provo ad esporre il mio problema.

Un paio di settimane fa, purtroppo mi si è allagata la tavernetta e il box a causa interruzione Enel e conseguente blocco delle pompe ad immersione per lo scarico delle acque piovane.

Possiedo già un gruppo elettrogeno da 3 kw con avviamento elettrico che vorrei utilizzare in alternativa alla rete Enel anche in mia assenza. Mi è stato consigliato di utilizzare un plc Logo che a detta di esperti potrebbe fare al mio caso.

Il gruppo elettrogeno è alimentato a benzina con serbatoio a caduta quindi ha un classico rubinetto e inoltre per l’avviamento a freddo è presente la classica levetta per lo starter (aria).

Come anche previsto dalle norme sulla sicurezza, è vietato collegare un generatore direttamente sulla linea Enel, pertanto quando il gruppo entra in funzione bisogna interrompere la linea enel per mezzo di contattori di potenza interbloccati (se uno chiude l’altro apre e viceversa).

La centralina deve ovviamente essere in grado di funzionare anche in mancanza di corrente dalla rete.

Problemi legati al gruppo:

a) Visto che il tutto deve funzionare anche quando in casa non è presente nessuno , il rubinetto carburante deve essere lasciato sempre aperto e per scongiurare eventuali perdite o ingolfamenti dovuti alla non perfetta tenuta dello spillo conico del carburatore è necessario aggiungere in serie nella tubazione carburante un rubinetto elettrico oppure uno a depressione che si apra solo quando il gruppo entra in funzione.

B) Lo starter che consiste in una levetta posta sul carburatore va controllato con un elettromagnete a 12 volt e deve ovviamente tornare in posizione di riposo quando il motore è ormai avviato.

c) Se il motore non si avvia (e questo è rilevabile in quanto il gruppo non fornisce corrente) la centralina di controllo deve prevedere la possibilità di riprovarci ancora almeno 4 o 5 volte quindi ogni singolo tentativo di avviamento non deve durare più di 3 o 4 secondi..

d) Se il motore invece si avvia regolarmente la centralina deve dopo pochi istanti terminare la fase di avviamento altrimenti trascinerebbe in rotazione il motorino di avviamento con danni a quest’ultimo (come sulle comuni automobili).

e) Se il gruppo si spegne dopo un certo periodo per le cause più disparate (finita la benzina o altra anomalia) deve cercare comunque di riavviarsi (vedi punto B).

Logiche di funzionamento:

1) Quando l’enel interrompe la corrente non voglio che il gruppo parta istantaneamente (non è necessario) ma che questo si avvii diciamo dopo 10/15 minuti.

2) Dopo i 10/15 minuti la centralina deve chiudere il circuito di accensione (corrente alla candela), aprire il rubinetto della benzina, posizionare lo starter e solo dopo avviare il gruppo.

3) Quando l’enel ristabilisce la corrente è bene che il gruppo continui ad erogare corrente per un paio di minuti in modo che sia dia il tempo a enel di stabilizzare il servizio e solo trascorsi questi minuti il tutto deve ritornare in posizione di riposo quindi la benzina deve chiudersi e il gruppo deve spegnersi togliendo corrente al circuito di accensione e la centralina deve resettarsi per un eventuale nuovo intervento.

Ho già cercato invano sul forum se fosse già stato tratttato l'argomento ma ho trovato solo risposte marginali.

Secondo voi è fattibile con un Logo e se si potete darmi consigli e magari con qualche schema pratico di collegamento.

Un grazie a tutti anche solo per la pazienza che avete avuto a leggere questo topic.

Franco

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daniele stefanini

Ciao,

Un paio di settimane fa, purtroppo mi si è allagata la tavernetta e il box a causa interruzione Enel e conseguente blocco delle pompe ad immersione per lo scarico delle acque piovane.

Se il problema è solo questo, l´idea di far partire un gruppo elettrogeno semi-autocostruito (a benzina) per fare lavorare una pompa elettrica è un pò complicata.

Io insisterei su una delle seguienti possibili soluzioni :

- revisione dei canali di scarico in modo da evitare la necessit?a di una pompa, se possibile

- pompa elettrica con galleggiante e gruppo UPS, che parta solo se necessario e senza bisogno di un gruppo elettrogeno, che per sua natura nel 20% dei casi non parte ! :lol: (non è uno scherzo, poi a benzina e di tipo hobbistico...ancora peggio !

La mia Vespa ad esempio non partiva mai !!

Ciao

Daniele

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Si in effetti cerco di risolvere il problema cercando di spendere il meno possibile, ma i mezzi sono quelli che sono.

Purtroppo le rete fogniaria e ad un livello più alto di quello che sono le fosse di scolo e pertanto l'utilizzo di pompe e' indispensabile.

Il gruppo che possiedo utilizza un motore a benzina a 4 tempi quindi non a miscela tipo vespa e finora quelle poche volte che ne ho avuto bisogno (fermo restando il controllo periodico della batteria) è sempre partito al primo colpo.

Il fatto è che non ero in casa durante l'ultima alluvione ed ecco perchè voglio automatizzare il tutto.

Un UPS non sarebbe sufficiente per gestire 2 pompe da 800 watt caduna e comunque non per un tempo superiore a pochi minuti (tieni presente che appunto l'ultima volta , Enel ha pensato di interrompere la fornitura di corrente per circa 3 ore con il danno che ti lascio indovinare).

Grazie.

Franco

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Il dislivello non è elevato (circa 1 metro o poco più) ma le pompe sommerse professionali sono tutte attorno a quella potenza se non superiore con portata dai 15 ai 20 mc/h e sono comunque quelle che l'impresa a suo tempo ha installato. Solo quelle cinesi da ipermercato girano sui 400/500 watt.

Ciao

Franco

Modificato: da Franco56
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Ciao, si può fare, ma 10-15 min in caso di temporale (poi potresti usare il canotto), x l'avviamento del gruppo ti conviene o un galleggiante ausiliario incrociao con un rele'.

Il logo va scelto in base alla tensione della batteria, poi sono tutti segnali da portare dentro nel logo.

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Mi sono buttato sulla programmazione del Logo tenendo conto delle mie esigenze ma mi sono arenato nel gestire il mancato avviamento e di conseguenza tentarne un secondo o terzo.

Allego il progettino fino a qui da me sviluppato con i tempi ovvamente brevi per poterlo testare.

Ho provato a gestire un secondo ingresso che dovrebbe rilevare se il gruppo fornisce o no tensione e agire di conseguenza sulle fasi di avviamento ma senza successo.

.

Grazie Franco

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Andrea non so come ringraziarti.

La leggerò lunedi mattina prossimo in quanto mi assento da questa sera e dove vado non ho la connessione a internet.

Ancora grazie e ci risentiamo lunedì

P.s. Sono orientato all'acquisto di un Logo modello 12/24 rc e vorrei alimentarlo con una batteria da auto tenuta sotto controllo da un alimentore. Credi che vada bene ?

Ciao

Franco

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  • 5 weeks later...

Allora rieccomi qua.

Finalmente prendendo spunti di qua e di la e con l'aiuto di Andrea968 (sei sparito?)e di alcuni altri di voi sono riusciuto a completare il mio progetto.

Se a qualcuno potesse interessare lo metto a disposizione.

Ovviamente come già specificato non sono un professionista e quindi sicuramente qualcuno di voi rabbrividerà nel vedere i miei schemi ma sono pronto alle critiche specialmente se costruttive e mi aiutano a migliorare o correggere le mie mancanze.

A chi me lo chiede allego le fotografie delle modiche fatte sul gruppo, il programma Logo, gli schemi su di un foglio excel e un PDF che descrive tutte le problematiche e le logiche che ho utilizzato (questo pdf leggetelo fino in fondo).

Ciao e ancora un grazie a tutti voi.

Franco

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  • 1 month later...
  • 1 month later...

Buon giorno a tutti! ...sono freschissimo di registrazione.

Per Francesco56

...con una ricerca per risolvere il mio problema, non mi è sembrato vero. Leggendoti ho scoperto che il mio caso è fotocopia del tuo in tutto.

Mi interessa molto sapere come hai risolto, per fare io altrettanto.

Mi piace il "fai da te", non alla tua altezza, ma sono pronto a seguirti passo passo, nel caso tu voglia parteciparmi la tua soluzione.

Intanto grazie!

Pino

Nel caso avessi mancato ad una qualche regola (sono un neofita) chiedo scusa.

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Ciao Pino,

Nel forum non è concesso inserire mail o indirizzi quindi per aiutarti devi mandarmi un messaggio privato attraverso il forum stesso.

Saluti

Franco

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Ciao Franco 56,quello che tu chiedi è quello che io faccio già da molto sui gruppielettrogeni,è un bel lavoraccio ma è una goduria vedere come lavora il logo su un gruppo elettrogrno,però ti devo avvertire che vai in contro ad una spessa di non pocco conto quindi devi fare i tuoi conti se vale la pena o meno,se vuoi più info mandami un M.P.

Comunque se anche ad altri interessa posso dare consigli su che tipo di logo i costi e più o meno quanto materiale ci vuole,per il software bisogna mettersi daccordo....costa ore e ore di programmazione e simulazione sul posto ,perchè non tutti i gruppi sono uguali ,pero do volentieri aiuti,BYE

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x rfabri,

Forse non hai seguito bene lo sviluppo della discussione visto che il problema è risolto da tempo ed ho già aiutato io alcuni di voi.

Inoltre non è lo spirito del forum dare aiuto a pagamento, anche se ci vogliono come tu dici ore e ore di lavoro.

Potevi evitare il tuo intervento.

Saluti

Franco

Modificato: da Franco56
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Chiedo scusa se non avvevo seguito bene tutto il topic,chiedo scusa anche perchè come dici tu forse ho sbagliato quacosa ,ma io non ho chiesto nulla a nessuno ,infatti ho specificato che do aiuti volentieri ,la papa pronta non la vendo altrimenti non me ne starei in forum da un pò più di tè e credo con qualche aiuto più ditè ,questo intendevo ,se vuoi ci mettavamo dacordo sulle carateristiche del gruppo e poi si parlava delle varie problematiche che conosco per esperienza da anni,visto che non ci conosciamo,io non so chi sei e cosa sai ,lo stesso vale per tè,ma volevo mettere a disposizione alcune informazioni,se richieste ,un gruppo elettrogeno è molto complicato più di quanto credi,solo questo,mentre per la spesa che si va incontro era riferita propio al materiale da usare per l'automazione,scusa ancora,BYE.

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  • 2 months later...

Gli altri ti hanno risposto già più che correttamente ... ti faccio solo notare che il gruppo devi posizionarlo in un locale idonaemente ventilato ... se ti può servire ti indico

un documento che può darti indicazioni utili

buon lavoro

Modificato: da Livio Orsini
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  • 2 months later...
  • 2 months later...
Finalmente prendendo spunti di qua e di la e con l'aiuto di Andrea968 (sei sparito?)e di alcuni altri di voi sono riuscito a completare il mio progetto.

Complimenti, questo dimostra che con intelligenza, curiosità e voglia di fare si riescono a fare cose che sembrano impossibili per i comuni mortali.

Immagino che il tuo sistema funzioni correttamente ma se permetti vorrei darti un paio di dritte per far si che funzioni ancora meglio e in modo da non stressare troppo il gruppo.

Io al tuo posto apporterei queste modifiche alla programmazione:

Lo starter che consiste in una levetta posta sul carburatore va controllato con un elettromagnete a 12 volt e deve ovviamente tornare in posizione di riposo quando il motore è ormai avviato.

Sarebbe opportuno monitorare la temperatura dell’olio motore per verificare se il motore è già in temperatura di esercizio, nel qual caso l’apertura dello starter dovrebbe essere disabilitata, pena l’ingolfamento del motore e il mancato avviamento.

e) Se il gruppo si spegne dopo un certo periodo per le cause più disparate (finita la benzina o altra anomalia) deve cercare comunque di riavviarsi (vedi punto .

Chiedi un po’ troppo, se non c’è benzina o il motore è sommerso dall’acqua o si è guastato qualche componente... e tu no sei in casa, penso sia inutile e dannoso insistere, al massimo mi attivi un allarme.

2) Dopo i 10/15 minuti la centralina deve chiudere il circuito di accensione (corrente alla candela), aprire il rubinetto della benzina, posizionare lo starter e solo dopo avviare il gruppo.

Utilizzerei parte di questi minuti per portare a temperatura di esercizio, o giù di li, il gruppo, facendolo funzionare a vuoto e programmerei subito dopo il collegamento del carico, questo per due ragioni fondamentali: la prima per una questione meccanica, far lavorare sotto carico un motore freddo non gli allunga certo la vita; secondo e più importante, avviare il gruppo con il carico attaccato (pompe azionate) potrebbe portare l’alternatore a non erogare corrente, praticamente girerebbe a vuoto.

3) Quando l’enel ristabilisce la corrente è bene che il gruppo continui ad erogare corrente per un paio di minuti in modo che sia dia il tempo a enel di stabilizzare il servizio e solo trascorsi questi minuti il tutto deve ritornare in posizione di riposo quindi la benzina deve chiudersi e il gruppo deve spegnersi togliendo corrente al circuito di accensione e la centralina deve resettarsi per un eventuale nuovo intervento.

Come sopra, scollegherei prima il carico spostandolo sull’enel e farei girare a vuoto il motore per qualche minuto per raffreddarlo ed evitare picchi di surriscaldamento causati dall’improvvisa interruzione della ventilazione nonché il repentino blocco dello stesso per il freno determinato del carico.

P.s. Sono orientato all'acquisto di un Logo modello 12/24 rc e vorrei alimentarlo con una batteria da auto tenuta sotto controllo da un alimentore. Credi che vada bene ?

Perché un'altra batteria?, potresti usare quella per avviare il gruppo, che sarà tenuta in carica tampone da un caricabatteria idoneo, il gruppo potrebbe restare fermo per mesi e la batteria di avviamento potrebbe scaricarsi: due piccioni con una fava, a meno che la batteria non sia a 6V, in tal caso devi comunque trovare una soluzione per tenerla in carica tampone.

In ultimo, visto che il Logo lo prevede, programmerei il conta ore per gestire il rifornimento e soprattutto la manutenzione.

Felipe

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secondo e più importante, avviare il gruppo con il carico attaccato (pompe azionate) potrebbe portare l’alternatore a non erogare corrente, praticamente girerebbe a vuoto

Pensandoci bene questa condizione non si verifica perchè il carico viene attaccato tramite il relé azionato dal gruppo, in ogni caso è valida la prima considerazione per cui il discorso non cambia.

Felipe

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