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PLC Forum


Gestione Gruppo Elettrogeno In Mancanza Di Enel


Franco56

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Penso che il tuo problema sia più semplice da risolvere.

Mi sembra di aver capito che tu vuoi semplicemente avere tensione in TUTTA la casa ogni qualvolta l'Enel fa i capricci.

Be per risolvere credo sia sufficiente un gruppo come questo....

http://www.pramac.com/Europe/it/generatore...p-6000-1311.asp

ed abbinare una centralina di commutazione automatica prodotta dalla stessa casa.

Ho visto il tutto in offerta ad una cifra che si aggirava sui 1200 euro e se ricordo bene era la catena di distribuzione "Metro Italia" che lo aveva proposto.

Sicuramente se avessi le tue esigenze opterei per un sistema simile e non andrei ad incasinarmi la vita con programmazione di microplc o altro.

Se comunque decidi che ti piace "il difficile" sappi che qui troverai sempre qualcuno pronto a darti una mano.

Saluti

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  • Franco56

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  • FelipeGarcia

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  • roberto8303

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interessante anche questa soluzione, anche se come avrai letto che mi voglio far un impianto elettrico da zero avendo solo conoscenze da micro hobbista (con qualche aiuto in fase di progettazione e controllo da parte di uno zio elettricista) mi piace complicarmi la vita... per ora posso però con il mio grupppo kingstool avr da 3kw staccando enel in maniera manuale attaccare il mio gruppo?! o il traballio che ho visto sui faretti e neon mi puo rovinare qualche apparecchio?! sia chee faccio l'impianto sia che acquisto il gruppo da te proposto penso passi un po' di tempo e questo inverno vorrei essere un minimo tutelato...

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Il fatto che tu debba rifare l’intero impianto elettrico può agevolarti nel posizionamento del gruppo stesso (del quale conosciamo molto poco…non ci hai nemmeno detto che tipo di alimentazione ha, se ha l’avviamento elettrico o manuale ecc. ecc.) che opportunamente andrebbe messo in un locale ventilato e con lo scarico indirizzato all’esterno.

Se l’avviamento è solo manuale non c’è possibilità di automazione quindi tutto il discorso cade.

Se il lavoro lo farà un elettricista non avrà problemi a sezionare l’impianto in maniera adeguata per poter interporre a valle del contatore

il o i contattori ( doppia t) indispensabili per un uso sicuro del sistema. Questi contattori e l’avviamento del gruppo verranno gestiti da un Logo! o comunque da un microplc alternativo.

Per quanto riguarda il “traballamento” della tensione invece credo che ci sia un problema sul gruppo che potrebbe riguardare l’alternatore stesso o il suo regolatore, sempre che il motore a regime giri comunque in maniera regolare. Di questi problemi però me ne intendo davvero poco e quindi passo la palla a qualcuno che ne sappia più di me (non sarà difficile trovarlo).

Quando avrai fornito qualche precisazione in più vedremo il da farsi.

Saluti

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Beh ho letto le varie opzioni ...Feliphe mi è sembrato accurato, anche se non tutte le possibilità si verificano.. ha attenzione alle cose:

Certo cosi le cose si complicano un po..ma mi sono sembrate buone osservazioni.

PS Anche i motori che girano a vuoto si surriscaldano. :o

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anche se non tutte le possibilità si verificano..

lo schema allegato era solo una bozza che aveva ancora qualche bug, sempre legato ai possibili malfunzionamenti e anomalie locali, questo è più definito e in più è stato aggiunto un ingresso per il controllo della tensione di rete oltre alla mancanza completa.

automazionege.th.jpg

Certo cosi le cose si complicano un po..ma mi sono sembrate buone osservazioni.
:

perchè si complicano?

PS Anche i motori che girano a vuoto si surriscaldano.

Non ho capito il tono...

I motori, se ben progettati, lavorano a temperatura di esercizio, va da se che sotto carico il range è nella parte alta della curva per cui ventilarli a vuoto qualche secondo prima di arrestarli non può fargli che bene ed evitargli i picchi di temperatura, anche molto alti, che inevitabilmente si verificano nelle zone di attrito quando improvvisamente viene a mancare la pressione dell’olio lubrificante, soprattutto se hanno lavorato a carico massimo o forse più (cosa abbastanza probabile per i G.E. in emergenza) idem, al contrario, per quanto riguarda il riscaldamento.

Nei motori con turbocompressore, poi, la cosa acquista un importanza vitale, visto le temperature e le velocità che si raggiungono all'asse della turbina.

I tempi naturalmente variano a seconda dei tipi di motore, carichi massimi applicati, temperature ambiente, ecc.

Va da se che se l'impianto di raffreddamento, ad acqua, o ad aria forzata, è guasto, o funziona malamente il motore si surriscalda anche a vuoto.

Modificato: da FelipeGarcia
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  • 3 months later...
luppo-a-laplata

Ciao a tutti, sono Daniele, e questa é la ma prima volta al forum, in tanto questo tema mi piace tanto voglio fare un altra tentativa di migliorare se si puo questo schema, pensavo se si mete il modulo analogico si potrebbe fare funzionare il grupo anche in la situazione di basa tensione configurabile mediante i blocchi comparatore e amplificatore. Saluti a tutti, scusatemi se scrivo male mah sono figlio dítaliano e abito in Argentina.

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per franco se non chiedo molto mi potresti inviare il progetto anche a me?

il mio scantinato si è allagato fino a 1m per 200mq,considera i danni!!

di materiale quanto costa all'incirca?

il mio è un motore diesel,per il tuo gruppo a benzina basta mettere un carburatore a controllo temperatura acqua fai che lo scarico riscalda dell'acqua e dopo un po di minuti toglie l'aria.

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quelle appena messe sono le foto del mio gruppo, e' stato totalmente rimosso dal suo vecchio telaio ed ancorato a terra come uno professionale, di piu' grosse dimensioni,il serbatoio ho messo uno del honda gx270 totalmente conpatibile,dato che il vano e' chiuso in muratura ci sono 4 ventole che provvedono a far circolare l'aria con un ricambio di 1000 metri cubi l'ora, inoltre c'e' un termostato doppio che accende una spia di sovrattemperatura e superata una seconda temperatura di soglia provvede allo spegnimento in emergenza, il vano e' illuminato da un neon a led,e' dotato di una batteria da 27 ah che provvede a tutto

per quanto riguarda il quadro, esso ha l'azionamento in manuale ed automatico (mancanza rete) inoltre il secondo selettore provvede a selettare tensione solo per garage e servixzi esterni (illuminazione viale cancello ect) o tutto compreso casa con funzionamento 24h o 12 h ( normalmente e' su 12h e parte in automatico dalle 8 alle 20 ) all'occorrenza pero' selezionando 24 h e' sempre disposto al funzionamento (questa selezione l'ho fatta solo per evitare che di notte parte quando non serve e fa' rumore inutile) il terzo selettore abilita il test la domenica dalle 12 alle 12:10 per il ciclo di funzionamento nomale

il pulsante reset resetta le emergenze e se premuto provvede anche alla visualizzazione sul display del logo delle ore di funzionamento del gruppo

le tre spie

verde funzionamento gruppo

giallo lampeggiante alimentazione attiva solo per servizi esterni

giallo fisso alimentazione attiva su tutto

rosso lampeggiante prima soglia sovratemperatura

rosso fisso arresto emergeza

in ultimo c'e' il tasto per blocco emrgenza

ed un voltmetro per controllo tensione

comunque il pannelo lo sto' rifacendo nuovo e ben presto lo cambiero' con uno dotato di strumenti digitali retroilluminati di tensione frequenza e corrente e segnalazioni visive tramite led

in caso di amncanza alimentazione sul logo ho fatto in modo tramite relay che il gruppo venga spento per evitare che in caso di perdita controllo da parte del logo possa rimanere acceso

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per sprot777

Complimenti. Un'ottimo lavoro !

Mi sorge un solo dubbio. Quando facevo i test di funzionamdento ho notato che con una sola batteria non risolvevo i problemi.

Durante la fase di avviamento il logo veniva sottoalimentato e andava in tilt.

Come hai risolto ?

Franco

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in principio avevo messo due batterie (una da 12 volt 7 ah per il gruppo ed un altra per il solo logo) ,dopo di che ho provato con una da 12 volt 27 ah ( quella attuale ) e tutto funzionava correttamente solo un piccolo abbassamento di tensione durante la fase di avviamento ,per risolvere a questo, nella scatola dove e' anche contenuto il carica batterie dalla tensione dei 12 volt ho messo un diodo e un condensatore da 10000 microfarad 25 volt e ho alimentato il logo in questo modo durante la fase di avviamenti il condensatore riesce a far da tampone al calo di tensione e tutto va a meraviglia

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Azz. E' proprio vero che a volte le soluzioni più semplici sono le ultime a venirti in mente.

Non avevo pensato che effettivamente con un diodo e un condensatore si risolve il problema delle due batterie.

Visto che l'assorbimento dei motorini di avviamento non è uguale per tutti, non vorrei che sia il mio che assorbe magari in maniera anormale molta corrente.

Come ho già specificato a me la tensione scendeva sotto i 10 volt. Era così anche per te ?

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Come ho già specificato a me la tensione scendeva sotto i 10 volt

attenzione ai cavi, morsetti, e magari anche al motorino ''consumato'' boccole spazzole o collettore...

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per Roberto8303

No No! E' tutto nuovo.

per sprot777

La fase di avviamento a freddo spesso dura anche 3/4 secondi e a questo punto non so se con questo "trasiente" il condensatore è sufficente a far si che il logo non vada in tilt.

tu definisci la durata di avviamento con "pochi attimi", ma questi attimi a generatore freddo quanto durano effettivamente ?

Scusami ma è solo per capire bene. Non vorrei fare il lavoro e non risolvere.

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No No! E' tutto nuovo

non esiste no e no a me non piace :) , o i cavi sono piccoli di sezione, o la batteria è piccola come corrente di spunto.

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L'avevo pensato anch' io che la causa potesse risiedere nei cavi di dimensione inadeguata e li ho sostituiti con cavi automobilistici.

Anche la batteria è automobilistica con capacità di 50 Ah e con 250 Ah allo spunto, ovviamente nuova.

Credo sia sufficiente per un piccolo generatore a benzina.

Di più non saprei.

saluti

Modificato: da Franco56
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il logo comanda il motorino di avviamento per 2 sec con il mio gruppo va tutto bene comunque e' un gruppo piccolo di potenza monta un similare del honda gx270 di motore

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La soluzione del condensatore l'ho utilizzata anch'io su due gruppi gestiti da logo ,io ho usato un cond elettrolitico da 40.000 uF,pero avevo fatto delle prove con un alimentatore e togliendo tensione il cond mi teneva in RUN il logo per 5,5 secondi circa,da notare che allo spunto dei motori dove ho eseguito l'automazione sono motri diesel con batterie molto grosse,e allo spunto per un istante si arriva pure a 8V poi si porta a circa 10/10,5 fino a che il logo non stacca il motorino di avviamento,comuque per ora sono passati anni tutto ok ancora,BYE.

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da notare che allo spunto dei motori dove ho eseguito l'automazione sono motri diesel con batterie molto grosse

certo se il motore è diesel ci vuole molta coppia per avviarlo e se non sbaglio alcuni hanno una leva per diminuire la compressione propio per avviarlo piu facilmente, essendo un sistema automatico è normale che la leva ''alzavalvole'' resta chiusa :(

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Questo della leva alza valvole non lo sò,il cliente non me ne aveva parlato,e tenere conto che ho dovuto pure gestire il riscaldamento dell'olio motore,sennò col cavolo che partiva d'inverno con il gelo,BYE.

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