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PLC Forum


filtraggio segnale - ha distrutto tutte le mie convinzioni!!


andreansr125

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dunque io un segnale a impulti e ogni impulso è fatto così:

user posted image

e mi serve ricavarne un solo impulso che andrà a finire in un lm2917.

dunque un po di informazioni sul sistema che è quello di accensione di moto/macchine ecc

l'impulso nel mio caso è dato dalla scarica di un condensatore e va a finire su una bobina con resistenza di 0,1-0,3 ohm.

la mia idea è stata quella di mettere un filtro che mi tagliasse le frequenze superiori a 300 hz,ma non funzionava più di tanto.

successivamente ho pensato di eliminare la semionda negativa interponendo un diodo i1n4007,ma se metto il diodo non passa più segnale, perchè? (l'impulso che ricevo è qualcosa intorno ai 15-20V con una corrente di qualche Ampere)

l'altra idea che mi era venuta in mente è di mettere un diodo zerer in serie al diodo normale in modo da tagliare anche tutto il segnale che non supera la tensione dello zener, anche qua non funziona nulla...

aiuto!

Modificato: da andreansr125
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Si ricordo la discussione. Il tuo segnale non è impulsivo, bensì è un classico decremento logaritmico dovuto alle componenti L e C del circuito. Per ricavare un solo impulso è più conveniente integrare con soglia. Perchè dici che con un diodo non hai niente? Avrai collegato male il tutto; a valle del diodo devi mettere una resistenza di carico ed un condensatore di tenuta. Il diodo carica il condensatore, che tenderà a scaricarsi sulla resitenza. Scegliendo i valori opportuni e ponendo a valle del gruppo RC un schimt trigger divresti ottenere degli impulsi larghi quanto 2-3 periodi.

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bene, grazie, in effetti avevo solamente collegato il diodo in serie al filtro,ma dovrebbe bastare per tagliare la semionda negativa, no?

comunque proverò domani, che ieri ho bruciato per errore l'unica not triggerata che avevo....!

grazie smile.gif e..proverò!

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non va... la porta not si brucia, il condensatore scintilla che è un piacere....

ho provato a mettere uno zener per proteggere la porta not, la prima volta mi si è bruciato lo zener (7,2 v se non ricordo male) mentre la seconda si è bruciata la porta....

morale della favola, sono al punto d'inizio, l'elettronica come la conosco e come me l'hanno insegnata sembra che non funzioni a casa mia....

sono disperato, non so più cosa fare...

ah, notare che provato su basetta funzionava, ma il convertitore non ne voleva sapere di convertire... la not faceva il suo lavoro (anzi, dal segnale visualizzato sull'oscilloscopio faceva un tratto più lungo in alto, e un tratto più corto in negativo... però l'oscilloscopio non è tarato, ma comunque sa riconoscere un segnale negativo da uno positivo....)

poi provando a mettere un condensatore tra l'uscita e l'ingresso del segnale, funzionava...

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Forse, assieme all'elettronica, avresti dovuto studiare anche l'elettrotecnica rolleyes.gif . I problemi che segnali, da come li descrivi, sembrano dovuti ad eccessiva corrente. Se lo zener da 7,2v è bruciato dipenderà dalla rsitenza in serie (ce l'hai messa?) devi calcolarti una resistenza che limita la corrente entro i limiti di dissipazione dello zener. Per esempio, se lo zener è un 400mW la corrente max deve essere <=55,5mA; meglio scegliere una resistenza che limiti a 20mA la corrente.

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lo zener può esser bruciatro anche per simpatia...vedendo che la precedente not si è bruciata... laugh.gif per il pricipio della ripetizione degli effetti... laugh.gif o per la proprietà invariantiva: sbagliando entrambe i calcoli i risultato non cambia...

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Livio Orsini+16/02/2007, 18:41--> (Livio Orsini @ 16/02/2007, 18:41)

messa messa!!

se non ricordo male erano 10k, sono andato decisamente molto a occhio...

user posted image

ecco qua qullo che circa avevo fatto... mancava il condensatore sull'uscita se non sbaglio...

la calcolerei ben volentieri la resistenza, ma... come faccio? non so quanta corrente passi!! beh.. di sicuro troppa biggrin.gif

lo zener era da 500mw.

la seconda volta che l'ho collegato (identico circuito) lo zener ha funzionato correttamente (o quanto meno non è saltato) mentre la not si è bruciata lo stesso..

mi sento tremendamente ignorante!

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A quanto hai alimentato il not? Se lo alimenti, p.e., a 5v lo zener deve avere una tensione sicuramente inferiore a 5v, perchè il segnale d'ingresso non deve eccedere la tensione di alimentazione.

Poi il condensatore in uscita al not non serve, anzi potrebbe far danni.

Poi attenzione agli spikes. Lo zener taglia ma se viene scavalcato, eventualità tuttaltro che improbabile, la porta defunge sad.gif . Curare bene il cablaggio, montaggi alla "gatto selvaggio" sono sempre fonte di guai inspiegabili tongue.gif

Modificato: da Livio Orsini
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la not alimentata a 9v come il resto del circuito, lo zener in che senso viene scavalcato? nel senso che se arriv auna correte troppo grande, lo zener dissipa quel che riesce e il resto invece passa e si scarica sulla not?

comunque in pratica tutti gli impulsi che mi arrivano dalla bobina sono spikes....

per il montaggio era tutto su breadboard, a parte la not che era smd e montata alla gatto selvaggio,ma il suo lavoro lo faceva...

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Lo scavalco è un fenomeno cpmunemente noto a filtraioli e radiofrequenzari. Trattisi di un by pass in aria del dispositivo filtrante. Nel tuo caso lo zener potrebbe lavorare però a valle di questo potrebbero essere presenti spikes di un centinaio di volt cha vanno sulla porta not. Quelli che tu chiami spikes sono solo oscillazioni smorzate. Gli spikes sono picchi singoli, poi cura ben il cablaggio evitando possibili accoppiamenti con il segnale che ti arriva dalla bobina.

Più di ventanni fa, durante il collaudo di un impianto, mi capitò di avere una moria di schede su di un rack di un microelaboratore industriale. Ad intervalli di 20' (quasi esatti) moriva la prima scheda da destra, 20 minuti dopo la seconda, poi la terza; poi riprendeva con la prima e così via. All'inizio pensavo a problemi costruttivi delle schede (niente burn in e mortalità infantile), alla sesta scheda e secondo ciclo, cominciai ad indagare per fenomeni irradiati e scopersi che un nuovo modello di chopper per motori da 40A (prima applicazione) mi irradiava spikes di 400Vpp; questi spikes giungevano sul bus dell'elaboratore escclusivamente per via aerea, con un percorso di circa 1m. Nonostante la bassissima impedenza dellle lenee di bus avevano energia sufficiente per degradare lentamente le porte TTL che si interfacciavano al bus, scavalcando filtri e trappole. Rimedio? Zener e diodi in parallelo alle terminazioni di bus. Dopo la cura non dofunse più alcuna scheda.

Modificato: da Livio Orsini
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scopro ora che il problema del prelevare il segnale dalla bobina è insito solamente nei mezzi che usano centraline a scarica capacitativa...

il che risolverebbe molti molti problemi,ma non mi soddisfa smile.gif

urge fare delle prove!

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esiti:

il segnale lo prende, ed è già un buon punto di partenza.

il problema numero 1 è: con motore al minimo ci sono led accesi di troppo, e molto tremolanti, accelerando lentamente, si accendono i led successivi, poi ad un certo punto calano di colpo, fanno una luce stabile (e non tremolante) per poi salire normalmente secondo la giusta scala...

problema 2: se accendo i fari va tutto a quel paese e si accendono led praticamente a caso

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aggiorno: problema con i fari scomparso.

ora con un adeguata resistenza dopo il primo condensatore, i led accesi "di troppo" dopo qualche secondo si spengono e il tutto funziona normalmente.

se do un accelerata e torno al minimo, torna il disturbo per poi scomparire dopo qualche secondo...

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Diciamo che se provi il circuito in laboratorio con quel segnale esso funziona. Nel momento in cui viene posto in sede và tutto in malora. Mi pare quindi che valga ciò che ha detto Livio. Non credo che tu possa risolvere il problema solo variando il valore dei componenti o aggiungerne altri a caso.

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purtroppo le mie conoscenze non sono molto estese, e tantomeno la mia esperienza, quindi chiedo a voi come posso fare... variare i valori in base a quello che penso di ottenere è l'unica cosa che posso fare smile.gif

comunque il problema che c'è ora (devo ancora verificare con l'oscilloscopio) è un rumore che si crea con il motore a bassi giri e scompare nel tempo, o se non altro si attenua quel tanto da venir tagliato via dal filtro...

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Ciao,

ho visto gli schemi.....per il momento "meditiamo" sul circuito d'ingresso... E' ovvio che sfondi collegandoti direttamente alla bobina. blink.gif

Con i cmos, valgono le regole:

1) PCB pulito con solvente dai residui lasciati dalla saldatura.

2) Condensatore di bypass saldato vicinissimo fra +VCC e gnd di OGNI ic cmos.

3) Sensibilità ai fenomeni elettrostatici --> Schermatura e razionalizzazione delle masse.

Ce ne sarebbero almeno altre 10....

Ti allego uno schemino "di lusso" del circuito di ingresso basato su monostabile che ripulisce dai transienti e la porta non si brucia...garantito al limone.

C1 deve essere almeno da 250 Vl. Se il tempo del mono è troppo, diminuisci C3.

http://img65.imageshack.us/img65/1705/bobat9.gif

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fatto te...??? comunque da quello che posso capire

il C1 disaccoppia il circuito dal segnale e con v1 costituisce un filtro passa alto (regolabile in base alle mie esigenze, giusto? quindi facendo il conto potrei direttamente mettere la resistenza per il taglio "giusto")

r2 e c2 fanno da passa basso (eventualmente abbasso il valore, dubito che qualsiasi motore arrivi a 1600 hz biggrin.gif)

i d1 e d2 praticamente servono a tagliare le semionde a 0,7 volt e togliere la semionda negativa...mmmm

da qua mi perdo un po...

comunque da quello che hai scritto quel circuito dovrebbe fornirmi in uscita un segnale a impulsi "pulito" dal rumore, per quanto possibile... no?

un po come un 14538b ?

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Il lavoro che serve a te lo fa il monostabile, tutto il resto serve solo a limitare e squadrare il segnale. Prima di modificare i valori, inizierei con quelli indicati.

C1 disaccoppia dalla dc, R1 e V1 sono un partitore x ridurre l'ampiezza del segnale.

Una volta stabilito l'esatto valore V1 lo puoi sostituire con una R.

D1 fuga a massa gli impulsi negativi, D2 interviene quando il segnale supera Vcc+0,7.

Ic1a è un semplice squadratore.

Il monostabile è realizzato da R3,C3,D3 Ic1b.

Quando l'uscita di ic1a va bassa, scarica c3 tramite d3, quando va alta, c3 è caricato da r3. Quindi la costante di tempo del mono è stabilita da R3-C3.

La +Vcc non deve superare i 12V per avere la garanzia limone...e la devi prelevare a valle del regolatore.

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no, scherzo!!!

o meglio... ora funziona.... nella versione iniziale, quella che c'è sullo schema che ho postato... con la sola variazione di r1 da 10k a 30-40 k.

se collego il tuo "pulitore" direttamente all'ingresso non va...

(comunque giusto per ridere ad un certo punto avevo collegato il + dell'alimentazione per sbaglio al tasto di arresto d'emergenza del motore e... andava benissimo, così bene che non c'era nemmeno bisogno di collegare il cavo del segnale!!!!!)

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