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LAVATRICI CON DOPPIO ATTACCO ACQUA - quale modello?


dibilino

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Salve a tutti,

vorrei sapere se qualcuno sa fornirmi una lista dei modelli commercializzati in Italia di lavatrici con il doppio ingresso dell'acqua (quindi uno anche per quella riscaldata, nel mio caso da pannelli solari). Ho visto nei vari forum e, a parte, le LG delle quali non mi fido troppo, ci sono solo MIELE ALLWATER (dal prezzo inaccessibile - circa 1200 Euro) e una Whirlpool (sempre costosa e quasi industriale - 9 kg!). Sarei profondamente grato se qualcuno riuscisse a darmi una risposta positiva, visto che vorrei sfruttare al max i miei pannelli senza dover ricorrere a dispositivi come miscelatori o altro, per me un pò fastidiosi. GRAZIE wink.gif

Linus!

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superautomatico

CIAO! Magari si trovasse una risposta diversa alla tua domanda...purtroppo quello che hai trovato è quello che esiste...

La mia è stata in passata una dura battaglia...mi sono dovuto rassegnare...

Guarda qui...

http://www.plcforum.it/forums2/index.php?s...+elettrovalvola

E poi ancora...

http://www.plcforum.it/forums2/index.php?s...+elettrovalvola

e infine...

http://www.plcforum.it/forums2/index.php?s...=doppio+attacco

Vedi è una questione complicata...spero comunque che si possa fare presto qualcosa visto che se da una parte il pannello solare qui sta per dilagare non lo sono questo tipo di apparecchi...

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annosa questione...come suggerisce Diomede conviene fare da te.

Se il surplus per questo accessorio è elevato e ti costringe oltretutto a comprare modelli di lavatrice che non fanno al caso tuo per tutte le altre caratteristiche (direi più importanti) conviene spendere due lire e montare un miscelatore..in un link di Diomede si vede una possibile realizzazione. Lo metti su acqua calda per i primi minuti di funzionamento e poi su fredda.. Se ci pensi a parte la rottura della gestione manuale (che poi diventa un'abitudine e non ci fai più caso):

-col doppio attacco hai due rubinetti, due attacchi e due tubi di carico

-col miscelatore hai un unico rubinetto ed un unico tubo.

Costruttivamente è addirittura più elegante la seconda; un rubinetto costa più caro di due rubinettini pseudo "on off", ma se trovi un rubinetto sullo stesso stile (on-off) alla fine non spendi granchè

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superautomatico

Caro Linus come dice Domenico è l'unica anche se hai epsressamente detto che non vorresti un miscelatore...non si può (e non chiederemi il perchè...perchè anche io vorrei saperlo ma come hai visto non l'ho capito!!!) modificare una lavatrice che gestisce solo un'elettrovalvola e farla diventare con due...

E neppure fare solo calda come potrebbe essere la lavastoviglie per i motivi che forse hai già visto nelle mie discuss

Una volta erano gisutificate dal fatto che le LV caricavano molta più acqua di quelle odierne...oggi il minimo quantitivo d'acqua viene considerato dai costruttori molto più energeticamente conveniente essere riscaldato con l'energia elettrica...glielo dici tu che quell'acqua che hai in casa è GRATIS?!?!?!

Che ti devo dire...? Anche io mi sono dannato parecchio per sta cosa e c'ho rinunciato...

Potresti provare se su ebay.co.uk gli inglesi hanno qualche apparecchio (ad esempio una lavasciuga incasso Whirpool in offerta era così) con doppio attacco!!

La compri all'estero...che poi è solo in UK che sono così...già in Francia o Germania non credo che abbiamo doppio attacco...nonostante in DE ci sia un massiccio impiego del pannello solaretermico...

CIAO!

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il perchè è semplice...mettila pure la seconda elettrovalvola dove la attacchi? il circuito di controllo non la prevede!

Puoi fare un buco nel posteriore della lavatrice ed aggiungere una seconda elettrovalvola al posto del miscelatore, ma devi comandarla (caldo/freddo, elettricamente) a mano.

Oppure hai qualche speranza in base a come è stata costruita la macchina, sicuramente l'ho spiegato in una delle discussioni che ha postato Diomede..

Ciao

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  • 8 months later...

Trovo la discussione molto interessante.

Risparmiare qualche euro non fà mai male.

Sotto l'aspetto realizzativo mi pare quindi di capire che la soluzione più pratica sia quella di adottare un miscelatore a monte del carico.

Il problema è: e se lo si montasse direttamente sulla macchina?

Capisco che invaliderebbe le garanzie, ma se la garanzia è già scaduta...

Perlomeno si evita lo scasso della parete.

Un mixer non lo puoi montare come la valvola a 3 vie, e probabilmente (non conosco il prezzo della valvola in questione) è anche più caro.

Sbaglio?

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superautomatico

CIAO Ragazzi...

Allora per esperienza da esperimenti fatti personalmente una lavatrice con il doppio attacco dovrebbe funzionare più o meno in questo modo:

1 - Carico dal prelavaggio (FORTEMENTE CONSIGLIATO IN QUESTA SITUAZIONE) SEMPRE da freddo, eventualmente riscaldato internamente fino a max 40°C

2 - Carico del lavaggio in questo modo:

A - Programmi > 40°C - Carico da freddo sul lavaggio fino ad un primo livello, Carico da caldo fino la secondo livello --> questo sitema ha il vantaggio di non buttare acqua calda sui vestiti perchè non è consigliabie ---> la lavatrice aggiusta sempre la temperatura.

B Programmi <40°C - Carico da freddo sul lavaggio fino ad un primo livello, Carico da ENTRAMBI per miscelare, fino al secondo livello ---> la lavatrice aggiusta sempre la temperatura

Questo sistema però presume l'acqua calda in ingresso a 60°C dunque non conoscendo la temperatura in ingresso la lavatrice comunque (anche se in misura minore!!!) riscalda.

3 - Carico freddo per i risciacqui

Capite da voi che è un timer fatto apposta biggrin.gif ma chi se la cava a smanettare con le lavatrici metterebbe su un bel fatto che poi mi piacerebbe spiegasse e condividesse qui sul forum smile.gif

Se il carico è in rotazione o meno dipende la ciclo di lavaggio

La LG è secondo me per adesso una scelta obbligata...purtroppo consuma molta più acqua (il cestello è verticale come quelle americane)... bisogna dedicedere se conviene spendere poco a comprare la lavatrice ma poi pagarsi le bollette dell'acqua oppure con la Miele fare l'investimento ora e avere una lavatrice a funzionamento tradizionale ma da costi d'esercizio contenuti senzasperanza.gif

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geoline+9/03/2008, 10:44--> (geoline @ 9/03/2008, 10:44)

Ciao Geo,

io consigliavo il miscelatore (ma potrebbero essere anche due rubinetti a sfera, apri uno e chiudi l'altro) perchè la soluzione più semplice per un utente medio che la lavatrice la compra già fatta non predisposta e potenzialmente non sa mettere le mani.

E' saltato fuori che una lavatrice per lavare bene ha bisogno di "spazzolare" tutte le temperature, altrimenti macchie come quelle di sangue tendono a cuocersi.

Considera poi che la carrozzeria della lavatrice è fredda e che i primi litri d'acqua sono comunque freddi, allora ecco che non butti acqua bollente sui vestiti.

Io personalmente (per il lavaggio) carico sempre acqua calda da rubinetto: se il lavaggio è delicato o di roba scura o da rinfrescare va bene così, zero accensione di resistenza o quasi e consumo a livello di un frullatore, se invece devi fare un lavaggio a 60 gradi o più allora spazzoli tutte le temperature e consumi come per un lavaggio a 40 gradi. A me sembra un buon compromesso... Personalmente non mi piace la LG perchè consuma molta più acqua rispetto ad una lava come siamo abituati a concepirla qua in Europa, inoltre è senza resistenza per cui se una volta avessi bisogno di fare un lavaggio ad alta temperatura ti troveresti limitato.

Modifica alla lavatrice: se hai la possibilità di far arrivare due tubi, le modifiche dipendono da come è fatta la tua lava. Il massimo è se la lava ha una elettrovalvola a più vie e una di queste vie è dedicata esclusivamente al caricamento di acqua di lavaggio, altrimenti basta che ti monti un deviatore a monte da "girare" quando ha finito di caricare l'acqua per il lavaggio.

Considera ancora che alcune lava cronometrano il tempo di lavaggio al raggiungimento della temperatura impostata, per cui se metti dentro acqua bollente rischi di far durare pochissimo il lavaggio! Se hai una lava elettronica dovrai eventualmente impostare un lavaggio prolungato per ottenerne uno normale.. Comunque la maggior parte dei detersivi ora agisce già da 30 gradi e si possono limitare i lavaggi a temperatura medio/alta.

Per le modifiche alla lava dai una occhiata a

questa discussione.

Ciao

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superautomatico

unsure.gif Mimmux...e la scienza dove l'hai lasciata!?!? Un po' polemico oggi?

I detersivi europei, almeno quelli italiani solo recentemente hanno introdotto l'azione nel ciclo rapido, fino a poco tempo fa lavoravano per step... ovvero nell'arco di tempo che la lavatrice impiega per raggiungere la temperatura impostata.

I detersivi americani come il TIDE (una volta c'era anche qui in Italia proprio all'epoca in cui esistevano le lavatrici che caricavno acqua calda-fredda...immagina perchè?!) agiscono immediatamente

wink.gif L'acqua calda dovrebbe essere da accumulo in modo che carichi fredda eventualemente solo quella dei tubi e non quella di linea (scaricata dal tubo, in uscita dall'accumulatore/boiler è già calda), mentre se hai una caldaia istantanea non molto vicina consumi il gas ma la lavatrice smette di caricare prima che l'acqua (tiepidina) sia calda ma a questo punto la soluzione è farla scorrere prima in modo che almeno sia già calda nella tubazione e nel tempo che svuota quella la caldaia riparte e riporta in temperatura anche quella corrente.

La soluzione a tutto questo pandemonio si chiama ACS con RAC che sono sigle per indicare L'Acqua Calda Sanitaria con Ricircolo Acqua Calda:

L'impianto generalmente è fatto con tubi che partono da un collettore e si diffondono in modo radiale verso le utenze (lavabi, docce, lavandini,ecc), dunque l'acqua viaggia solo in una direzione con un solo verso, dalla linea passando per la caldaia verso le utenze.

Il ricircolo invece mette le utenze ad anello, dunque una dopo l'altra partono dalla caldaia e c'è un ritorno ACS: una pompa fa circolare l'acqua in questo circuito mantenendola a temperatura, dando il vantaggio di avere l'acqua immediatamente calda all'apertura del rubinetto ma c'è comunque il costo di manenimento della temperatura in un'impianto a tubazioni da considerare molto più ben isolate del normale!

Gli americani maestri nel doppio attacco secondo voi perchè mettono le loro apparecchiature nel seminterrato o comunque nel posto più vicino al boiler? senzasperanza.gif

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boh può darsi ma sinceramente volevo solo dire che, piuttosto che fare scorrere inutilmente l'acqua per farla arrivare bollente alla lavatrice ed aggiungere a forza un prelavaggio freddo per non scottare i capi (oppure rifare l'impianto di riscaldamento come dici ora), secondo me alimentando la lava con acqua tiepida (35°) si riescono a fare la maggior parte dei lavaggi (i detersivi ora non richiedono temperature elevate per sporco leggero/normale/colorato) senza usare la resistenza della lavatrice. Per i lavaggi di capi chiari molto sporchi il riscaldamento si limiterebbe da 35-40° a 60: consumo di corrente limitato, eventuale riduzione tempi di lavaggio contenuta, sfruttamento della progressione dell'azione del detergente a tutte le temperature (ricordo un catalogo electrolux del 2003 in cui veniva illustrato il profilo di temperature lungo tutto il lavaggio).

A me sembra una soluzione semplice, senza troppi dispositivi, i risultati buoni...

Disgustibus

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superautomatico

blink.gif no....

Il prelavaggio freddo non serve per non scottare i capi... va fatto per il discorso del carico caldo sul lavaggio che limita l'azione del detersivo...

Questa però era la teoria dei detersivi di anni fa...oggi quelli con azione rapida magari sono differenti smile.gif

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Ma si sta parlando sempre di proteine o materiale proteico che a caldo si coaugula e si fissa.. we che non si puo lavare in 10 minuti... viva la lavatrice meccanica.. non smettero' mai di ricordarlo..

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Le macchie organiche si cuociono soprattutto a temperature alte, credo che un prelavaggio con acqua a 35 non cuocia nulla, neanche il sangue...I grembiuli di mio padre sporchi di farina e sostanze quali uovo, pomodoro, cioccolata, frutta e verdura vengono direi perfetti se invece del programma a 75 metto 60 o ancora meglio 50 con un ciclo molto lungo (circa 2 ore), ammolli in casi eccezzionali e prelavaggi inesistenti, credo che quel pulsante venga attivato solo se il display segna 100 % e con i carichi descritti sopra...Non sò fino a che punto i detersivi senza calce per rendere il bucato più bianco agiscano a freddo.

Se introduci acqua tiepida ( e ho provato) non si cuoce nulla, basta dargli un lavaggio molto lungo.

E comunque ha ragione capollo, è nettamente impossibile lavare in pochi minuti carichi importanti.

Lo sfregamento dei tessuti perchè siano puliti deve essere lungo e energico...

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superautomatico

senzasperanza.gif come volete....

ovviamente no, succede se alimenti a 60°C ma vorrebbe dire (per il fatto che dice Mimmux dell'acqua che si raffredda ma mano che entra in contatto con tubi/vasca/tessuti) alimentare ad almeno 62-63°C

Nel ciclo ECOLogico l'energia termica viene impiegata in modo inversamente proporzionale al tempo per eliminare lo sporco, dunque come NON facevano le vecchie lavatrici con il termostato fisso... la temperatura è legata al tipo di tessuto e al tipo di sporco, mentre il tempo è funzione della sua quantità (di sporco), dunque legittimo è fare cicli quanto più lunghi quanto più sporco è il carico...

Se però posso caricare acqua già calda (magari qualcosina in più che 35°C, come 40-50°C) e accorciare i tempi è meglio, perchè limito così l'azione meccanica che diventerebbe eccessiva! In fondo la maggior parte dei tempi-ciclo è dovuta al tempo di riscaldamento

Dissento fortemente! smile.gif Il maggior tempo dovrebbe essere impiegato invece che per il lavaggio per gli ammolli... che vedrei bene reintrodotti (dagli storici anni 70) al posto delle partenze ritardate, si differisce lo stesso il lavaggio per il suo maggior impiego energetico, ma si mettono i capi in attesa a mollo invece che asciutti!!

Enri... unsure.gif ma come..? Lo sfregamento può essere energico-breve (lungo periodo di agitazione e pause brevi) oppure normale-lungo (breve periodo di agitazione e pause brevi (so fossero lunghe sarebbe un ammollo in agitazione e non un lavaggio!!))... non lo dico pensando alla lavatrice, bensì a come si lavava a mano!

Certo Carmine ha ragione! Ma in quali condizioni? Se l'acqua è fredda e va scaldata internamente oppure se è tiepida e non abbastanza calda...

Io non voglio fare sempre lo stesso esempio ma dopo il periodo di riscaldamento che dura circa 15-20min a seconda se alimento acqua calda o fredda, il risultato è attendibilissimo anche con un lavaggio (a temperatura raggiunta) di soli 15 min!

Allora facciamo una cosa... visto che ci appassiona l'argomento: il lavaggio della biancheria (per farla breve) impiega quattro risorse, ACQUA, CHIMICA, ENERGIA TERMICA, ENERGIA MECCANICA e a queste si aggiunge il tempo che si relaziona in modo diverso con ciascuna...

Ogni lavatrice è pensata per lavare in modo da sfruttare le 4 risorse in modo differente e infatti abbiamo descritto modi diversi di lavare... senzasperanza.gif qual è secondo voi la soluzione? Quante fasi occorrono(prelavaggio sì/no, risciacqui 3-4-5-1000)? In quale fase ho bisogno più acqua e meno energia termica, e in quale ho più bisogno di chimica e meno di energia meccanica...e il tempo!??!?!

PS: saremo un po' OT?! Che dite apro un'altro post?!

In risposta comunque all'amico che chiede di alimentare con acqua calda...la domanda è doppio attacco e la risposta è la stessa, ovvero manetenere due alimentazione piuttosto che solo lontanamente immaginare di lavare e risciacquare a 40°C ohmy.gif !!!

Modificato: da ftwmco
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superautomatico

clap.gif ...ma con la quale è più complicato ottenere gli stessi effetti speciali che otterresti con l'elettronica!

clap.gif e quella è la cosa che apprezzo di più! Vuol dire che siamo persone che non stanno qui a raccontarsela ma che si tirano su le maniche e toccano con mano...

Chissà se all'Electrolux il gruppo di Ricerca&Sviluppo è fatto di gente così...che dalla mattina alla sera è pagato per provare a fare bucati bucati e bucati per vedere quel'è la miglior soluzione da adottare... wink.gif ...non credo!!!!!

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Ciao a tutti, Sono un tecnico di un centro assistenza che tra i vari marchi tratta anche la Daewoo-electronics.

Ebbene questa marca fino a qualche anno fa trattava solo lavatrici con carica dall'alto e che avevano la peculiarità di avere il doppio attacco, sia per l'acqua calda sia per l'acqua fredda e quindi senza resistenza per scaldare l'acqua.

Poi, dato che queste tipi di lavatrici in italia non anno preso mercato hanno smesso di venderle (solo in italia) per passare alle più comuni con carico frontale e con il solo attacco per l'acqua fredda e quindi anche con la resistenza.

Da poco tempo però ho saputo che hanno rincominciato ha rivenderle anche in italia però i prezzi non liconosco.

Vi posso solo dire che sono lavatrici molto affidabili e che qualche cliente non la scambierebbe con nessun'altro tipo di lavatrice, anche perchè utilizzano un sistema di pulizia del bucato che comprende anche le bolle d'aria per eliminare le macchie del bucato.

Ci sono però anche persone che al contrario non sono rimaste soddisfatte di queste lavatrici,perchè utilizzano più quantità di acqua rispetto alle normali lavatrici, ma daltronde non è facile soddisfare tutti i clienti.

se volete potete andare a visitare il sito

http://www.daewoo-electronics.de/it/home/index.asp

dove troverete questi tipi di lavatrici.

Spero di essere stato d'aiuto a qualcuno.

ph34r.gif CIAO A TUTTI

Diego

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Il problema si pone son la distinzione dei TEMPI.

Come mi accorgo QUANDO devo aprire il rubinetto su "calda" e QUANDO su "fredda"?

Nella lavatrice che ho io, scegli il programma e avvii.

Non è distinta una fase dall'altra. sad.gif

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Ciao Geo, le lavatrici riscaldano soltanto durante la fase di lavaggio e prelavaggio, se lo selezioni. Basta avviare con acqua calda (meglio..tiepida) e dopo una decina di minuti commutare su acqua fredda; dopo 10 min perchè soprattutto nelle nuove lava il carico di acqua avviene in tanti brevi tratti per calcolare la quantità di bucato introdotto in base a quanta acqua viene asorbita. Se fai il prelavaggio calcola 5 min dopo lo scarico della prima acqua... Dopo di questo carica soltanto più acqua per i risciacqui, vanno tutti a freddo. Che modello hai?

Benvenuto... Parli di lava all'americana o normali col doppio attacco?

Io veramente tempo fa ho letto che questo sistema di lavaggio a bolle d'aria strappa tutti i vestiti..non l'ho provata, la cosa un po' mi stupisce ma siccome sono un po' pignolo dovessi comprare una nuova lava sarei un po' scettico... Che ne pensi? Bisognerebbe poterle provare prima dell'acquisto biggrin.gif

Personalmente preferisco fare lavaggi lunghissimi ma risparmiando corrente detersivo ed acqua, il tempo non costa nulla e non inquina e non utilizzerei la lava 24h/24.

Trovo utile la fase di prelavaggio quando c'è tanto sporco non tanto per ammorbidire le macchie quanto per far lavare il detersivo con acqua pulita: c'è sporco che si stacca dai vestiti senza bisogno di troppo detersivo ed andrebbe via con il prelavaggio, mentre facendo un unico lavaggio parte del detersivo andrebbe impegnato per reagire con lo sporco in soluzione. (per Enrico) Ad esempio io se ci fosse tanta farina da togliere, farei il prelavaggio... Avevo anche io da lavare quei grembiuli, solo che anzichè cioccolata e uovo c'era sangue, organico vario (gelatine, grassi vari..immagina di lavare le cartine del prosciutto affettato), in altri c'era polvere (scatoloni), macchie di legno bagnato e verdura, macchie grigie di alluminio...essendo molto sottili ne caricavo anche tanti, tipo 40-50 più tutti gli strofinacci: facevo un lavaggio breve con un risciacquo prima del lavaggio vero e proprio (60-70 gradi), ti dico che l'acqua del prelavaggio veniva una schifezza (grigio cemento...non trasparente) e nonostante questo i grembiuli non di puro cotone tendevano ad ingrigirsi, sempre e comunque, mentre quelli di puro cotone venivano puliti. Cosa sbagliavo? Ultimamente non superavo i tre kg e mezzo ma non c'era molta differenza di risultato, un po' di differenza c'era usando il sale smacchia della grey; la candeggina peggiorava addirittura il grigiume.. Come se una parte dello sporco una volta staccatasi preferisse attaccarsi ai vestiti sad.gif

Per quanto riguarda l'ammollo invece lo trovo utile per idratare macchie molto vecchie, e se lo faccio di un paio d'ore con un po' di omino bianco alla fine del lavaggio i capi bianchi sembrano luminosissimi, sarà per gli sbiancanti ottici?

Per i cicli rapidi, in realtà mi riferivo a detersivi che agiscono a temperature minori rispetto ad una volta in quanto con percarbonato anzichè perborato

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si.. acqua calda solo a lavaggio...

allora da quello che so il materiale proteico ha temperature ottimali di 36-40 gradi(altrimenti ci coauguleremmo anche noi.huahuahua)quindi temperature superiori a 50 gradi(ipotizzo) dovrebbero coaugulare le proteine(a 60 friggono sicuro)....

quindi premesso che l'acqua sanitaria arriva a 50 gradi in media non dovrebbe succedere nulla....e comunque i capi scuri io li lavo a 30 gradi.... quindi un miscelatore sarebbe un'orrima idea, cioè ti entra in lavatrice acqua tiepida che ti dimezza i costi enel( perchè è quella che ci frega, non l'acqua)... quindi io sinceramente fosse stata casa mia avrei fatto l'attacco direttamente all'acqua calda anche perchè i primi litri di solito sono freddi......Credo di aver fatto un bel po di confusione... ho riassunto un discorso di 1 ora in poche righe... chissà che macello....

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Mimmux: Ho provato alcune soluzioni di lavaggio. Mia madre i grembiuli li bolliva sempre e strano, le macchie di pomodoro rimanevano incollate e non c'era verso di farle andare via, neanche con la candeggia che ingialliva i grembiuli.

Così ho cominciato a sperimentare vari lavaggi con tutte e tre le lavabiancheria. A 75 senza prelavaggio i grembiuli uscivano ancora macchiati mentre con il tentativo dei 60 le tovaglie uno splendore ma i grembiuli ancora qualcosina...poi deciso ho fatto partire il ciclo a 50 senza prelavaggio ma lunghissimo. PORCA EVA, non ci credevo che tutto era perfettamente pulito!!!

Meglio dei 60! Qui preso la decisione di utilizzare un ciclo a temperatura bassa ma molto lungo.

Poi mi è capitato nella w155 e w487 di fare 30 minuti di ammollo un paio di volte dove la situazione era critica e 1 volta con la w701 dove avevo stracaricato di roba zeppa di farina. Acqua color rosetta con la mortadella!!Però alla fine senza candeggiare, senza aggiungere nulla di sbiancante ma con 2 ore e 30 minuti di lavaggio è venuto fuori un carico spettacolare, neanche mia madre ci credeva!!!!

Per quanto riguarda diego: ho avuto una daewoo a bolle d'aria da 6 kg credo fosse la dwf 5510.

Non sono mai riuscito a collegarla all'acqua calda perchè in garage non ho l'attacco ma anche a freddo i tappeti venivano pulitissimi.

E' vero però che un po la biancheira si sfibrava ma mi è successo solo una volta lavando troppa roba (non ho mai capito quanto caricarla....) Avevo una persona che aveva la disponibilità di acqua calda a circa 70°C da un riscaldamento centralizzato (geotermia) ma non avendo l'attacco dell'acqua calda non sono riuscito a dargliela...avrei voluto vedere come lavava con l'acqua calda e sono certo che avrei tirato fuori un bucato bianco candido smile.gif

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superautomatico

dry.gif .... wink.gif .... rolleyes.gif

Il discorso mi sermbra chiarissimo....ma aggiungo

Come funzionavano i cicli delle seguenti lavatrici che a memoria dovrebbero aver avuto il doppio attacco:

- Comet K45

- Rex 211

Correvano i ruggenti anni 60....

Modificato: da ftwmco
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wow enrico, devo provare! Peccato però che le nuove lava non permettano di lavare a 50 gradi la maggior parte delle volte...

Senti ma su 2 ore e mezza di lavaggio quante sono della sola fase di lavaggio? La mia (di fabbrica) permette una fase di lavaggio di al max 80 minuti (programma "B")...

Tre domande: secondo te la farina aiuta ad assorbire lo sporco? E secondo te il gesso nel detersivo serve solo a far peso e volume o anche a trattenere lo sporco? La terza domanda è: per roba macchiata, meglio fare un lavaggio a basso livello (detersivo più concentrato e forse più sfregamento) o a livello normale (detersivo più diluito ma che passa molto più frequentemente tra le fibre)?

Diomede negli anni 60 non ero ancora nato...lo chiedo a te

Modificato: da mimmux
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superautomatico

...

mad.gif SI! Te lo dico io biggrin.gif Avevano il doppio attacco e facevano molti più cicli con il prelavaggio: aspetto la smentita!!!

blink.gif Tre risposte:

- semmai la farina ci si impasta con lo sporco... è amido!!!

- solo a fare peso...sono i tensioattivi che svolgono quella funzione, anzi il gesso è un problema per il calcare!!

- non c'entra la frequenza...c'entra la saturazione: buona la seconda...altrimenti una volta tolte le macchie in cosa le tieni in sospensione!?

Ora vediamo Enri cosa risponde smile.gif

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eh però non è detto sia legato per forza al doppio attacco..qualcuno quando ti chiedevi perchè la ignis facesse il prelavaggioanche nel ciclo sintetici rispose che era per il fatto che i detersivi dell'epoca lavoravano male con l'acqua sporca, ora sono un po' diversi...E' dal 93 circa che sulle scatole di detersivo leggo di non fare il prelavaggio se non per bucato estremamente sporco..

1-ho detto una cavolata wink.gif

2-non ne sono convinto.. I tensioattivi non sono i componenti attivi del lavaggio, quelli che tolgono le macchie? Con questa ipotesi mi chiedevo se questo gesso aiutasse a nno far ridepositare lo sporco

3-è anche vero che per togliere le macchie a mano usi detersivo puro (quindi poca acqua) e funziona; è anche vero che maggiore è la concentrazione e più veloce è la reazione. Chi tiene in sospensione penso siano gli antiridepositanti...

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