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LAVATRICI CON DOPPIO ATTACCO ACQUA - quale modello?


dibilino

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Mimmux, dunque...la farina non aiuta a rimuovere lo sporco anzi, contribuisce a far diventare l'acqua torbida e dunque praticamente inutilizzabile. Ecco perchè nei casi limite eseguo il prelavaggio a 30°...Ho letto in molti detersivi che ci sono componenti quali sbiancanti ottici che altro non sono che coloranti bianchi. Il vanish è uno di quelli. Pensa che una volta non si è sciolto bene nella vaschetta e si era talmente coagualto che ho dovuto toglierlo battendo con un cucchiaio nella vaschetta. Infatti il centro miele me l'ha sconsigliato assolutamente paragolandolo a calce bianca che intacca e basta.

Per le macchie organiche io ti consiglierei poca acqua avendo così detersivo concentrato e più "enzimi" che lavorano e sfregamento più intenso. Nella w487 e nella w 155 nel ciclo cotone non sono previsti i 50° infatti faccio fare un ciclo cotone a 60 con tempo totale di 1.56 h di cui 1.16 di lavaggio e il resto risciacqui e centrifuga finale.

Nella w701 che è meccanica la faccio partire dal prelavaggio che dura 20 minuti e non le faccio scaricare l'acqua e posso usare i 50°. in totale saranno 1.40 di lavaggio e il resto risciacqui e centrifuga.

Diomede: io ho un vago ricordo di una ignis del mio vicino di casa che aveva 3 prelavaggi segnati sulla targhetta e così anche una zerowatt molto vecchia ma però non sn convinto che scaricasse l'acqua... secondo me i numeri 1-2-3 erano prelavaggi ma con la stessa acqua e di durata variabile e tipo l'1 aveva una fase di riscaldamento...non sapei perchè non mi ricordo!!!!!! smile.gif

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due anni fa ho messo a posto e smanettato con una vecchia gorenje per cercare di capirne la programmazione, c'erano soltanto poche scritte in tedesco...

C'erano tre livelli di prelavaggio ed il lavaggio partiva dal 4.

Tra l'1 ed il 2 caricava a livello alto, tra il 2 ed il 4 basso; tra l'1 ed il 3 scaldava tra il 3 ed il 4 no.

Quindi:

1-prelavaggio tiepido a livello alto, molto sporco

2-prelavaggio tiepido

3-prelavaggio freddo

4-lavaggio 90°

[...]

credo comunque che il vanish contenga principalmente percarbonato, esattamente come il napisan e tutte quelle robe là.

Gli sbiancanti ottici servono per riflettere anche parte dell'ultravioletto, in modo che i vestiti diano l'effetto "vestito bianco con lampada viola"....uh che pulito (occhio fregato). Purtroppo tutti i detersivi in polvere li contengono e se lavi i colorati con un detersivo liquido delicato o la polvere la differenza, a parte la ruvidezza per il gesso della polvere, è proprio quella...

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Infatti mimmux, se lavo i capi scuri con il detersivo in polvere sbiadiscono e se li lavo con quello liquido no...la cosa sconcertante è che se lavo in polvere, uso e rilavo liquido tornano morbidi e con un colore leggermente più intenso nonostante che per i capi scuri eseguo 2 o 3 risciacqui a livello alto.

Credimi, ho abolito condeggina, sbiancante e menate varie e agendo sui programmi pure con il detersivo scaione ( a basso prezzo ) della coop il bucato esce pulito...infine un tappino di ammorbidente per dare un po di profumo nel passaggio in asciugatura che non fa mai male smile.gif

Modificato: da Enrico981
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Enrico981+11/03/2008, 13:56--> (Enrico981 @ 11/03/2008, 13:56)

concordo però purtroppo ho notato che in tanti detersivi liquidi da 3l sono anche presenti gli sbiancanti ottici sad.gif

L'unico additivo secondo me veramente utile è l'ace gentile, molto spesso fa una grande differenza soprattutto per i capi che tendono a trattenere tante particelle di pelle.. Io ne metto anche un po' in un vaporizzatore per smacchiare...

L'ammorbidente invece è un valido aiuto per la stiratura, io ne uso un po' per roba durissima da stirare ma mi sembra che la roba tenda ad impiaccicarsi prima e comunque alla fine siccome rimane tutto sui vestiti siccome non fa bene lasciarci le mani a mollo dentro non vedo perchè non dovrebbe essere meno pericoloso stare perennemente a contatto con una concentrazione bassa ma non trascurabile.

Ho un problema allo scarico ed in sostanza nel lavatoio vedo l'acqua dei risciacqui, se metto l'amm diventa grigiastra che sembra sporca, per questo secondo me al lavaggio successivo l'azione del detersivo è limitata da questa porcheria dalla quale bisogna pulire i vestiti prima di accedere al tessuto da pulire.. Infatti l'azione dell'ammorbidente è opposta a quella del detersivo, ma non so se anche dopo asciutta. Certo è che qualcosa di viscido sopra ai vestiti lo lascia

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Probabilmente i 3 prelavaggi sono stati aboliti principalmente per il detersivo, ma anche in gran parte dalla composizione dell'acqua... Mia nonna ha avuto una lavatrice tipo ignis, moltissimi decenni fa... e mi disse che pochi avevano l'acqua corrente( vi parlo degli anni 50 in puglia).. e di quei pochi che ce l'avevano alcuni avevano l'attacco dall'acquedotto, altri invece che magari non abitavano in centro avevano un pozzo con motore che gli forniva l'acqua. certamente l'acqua di pozzo era piu dura...

Facciamo una prova tutti insieme?

Potremmo fare un lavaggio per esempio di capi bianchi a 50 gradi e con prelavaggio, ognuno col proprio detersivo, ma invece che caricare solo acqua corrente la misceliamo con acqua dolce, tipo le bottiglie del supermercato...( ho trovato 2 litri a 10 centesimi)...e descriviamo i risultati... magari vediamo se realmente l'acqua influisce o no e di quanto.

Modificato: da capollo84
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capollo84+11/03/2008, 14:39--> (capollo84 @ 11/03/2008, 14:39)

secondo me influisce tantissimo, basta vedere i risultati della lavastoviglie con e senza sale rigenerante, ma non solo per la patina che si vede sui bicchieri...

In realtà è un po' che vorrei fare una prova, montando un circuito di decalcificazione come quello della lava e per la sola acqua di lavaggio, una volta ho anche visto una lvs indesit del 2004 vicino al bidone con decalcificatore nuovo nuovo, non gliel'ho tolto perchè un po' mi faceva schifo..la prossima occasione magari ci faccio un pensierino, solo che non è una cosa velocissima da fare perchè bisogna prendere anche la vaschetta per la rigenera...prima o poi proverò wink.gif

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superautomatico

... e vitso che si parla di sostenibilità aggiungo...

Bene Carmine che hai proposto l'esperimento, se poi Mimmux riesci a combinare qualcosa facci sapere perchè l'acqua addolcita potenzialmente laverebbe SOLO CON 100grammi di SALE!!!

user posted image

Usando il comunissimo sapone come attivatore (chiamiamolo anche pretrattante), in combinazione con questo sale nel prelavaggio si tolgono le macchie, nel lavaggio si toglie il resto dello sporco!

Purtroppo però bisogna dosarlo in funzione della durezza dell'acqua perchè lascia residuo se in eccesso...se invece la lavatrice la addolcisce...meglio così!

Voi tutte che state bandendo il prelavaggio... quanto detersivo mettete allora nel solo lavaggio? Io una volta usavo due misurini pieni (200gtotale) un per fase: la roba rimaneva tutta insaponata e "collosa"... non parliamo poi del liquido... peggio che andar di notte! Mi riferisco alla linea Dash, magari altre marche sono differenti...

Ora uso 100gtotale, 50 per prelavaggio e 50 per lavaggio... risultati eccellenti! (da dire che 200 li mettevo nella Whirlpool che con meno acqua rispetto alla Ignis e alla Sangiorgio mi dava più concentrazione)

Ieri ho fatto i colorati... sul 5 fa il prelavaggio... quando ho visto scaricare l'acqua ho detto...e questa sarebbe stata l'acqua con cui avrebbe dovuto lavarli!??! oltretutto lì erano 20 litri figuriamoci nell'altra che ne carica solo 9-10

Comunque smile.gif mi fermo qui... potremmo discutere all'infinito di questa cosa... chissà se alla fine il nostro amico ha capito cosa fare della sua acqua calda biggrin.gif

Modificato: da ftwmco
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Comunque per quanto riguarda l'addolcitore l'acqua che esce non è certo distillata: sali di calcio e magnesio (che si depositano) vengono sostituiti da sali di sodio (che non si depositano) e non so che effetto abbiano sui tessuti, inoltre il detersivo per lvs è differente.

Non so se fidarmi della lisciva, non tanto per il potere lavante quanto perchè monocomponente ed alcune macchie hanno bisogno di ossigeno, altre di enzimi...e poi mancando antiridepositanti ho paura che l'effetto sarebbe di diffondere lo sporco in soluzione richiedendo quindi moltissimi litri d'acqua per non risentire di qusta cosa.

se il problema fosse solo questo basterebbe usarne di meno... no? blink.gif

e il sud-saving dove l'hai lasciato? io comincerei all'interno dello stesso lavaggio...

In ogni caso i dosaggi che indichi secondo me sono eccessivi, eccessivissimi!!! Non mi faccio problemi a versare il detersivo che serve ma la cartina di tornasole secondo me è la schiuma: se ne fa c'è troppo detersivo. Se metti troppo detersivo rispetto allo sporco da togliere se ne vanno via i colori e la roba una volta asciutta sembra di cartone, ma non per non aver messo abbastanza ammorbidente.

Per fare il lavaggio che descrivevo qualche post fa mettevo 70-100ml (140ml=100g circa) nel prelavaggio, massimo 200 nel lavaggio. Una volta ho provato a mettere detersivo finchè non iniziasse a vedersi una schiuma leggera, non ricordo se ne abbia messo 300ml ma l'unica differenza alla fine del lavaggio è stata nella leggera brillantezza stile lampada UV, che tra l'altro non è durata molto, per il resto il grigiore di fondo che non riuscivo a far andare via è rimasto intatto. Tantovaleva...

Il dash ed il bolt sembrano più potenti del lanza (che sto usando ora), penso che per sporco normale con una lava in classe A puoi stare sui 100 ml con un'unica acqua.. L'importante è poi togliere bene quell'acqua molto sporca.

Considera anche che dosare troppo detersivo incrosta prima la lavatrice, stile calfort.

Ci sono donne in incognito? biggrin.gif Ce n'è poche su plc...o forse preferiscono non rendere pubblica questa info

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Enrico981+11/03/2008, 19:26--> (Enrico981 @ 11/03/2008, 19:26)

il mio riferimento era alle incrostazioni inverosimili della pubblicità, pure sull'asse della crociera dove dovrebbero esserci i cuscinetti!!!

Non ti so dire Enrico, il calfort alla fine sono policarbossilati e sono contenuti anche nel detersivo, quindi:

-se usi il calfort devi dosare per acqua dolce

-se non lo usi devi dosare per acqua media o dura (una parte del detersivo è impegnato col calcare)

Il costo totale, pur risparmiando sul detersivo, è elevatissimo (da me una scatola di pastiglie costa quasi 5 euro) e poi considera che se metti più detersivo oltre a più policarbossilati (ammesso siano quelli gli unici agenti impegnati col calcare) hai anche più componenti lavanti (enzimi, percarbonato, ecc) e quindi in un certo senso migliori la qualità di quello che butti dentro ad un costo inferiore.

Ricordo poi i primi detersivi liquidi, indicavano un dosaggio unico per qualsiasi durezza dell'acqua..

Diciamo che la cosa si fa troppo complicata e siccome costa molto caro non mi sono mai messo a sperimentare, però se l'acqua da me fosse dura (qua arriva a circa 22°F, media) sicuramente ci farei un pensierino.

Dico solo che alla fine degli anni '90 ho smontato la resistenza della lavatrice e l'ho messa a bagno nell'acido muriatico perchè mi sembra avesse mezzo cm di calcare sopra (era incollata al perno centrale!!!) e trovavo sempre pezzi di calcare nel filtro, poi dosando bene il detersivo, iniziando ad usare anche detersivo liquido (che non contiene gesso), negli ultimi 3 anni caricando il più delle volte acqua tiepida nel lavaggio ed avendo montato anche da un paio d'anni il filtro magnetico sul tubo di carico beh, la resistenza è pulitissima (basta guardare con una torcia attraverso i forellini del cesto) e non la tocco da circa 8 anni.

Abitassi a Roma andrei cauto a sospendere il calfort, ma con acqua media la cosa si può fare, prova a fare un lavaggio senza e vedi se la roba rimane più dura o meno pulita.. La curiosità del decalcificatore m'è venuta perchè a casa mia la lvs senza sale nel giro di un lavaggio incrosta tutti i bicchieri mentre invece col decalcificatore rimangono brillantissimi

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Io sono un anticalfort anche perchè qui da me l'acqua non è dura(21- 23°Far).. perche la lavatrice vive di piu, ma il mio portafogli si riempie di meno... su quello preferisco i rimedi della nonna(aceto limone acqua e sale) facendo un lavaggio al mese ad alte temperature.. io ho cominciato gia da ora col la lvtrc nuova... spero serva a qualcosa..

ah.. dimenticavo.. per un po mia madre ha abolito l'ammorbidente sostituendolo con l'aceto.. i risultati erano gli stessi anche se il bucato non aveva alcun odore... non nascondo che mi mancavano i fiori di campo...

beh.. allora la facciamo sta prova e vediamo come vengono i capi con acqua dolce magari lavando come di nostra abitudine?

COMUNQUE TEMO CHE I SALI DI SODIO ABBIANO QUALCHE EFFETTO SULLA LANA VERGINE... MI INFORMERO'...

Modificato: da capollo84
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purtroppo qui a ferrara abbiamo un'acqua molto dura e mi ricordo che con la candy activa era un didastro assoluto perchè il calcare aveva intaccato l'ugello del getto, il soffietto oblò e si vedeva il cesto bianco.

Ho cominciato ad usare calfort con quella nuova e la biancheria mi sembra leggermente morbida rispetto a quando me lo dimentico...potrebbe essere anche solo una sensazione dettata più che altro dall'idea di averlo messo...Però in 6 anni non vi è neanche una traccia di calcare...vorrei sperimentare uno di quei filtri da collegare all'ingresso del carico...dite che sono validi??

Modificato: da Enrico981
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Enrico981+11/03/2008, 20:10--> (Enrico981 @ 11/03/2008, 20:10)

io l'ho montato da un paio di anni, non di più, e tracce di calcare non ne vedo ma non so dirti dell'efficacia perchè dovrebbero esserci le incrostazioni degli anni precedenti...

Beh tu dovresti vedere le differenze già nel giro di un mesetto..io l'ho preso in un negozio dmail:passavo davanti, l'ho visto in vetrina a 6,50€ credo e mi son detto "buttiamo sti soldi", mentre quello della electrolux costa decisamente di più, non so se quello di dmail sia finto...

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mimmux+10/03/2008, 18:15--> (mimmux @ 10/03/2008, 18:15)

Ciao Mimmux,

Le lavatrici Daewoo con il doppio attacco hanno due attacchi uno per l'acqua calda e uno per l'acqua fredda, e la lavatric il problema in italia è che nella maggior parte dei casi una famiglia è difficile che predispone la casa per la lavatrice con tutti e due gli attacchi, a meno chè la lavatrice non si trova vicino ad un lavandino.

Il sistema di bolle d'aria di queste lavatrici non strappa i panni, perchè sono solo delle bolle d'aria, quindi è impossibile che possano lacerare i panni, poi a dir la verità io ne ho una di queste lavatrici e non mi ha mai strappato nessun capo.

Quelle pesone che dicono che la lavatrice strappa i panni è perchè mettevano un programma in cui la centrifuga era troppo forte ed allora i panni venivano strappati.

Inoltre prima di iniziare ogni tipo di lavaggio si possono decidere:

- Il livello di acqua che la lavatrice deve prendere: BASSA, MEDIA, ALTA.

- La temperatura: FREDDA, TIEPIDA, CALDA e MOLTO CALDA.

Inoltre sulle prime lavatrici c'era il programma Fuzzy, che in base a quanti panni erano caricati nella lavatrice, effettuava un lavaggio con più o meno acqua e ne regolava anche la centrifuga.

Ora invece il programma Fuzzy è stato introdotto in tutti i programmi e tipi di lavaggi, quindi è impossibile sulle nuove lavatrici che i panni si strappino.

L'unica lamentela che posso dire di aver sentito è chè consumano più acqua delle lavatrici normali.

Ciao a presto

Diego6525

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superautomatico

All'america, Mimmux....all'americana, cool.gif cioè con il cestello verticale come questa LG

user posted image

Infatti quel sistema di lavaggio funziona solo se il cairco viene completamente sommerso dall'acqua, a differenza del cestello orizzontale dove il ilvello può essere metà...un terzo....oppure (oggi purtroppo!!!) ancora meno!!

Indovina in quale epoca del Novecento era molto più diffusa di quanto non lo sia desso solo per la Vorwerk (per intenderci Folletto e Bimbi, e oggi nemmeno più quella) la moda della dimostrazione?! Sì, si comprava a rate e la roba era costruita per durare, siccome non c'erano precedenti il pubblico veniva istruito all'uso di queste moderne apparecchiature, dunque lavatrici, macchine-del-gas, macchine-da-cucire erano accompagnati da regolare rappresentante della ditta che a casa o in allestimenti pressi i rivenditori dimostravano l'uso dell'apparecchiatura.

Ma questo anche una volta comprati... il rivenditore non abbandonava il cliente alla cassa...

senzasperanza.gif oggi ci sono i Megastore e fino a poco tempo fa esistevano ancora gli espositori (pedane illuminate che mostrano l'oggetto).... non hai notato invece che ultimamente all'UniEuro adesso le lavatrici le hanno letteralmente accatastate sui pallet tutte imballate a formare un parallelepipedo di 10lavatricix3lavatrici alto 3lavatrici!?!?!?

worthy.gif

Modificato: da ftwmco
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ftwmco ha ragione le lavatrici della Daewoo con la carica dall'alto sono come da foto, tant'è che la daewoo-electronics e la LG producono gli stessi elettrodomestici (per quanto ne sò io frigoriferi e lavatrici) con la stessa catena di montaggio solo alcuni particolari estetici cambiano per far sembrare i prodotti diversi ma in realtà sotto i vestiti sono identici i prodotti Daewoo-electronics ed LG e per i frigoriferi S.B.S. cioè quelli all'americana con le porte del frigorifero e del congelatore verticali e con il dispenser dell'acqua....... sono identici anche quelli dell'indesit, quello che cambia oltre all'estetica però è anche il prezzo perchè dato che la LG e la Indesit fanno molta pubblicità (che ha un certo costo), questa incide sul prezzo finale del prodotto, infatti la Daewoo non facendo nessuna pubblicità è spesso discriminata e tutti pensano che è una sottomarca anche perchè costa meno, mentre non sanno che in realtà è identica alla LG ed in alcuni prodotti anche alla Indesit.

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beh in realtà una centrifuga progressiva non dovrebbe strappare la roba, ma di strappi al bucato ne ho sentito parlare anche di altre marche

Beh almeno ora se ho voglia di un aspirapolvere me lo vado a cercare, on mi bussa alla porta biggrin.gif

comunque è vero quel che dici ma tra maggiore informazione e diffusione di questi apparecchi, tra taglio costi ecc ecc compri usi e getti...post vendita affare tuo. Davvero, alle volte la cosa è complicata tanto che uno per 20 euro di apparecchio non fa 10 giri da 5 euro di benzina sad.gif

comunque personalmente trovo fumosa la storia che più aziende commercializzino la stessa macchina con più marchi, certo si può fare ma l'unico effetto è...confusione del cliente che alla fine esce portandosene una a casa pur di concludere l'acquisto (tipo me con alcuni articoli per cui non mi va di girare al'infinito)

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superautomatico

E allora aggiungiamo altri pezzi....

Esiste un dispositivo, premetto che non l'ho provato ma ho intenzione di farlo, che aggiunto all'ingresso della lavatrice (esternamente) permettte di convertirla da fredda a calda-fredda.

Guardate qui...

user posted image

Sul sito della ELETTROSTAR, il produtore, trovate maggiori informazioni

senzasperanza.gif

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mimmux+14/03/2008, 23:52--> (mimmux @ 14/03/2008, 23:52)

Come detto anchio ho sentito che queste lavatrici strappano i panni, ma solo tramite i forum, i miei clienti personalmente non si sono mai lamentati per questo difetto....PER FORTUNA!!!!! Altrimenti non saprei che rispondergli....

Per quanto riguarada la commercializzazione di prodotti uguali nella sostanza ma differenti esteticamente e nel prezzo, sinceramente è una situzione che riguarda tutte le categorie come ad esempio le auto.

Purtroppo è il mercato che impone alle varie aziende di collaborare tra di loro per fabbricare i loro prodotti nelle stesse fabbriche per cercare di abbattere i costi di produzione.

Per quanto riguarda invece del dispositivo di cui parlava ftwmco, sinceramente è la prima volta che ne sento parlare, ma non sò quanto possa essere utilile; perchè va bene chè prendendo subito l'acqua calda in teoria la resistenza resta per meno tempo in funzione, ma bisogna dire che le lavatrici (quelle nuove) non scaldano subito l'acqua appena questa entra nella vasca, ma fanno girare il cestello per circa 10/15 minuti e poi incominciano a scaldare l'acqua, quindi penso che quando la resistenza incomincia a scaldare l'acqua, questa si sia freddata e deve comunque riscaldare tutta l'acqua... a meno chè l'acqua che entra nella vasca sia davvero molto calda, allora penso che ci possono essere dei risparmi di corrente.

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superautomatico

Ho interpellato la ditta Elettrostar chiedendo informazioni su questo loro dispositivo, riporto per dovere di cornaca i trascorsi

Buongiorno

Selezionado "Prelavaggio", il prelavaggio ed il lavaggio verranno effettuati con acqua calda o tiepida se è stato premuto l'interruttore arancione con la scritta Delicati.

Selezionando "Lavaggio"; il prelavaggio non c'è ed il lavaggio avviene con acqua calda o tiepida.

Tutti i risciacqui avvengono poi con acqua fredda.

Selezionando lavaggio a freddo tutto aviene con acqua fredda.

Cordiali saluti.

- - -

>Buongiorno,

>ho letto sul sito alcune specifiche del dispositivo SAVE.EL.EN. Non ho

>capito se selezionando PRELAVAGGIO carica fredda per poter effettuare

>un prelavaggio freddo (ed eventualmente riscaldato internamente),

>oppure altrimenti non avrebbe senso il dispositivo (basterebbe

>allacciare direttamente all'acqua calda).

>

>Grazie per le informazioni.

>Diomede C.

senzasperanza.gif sinceramente ho trovato in giro per il web istruzioni per la modifica della lavatrice internamente con dei semplici relè, che a questo punto vista la spesa per il dispositivo costerebbe meno cool.gif

In fondo il bello è riuscire a fare freddo-caldo-freddo, e non solo caldo-freddo che potrebbe essere fatto a questo punto anche manualmente wink.gif

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Magari ti danno la possibilità del caldo freddo senza smanettare ad un miscelatore...purtroppo diomede al timer meccanico manca la camme necessaria per gestire la seconda elettrovalvola.

Un discorso del genere lo potresti fare se hai una lavatrice con 2 o più elettrovalvole dove puoi collegare un'altra elettrovalvola comandata da un termostato che, impostata una temperatura, carica calda/fredda a seconda della temperatura che tu imposti....schede elettroniche non ne parliamo in quanto dovresti avere un programmatore di software per sviluppare un sistema che gestisca due relais, uno per il caldo e uno per il freddo...

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superautomatico

senzasperanza.gif Lo so Enrico, chi nasce rotondo non può morire quadrato diceva nonna quando io da piccolo ( pure adesso biggrin.gif) mi intestardivo su cose impossibili...

Ovviamente con un'elettrovalvola a più vie la cosa è più semplice... metti la via del lavaggio sulla calda e il resto tutto a freddo (prelavaggio e risciacqui)... ma resta comunque il problema della gestione/miscelazione

Guardate qui cos'ho trovato... io come sapete unsure.gif ci metto un po' a capire certe cose.... ma magari qui i più esperti di me possono provare a dire se la cosa funziona o meno...

http://www.nntp.it/discussioni-energie-alt...ingresso-2.html

Di seguito ho estratto la spiegazione

La soluzione e' usare un rele' ad impulsi con due posizioni ed un rele'

deviatore monostabile.

Iniziare con la posizione che abilita l'elettrovalvola di immissione

acqua calda. Tale posizione e' quella in cui il rele' monopolare e'

alimentato per cui abilita' la mandata della tensione all'elettrovalvola

acqua calda. Al termine della carica acqua, il programmatore lavatrice

accende la resistenza per il riscaldamento. Usare questa tensione per

far scattare la posizione del rele' ad impulsi sulla posizione

successiva: entrata acqua fredda. Questa posizione corrisponde al rele'

monostabile a riposo. Cosi' al termine del lavaggio, l'acqua di

risciaquo arriva dall'elettrovalvola collegata all'acqua fredda.

Munire il tutto con un pulsante per riportare il rele' ad impulsi nella

posizione di partenza. Notare che la resistenza elettrica non deve

necessariamente essere collegata all'alimentazione della resistenza

elettrica perche' il tutto funzioni, percio', volendo, si puo' anche

staccare completamente la resistenza. Io pero' la lascerei "in linea",

in modo da portare l'acqua alla temperatura di lavaggio programmata,

temperatura che verra' raggiunta molto piu' rapidamente, da qui il

risparmio.

Pero' per ridurre la temperatura di "mantenimento", metterei in serie

alla resistenza un diodo (ovviamente almeno da 400V - 20A, costa pochi

euro) che fara' in modo che la resistenza lavori a meta' potenza.

Con questa ultima modifica, il tempo totale di preriscaldamento dovrebbe

essere simile come nel caso della lavatrice non modificata alimentata ad

acqua fredda.

Riassumendo, servono:

- rele' ad impulsi a due posizioni, tipo Finder 26.02

- rele' monostabile deviatore, tipo Finder 40.31

- due elettrovalvole (dai recuperi sono gratis)

- un diodo 400V 20A

- un po' di faston e filo elettrico

- un pulsante

La bobina del rele' ad impulsi va collegato ad uno dei contatti del

rele' stesso (e l'altro polo di questo contatto va collegato

all'alimentazione delle resistenza).

La bobina del rele' monostabile va collegato all'altro contatto del

rele' ad impulsi (e l'altro polo e' collegato alla fase proveniente

dall'interruttore di accensione della lavatrice).

Questo serve a fare in modo che la tensione costante che arriva

dall'alimentazione della resistenza si tramuti in un semplice impulso.

Quando arriva la tensione della resistenza, il rele' ad impulsi risulta

alimentato che cosi' si suicida, togliendosi da solo l'alimentazione :-)

Pero' nel fare cosi', scatta e toglie l'alimentazione anche al rele'

monostabile. Che di conseguenza passa dalla posizione chiusa a quella

aperta. Colleghiamo il comune del rele' monostabile al comando che

arriva alla valvola della lavatrice. E colleghiamo l'uscita NC

(normalmente chiusa, ovvero chiusa a riposo) alla elettrovalvola acqua

fredda. E l'uscita NA (normalmente aperto, ovvero chiusa quando il rele'

e' alimentato) alla elettrovalvola acqua calda.

Il pulsante serve ad alimentare direttamente la bobina del rele' ad

impulsi per farlo scattare e riportarlo nella posizione di partenza

(operazione da fare prima di iniziare il ciclo di lavaggio).

Nota bene: questo circuito funziona solo per un lavaggio semplice.

Nel caso che ci sia anche un prelavaggio, e' piu' pratica la soluzione

con il timer al posto del rele' ad impulsi. Se il timer e' munito di

deviatore, si puo' fare anche a meno del rele' monostabile.

- timer tipo Finder 81 (programmabile per ritardi da decimi di secondo a

10 ore)

- due elettrovalvole (dai recuperi sono gratis)

- un diodo 400V 20A

- un po' di faston e filo elettrico

Si imposta il timer per includere tutto il tempo necessario al

prelavaggio piu' una decina di minuti del ciclo di lavaggio, tanto per

essere sicuri che risulti in linea l'elettrovalvola acqua calda.

L'unico inconveniente di questa soluzione e' che eventuali imprevisti

che ritardino il ciclo lavatrice (come la mancanza di tensione di rete)

mandano fuori fase il tutto.

R.L.Deboni

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è da anni che utilizzo il collegamento diretto acqua calda da una caldaia a gas,

senza che l'elettrovalvola abbia a lamentarsi ( sgrugg sgruggg sgruggg )

Modificato: da Livio Migliaresi
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superautomatico
pancreas+18/03/2008, 19:37--> (pancreas @ 18/03/2008, 19:37)

unsure.gif l'elettrovalvola no...magari è del tipo universale.....

Ma come fai il bucato? La roba viene pulita anche senza prelavaggio? A che temperatura ti arriva l'acqua in lavatrice? Risciacqui anche a caldo? Quanto detersivo metti?

Ogni situazione è legata alle proprie abitudini... tu magari ti trovi bene perchè le tue abitudini si confanno alla trovata...per qualcun'altro può darsi che non sia così

senzasperanza.gif

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