Corso Plc

[antonio07]

salve,

Ho conseguito la laurea specialistica in ing. (purtroppo) elettrONICA lo scorso giugno.

Mi piacerebbe entrare nel settore delle piattaforme petrolifere, una persona che ci ha lavorato mi ha detto che per questi lavori sono spesso richieste competenze riguardo plc e loro programmazione, SCADA e DCS, tutte cose di cui sono allo scuro.

Vorrei chiedere:

1. se è possibile studiare queste cose privatamente o se ci sono dei corsi sull'argomento.

2. quali linguaggi per plc sono più interessanti per le aziende.

grazie

[Livio Orsini]

1 - Gli unici corsi seri son quelli tenuti dalle aziende produttrici. Gli altri, in genere, sono costosi e poco efficaci. Fanno eccezione alcuni corsi tenuti da istituzioni pubbliche come comuni e regioni. Sono poco costosi ma forniscono solo una formazione generale di base. Se hai una laurea specialistica in ingegneria elettronica queste conoscenze dovresti averle gia.

2 - Purtroppo nei PLC ogni produttore ha un suo linguaggio, anzi ogni serie ha il suo linguaggio particolare. Quasi tutte le case hanno almeno un sottinsieme di istruzioni che rientrano nello standard universale stabilito da IEEC, però questo non standardizza la programamzione.

Potresti provare a leggerti qaulche manuale dei maggiori costruttori, tanto per fartene un'idea. Poi dovresti cercare d'informarti su quali sono i dispositivi maggiormente usati sulle piattaforme e concentrare lo studio su questi.

In genere per applicazioni particolari, come raffinerie, pattaforme estrattive, etc. ci sono costruttori che agiscono quasi in monopolio perchè si tratta di un mercato particolare in cui necessitano aprticolari certificazioni. Ricordo, ad esempio, che annin fa nelle raffinerie si usavano quasi esclusivamente prodotti Marconi Instruments.

[walterword]

gli unici corsi seri sono quelli tenuti in forma privata da persone che programmano da anni e che hanno avuto modo di risolvere problemi di svariato genere , persone molto maliziose .

I corsi presso le case produttrici insegnano l'uso del loro sw di programmazione , le istruzioni ed alcuni tools.

Programmare e' tutt'altra cosa.

Io paragono sempre il fatto di scrivere programmi ed eseguirli o metterli in servizio con il progettare una casa o stabile che sia e terminarlo fino a raggiungere l'abitabilità.

Ci vogliono anni di esperienza , grandi lavori svolti in team , grossi problemi in svariati posti del mondo con annessi i problemi logistici e sintonia di filtraggio con l'utente finale che vorrebbe ma non sa che cosa.

Anni fa ho svolto dei corsi mirati presso aziende dove all'insegnamento del sw di programmazione ed a qualche istruzione , cosa che si puo fare anche dall'. , ho insegnato a scrivere programmi per macchine o parti di esse , leggibili , commentati , architetturati in maniera flessibile e funzionale .

Scrivere un programma non e' altro che tradurre un qualcosa che sta disegnato sulla carta o risiede nel cervello e darlo in pasto ad una macchina che lo esegue .E' l'ultima cosa che si deve fare.Prima di tutto bisogna capire cosa fa la machcina o l'impianto , i termini tecnologi da applicare , l'hw , i modi di interfacciarsi all'essere umano , i limiti di questo , la prevenzione che l'essere umano non possa permettersi di commettere errori e devastare macchine o altri simili , impedire manovre inopportune segnalandone i motivi e le soluzioni .Prevedere che se gli impianti o le macchine avranno parti comuni o simili , il riutilizzo del codice , vedere una cosa complessa come l'insieme di cose sempre piu piccole fino a delimitarne la dimensione .Il senso che tutto sia un oggetto , come nella realta.Alla fine si scelgono i motodi , il linguaggio e la macchina e si realizza con i dovuti collaudi e m.i.s .Questa e' l'arte dell'automazione , che si fonda su una scuola che si basa su questi ed altri principi .Il resto son solo chiacchere , tempo perso e lavori da rifare senza contare che dopo pochi mesi nessuno li capira.

Per arrivare a questo ci vuole esperienza , umiltà , grande spirito di sacrificio e lavoro.

Ciao

walter

[busanela]

Ciao,

perchè "purtroppo"? Come ti ha già detto Livio, la tua specializzazione non è per nulla un'ostacolo alla strada che intendi seguire: anche io, da elettronico, mi considero sotto certi aspetti, con una marcia in più rispetto a chi può avere una specializzazione diversa, magari in informatica. A parte il fatto che, almeno ai miei tempi, si trattavano le cpu (per quanto ora ormai obsolete), l'assembler e l'architettura di base di un processore con memoria, periferiche, etc., non credo esistano specializzazioni prettamente di indirizzo "PLC", forse solo qualche corso di tipo professionale; è necessario applicare in questo ramo della nuova elettronica (la chiamo io così) le conoscenze e gli studi di derivazione informatico-elettronico che provengono da studi comunque di carattere tecnico.

Come ha detto waterword, i corsi che esistono, al di la di quelli del produttore della particolare marca (Siemens, Omron, Rockwell,...), possono aiutarti nell'imparare ad utilizzare al meglio l'interfaccia di programmazione con la cpu, ma i trucchi del mestiere, le scappatoie e le furbate, si riescono ad imparare solo con l'uso del PLC "sul campo", leggendo e rileggendo i manuali dedicati della casa costruttrice, passando il tempo sopra un problema cercando di risolverlo, insomma, sporcandosi le mani con la macchina o con il suo programma. Va da se, poi, che più uno ci passa tempo e lavoro su un particolare ramo o settore d'impianto, più si specializza e meglio lo conosce, quindi più facili possono sembrare le cose: il rovescio della medaglia è la monotonia e il lavoro routinario.

Riagganciandomi a quanto scritto da Livio, è ovvio che se intendi chiedere di essere assunto in una particolare azienda, e questo vale per tutti i settori, non solo quello petrolifero, dovresti avere una buona conoscenza dei sistemi impiegati in quella data azienda, anche se, opinione personale, conoscere a fondo un ambiente come quello di Siemens, oltre ad aprire comunque molte porte, aiuta parecchio a comprendere ed utilizzare anche altri standard, giapponesi americani od europei che siano, dato che alla fine, gira e rigira, la tecnologia ed il modo di utilizzarla, è quella.

Alla fine, per rispondere alle tue domande:

1. 1- si, è possibile imparare da autodidatta, i corsi però accorciano un pò i tempi.

1. 2- Siemens, Omron, Fanuc, Rockwell. Se invece con linguaggi intendi il modo di programmazione, sicuramente la lista istruzioni od il testo strutturato, oltre ad essere più professionali, ti aiutano meglio con calcoli od algoritmi particolari.

Modificato: 4 settembre 2010 da busanela

[pigroplc]

.... pensa che io ho fatto MECCANICA ed è dal 1984 che faccio software, direi quindi che la specializzazione non è un ostacolo!

pigroplc

[amed]

Conta molto la passione. Ciao

[amed]

Ieri non sono riuscito a darti una risposta più articolata, quindi te la scrivo oggi.

Frequentare corsi delle case costruttrici di plc senza una adeguata preparazione non serve. E' difficile trovare dei buoni corsi (bisogna valutarene attentamente il contenuto). Con la preparazione che hai io ti consiglerei di cominciare con il cercare, fersi prestare, o comprare il software di Siemens S7-300 con il simulatore e di Siemens LOGo.

LOGO è un micro PLC semplice, didatticamente molto valido, che ha un bellissimo simulatore e che ti consiglierei di cominciare a programmare a schema logico.

Per S7-300 ( e LOGO) ti leggi i manuale, provi le funzioni e te le studi in AWL (fondamentale), in KOP e in FUP. E' importante vedere il KOP perchè ci sono marche i cui PLC sono programmabili solo in KOP. Nel sito Siemens ti trovi tanti esempi. Un problema è vedere delle applicazioni per le funzioni che studi. Dopo devi trovare tecnici a cui chiedere le risposte a tutte le domande che ti verrano in mente. Il forum è uno strumento utilissimo che potrai usare.

Solo successivamente sarà utilissimo partecipare ai corsi che ti capiteranno.

Ciao