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S7-200 In Uss


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E' possibile collegare sulla stessa porta di una CPU 222 una rete in USS (10 inverter) e un pannello Siemens TP070, ho devo necessariamente avere una 226?

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dalle informazioni che ho io, sino alla versione 1.1 (7/2001) del protocollo uss, se utilizzi la porta per la rete uss non puoi collegarci un hmi in quanto l'itruzione USS_INIT assegna la porta 0 a questo tipo di comunicazione.

Si puo' collegare microwin alla porta solo se si utilizza un'altra istruzione USS_INIT o se si mette l'interrutore in STOP. L'interruzione della comunicazione USS porta pero' lo stop degli azionamenti. E' quindi consigliato l'utilizzo di una cpu 226 o di un modulu em 277

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dalle informazioni che ho io, sino alla versione 1.1 (7/2001) del protocollo uss, se utilizzi la porta per la rete uss non puoi collegarci un hmi in quanto l'itruzione USS_INIT assegna la porta 0 a questo tipo di comunicazione.

Si puo' collegare microwin alla porta solo se si utilizza un'altra istruzione USS_INIT o se si mette l'interrutore in STOP. L'interruzione della comunicazione USS porta pero' lo stop degli azionamenti. E' quindi consigliato l'utilizzo di una cpu 226 o di un modulu em 277

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  • 5 years later...

Salve a tutti sono nuovo del forum, sono anni che vi seguo e ora ho la necessità di chiedervi un aiuto.

Mi hanno fatto un regalo, ovvero devo revisionare una macchina da cucire industriale.Non ho molta esperienza nella programmazione, anche se ho fatto corsi e conosco il software.Purtroppo mi manca la pratica.

La macchina è costituita da una macchina da cucire fissa, e un piano mobile sul quale vengono appoggiate delle stoffe di forma rettangolare.

Il piano si muove tramite due motori con dinamo tachimetrica uno per l'asse X e uno per l'asse Y., che agiscono su una cremagliera.

La macchina da cucire ha un contaimpulsi per regolare e leggere la velocità.

La possibilità è quella di revisionare tutto, o mantenere i motori, e comunque cambiare il software.

Il mio dubbio più grande è sul come gestire il funzionamento dela macchina tramite il software.

Ovvero, avrò sicuramento bisogno di un punto di Zero, di un offset, di comandare le velocità dei motori.

Per eseguire una cucitura simile a questa in cui gli asterischi rappresentano i punti dell'ago cosa devo gestire?

Gli fornisco la larghezza del pezzo da cucire , uso l'offset per dirgli da dove devo partire rispetto al centro del piano, mi sposto alla quota di partenza e conto gli impulsi della macchina sa cucire fino a tot punti, mi sposto e via di seguito.

Come relaziono le tre velocità?

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********************

Spero che qualcuno con molta pazienza possa darmi dei consigli e magari esempi sulla gestione.

Grazie mille

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Salve a tutti sono nuovo del forum, sono anni che vi seguo e ora ho la necessità di chiedervi un aiuto.

Mi hanno fatto un regalo, ovvero devo revisionare una macchina da cucire industriale.Non ho molta esperienza nella programmazione, anche se ho fatto corsi e conosco il software.Purtroppo mi manca la pratica.

La macchina è costituita da una macchina da cucire fissa, e un piano mobile sul quale vengono appoggiate delle stoffe di forma rettangolare.

Il piano si muove tramite due motori con dinamo tachimetrica uno per l'asse X e uno per l'asse Y., che agiscono su una cremagliera.

La macchina da cucire ha un contaimpulsi per regolare e leggere la velocità.

La possibilità è quella di revisionare tutto, o mantenere i motori, e comunque cambiare il software.

Il mio dubbio più grande è sul come gestire il funzionamento dela macchina tramite il software.

Ovvero, avrò sicuramento bisogno di un punto di Zero, di un offset, di comandare le velocità dei motori.

Per eseguire una cucitura simile a questa in cui gli asterischi rappresentano i punti dell'ago cosa devo gestire?

Gli fornisco la larghezza del pezzo da cucire , uso l'offset per dirgli da dove devo partire rispetto al centro del piano, mi sposto alla quota di partenza e conto gli impulsi della macchina sa cucire fino a tot punti, mi sposto e via di seguito.

Come relaziono le tre velocità?

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Spero che qualcuno con molta pazienza possa darmi dei consigli e magari esempi sulla gestione.

Grazie mille

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Dalla tua richiesta manca un dato FONDAMENTALE, come sono controllati i motori ? Cioe' di che tipo sono, che controller sono montati, i controllere sono montati sul plc, il plc (vsta la sezione) dovrebbe essere siemens, manca il modello, schede di espansione ecc..

Sii in po0ì' piu' preciso

Bye

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Dalla tua richiesta manca un dato FONDAMENTALE, come sono controllati i motori ? Cioe' di che tipo sono, che controller sono montati, i controllere sono montati sul plc, il plc (vsta la sezione) dovrebbe essere siemens, manca il modello, schede di espansione ecc..

Sii in po0ì' piu' preciso

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hai ragione scusami.

i motori attualmente installati sulla macchina sono dei Brushless della Seidel, comandati tramite schede elettroniche.

Per quanto riguarda la parte Siemens pensavo di utilizzare una Cpu compatta 314-C ed eventualmente un Fm350.

grazie

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hai ragione scusami.

i motori attualmente installati sulla macchina sono dei Brushless della Seidel, comandati tramite schede elettroniche.

Per quanto riguarda la parte Siemens pensavo di utilizzare una Cpu compatta 314-C ed eventualmente un Fm350.

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  • 1 year later...

In occasione della ristrutturazione di un bagno fatto 30 anni fa in una costruzione ancor più vecchia si pone la questione di rifare l'impianto elettrico realizzato con i vecchi cavi bifilari in filo rigido isolati entro guaina isolante grigia, tra l'altro senza conduttore di protezione, posati sotto intonaco. Il problema, non nuovo sicuramente, è la realizzazione delle nuove conduttore che comunemente vengono fatte, per quello che vedo, con cavi unipolari entro corrugato. Ciò comporta la necessità di tracce più profonde su pareti non molto consistenti (laterizio traforato) con quello che ne consegue come sollecitazioni sulle stesse. Stavo allora considerando la possibilità di usare i filtubo attuali (ovviamente con conduttore di protezione) sempre sotto intonaco, adottando quindi la posa di tipo 52 secondo la Tabella 52C della 64/8 [Cavi multipolari (o cavi unipolari con guaina) posati direttamente nella muratura senza protezione meccanica addizionale] posati ancora sotto intonaco, rinunciando alla sfilabilità che tra l'altro nella 64/8 ho trovato citata solo come raccomandazione nel commento del punto 522.8.1.1 . Che ne pensate?

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Visto che si parla di un bagno e le tracce da eseguire sono poche, ti consiglio di eseguire la posa del corrugato; per le tracce, se non si vuol usare lo scalpello e mazzetta, si può utilizzare, per avere un lavoro più pulito, una scanalatrice elettrica. Non credo che il laterizio foratino sia così incostistente, certo non è il mattone pieno,però provare per credere... comunque, se lo spessore del foratino è di 5 cm, e considerando che sopra andrà l'intonaco, non ci si deve preoccupare di una traccia che al massimo sarà profonda circa 3 cm.

Poi se ci sono altri problemi che ti impediscono di fare tracce questo dal tuo scritto non è chiaro. Ciao

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Una cosa che mi lascia perplesso è che la "scatola" (per modo di dire, 4 cavi che arrivano dall'altra parte della parete da un buco chiuso con il gesso) è posta ad un vertice in alto della stanza per cui la traccia da lì percorrerebbe quasi tutta la parete in verticale, e questo mi sembra un pò eccessivo. E' anche vero che facendo i tagli con un frullino e facendo poi attenzione con la mazzetta e lo scalpello le sollecitazioni sono ridotte: rimane però quel taglio per qusi tutta l'altezza della parete che mi fa un pò impressione. La soluzione filtubo (attuale ovviamente) sotto intonaco la vedete proprio fuori da ogni grazia di Dio? Normativamente comunque sarebbe corretta? Grazie per le risposte.

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Ciao,

i mattoni forati sono la soluzione ottima per l'esecuzione di tramezzi e tamponamenti. Blocchi forati in laterizio si possono usare anche per la costruzione di strutture portanti (anche i comuni mattoni, se per questo).

L'uso del mattone pieno non ha senso (anzi, puo' essere molto controproducente), se non per un fatto estetico (ma esistono, a tale proposito, anche altre soluzioni).

Se stai ristrutturando un bagno e pensi (a ragione) che i muri non reggano per l'inserimento di una banale corrugato, io mi preoccuperei sicuramente di *rifare* il tramezzo, prima dell'impianto elettrico (in fin dei conti poi non costa neanche troppo....).

Pensa, piuttosto, se la stessa qualita' di muro fosse anche in cucina, con il carico dei pensili.....

Questo imho,

Marco.

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:blink::blink: è una boiata....

fai le tracce e metti il corrugato, non è certo la traccia per un tubo da 20mm ad indebolire il muro ma l'abilità del muratore ad eseguirla...

semmai come ti ha consigliato "do59" una lo scanalatore ....ma attenzione alla polvere se non hai un buon aspiratore e finche non è inserito completamente nel muro ....si salvi chi può :superlol::superlol:

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è una boiata....

e' una situazione tipica ;) c'e' tantissima gente che teme per la stabilita' dei muri di casa.

Tempo fa c'e' stato un thread di un tizio che aveva paura di mettere i corrugati in un muro portante....

Io, per esperienza, ho visto solo cadere un tramezzo, ed era tra due cucine (con pensili sui due lati e tutte le tubazioni dell'acqua, gas, scarichi, ecc...): ma era proprio un tramezzo scadente!

Se Sempronio e' proprio tecnicamente convinto che 'sto muro non possa reggere neanche un paio di colpi di mazzetta, allora il muro va rifatto, senza dubbi di sorta, altrimenti puo' fare tutte le tracce che vuole :D

Marco.

PS Se gli occhi dei laterizi sono di almeno 2cm... ovviamente in orrizontale si va di "ago e filo" (non so il termine preciso! io lo chiamo cosi' :rolleyes: )

Marco.

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Non sono un muratore, ma puoi valutare di inserire un bel po' di malta "buona" nei buchi dei foratoni dopo aver fatto la traccia, magari annegarci dentro qualche tondino di ferro in modo di ridare solidita' alla parete, forse anche piu'di prima.

Cerca anche di sfruttare il piu' possibile i buchi dei foratoni.

Ciao.

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Tempo fa, il CEI aveva preparato una Guida per il "miglioramento" dei vecchi impianti, in cui si trattavano casi come questi.

Si spiegava in particolare come riutilizzare i vecchi conduttori.

Purtroppo si è arenata, speriamo che la cosa venga ripresa.

Almeno sarà chiano che non sempre "tutto è da rifare".

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Sempronio1960

Ho avuto modo di fare una piccola ricerca ed ho trovato scritto esplicitamente sul "Manuale degli impianti elettrici civili", Figini-Torelli, che la posa diretta sotto intonaco è ammessa dalle Norme, a differenza di prima, per allinearsi con le normative internazionali. Cita, tra l'altro, proprio il tipo di posa 52 della 64/8, per il quale, con alcune considerazioni, indica come cavo da usare uno H07RN-F. Chi è interessato può leggerlo a pg. 425.

I cavi filtubo del vecchio impianto, posati anni fa, li ho trovati a vista del tutto integri sia nel conduttore che negli isolanti; credo vi possa essere motivo di pensare che anche gli eventuali nuovi filtubo potrebbero avere la stessa prestazione, con il miglioramento di aggiungere il conduttore di protezione (anche se inutile, dato che non c'è impianto di terra e difficilmente si potrà fare a meno di ristrutturazioni molto più significative).

Però, dopo aver visto le tracce fatte per il nuovo impianto idraulico, tre o quattro piccole traccette per l'impianto elettrico fatte con il frullinetto non cambieranno assolutamente la situazione e quindi userò cavi unipolari in corrugato :)

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Un cavo lo puoi posare come ti pare e piace e stato costruito apposto.

Ma spiegami ora che diffrenza passa fra fare una traccia per un cavo presa 3 x 2,5 mm2 e la traccia per un tubo da 16...ma anche da 20.

Non cambia proprio nulla tanto vale quindi valutare l'idea di fare tutto ex-novo cosa che spesso è solo scoraggiante.

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