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Annosa Questione Sugli "anticalcare" e coadiuvanti - Soldi buttati o giusto mantenimento?


Marcos2000

Messaggi consigliati

ohmy.gif

Il cloro libera cosa?

SOSTANZE CANCEROGENE?

Appunto!

Sottolineo questo punto.

TUTTI I PRODOTTI PROFESSIONALI PER LA PULIZIA SONO A BASE DI CLORO, in particolare ipoclorito e acido cloridrico.

Non esistono prodotti non a base di cloro che siano LONTANAMENTE igienizzanti quanto quelli a base di cloro.

clap.gif

Si, lo so, dicono che l'uso eccessivo di candeggina nelle lavatrici con vasche plastiche, effettivamente, è da evitare.

Sempre a detta di loro, la candeggina "cuoce" certi tipi di plastica, rendendola più fragile.

Ecco perché nei libretti di istruzione ti dicono di evitarla, ma di preferire... alti prodotti per fare la stessa cosa che fa la candeggina!!!

Smacchiatori enzimatico, percarbonati, disinfettanti, cura qua, cura la...

Alla luce dei fatti, non mi è mai capitato di vedere una vasca plastica spaccata per l'uso eccessivo di candeggina... si possono crepare a seguito di una brutta centrifuga, ma... che la candeggina faccia tali danni... bo!!!

Ad ogni modo, io in casa non ho lavatrici "in plastica", e mai entreranno, quindi, non vi saprò mai dare risposta!!!

Per il resto... siamo al solito discorso...

Varechina?

Ma no, compra questo che profuma, compra quello che igienizza, compra quest'altro che sbianca...

Solito noioso mercato...

Mi viene da ridere ogni volta che in televisione fanno vedere quei prodottini miracolosi e dalle scatole coloratissime, in grado di smacchiare e far brillare i panni bianchi...

RIDICOLE SCIOCCHEZZUOLE!!!

Come la vedo io?

I panni bianchi si candeggiano TUTTI, in particolare, quelli in cotone SI CANDEGGIANO A CALDO, a 50°, né un grado più né uno meno.

Si fa il ciclo di lavaggio normale (90-60°, anche 40°...), poi se ne fa un altro ESATTAMENTE a 50°, 100-120 ml per 5 kg molto macchiati, 80 ml per poche macchie e appena 40 ml per sbiancare solo.

Quindi, aceto nell'ultimo risciacquo, altrimenti i panni ingialliscono nell'armadio.

Per quanto riguarda quell'articolo sui funghi (porcini) che crescono in lavastoviglie...

Solo ora se ne sono accorti?

Ma le avete mai viste di lavatrici e lavastoviglie NERE?

O vi ci volevano gli SCIENZIATI per capire che quella porcheria è MUFFA?

Vi rimando alla "Pulita commedia"...

Domanda...

Se è vero che l'acqua troppo dolce rovina le tubature...

Perché l'impianto in zincato di casa mia (di quasi 40 anni) è ancora perfetto?

È ossidato solo nei punti dove hanno gettato il cemento direttamente sopra, senza coprirlo col giornale (vecchia scuola), ma... per il resto è perfetto.

Altra cosa, nel soffitto del garage ho ancora la stazione dell'impianto di riscaldamento in ferro da 1½", anche questa semplicemente perfetta da quasi 40 anni...

È un caso?

Oppure non è del tutto vero che l'acqua molto dolce rovini le tubature?

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Non ho più le basi per approfondire questo argomento. Finchè si parlava di ioni ok ma questo argomento è molto più serio.Letto oggi in giro e ricordavo di averlo studiato ma non ho più libri per verificarlo perciò è come dite voi sicuramente.Per quanto riguarda l'anticalcare è una questione che ho affrontato qui da me. Vi spiego... Mi sono trasferito da 2 anni in una nuova casa in centro a roma ed avendola ristrutturata, qui da me non avendo balconi ho una caldaia a vista in un bagno secondo me molto carino. L'impresa mi ha proposto i polifosfati su caldaia e mi sono rifiutato perchè sarebbe stato brutto esteticamente.Il bagno è molto piccolo! Ho subito detto che avrei messo a monte un deca a resine per risolvere il problema.Finiti i lavori vado a spendere sti 1500 euro e ti posso assicurare che nessuna azienda seria si è presa la responsabilità di montarlo. Ho parlato personalmente con il responsabile tecnico di una nota azienda che mi ha spiegato che il problema era nei tubi in metallo condominiali della mandata che avrebbero potuto subire danni da carbonato di sodio e dalla riduzione dei residui presenti che con il tempo potrebbero aiutare il normale invecchiamento delle tubature.Il calcare farebbe da protettore a varie falle che si potrebbero creare con l'invecchiamento delle tubature.Mi hanno consigliato di impostare il deca a 15f ma anche onestamente affermato che ridurre da 30 a 15 è quasi inutile. Se dovessero trattare tutte le acqua di soli 15gradi avrebbero villoni a Montecarlo "Vi giuro loro parole!".Onestissimi!! Poi mi disse che se mi preoccupavo di preservare gli elettrodomestici non avrei avuto la certezza perchè hanno visto caldaie con 6 annni di lavoro che stavano benino con 50gradi e altre distrutte con 30gradi. Spiegava che molto è anche residuo di molti metalli che il deca non riduce. Mi lascio dicendo che conviene cambiare una lavatrice ogni 6 anni che spendere 240kg/anno di sale senza avere la certezza di un reale beneficio. Ragazzi, sono alle loro parole!! E pur vero che vale molto anche la tua esperienza.. Le resine mi sono rimaste qui!!!! wallbash.gif Il magnetico tutti i produttori mi hanno assicurato che funziona ma può avere seri problemi per accumolo di metalli che lo danneggiano dopo poco più di un anno... comunque ora una prova la faccio. Sto facendomi un circuito elettrico per un campo magnetico alternato... Lo avvolgo al tubo di mandata della lavastoviglie e vi dico subito se funziona, tanto ho la resistenza a vista, lo vedo subito se si sbianca!!! biggrin.gif Questi giochi mi sono sempre piaciuti clap.gif

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Te la racconto un'altra.

Mi pare di averla già scritta qui su PLC Forum, magari qualcuno se la ricorderà...

Appena aperta l'attività, avevo un fornitore per la carta in generale ed i prodotti della pulizia (ovviamente non faccio nomi... sarebbe una cattiva pubblicità per l'azienda).

Inizialmente mi portava solo i tovaglioli, le tovaglie di carta-tessuto, poi, un bel giorno, mi informo sui prezzi di alcuni detersivi.

Ad un certo punto:

"Noi, ai nostri clienti, sconsigliamo l'utilizzo di prodotti a base di cloro, in particolar modo la varechina, per un semplice motivo... se non risciacquata correttamente, provoca esalazioni ALTAMENTE CANCEROGENE... proponiamo sempre prodotti alternativi, poco più costosi ma più sicuri".

ohmy.gif

Cioè, a sentire certe persone, uno arriva a credere che ingoiando accidentalmente un bicchiere di varechina... si mure prima di tumore che di intossicazione!!!

Inutile dire che da questo fornitore non mi faccio più portare neanche i tovaglioli per il bar.

Preferisco andare a rifornirmi da solo, piuttosto che sentire certe trovate commerciali (alias cretinate) wink.gif

Qualcuno di voi ha in casa un prodotto anticalcare per lavatrice o lavastoviglie?

Se si, perché non postate la composizione chimica?

Così proviamo a capire cosa fa sia ciascun componente, sia l'insieme di questi.

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Ragazzi, Lorenzo mi ha intrippato!!! laugh.gif Mi sto ristudiando la chimica specialmente sui detergenti e qui mi sono proprio arenato... Questi tensioattivi non ionici non resentono della durezza dell'acqua perchè non sono polarizzati! Allora come la mettiamo??? La storia dei funghi è una grossa cavolata, resistere a ph 11 è impossibile e comunque come dite voi nessuno si è mai sentito male perciò una delle tante cavolate raccontate. Ma ho approfondito il funzionamento del brillantante che oltre ad aumentare la tensione superficiale ha un altra grossa funzione... Aggiungono alcoli che aumento la volatilità ed accelerano la velocità di evaporazione dell'acqua. Questi Alcoli alcossilati sono molto tossici per ingestione. Trovo un esperimento chimico dove viene con molta facilità verificato una controindicazione al lavaggio ad alta temperatura della ceramica dei nostri piatti. La ceramica ad alte temperature subisce delle micro fessure che con il raffreddamento si richiudono. Basta la semplice temperatura di cibi caldi per riaprirle. L'esperimento consiste nel mettere un nostro piatto nel forno a microonde con sopra un poco di acqua demineralizzata. Accendendo il forno l'acqua evapora.. Lo tiriamo fuori e se il piatto rimane freddo è chiuso, se è caldo significa che l'acqua calda ha riaperto le fessure scaldando la superfice del piatto in profondità. In queste fessure ovviamente gli alcoli rimangono depositati e li mangiamo. Ovviamente sono di origine petrolchimica!! Ho provato è funziona.. Un piatto nuovo rimane freddo, quelli che uso si scaldano.. Allora ho pensato... l'aceto non si può usare perchè fa la muffa, ma l'unione con acido citrico??? In concentrazione 1:1 con citrico al 10% tra l'altro il ph scende a 3!! Disinfettante sicuramente perchè con la regolazione al massimo ne entra almeno 0,5 grammi che annullano l'alcalinità dell'eventuale detersivo rimanente."MA QUALE DETERSIVO??" Altra domanda a Lorenzone... Il mio prill ha ph11... Ha tensioattivi non ionici che sono neutri, 3% di carbonato di sodio... cos'ha che gli da questa forte alcalinità??? Il detersivo è un tensioattivo... quelli non ionici non risentono del ph mai!! Aceto e acido citrico comunque non lasciano ombra di calcare. Sembrerò fissato ma i detersivi per ingestione fanno molto male.Esperienza personale in famiglia.. e poi metterci noi del forum qualcosa di personale nelle nostre macchine sarebbe una soddisfazione doppia!!!!!!!!! wink.gif

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Andrebbe cambiato il titolo alla discussione:

"Annosa questione sugli anticalcare e coadiuvanti di lavaggio in genere", così oltre ai brillantanti arriveremo a parlare anche degli ammorbidenti! laugh.gifwink.gif

Emanuè, ora mi metti paura con la storia delle microfessure, visto che sono un "brillantantista" praticamente per necessità, specie sull'Ariston.

Usando un linguaggio matematico ingegneristico: ma non è che l'ordine di grandezza di ingerimento degli alcoli è trascurabile per l'organismo, date le infinitesimi quantità? In anni ininterrotti (praticamente dal 1995 in poi) di uso di lavastoviglie, non mi sono mai intossicato!!! laugh.gif

Il fenomeno della formazione di schiuma che si ha quando per sbaglio trabocca in vasca del brillantante al suo riempimento, da quale componente di esso è dato?

Il fluido dei freni delle auto è moto è un alcool, ed è molto corrosivo. Ci sarà qualche parentela?

Infine, proponi l'aidco citrico. Io dico che non serve se l'addolcitore è regolato correttamente, dato che è lui a levarti il calcare. Con che cosa faciliti l'evaporazione dell'acqua e la rimozione del detersivo rimasto (quasi) inevitabilmente sul carico?

senzasperanza.gif

Modificato: da 27dff
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Dillo a me!! Fautori del brillantante come me non ce ne sono!! La schiumosità è una caratteristica credo degli alcoli anche se mi sono arenato proprio se questi tensioattivi non ionici. Hanno bassa schiumosità.. Probabilmente in lava hanno bisogno di antischiumogeni che nei nostri detersivi sono sempre presenti. Per esempio nel cura lavastoviglie non ci sono. Prova a versarne in lava quando ancora le temperature sono basse. Un giorno mi stava trabboccando dalla porta. Non sentivo più le giranti muoversi!!

Per la pericolosità ho avuto mio papà che poverino ha avuto una malattia rara causata da esposizione a benzene e derivati.La cosa che mi ha scioccato non è tanto la sua fine anche perchè comunque aveva 60 anni e communque cosa rara, ma la enorme presenza nel centro specializzato al policlinico di tantissimi bambini di 8-10 anni. Chiesi al medico come poteva essere possibile... Cavolo siamo a Roma altamente inquinata, in un ospedale di Roma e questi bambini erano tutti di frosinone e latina, nussun romano.. Cavolo ma li di gas di scarico non ce ne sono??? Lui mi disse che era conseguenza dei concimi chimici utilizzati nelle zone coltivate di quella povera gente. Mi lascia dicendomi, attenzione a tutto ciò che è petrolchimico e sopratutto ai saponi.. Lavatevi poco e non utilizzate per i bimbi oli emolienti per la pelle.. Niente dopo sole.. baby johnson è solo petrolio puro!! Anch'io ho paura del sapone che rimane dopo i risciacqui, lo sai bene.. è la prima cosa che ti ho detto della mia quando abbiamo aperto la discussione della rex, ma penso anche che dopo tre risciacqui cavolo non credo ne rimanga così tanto.Rimarrà sicuramente su ogni residuo non lavato bene, sulla mia sicuramente. Nel pozzetto non ho acqua limpida. Ma quelle nuove ho visto cose strabilianti.. sembrava potabile per quanto era limpida.

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Mi dispiace per tuo padre ma siamo completamente fuori tema!

Perchè non aprite una discussione di "madri preoccupate e affini" e sfogate tutte le vostre preoccupazioni li?!

Se i prodotti per il lavaggio fossero anche solo vagamente tossici nell'uso corrente non credete che sarebbero stati riformulati e /o messi al bando visto che quasi un miliardo di persone ha la lavastoviglie in casa?! E non venitemi a parlare delle lobby formate dalle grandi aziende che sono solo palle!

A questo punto tiriamo in ballo i bambini di Chernobyl (molti meno di quanti ne siano pubblicizzati dai verdosky) e diciamo che è colpa del brillantante! ohmy.gif

Modificato: da DJ_Gabriele
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rolleyes.gif poi me lo daranno il premio? Non dico moderatore dell'anno, ma almeno del mese tongue.gif

8 pagine di discussione credo sia un traguardo mai raggiunto in tempi recenti su questo forum.

Rinnovo l'invito alla correttezza e al rispetto di tutte le opinioni, che fanno di una discussione che abbiamo scoperto più articolata e profonda del previsto, un interessantissimo escursus da leggere con piacere, attenzione e curiosità.

Gabriele, quello che dici è vero ma ha anche ragione Emanuele, ed è lo stesso discorso che ho fatto io, cioè che l'igiene non può essere pericolosa, nel senso che non deve essere pericolo cioò che si usa per ottenerla, ma è pericolo l'abuso! Ma questo è lapalissiano.

Mentre tanto lapalissiano non è il fatto che non possiamo mai sapere con certezza quanto veleno ci circonda e ci pervade perchè purtroppo non è dato saperlo...

Quanto detersivo rimane sui capi lavati? Quanto ammorbidente? Quanto detersivo sulle stoviglie e quanto brillantante!? Ma bisognerebbe applicare uno studio per scoprirlo numericamente e con certezza.

Un lavasecco ha per legge, una quantità minima di residuo del percloro sui capi... perchè non si stabilisce una quantità minima residua di detersivo sui capi dopo il risciacquo domestico!? Allora sì che si inizierebbe a parlare di Classe A di Risciacquo! worthy.gif

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elenoci+4/02/2012, 10:52--> (elenoci @ 4/02/2012, 10:52)

Nella Ariston, con un solo risciacquo nel ciclo eco, l'acqua a fondo vasca prima dello scarico è lattiginosa! ph34r.gif

Ecco perchè il brillantante è indispensabile! wink.gif

E se fai la prova di riempire un bicchiere appena lavato d'acqua, non si forma schiuma, segno che non ci sono residui, nè di detersivo nè di brillantante. thumb_yello.gif

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Diomede Corso+4/02/2012, 12:44--> (Diomede Corso @ 4/02/2012, 12:44)

E tu, che c'entri? Siamo NOI che stiamo scrivendo, rendendo interessante la discussione! tongue.gif

whistling.gif

roflmao.gif

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Hehehe, la quantità è massima semmai wink.gif

Vallo a dire a mio padre quanto sono strette le norme sull'inquinamento!

Non voglio dire una castroneria che non ricordo bene ma credo che se ne debba perdere meno del 2% all'anno o giù di li, rendetevi conto adesso quanto è bassa come percentuale sul singolo lavaggio per una macchina che viene usata 5-6 volte al giorno tutti i giorni.

PS: nella mia lavastoviglie Indesit con un solo risciacquo l'acqua è trasparente! Però c'è da dire che fa DUE prelavaggi anziché uno come la SMEG (che poi fa due risciacqui).

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Parole sante, sacrosante parole!

Vedo che il titolo della discussione è stato cambiato, benone, così abbiamo un range meno ristretto (Grazie Diome' wink.gif)

Tornando alla questione del risciacquo, vi posso dire che c'è una differenza enorme tra lavastoviglie professionali e domestiche.

Non so se vi ricorderete di un servizio di Striscia la Notizia riguardo appunto le annuali ed immancabili intossicazioni che avvengono nei locali pubblici.

Tra i vari fattori, a parte gli alimenti più o meno salutari che ti possono appioppare come prodotti della casa, la questione sulle lavastoviglie industriali è particolarmente calda.

Come detto in qualche post precedente, il risciacquo nelle macchine domestiche avviene, in pratica, allo stesso modo del lavaggio, ovvero, l'acqua viene fatta entrare fino a quando il pressostato non scatta sul pieno.

Nelle lavastoviglie professionali no, il controllo avviene solo per l'acqua di lavaggio.

Di fatti, se la vasca è vuota la lavastoviglie non funziona.

Ma...

Se riempo la vasca ed a caricamento concluso chiudo il rubinetto dell'acqua... la lavastoviglie lava lo stesso, ma senza risciacquare.

Avete capito bene!

L'acqua per il risciacquo viene presa direttamente dalla rete (poi mandata nel bollitore per spingere l'acqua contenuta in questo nei bracci rotanti ), e non c'è alcun controllo che, rilevata l'acqua chiusa, blocchi il programma e/o avverta all'operatore che i piatti non sono sciacquati.

Il problema sorge anche nei casi in cui tali macchine non godano di buona pressione idrica.

Ci sono ristoratori che, pur di risparmiare, socchiudono (o chiudono del tutto) il rubinetto dell'acqua... purtroppo è una cosa che ho visto fare coi miei stessi occhi (che vi credete, anche in questo settore c'è gente che non sa lavorare...) e penso che non ci sia bisogno di aggiungere altro circa le conseguenze!

L'unico consiglio che vi posso dare per capire se dove mangiate è pulito, quando andate in un ristorante, è questo:

Andate al bagno, lavatevi ed asciugatevi per bene le mani, quindi tornate al tavolo e passate le dita sulle stoviglie; se sentite una sorta di attrito mangiate sereni, ma... se le vostra dita scorrono quasi tranquillamente senza ombra di attrito... forse qualcosa non va.

In tal caso, prendete il tovagliolo e ripassate-strofinate bene VOI STESSI le stoviglie... ripetete il test, se sentite l'attrito... Significa che VOI avete pulito i vostri piatti!

In tal caso, decidete se andarvene o restare wink.gif

Vi ricordo che, di solito, alla stoviglie da sala si presta più attenzione... quindi, se trovate sporco il vostro servizio... figuratevi come si lavora nella cucina wink.gif

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Grande Lorenzo!! Allora se i piatti della mia lava li sento scivolosi significa che non sciacqua bene??? Io pensavo fosse brillantante... Allora sono messo proprio male. In settimana la butto!!! clap.gif

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wet-cleaning, si chiama così il rivoluzionario sistema per cui il solvente è... ACQUA!

La prova e riprova, e nel settore industriale/professionale lo sanno benissimo che è solo e solo questa preziosa risorsa naturale capace di fare cose che....

La pallina di Grillo!? Anche lì... inventarsi qualcosa di stupido o meno stupido, qui divaghiamo pure... per dimostrare che anche SOLO l'acqua è capace di lavare.

Solo nel settore domestico l'invenzione della classe A ci costringe a distruggere una macchina facendola lavorare a secco... per poi vedere fiumane di gente che portano il piumone alla laundrette.. e certo, in quel cestello e con quel mezzo oblò pieno d'acqua quel piumone almeno si lava senzasperanza.gif

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DJ_Gabriele+4/02/2012, 09:48--> (DJ_Gabriele @ 4/02/2012, 09:48)

Quoto e sono d'accordo.

Per altro, se è vero come è vero che tutto deve essere fatto per migliorare le condizioni di vita di ognuno, e la lotta all'inquinamento fa parte di questo tutto, c'è da sottolineare che "il progresso" ha fatto sì che queste condizioni siano migliorate nettamente, almeno nell'occidente "civilizzato".

Certamente vi sono degli effetti secondari altamente indesiderabili e nefasti, ma nel complesso il miglioramenti sono incontestabili.

Basta guardare i dati riguardanti la vita media (e/o quelli della mortalità infantile) agli inizi del '900 o anche degli anni '50 per rendersene conto.

La situazione è migliorata in modo così netto ed inequivocabile che ora possiamo "permetterci di preoccuparci" del baby oil o dell'impatto delle alte concentrazioni di fertilizzanti azotati.

Quando la vita media in italia era di 43 anni i problemi erano di ben altra dimensione e natura.

Personalmente non rimpiango affatto i bei tempi andati quando l'ambiente era incontaminato ed esente da fertilizzanti e baby oil ma si moriva per malnutrizione o per le infezioni provocate dalle scadenti condizioni igieniche...

rolleyes.gif

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Madre di dio no!

Il wet cleaning no! Su certi tessuti proprio non esiste che si possano lavare in acqua con gli stessi risultati del lavaggio a secco! (E se vai a chiedere ad una lavanderia seria che faccia sia wet cleaning che lavaggio a secco magari te ne accorgi!)

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Vi state facendo un idea sbagliata di me. Sono un progressista.. Odio tutto quello che è retrò.. Non sono neanche così naturalista come immaginate.. Si vive di più solamente grazie all'unico farmaco curativo scoperto dall'uomo.. gli antibiotici. Ma l'industrializzazione ha fatto danni enormi.. Lo dice una persona che vive di industria, sono un agente di commercio di una grossa acciaieria europea ramo utilizzo.Vivo ogni giorno in industrie.. Dalla fiat fino alla medio carpentiera. Ora incominciamo a vedere regole strette sull'inquinamento, ma fino a 10 anni fà era un disastro.Basta vedere la localizzazione ti tutti i zincatori. Vicino ai fiumi, scaricavano direttamente senza trattamenti!! Follia. Ora ditemi che è normale mettere un olio come baby johnson che è 100% paraffina??? Ti credo che la pelle è morbida, è il suo strato che lo è.. la pelle rimane sotto e neanche respira più.Altro che traspirante.Questo è quello che mi dice il dermatologo.Poi se sia lui che M. "per il caso di papà" non capiscono nulla, lasciamo stare.Torniamo ai tensioattivi che continuo a non capire.... Chi mi aiuta???

Modificato: da Diomede Corso
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elenoci+4/02/2012, 14:16--> (elenoci @ 4/02/2012, 14:16)

Ripeto, guardati i dati sulla vita media attuale e quelli dei periodi pre- industrializzazione o quelli delle epoche di poco successive.

Le chiacchiere stanno a zero... wink.gif

E' innegabile che l'industrializzazione abbia giocato un ruolo fondamentale nel miglioramento delle condizioni di vita delle masse. Così come è innegabile che questo miglioramento non sia stato esente da costi ed effetti collaterali importanti. Però vedere solo i danni e non anche i vantaggi ed i miglioramenti che essa ha generato è sintomo quantomeno di accentuato strabismo culturale.

Inoltre non è affatto vero che gli antibiotici siano l'unico farmaco curativo creato dall'uomo (che poi non sono un'invenzione/creazione bensì una "scoperta"), così come non è affatto vero che si viva di più solamente grazie ad essi.

Sul fatto che gli antibiotici abbiano rappresentato una rivoluzione ed una tappa fondamentale per l'umanità, ovviamente non ci piove.

Anch'essi, per altro, non sono esenti da effetti collaterali, (sanitari, sociali ed economici) tutt'altro che trascurabili.

Ciò nonostante, fosse per me, in ogni pubblica piazza ci sarebbe un monumento in onore di Alexander Fleming. clap.gif

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Concordo al 100%!

Nessuno infatti ti obbliga a comprarlo! Se vuoi un prodotto fatto con oli naturali ne vendono a migliaia, semplicemente non costano 2 euri a vasetto!

In ogni caso, tornando al discorso degli additivi, continuerò imperterrito a dosare in modo extra l'ammorbidente (in polvere e non profumato!) sui miei asciugamani perché mi piacciono soffici e cedevoli, l'assorbenza non ne ha mai risentito finora (sarà perché non li ho mai lavati a meno di 60°C?) e non ho problemi di pelle rovinata/irritata.

Mentre per quanto riguarda il detersivo continuerò ad usare il risciacquo aggiuntivo fino a che non avrò di nuovo una lavatrice come quella a casa dei miei che risciacqua per davvero! Ovviamente dosaggi adatti al grado di sporco e non le varie eCCodosi o capsule o scemenze varie!

Infine: pretrattanti? No grazie! Semmai post-smacchiatura e rilavaggio, molto più sensato e secondo me meno dannoso che stare a sfregare con la spazzola ed il sapone o un additivo su una macchia.

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DJ_Gabriele+4/02/2012, 17:01--> (DJ_Gabriele @ 4/02/2012, 17:01)

Forse perchè la gente non sa fino in fondo cosa c'è dentro? wink.gif

Aver scoperto che il Pril curalavastoviglie è acido citrico + poco altro mi convince a maggrio ragione sulla sua "non indispensabilità". Tanto se so be regolare sale, sapone e brillantante la lvs non si unge nè s'incrosta.

Ragazzi, non vi "beccate" su questioni che possono scivolare sulle ideologie... wink.gif

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sad.gif ecco bravi...

Amen rolleyes.gif

Teniamoci sul discorso chimico legato al lavaggio, è molto più interessante che tirare in ballo altra chimica pure interessante (farmaceutica, industriale, ecc.) ma non pertinente.

Gabriele, l'ho detto apposta wet-cleaning, proprio perchè so che nelle lavanderie classiche c'è ancora molta renitenza e infatti da un cliente che ha rilevato una lavanderia da poco ho fatto due chiacchiere scoprendo come, non essendo esercenti dalla notte dei tempi hanno valutato questo metodo positivo ma in realtà non usano il lavasecco, cioè non usano proprio il wetcleaning ma lavano proprio ad acqua in modo tradizinoale nel retrobottega. Io lo specifico sempre "a secco" quando cosegno qualche capo al banco... e se te lo fanno ad acqua alla riconsegna lo vedi subito!!

Il discorso del post-smacchiatura mi convince meno invece, e sai meglio di me che certe macchie dopo il lavaggio è più difficile se non quasi impossibile toglierle. Non mi affogo di smacchini&smacchetti ma uso il caro vecchio metodo di mamma e di nonna che loro chiamavano ammollo ma che io chiamo... BIO!

Mi hanno raccontato, e poi non so se sia vero o meno, che i detergenti a forte carica enzimatica sono meno nocivi se non addirittura necessari e di giovamento al processo di biodegradazione delle acque nere, dunque un motivo in più per usarli quando ho il Gran Bucato e lo faccio sulla MultiprogramBIO sempre con 12h di ammollo! E anche Lorenzo e Ciccio l'hanno provata... la vera smacchialavatrice. Oggi, soltanto Mìele e Gorenje, che io sappia, permettono di impostare il tempo di ammollo, le altre hanno magari solo un tasto che allunga di pochi minuti la fase enzimatica del lavaggio.

Talvolta è sufficiente il solo detersivo, quelli di marca hanno pochi enzimi, e se ce li hanno costano un botto, ce n'è uno che trovi all'Unes che invece ne ha 4-5 ed è efficacissimo! In aggiunta metto magari solo del caro dolce e vecchio sapone molle

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Eccellente il discorso di non lavare gli asciugamani a meno di 60°.

Non so voi, ma... perdonatemi l'espressione, è un vero SCHIFO vedere come molte persone lavino la "biancheria famigliare", ovvero che usa tutta la famiglia, a 30-40-50° e... magari... con una ecodose.

E vero, non è che con gli asciugamani di casa uno ci ammazza le mosche o ci fa defecare sopra i topi, ma... diamine...

Si fa attenzione a non spendere quei 0,50-1€ in più lavando come si deve, poi... se ne spendono 10 in cose semplicemente inutili.

Lavare a tutti i costi a meno di 50°?

Almeno, ALMENO, una passatina di varechina, magari non di marca che costa molto poco?

No?

Siamo allergici a quella?

dry.gif

Non ci siamo.

Progresso?

Avete il coraggio di chiamarlo PROGRESSO questo?

Famiglie senza lavastoviglie che mettono da parte 800€... per comprarsi il quinto telefonino alla moda, magari quello della mela?

In alcune famiglie ci saranno 40 telefonini buttati la nel cassetto, perfettamente funzionanti.

Ma di lavastoviglie neanche l'ombra!

Ho fatto solo un esempio e mi fermo, ma... Veramente pensate che questo sia PROGRESSO? laugh.gif

Un indumento macchiato non è detto che non sia pulito.

Un asciugamano che esce dalla lavatrice con quella vecchia macchiolina di ruggine, dopo averlo lavato a 90° e candeggiato, sarà sporco?

Inizierei col distinguere bene il concetto di Lavare e Smacchiare.

Il Bio (o l'ammollo), di per se, è un processo Bio-Logico "costruito su misura" per gli enzimi, affinché questi abbiano tutto il tempo per decomporre grassi, proteine ed amidi.

Se il detersivo utilizzato in questa fase non contiene prodotti candeggianti (che spiegherò in seguito), le macchie non se ne vanno!

Si distinguono, in tal proposito, 2 tipi di candeggio.

Candeggio RIDUTTIVO e candeggio OSSIDATIVO.

Il candeggio Riduttivo è quello compiuto dagli sbiancanti ottici (dannosi per l'ambiente e causa di allergie per l'uomo), che si attaccano tenacemente al tessuto ed in presenza di luce fanno apparire il tessuto bianco (in realtà è leggermente azzurrino).

Tuttavia, gli sbiancanti ottici non hanno alcuna proprietà igienizzante.

Vi è mai capitato di stendere i panni perfettamente bianchi e ritirarli con dei piccoli aloni?

Il candeggio Ossidativo, invece, è quello compiuto da candeggina, acqua ossigenata, percarbonati e dai vecchi perborati.

I prodotti a base di cloro sono i più efficaci in assoluto; in particolare, raggiunti i 50°, liberano una grande quantità di ossigeno, quindi azione sbiancante, inoltre, il cloro ha elevate capacità battericida, fungicida e germicida, quindi garantisce anche un'ottima azione igienizzante.

Tuttavia, per via della grande quantità di ossigeno liberata, i tessuti tendono progressivamente ad indebolirsi.

I percarbonati, come i perborati, liberano solo ossigeno ed in quantità ridotte; hanno un'azione sbiancante tutto sommato discreta e bassa azione igienizzante, dovuta esclusivamente alla liberazione di ossigeno.

In realtà, dietro alle macchie, gira un immenso mercato.

La maggior parte delle persone non sa affatto la differenza tra macchie (dovute al contatto coi più o meno naturali pigmenti) e sporco.

Alcuni esempi...

C'è chi pretratta le macchie di sangue, vecchie o secche che siano, in quanto "col solo lavaggio il sangue non va via."

FALSO...

Le macchie di sangue fresco vanno via con la semplice acqua FREDDA (si fissano permanentemente con l'acqua calda), mentre le macchie più vecchie... si pretrattano con acqua fredda e SALE!!!

Il discorso cambia SOLAMENTE quando le macchie si son fissate col lavaggio caldo; i globuli rossi contengono ferro --> BASE DEL PIGMENTO ROSSO--> QUESTA È UNA MACCHIA --> CANDEGGIO!

C'è chi pretratta le macchie di olio...

INUTILE...

Anche il più blando dei detersivi lo asporta.

Se poi l'olio usato è di basso prezzo e nulla qualità... sicuramente c'è qualche colorante-->> PIGMENTO -->> CANDEGGIO.

C'è chi pretratta le macchie di sudore...

RIDICOLO!!!

I panni con macchie... anzi, non ancora macchie... sporchi di sudore, devono iniziare il lavaggio con sola acqua FREDDA.

In pratica, un ciclo di risciacquo.

In seguito... detersivo e... bè, che vi importa, è compito degli enzimi wink.gif

PURCHÉ LA FASE ENZIMATICA AVVENGA!

Quindi, o i classici 15 minuti a 30° (lo fanno tutte le lavatrici elettroniche), o ammollo in acqua fredda (BIO).

Macchie secche? -->> CANDEGGIO!

C'è chi pretratta le macchie di vino...

Se i vino è buono, fatto con l'uva, sicuramente ci sono dei pigmenti naturali pronti a fissarsi... quindi, come per il sudore, il primo contatto con l'acqua deve essere ACQUA FREDDA.

Se il vino è economico, fatto con le cartine, lavate tranquillamente! biggrin.gif

Macchie secche? -->> CANDEGGIO!

C'è chi pretratta le macchie di erba...

Mai fatto, tanto io CANDEGGIO!

C'è chi pretratta le macchie di pomodoro...

biggrin.gif

La risposta è sempre quella.

CANDEGGIO, o quello ossidativo (varechina, percarbonato...) o riduttivo (sbiancanti ottici - alias - tutti i detersivi).

Per la cronaca, candeggiare deriva dalla parola candida.

La candida, nell'epoca degli antichi ROMANI, era la toga bianca indossata dai deputati che si presentavano alle elezioni.

Candeggina deriva da candeggio, ovvero, "prodotto che ti fa candeggiare".

In realtà, è più corretto dire varechina, in quanto anche il Vanish è una "candeggina".

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