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Telemecanique - plc


febfeb

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Di sicuro ci sono linguaggi più ostici :ph34r:

Ma non è obbligatorio cambiare. Solo che qualche linguaggio è più potente di un altro.

Quindi significa risparmiare tempo, magari usare una memoria più piccola. ;)

Personalmente trovo che è meglio usare il ladder per tutto ciò che è digitale, ma sulle routines di calcolo, i contattini neri o bianchi mi dicono poco. Quindi in tal caso uso l'ST che è più discorsivo.

il linguaggio IL lo uso solo se voglio farmi del male, ma è una mia opinione personale :D

Non speculerei sulla velocità maggiore dell ST. Se ci sono problemi di velocità, oltre ad usare task Fast o Evt, cambio Cpu. <_<

E' inutile tirare il collo alla panda. Se ci vuole una macchina un pelino più grossa...Bisogna comprarla e non pensare che tutto si possa sempre fare con la cpu più piccola. Tanto alla fine se perdo tempo a tirare il collo ad un processore di taglio basso, mi costa uguale e non sono con l'applicazione satura.

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Stefano Sormanni

La CPU è una 57203..... :blink:

Inoltre per programmare i DFB si può farlo solo in ST non in IL....

Modificato: da Stefano Sormanni
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Ciao, volevo aggiungere e precisare solo...

Inoltre per programmare i DFB si può farlo solo in ST non in IL....

che il codice interno dei DFB puo' essere scritto anche il LD oltre che in ST.

Saluti.

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Claudio Monti
nibble+19 Jun 2003, 03:58 PM-->
CITAZIONE(nibble @ 19 Jun 2003, 03:58 PM)

A me non risulta :o

Rettifico: è la prima volta che lo vedo attivo, si può fare anche in LD :huh:

Ma forse solo da quando ho installato il SP1 di PL7v4.3, prima non lo avevo mai visto.

Modificato: da Claudio Monti
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Se non ricordo male :huh: , tale possibilità era presente a partire dalla

versione 3.2 del PL7 Pro ...

La funzione di scrittura/creazione dei DFB è presente solo nella versione

"full" del PL7, avvero la "Pro" :rolleyes: ,mentre con la versione "Junior"

è possibile solamente utilizzarli (sotto forma di istanza del DFB).

Saluti.

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Scusate, ma nessuno usa SFC, a me è stato detto che è un linguaggio tipicamente usato in Francia...

Io lo trovo comodissimo!

Lo uso per fare le macchine a stati e imbottisco i singoli stati con istruzioni ladder o in st.

Ciao!

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Il Grafcet, anche se indicato dalla norma IEC1131-3 come un linguaggio, in realta' è un sistema molto

"semplice" per risolvere tipicamente automazioni di natura sequenziale....

Personalmente utilizzo moltissimo SFC per gestire (automatizzare... :) ) qualsiasi "comunicazione" lato PLC.

Non è molto utilizzato, perche' forse non sempre si è in grado di "ridurre" in macro sequenze (e poi in micro sequenze anche inter/intra dipendenti tra loro) quello che viene di solito indicato come "ciclo funzionale" di un impianto di qualsiasi natura.

Ed infine perchè non siamo stati abituati (...a scuola) a leggere/scrivere( :angry: ), quindi ad interpretare, i diagrammi di flusso (Flow-Chart) che consentono di sintetizzare con un linguaggio grafico "valutazioni/azioni" in ambiti non solo matematici.

Ciao.

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Concordo su tutta la linea con te.

In Francia il G7 è una materia scolastica per costruire ed analizzare le sequenze.

Per questo è molto richiesto da clientela francese ;)

Quando impari ad usarlo, ti trovi poi bene e individui un mucchio di cose nell'automazione che puoi ridurre a sequenze. :rolleyes:

Sai sempre dove sei, cosa stai facendo e se non lo fai, la diagnosi dei motivi è immediata :D

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Claudio Monti

Quando oltre 15 anni fa iniziai a programmere il Klockner-Moeller avevo sentito parlare di questo "nuovo" (per noi) metodo di programmazione e benché ne fossi attratto non lo avevo mai utilizzato per varie ragioni:

- ci voleva un software aggiuntivo

- bisognava imparare ad usarlo

- non ero mentalmente pronto (a scuola non si era neanche parlato di PLC, figuriamoci di G7 :angry: )

- non avevo il tempo necessario x studiarlo (dal datore di lavoro veniva visto come TEMPO SPRECATO)

- chi mi stava insegnando a programmare i PLC diceva che era inutile COMPLICARSI LA VITA :(

Quando sono passato ai PLC Telemecanique ho trovato questo "metodo" di programmazione già a disposizione nella piattaforma PL7, però per gran parte dei problemi esposti prima non lo avevo utilizzato.

Quando ho avuto il tempo di studiarlo ho cominciato a capirne la semplicità e la comodità, inoltre ti "obbliga" a fare un'analisi di flusso sul funzionamento della macchina e questo è comunque sempre comodo e ti aiuta nello sviluppo dell'applicazione ;)

Da 5 anni a questa parte il GRAFCET è parte integrante di tutti i miei programmi, magari anche solo per gestire una comunicazione (lo uso spesso x gestire Modbus), o anche solo x gestire sequenze di visualizzazione su un terminale operatore... ma mi ha notevolmente agevolato in tutto il lavoro.

Bisogna cambiare la mentalità di approccio allo sviluppo dell'applicazione (e questa è la parte + ostica), poi è tutto in discesa.

Quando mi trovo davanti ad un PLC che non implementa Grafcet utilizzo la tecnica BATCH, cioè assegno un merker ad ogni fase e ad ogni transizione, creo le sequenze di set/reset delle fasi, scrivo il codice x ogni transizione: risultato - tutto più semplice sia nella fase di sviluppo sia nella fase di debug ;)

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Claudio Monti
luciano+20 Jun 2003, 03:38 PM-->
CITAZIONE(luciano @ 20 Jun 2003, 03:38 PM)

Se non erro viene chiamata tecnica BATCH (posso anche sbagliarmi, vado a memoria...)

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