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PLC Forum


Dubbio SIMATIC S7-200


ivancat

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:P SIMATIC S7-200, CPU 224 PLC COMPATTO, ALIMENTAZIONE DC 14 DI DC/10 DO DC 8 KB PROGR./5 KB DATI PROFIBUS DP AMPLIABILE

Penso di prendere questo plc, inoltre mi sono suff. gli input ed output digitali integrati in esso quindi non necessito di moduli digitali sterni!

Ho ancora un dubbio! Io in uscita voglio comandare dei relè che attivino per esempio un condizionatore, dunque vi chiedo posso farlo

con questa cpu statica direttamente o dovrei aggiungere moduli digitali output a relè?

Oppure è meglio usare direttamente una cpu con uscite a relè?

Scusate se sono stupidaggini!

ivan

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:P SIMATIC S7-200, CPU 224 PLC COMPATTO, ALIMENTAZIONE DC 14 DI DC/10 DO DC 8 KB PROGR./5 KB DATI PROFIBUS DP AMPLIABILE

Penso di prendere questo plc, inoltre mi sono suff. gli input ed output digitali integrati in esso quindi non necessito di moduli digitali sterni!

Ho ancora un dubbio! Io in uscita voglio comandare dei relè che attivino per esempio un condizionatore, dunque vi chiedo posso farlo

con questa cpu statica direttamente o dovrei aggiungere moduli digitali output a relè?

Oppure è meglio usare direttamente una cpu con uscite a relè?

Scusate se sono stupidaggini!

ivan

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ifachsoftware

Dipende dal carico che ci attacchi ... considera che i rele' in genere danno da 2 ai 5 A e spesso hanno i comuni ad 8 uscite alla volta e ipotizza 2A x 8 = 16A , ma spesso il comune sopporta una corrente inferiore.

Una buona soluzione potrebbe essere quella di pilotare con le uscite statiche dei rele' di potenza adeguata.

Ciao :)

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ifachsoftware

Dipende dal carico che ci attacchi ... considera che i rele' in genere danno da 2 ai 5 A e spesso hanno i comuni ad 8 uscite alla volta e ipotizza 2A x 8 = 16A , ma spesso il comune sopporta una corrente inferiore.

Una buona soluzione potrebbe essere quella di pilotare con le uscite statiche dei rele' di potenza adeguata.

Ciao :)

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tu mi consigli dunque di utilizzare il plc e cpu che ho scelto dunque statico, collegato però a dei relè di potenza adatta senza moduli di uscita digitale a relè!

ivan

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tu mi consigli dunque di utilizzare il plc e cpu che ho scelto dunque statico, collegato però a dei relè di potenza adatta senza moduli di uscita digitale a relè!

ivan

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Dipende che cosa devi pilotare co queste uscite digitali....mi sembra che sopportano fino a 500ma.....

Comunque se devi andare su dei teleruttori ti consiglio di interfacciarti con dei relettini ........

ricordati che se ti si brucia un transistor di una cpu compatta sono azzi.......

col relettino ti metti le mutande di ferro....

In termini economici...mi sa che vai a risparmiare anche usando i relettini...

La Finder li fa bellini ...ingombrano come un morsetto hanno il leddino e mi sembra che costino 10euro in più sulla bobina....portano 5A........

Se utilizzi dei minicontattori...a basso consumo in dc(fatti apposta per essere pilotati da uscite digitali) puoi anche non utilizzare i relè di interfaccia...

Comunque dipende come hai fatto la macchina quadro....io solitamente opero così...

Ausiliari tutti in ac 24(teleruttori,lampade)

Plc siemens con uscite digitali....

Relè di interfaccia...

Utilizzando ac come ausiliari risparmio il prezzo di un alimentatore swiching(costa di più di un trasformatore 220/24vac) che dovrebbe farmi andare tutti i teleruttori ,i teleruttori ac costano meno e sono più veloci da reperire(anche dal panettiere),ovviamente un alimentatorino dc per i sensori lo devi mettere.

Ho provato a fare una macchina tutta dc e poi ho fatto la stessa utilizzando come aux anche ac e a conti fatti ho risparmiato 500Euro che ho tenuto per me...

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Dipende che cosa devi pilotare co queste uscite digitali....mi sembra che sopportano fino a 500ma.....

Comunque se devi andare su dei teleruttori ti consiglio di interfacciarti con dei relettini ........

ricordati che se ti si brucia un transistor di una cpu compatta sono azzi.......

col relettino ti metti le mutande di ferro....

In termini economici...mi sa che vai a risparmiare anche usando i relettini...

La Finder li fa bellini ...ingombrano come un morsetto hanno il leddino e mi sembra che costino 10euro in più sulla bobina....portano 5A........

Se utilizzi dei minicontattori...a basso consumo in dc(fatti apposta per essere pilotati da uscite digitali) puoi anche non utilizzare i relè di interfaccia...

Comunque dipende come hai fatto la macchina quadro....io solitamente opero così...

Ausiliari tutti in ac 24(teleruttori,lampade)

Plc siemens con uscite digitali....

Relè di interfaccia...

Utilizzando ac come ausiliari risparmio il prezzo di un alimentatore swiching(costa di più di un trasformatore 220/24vac) che dovrebbe farmi andare tutti i teleruttori ,i teleruttori ac costano meno e sono più veloci da reperire(anche dal panettiere),ovviamente un alimentatorino dc per i sensori lo devi mettere.

Ho provato a fare una macchina tutta dc e poi ho fatto la stessa utilizzando come aux anche ac e a conti fatti ho risparmiato 500Euro che ho tenuto per me...

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Io solitamente uso le uscite statiche (almeno per la 300 e la 400) e comando dei contattori a basso assorbimento.

Ho fatto 2 conti, costa di meno un contattore a basso assorbimento (hai il limite di 38A, nel senso che più grossi non li fanno con la bobina a basso assorbimento) che un contattore con bobina AC e un relè di interfaccia, inoltre aumenta di molto il cablaggio (ogni uscita deve essere riportata sul relè di interfaccia e poi sul contattore) e lo spazio occupato.

E' vero che così facendo devi utilizzare un alimentatore più potente ma secondo me ne vale la pena.

Certamente ogni caso deve essere valutato a se stante, ognuno ha le sue esperienze e le sue preferenze.

Il mio consiglio è di leggere questi post, ragionarci sopra, farti 2 conti e poi decidere!!!

Daniele

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Io solitamente uso le uscite statiche (almeno per la 300 e la 400) e comando dei contattori a basso assorbimento.

Ho fatto 2 conti, costa di meno un contattore a basso assorbimento (hai il limite di 38A, nel senso che più grossi non li fanno con la bobina a basso assorbimento) che un contattore con bobina AC e un relè di interfaccia, inoltre aumenta di molto il cablaggio (ogni uscita deve essere riportata sul relè di interfaccia e poi sul contattore) e lo spazio occupato.

E' vero che così facendo devi utilizzare un alimentatore più potente ma secondo me ne vale la pena.

Certamente ogni caso deve essere valutato a se stante, ognuno ha le sue esperienze e le sue preferenze.

Il mio consiglio è di leggere questi post, ragionarci sopra, farti 2 conti e poi decidere!!!

Daniele

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Per la serie S7-2xx val la pena usare le CPU AC. Hanno uscite a relè, che come qualità sono tra i migliori in asoluto, e sono alimentate direttamente dalla rete con tensioni da 110VAC - 230VAC. Con questa soluzione, visto che la serie 200 è stata studiata come basso costo, si ottengono ottimi risultati e si contengono i costi.

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Per la serie S7-2xx val la pena usare le CPU AC. Hanno uscite a relè, che come qualità sono tra i migliori in asoluto, e sono alimentate direttamente dalla rete con tensioni da 110VAC - 230VAC. Con questa soluzione, visto che la serie 200 è stata studiata come basso costo, si ottengono ottimi risultati e si contengono i costi.

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Scusate ma mi sono perso un pò nella risposta e ho dimenticato di scrivere quello che ha detto Livio

Inoltre, con questa soluzione, puoi alimentare tutto da rete senza aver bisogno di un alimentatore supplementare, l'alimentatore interno della CPU è sufficiente per la realizzazione di un impianto

Daniele

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Scusate ma mi sono perso un pò nella risposta e ho dimenticato di scrivere quello che ha detto Livio

Inoltre, con questa soluzione, puoi alimentare tutto da rete senza aver bisogno di un alimentatore supplementare, l'alimentatore interno della CPU è sufficiente per la realizzazione di un impianto

Daniele

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allora per il mio problema non va bene quella che avevo pensato

CPU 224 DC/DC/DC

ma una

CPU 224 AC/DC/Relè

fammi capire? andrebbe comunque bene una CPU 224 DC/DC/DC ma dovrei aggiungere un modulo output digitale a relè giusto?

ivan

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allora per il mio problema non va bene quella che avevo pensato

CPU 224 DC/DC/DC

ma una

CPU 224 AC/DC/Relè

fammi capire? andrebbe comunque bene una CPU 224 DC/DC/DC ma dovrei aggiungere un modulo output digitale a relè giusto?

ivan

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Saluti,

tutto quello che avete suggerito sino ad ora mi sembra più che valido, io personalmente sono

per la soluzione di trentaluca cioè l'utilizzo di relè di interfaccia a basso costo (concordo

con i Finder) che pilotano i teleruttori di potenza.

Naturalmente il tutto deve essere giustificato dl carico di cui stiamo parlando, la portata dei relè

di cui sopra parte dai 5 A a salire e quindi è adeguata per teleruttori di taglie anche elevate;

personalmente li utilizzo sempre sulle applicazioni di automazione a PLC.

Inoltre questo ti permette (nel caso di impiego di teleruttori per elevate potenze di acquistarli con bobina in AC(110 o 24 ) con un significativo risparmio economico.

L'uscita a relè è un'ottimo compromesso tra prezzo e possibilità di applicazione sempre restando nei limiti di carico dei contatti in uscita che mi sembra non superino i 2A , penso che questa potrebbe essere la soluzione più adatta la tuo problema .

L'uscita statica è la soluzione più rapida ma devi fare i conti con la portata dell'uscita e con il discorso di eventuali danneggiamenti delle stesse.

In definitiva preferisco sempre avere un'interfaccia tra l'uscita PLC e il carico.

By

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Saluti,

tutto quello che avete suggerito sino ad ora mi sembra più che valido, io personalmente sono

per la soluzione di trentaluca cioè l'utilizzo di relè di interfaccia a basso costo (concordo

con i Finder) che pilotano i teleruttori di potenza.

Naturalmente il tutto deve essere giustificato dl carico di cui stiamo parlando, la portata dei relè

di cui sopra parte dai 5 A a salire e quindi è adeguata per teleruttori di taglie anche elevate;

personalmente li utilizzo sempre sulle applicazioni di automazione a PLC.

Inoltre questo ti permette (nel caso di impiego di teleruttori per elevate potenze di acquistarli con bobina in AC(110 o 24 ) con un significativo risparmio economico.

L'uscita a relè è un'ottimo compromesso tra prezzo e possibilità di applicazione sempre restando nei limiti di carico dei contatti in uscita che mi sembra non superino i 2A , penso che questa potrebbe essere la soluzione più adatta la tuo problema .

L'uscita statica è la soluzione più rapida ma devi fare i conti con la portata dell'uscita e con il discorso di eventuali danneggiamenti delle stesse.

In definitiva preferisco sempre avere un'interfaccia tra l'uscita PLC e il carico.

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Sì, può andare bene, anche se alcuni utilizzano soluzioni diverse.

Non penso che riuscirai ad avere lo stesso consiglio da tutti

Daniele

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Sì, può andare bene, anche se alcuni utilizzano soluzioni diverse.

Non penso che riuscirai ad avere lo stesso consiglio da tutti

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x Ivancat,

scusa il ritardo ma purtroppo non riesco a collegarmi al forum quanto vorrei,

la soluzione ultima indicata cioè CPU224 alimentata in DC, naturalmente con ingressi in DC e scheda output a relè mi sembra la più corretta per carichi al di sopra dei 2A;

voglio aggiungere che, per applicazioni con basse potenze in gioco è comunque utilizzabile anche la tua prima versione cioè CPU224/DC/DC con uscite statiche che pilotano direttamente i contattori, personamente mi è capitato spesso di utilizzare questa soluzione per carichi quali relè aux e teleruttori di taglia sino a 3kw-400V (la S0 della Siemens) senza avere problemi di sorta (le applicazioni di cui ti parlo sono in funzione da parecchi anni).

Spero di averti aiutato; questo è tutto, l'ultima decisione però , la devi prendere tu...

Saluti

Anakin

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