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Mivar 32 M2 Stereo - spenta


ame301184

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Salve, ho letto delle inserzioni sul mio problema. la mia tv 32m2stereo, non si accende. ho cambiato i condensatori elettrolitici sul primario e sul secondario dell'alimentazione. ho cambiato i due transistor bu508ax e afi uno sul alimentazione e uno come finale di riga. la tv non parte. sull'uscita dell'alimentatore che porta la tensione al telaio, non cè tensione. manca la tensione su tali fili. ne i 24, ne gli 11 ne i 145. se cè qualcuno che può aiutarmi...

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Ciao,

Immagino che avrai certamente controllato la continuità del fusibile e la resistenza da R1 (5W) da 3,3Ohm montata a monte del ponte a diodi.

Ovviamente, controllerei il ponte raddrizzatore (anche se un diodo in corto avrebbe sicuramente portato alla bruciatura del fusibile).

Premesso che hai cambiato TUTTI i condensatori (sia sul primario che sul secondario).

In questo caso è importante capire se il T1 BU508AF è innescato nell'oscillazione.

Inoltre, direi di verificare se, scollegato l'alimentatore dal telaio, le tensioni ci sono oppure no.

Scollegato l'alimentatore dal telaio, sarebbe opportuno imporre come carico alla linea dei 148 Volts una lampada ad incandescenza da 60W e vedere se l'alimentatore l'accende oppure no.

Se non accende, a parte la possibile interruzione di R11 (0,18 Ohm) di protezione al T1, farei ulteriori verifiche sulla continuità degli altri resistori dell'area e, una volta che tutto è controllato, se non parte direi di sostituire il TEA 2261.

Lo schema dell'alimentatore lo trovi nella sezione del forum dove sono memorizzati svariati schemi dei MIVAR.

Nel caso in cui l'alimentatore partisse (in modalità scollegata dal telaio) occorre verificare possibili sovraccarichi che, con molta probabilità, si possono annidare sul circuito di deflessione orizzontale (del quale dici di aver sostituito il finale). Ovviamente, in extrema ratio, un possibile indiziato potrebbe essere il trasformatore di riga.

In bocca al lupo!

Fabrizio

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Prima misura se ci sono i 300V ai capi di C413 150uF 350V.

Seconda misura sul pin 16 del TEA2164, se non c'è nulla controllare R408 33K 2W oppure staccare il piedini 16 e vedere se non è in corto verso massa. Se sul pin 16 c'è una tensione che varia in continuazione da 2V. a 5V. significa che è in protezione, ed allora stacchi l'alimentatore dal telaio come suggerito da Teisala e a quel punto si sa se il guasto è da ricercare nell'alimentatore o altrove.

Anch'io ti dico, buon lavoro ed in bocca al lupo.

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Scusa ma i componenti che ti avevo citato era del MIVAR 28M2 e non del MIVAR 32M2.

Nel MIVAR 32M2 la prima resistenza che ti ho citato è la R401 da 9W e valore 6,2Ohms e dovresti controllarla (dopo aver verificato il fusibile).

La R11, nel MIVAR 32M2 non è prevista, ma nel MIVAR 32M2 dovresti controllare le due R412 ed R417 connesse all'emettitore di T1. Controlla anche la R416 da 220Ohms.

Purtroppo, in questo telaio non puoi eseguire il test della lampada come ti avevo descrtto nel mio post precedente dal momento che il TEA 2164 deve sentire, per poter oscillare, il segnale dalla linea di reazione che parte dal TEA 2029C e che perviene a lui attraverso un trasformatore (L402/B ?).

Purtroppo, potrebbe essere proprio l'assenza di tale reazione che impedisce al TEA2164 di proseguire con l'oscillazione (ammesso che questa parta per qualche istante). Ovviamente non è possibile escludere che sia proprio il TEA 2164 a difettare.

In questi casi, se manca proprio tale reazione dal TEA2029C è possibile che sia guasto il risuonatore CSB503B (di facile ed economica sostituzione). Potrebbe anche essere necessaria la sostituzione dell'intero TEA 2029C (!!!).

Il TEA 2029C, purtroppo, per lavorare correttamente non deve subire gli effetti di un sovraccarico che potrebbe risiedere sulla sezione orizzontale.

/Fabrizio

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le misure devo ancora svolgerle comunque intanto ringrazio per l'aiuto e volevo precisare che sull'alimentatore non è il C413 ma il 412, poi la resistenza da 33K 2W è la R406 e la R416 è da 67K. ora procedo con le misure... appena svolte faccio sapere i risultati...

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allora ho misurato la R401 da 9w 6.2 ohm ed è bruciata. poi la r415 è da 1Mohm giusto? e la r412 segna 0.6ohm.

volevo chiedere una cosa. ho trovato un'alimentatore mivar di una 20 c6l posso sostituirlo interamente oppure è troppo debole? quello rotto che sto cercando di aggiustare ha la sigla di telaio 3359/2 mentre quello che ho trovato porta la sigla 3297/2. da una prima analisi ho notato che la tensione che sul mio è di 148 volt nell'altro è di 110volt. se potessi sostituirlo interamente sarebbe magnifico. grazie in anticipo delle risposte. appena ho la risposta procedo con la sostituzione delle resistenze e poi la misura delle tensioni.

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sbaglio o ti avevano chiesto di controllare il fusibile? se R401 è bruciata (quindi dobbiamo presumere che è aperta) dubito che il fusibile sia integro, e con lui saltato penso che o il ponte dei diodi o il finale switching T401 siano passati a miglior vita.

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il fusibile è ok. non è saltato. la r401 appena possibile la cambio. la sostituzione di tutto l'alimentatore allora è da escludere. il t401 è il bu508afi? l'ho sostituito perchè era bruciato.

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e quando lo dici?

probabilmente la resistenza si è interrotta a posto del fusibile a causa del c.c. del BU508. ti consiglio di sostituire il condensatore ad alta tensione di isolamento connesso al collettore del BU508.

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veramente avevi scritto di averli cambiati ma non che erano guasti e questo invece ha molta rilevanza nella ricerca guasti. dobbiamo supporre che anche il finale di riga era in c.c.?

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Mi scuso per i numeri errati dei componenti, naturalmente avevo letto su di un'altro alimentatore. E' strano che non sia saltato il fusibile (se era di valore giusto). Se hai trovato il T401 in corto, controlla bene il C418 sul collettore ed il C414 e lo zener D405 sulla base. Solo per controllo la resistenza R415 dovrebbe essere da 10Mohm non da 1Mohm. Attenzione alla resistenza R412 che dovrebbe essere solo da 0,26 Ohm e non da 0,6 in quanto è con questa resistenza che entra in funzione la protezione. Per quanto riguarda l'altro alimentatore, per conto mio puoi utilizzarlo se tramite il potenziometro di regolazione riesci ad alzare i 107V senza far aumentare le altre due eccessivamente altrimenti ti rimane il quadro stretto..

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allora il finale di riga era in corto, misurato scollegato dalla scheda. si si è da 10Mohm scusa. ora procedo con le altre verifiche. provo ad aumentare il trimmer. per misurare la tensione in uscita si può misurarla anche con il telaio staccato??

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No devi regolarlo in St.By. ma attaccato al telaio dato che è controllato dal TEA2029, ma se è partito pure il finale riga T6 BU508 ti conviene fare prima la prova con la lampadina al posto del T6 e controllare i relativi componenti che possono causare la rottura del finale riga. Vale a dire C64,C73 e 74, D11 e D12, C62 e C69 tutte le saldature di quel circuito e se usa un tubo Philips, eliminare lo spinotto del giogo collegando i fili direttamente al giogo stesso come indicato varie volte in questo forum.

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allora alimentatore sistemato. adesso compare il trattino sul ricevitore davanti. quando accendo però, sulla scheda del cinescopio sale un fumo come se una resistenza si stesse cuocendo però non si riesce a capire da dove proviene. seconda cosa, il finale di riga sul telaio ha la base e l'emitter in corto sulla scheda. il transistor è buono. ho provato a misurare anche senza transistor e sono in corto cosa è che lo provoca? grazie dell'aiuto

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ame301184+11/01/2010, 09:54--> (ame301184 @ 11/01/2010, 09:54)

digita "prova lampada" sul campo del motore di ricerca.

Il filo del giogo o meglio i fili,sono quei 4 fili colorati che vanno dal telaio al giogo di deflessione (2 per l'orizz e 2 per il vert).Se anche sul giogo è presente un connettore,esso va rimosso perchè si brucia e i fili saldati direttamente sulla schedina,chiaro adesso? wink.gif

Se non lo smonti,il finale si presenta sempre con B e E in corto a causa del trasformatore pilota o della resistenza di polarizzazione wallbash.gif

Modificato: da satman54
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secondo me il fumo che vedi proviene proprio dal giogo in corto, da qui il fatto che tu abbia trovato il finale di riga e quello switching entrambi in corto. potrei sbagliarmi ma credo che dovrai procurarti un'altro giogo.

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ho verificato i fili del "giogo" e sono saldati sulla parte del cinescopio mentre sul telaio dove partono hanno il connettore. seconda cosa il fumo proviene dalla scheda in fondo al cinescopio sulla piastra zoccolo del cinescopio, non dalle bobine dove arrivano i fili colorati di cui parlavano prima...

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ame301184+11/01/2010, 12:20--> (ame301184 @ 11/01/2010, 12:20)

se fuma la resistenza di limitazione sui 200 V allora è in corto il finale video,mi pare fossero divisi in quel telaio.Se no,dicci qual è la resistenza che fuma

è una doppia bobina elettromagnetica che devia il pennello luminoso (raster) in modo che esso colpisca a zig zag dall'alto in basso lo schermo fluorescente del cinescopio e ricostruire così l'immagine ...un modo più semplice per descriverne il funzionamento non mi è venuto in mente su due piedi smile.gif

Modificato: da satman54
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il giogo quindi è salvo, ora non ti resta che seguire il consiglio di satman, e magari la prossima volta che scrivi cita la posizione serigrafica dei componenti di cui si discute, in modo che ci si intenda meglio.

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all'inizio era bruciata la r35 ma l'ho sostituita con una nuova. ora il fumo non so da dove provenga. per testare il diodo d4 il tester cosa deve segnare in prova diodi?? resistenze bruciate non ce ne sono. non so capire da dove provenga il fumo...

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