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la Norvegia però, oltre ad avere una popolazione di poco superiore ai 5 milioni di abitanti è anche il maggior produttore europeo di petrolio e gas naturale con le relative conseguenze ambientali.

lo producono perchè ce l'hanno e lo vendono a chi lo consuma.

La Scozia produce petrolio ma il Regno Unito ne consuma di più di quanto ne produce.

In Italia si produce gas naturale e petrolio ma ne consumiamo più di dieci volte tanto.

Ripeto la situazione demografica nostrana è molto differente: abbiamo metà della superficie, di cui solo si e no il 70% è abitabile, e dieci volte o più la loro popolazione.

In Svezia producono con il nucleare, ma da molto si stanno preoccupando di sostuirne la produzione con eolico e solare, anche se non sarà possibilearrivare al 100%.

Forse non spengono la luce, ma il risparmio sul riscaldamento con la'dozione di termo isolanti efficaci da loro non è una scoperta attuale ma la praticano da sempre, anche per necessità ambientale. 35 anni fa a Borlenghe vedevo serramenti tripli con guarnizioni in acciaio inox e vetri doppi con intercapedine gassosa, da noi nemmeno si sognavano queste tecniche. Per non parlare delle nuove abitazioni con coeifficienti di isolamento dei muri che farebbebbero classificare come A+ una moderan abitazione.

Ero a lavorare in un'acciaieria. Ho visto, dall'interno, le acciaierie di tutti i paesi dal nord Africa al Nord Europa, in Svezia per l'appunto. La qualitàdel prodotto andava di pari passo con la qualità dell'inquinamento prodotto. In Svezia il prodotto era ottimo, la sicurezza in fabbrica era quasi assoluta e l'acciaieria, situata in una città termale come Borlenge, non si faceva notare per reflui ed emissioni. Le acque reflue che erano un poco più calde, le usavano per allevare trote.

Ora tutto questo c'entra come i classici cavoli a merenda con il DAB ed il resto della discussione, ma serve a spiegare l'ambiente e la metalità di chi ci vive.

Io non ho mai fatto prove per ricevere radio trasmissioni dab in mobilità, ma non credo sia solo questo il fattore che non permetterà la commutazione come per la televisione.

Da noi oltre al sovraffollamento delle emittenti, all'orografia della nazione, c'è anche una differente abitudine di fruizione delle radio commerciali.

Nel nord europa preferiscono, ad esempio, ascoltare, in auto, musica riprodotta. Da loro non c'è gente che telefona alla radio per discutere se il calciatore tale ha cambiato fidanzata o se l'arbitro tizio è stato foraggiato dagli avversari.

Forse da noi si arrivierà alla coesistenza tra e FM e DAB, similmente a come stiamo ora per la TV dove alcune emittenti trasmettono sia in HD che a definizione normale.

Non dimentichiamo poi la diffusione che stanno avendo le emittenti radio via internet.

Basta fare una piccola ricerca con google e si viene sommersi.

Forse questa sarà la vera frontiera futura, anche perchè puoi ascoltare una radio di Tucson, Arizona, mentre te ne stai sulla spiaggia di Capo Passero o in una piscina di Bormio. E' sufficiente avere una connessione internet appena un poco veloce.

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E' sufficiente avere una connessione internet appena un poco veloce.

Ma non è gratis....devi avere un abbonamento anche a "sole" 5 euro/mese.....il wifi libero in Italia è ancora più in dietro.....In qualsiasi hotel anche scadente all'estero il wi fi c'è ed è gratis, da noi o non c'è o è lentissimo o è a pagamento.

Amo la radio perché viene dalla gente,

entra nelle case

ti parla direttamente

se una radio è libera

ma libera veramente

piace ancor di più

perchè libera la mente.

Il calcio, i talk show non li sopporto, ma in macchina non potrò mai avere così tanta varietà musicale su di un qualsiasi supporto come quella che mi fornisce la radio.

Che noia sempre la stessa musica...è evidente che il dab sia inascoltabile, se in fm puoi avere un momento di segnale debole e frusciato, comunque senti, col dab no.

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Il calcio, i talk show non li sopporto, ma in macchina non potrò mai avere così tanta varietà musicale su di un qualsiasi supporto come quella che mi fornisce la radio.

Come ti capisco!

Io ho la radio accesa anche ora, perchè la radio ti isola dall'ambiente esterno, ti permette di concentrarti e, al momento opportuno, di rilassarti senza soluzione di continuità.

Io ho la radio sempre sintonizzata su una stazione che trasmette musica rock e con le chiacchere ridotte al minimo. Odio il parlarsi addosso di molti così detti "Dj".

C'è un bellissimo brano di Hemingway, credo sia in "Per chi suona la campana" o in "Addio alle armi". Descrive l'emozione del'ascolto, durante la sua pemanenza in ospedale, di un'emittente che si poteva ascoltare solo di notte e sapriva alle prime luci dell'alba, con il classico effetto di "fading", proprio come i sogni.

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a memoria eh.....grande Eugenio!

Con la radio si può scrivere

leggere o cucinare

non devi stare immobile

seduto lì a guardare

In ufficio ho la radio che tengo bassa bassa, perchè ai colleghi fa venire il mal di testa, non riescono a concentrarsi....

I programmi più complessi li ho sempre fatti ascoltando la radio....perché mi fa sognare, libera la fantasia, mi rilassa....e mi fa sopportare i colleghi invidiosi


Anche io ascolto quella....e quando ho problemi con il bus di campo...penso ai Led Zeppelin con comunication breakdown....

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no, non sono così cattivo...d'altronde...come può uno scoglio arginare il mare?

La vita senza musica è come un fiore senza colore.....

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la sardina esca era per il dottore....

Ed io l'ho bruciata ! :wallbash:

Volevo mandarTi un MP ma non puoi ricevere :(

Modificato: da gabri-z
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e cavolo...senza guardare wiki è troppo difficile.....soprattutto dopo aver passato tutto il giorno accanto ad un bilanciere da 6000 tonnellate che batteva...era quella la musica che ho sentito oggi.....chiedo aiuto

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quando lavoravo con le macchine da automazione, la maggior cura la mettevo nell'accordare i motori.. il suono doveva essere perfetto, perché se una macchina suona bene allora funziona meglio... ;) ;)

certo accordare un bilanciere magari impegnerebbe un po'... :wacko:

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Vicino a quelle macchine, che forgiano l'acciaio incandescente, metto tappi e cuffia elmetto e occhiali....la botta però si sente nello stomaco, sale dai piedi e ti entra nella testa....l'aria è irrespirabile....non so come facciano a lavorarci....se lo sudano davvero lo stipendio....ho avuto mal di testa fino a questa mattina.....e io dovevo solo guardare e neanche tanto da vicino

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Io son stato in acciaierie ed in fabbriche di filato.

Sono convinto che sia peggiore il rumore delle fabbriche di filato; è un rumore tra il fischio ed il sibilo. Anche con tappi e cuffie ti fa l'effetto di un trapano nel cervello; dopo un paio d'ore diventavo nevrastenico.

Comunque di lavorazioni che stressano fisicamente ce ne sono ancora tante, altro che pensione a 70 anni! Chi fa certi lavori dovrebbe avere il cambio dopo massimo 5 anni. Non per andare in pensione, ma per fare un altro lavoro. Certi alvori andrebbero fatti a rotazione, ma qui si va nell'utopia.

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