birkof Posted September 1, 2003 Report Share Posted September 1, 2003 Ciao a tutti,sto valutando la possibilita' di realizzare un controllo di velocita' o posizione mediante un PLC, un encoder incrementale e una scheda a conteggio veloce. Quali sono le considerazioni che devo fare per scegliere l'hardware corretto? Come posso ricavare la velocita' da un encoder incrementale?Grazie dell'attenzione Link to comment Share on other sites More sharing options...
aleb2 Posted September 1, 2003 Report Share Posted September 1, 2003 Interroghi l'encoder a intervalli fissi es.ogni secondo, sapendo il num.impulsi/giro dell'encoder, trovi il num. di giri al secondo, ... Link to comment Share on other sites More sharing options...
Claudio Monti Posted September 1, 2003 Report Share Posted September 1, 2003 Di quale precisione hai bisogno? Link to comment Share on other sites More sharing options...
birkof Posted September 1, 2003 Author Report Share Posted September 1, 2003 (edited) La precisione di posizionamenti potrebbe andarmi bene dell'ordine di 0.5 mm. La mia idea era pero' riuscire a capire come si debba procedere nella scelta di encoder,scheda conteggio, plc. Per Aleb2: il metodo che mi hai proposto credo vada bene ma non e' soggetto a un grosso errore? Come faccio a essere sicuro di interrogare l'encoder esattamente ogni es. 200ms? ciao Edited September 1, 2003 by birkof Link to comment Share on other sites More sharing options...
robote Posted September 1, 2003 Report Share Posted September 1, 2003 Se devi costruire un controllo di posizione con errore 0,5 mm e massimizzare la velocità del movimento (è quello che intuisco tu voglia fare...abbinando le due richieste) potresti utilizzare un inverter dotato di scheda di posizionamento ed encoder (solitamente SSI).Il costo della scheda di posizionamento credo sia più o meno paragonabile a quello di conteggio veloce,così come pure l'encoder.Un software nella scheda provvede a massimizzare la velocità mantenendo la precisione richiesta sul posizionamento, da plc comandi lo "start" al target di posizionamento.Tanti costruttori di inverter hanno questo sistema, più o meno caro.Ciao. Link to comment Share on other sites More sharing options...
Pietro Buttiglione Posted September 2, 2003 Report Share Posted September 2, 2003 ha scritto di velocita' o di posizione...la cosa e' mmmmmolto diversa!!!x un controllo di velocita' credo che tutti gli inverterhanno la possibilita' di chiudere il loop con un canaleinverter... (*)Invece per il controllo di posizione, se limitato a un certo numero di posizioni pre-programmatenell'inverter e poi richiamate da ingressi, IMO l'inverter Sirco PFOX e' imbattibile come prezzo.ciaopietro(*)Da un pdv strettamente tecnico ricordo che il problema puo' essere affrontato in due modi diversi:I°) contando il numero di impulsi in un certo tempo...(come dice Aleb..)II°) qs. metodo a bassi giri e bassi impulsi al giro da' risultati pessimi.. ecco che alcuni strumenti invece della frequenza misurano il periodo... Link to comment Share on other sites More sharing options...
birkof Posted September 3, 2003 Author Report Share Posted September 3, 2003 Ho trovato un PLC Vipa serie 100 dotato gia' di ben due ingressi a conteggio veloce. Se volessi usare una configurazione con questo PLC, un encoder incr., un inverter, potrei realizzare un controllo di posizione senza usare schede assi o schede di posizionamento integrate nell'inverter? Suppongo si debbano valutare i tempi di risposta dell'anello di retroazione, del plc ecc.. Come faccio a valutare i limiti del mio controllo?Grazie dell'attenzione Link to comment Share on other sites More sharing options...
bigalex Posted September 3, 2003 Report Share Posted September 3, 2003 Ciao Birkof ,se vuoi realizzare un controllo di velocità in anello chiuso direi che con gli ingressi di conteggio veloce sul Vipa o su qualsiasi plc anche di fascia bassa con ingressi veloci a qualche KHz , unitamente a funzione software PID (ormai quasi di serie sui PLC più recenti) non dovresti avere problemi particolari (verifica la frequenza massima degli ingressi veloci per una scelta appropriata dell'encoder da utilizzare) .Se vuoi realizzare un controllo di posizione in anello chiuso , la vedo decisamente più complicata se non impraticabile , sarebbe infatti assai complesso gestire tramite le normali funzioni plc un algoritmo di posizionamento efficace e di semplice regolazione (rampe acc./dec. , soglie di posizionamento , guadagni dell'anello di regolazione etc. etc.) .Se vuoi realizzare un controllo in anello chiuso è meglio che utilizzi una scheda controllo asse da inserire nel plc.Se vuoi realizzare un controllo di posizione in anello aperto , con scheda o ingressi a conteggio veloce ed uscita analogica dovresti farcela senza eccessivi problemi anche con buona precisione (sacrificando un poco la velocità di esecuzione del movimento).In questo caso ti conviene utilizzare un motore o una catena cinematica con freno di stazionamento per mantenere la posizione al termine del movimento , cioè quando sganci il comando di controllo .Questi sono solo dei suggerimenti è chiaro che ogni applicazione debba essere attentamente analizzata in funzione delle prestazione e dei limiti progettuali che sono presenti .Saluti . bigalex Link to comment Share on other sites More sharing options...
dey50 Posted September 3, 2003 Report Share Posted September 3, 2003 E usare una scheda assi che fa tutto lei? Link to comment Share on other sites More sharing options...
Pietro Buttiglione Posted September 3, 2003 Report Share Posted September 3, 2003 sicuro che una scheda assi faccia tutto lei?Le caratteristiche applicative vanno tutte impostate,a partire dalla ricerca di zero fino ai passi di programma...Volevi forse dire un 'posizionatore'?ciaopietro Link to comment Share on other sites More sharing options...
Ivan Castellaro Posted September 3, 2003 Report Share Posted September 3, 2003 Sicuramente è piu' semplice utilizzare una scheda assi che farsi tutto su un plc. Inoltre le performance saranno sicuramente migliori!Ovviamente la scheda assi non si autoimposta i dati in modo telepatico Link to comment Share on other sites More sharing options...
maximilliam Posted October 2, 2003 Report Share Posted October 2, 2003 Oltre ad avere una scheda assi , bisogna avere un sistema di drive+motore che reagisca in modo immediato e con una dinamica soddisfacente,altrimenti è come avere un motore di una Ferrari ed avere il motore di uno scooter. Link to comment Share on other sites More sharing options...
Livio Orsini Posted October 2, 2003 Report Share Posted October 2, 2003 Per poter dare suggerimenti validi e completi è necessario conoscere tutti i dati di progetto. Birkof dici che ti basta una precisione di 0,5 mm ma non ci dici a quale velocità devi operare e che tipo di posizionamento devi eseguire.Io, per esempio, ho realizzato numerosi posizionamenti usando PLC S7-2xx, la serie più piccola della Siemens, usando esclusivamente i contatori veloci della CPU ed una scheda con uscite analogiche; rinfresco della posizione ogni 10 ms.Se non hai molta esperienza su questo tipo di regolazioni prova a leggere, nella sezione didattica, il mio tutor sui controlli: trovarai anche qualche esempio di controllo di velocità e posizione. Link to comment Share on other sites More sharing options...
ken Posted October 4, 2003 Report Share Posted October 4, 2003 e se usi un inverter che ha il posizionatore al suo interno?Togli PLC e schede varie...Solo l'inverter è niente più... Link to comment Share on other sites More sharing options...
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