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Cappucci A Serraggio Diretto: É Ora Di Pensionarli?


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Pensavo più a misure precise della temperatura del morsetto e del cavo in prossimità di esso, però oddio, per un test di durata si possono mettere mettere assieme un timer on off e un trasformatore capace di correnti simili e non è una cosa poi tanto complicata, chissà se hanno ancora quei morsetti qua in zona :lol:

Modificato: da Wolfy
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Per ripetere ciò che han testato alla cembre, continui riscaldamenti e raffreddamenti che a detta loro causano un deterioramento della qualità della connessione nel morsetto a serraggio diretto

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Per ripetere ciò che han testato alla cembre, continui riscaldamenti e raffreddamenti che a detta loro causano un deterioramento della qualità della connessione nel morsetto a serraggio diretto

Indubbiamente i cicli termici deteriorano le caratteristiche dei materiali impiegati, specialmente se si raggiungono temperature particolarmente elevate.

Proprio il tipo di serrggio, nel serraggio indiretto, tende a ridurre la sezione del conduttore nella zona di contatto, questo fatto comporta che a parità di corrente circolante la temperatura sia più elevata.

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Il serraggio indiretto offre sicuramente dei vantaggi ma, personalmente, sono ben lontano dallo scandalizzarmi per l'uso di morsetti a serraggio indiretto.

Se usati correttamente (rispetto delle sezioni tanto per cominciare) assolvono egregiamente il loro compito.

Personalmente non ho mai avuto un solo problema causato da morsetti a serraggio indiretto.

E, per finire, anche se non più usata perché fuori norma, io sono convinto che una giunzione ben fatta con fili attorcigliati e nastro isolante non abbia nulla da invidiare ad una giunzione con morsetti.

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Maurizio Colombi

Cavoli, batta, dopo questa affermazione:

io sono convinto che una giunzione ben fatta con fili attorcigliati e nastro isolante non abbia nulla da invidiare ad una giunzione con morsetti.

vedo gente che sta già preparando la pira.........

Non preoccuparti,ho già allertato i pompieri...... a cui darò un valido iauto!

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Bhe! se è per questo in qualche modo sono d'accordo, conoscete Venezia? ecco più volte ho rifatto non vecchi ma vecchissimi impianti con filo in telagommacatrame non ho mai capito la composizione di tali fili su tubi berman (tubi in lamierino zincato rivestito all'interno con altrettanta carta catramata)...un po' facilmente infiammabile, però devo dire che ho trovato pochissime giunte a nastro telato bruciate o biscottate considerando la corosione che c'è in questa città , dove spesso le scatole metalliche tonde da incasso dopo 40/50 anni non esistono quasi più, probabilmente le giunte se fatte bene, bye

Modificato: da rfabri
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Io i morsetti a serraggio indiretto non li ho mai visti usare dove attualmente vedo quelli a serraggio diretto. È fuori discussione la superiorità dle serraggio indiretto per quanto riguarda l'uniformità del serraggio sui cavi ma io comunque (magari sbaglierò) credo che in ambito domestico con tensioni relativamente basse non sia una questione di vita o di morte. Ho messo mani prima di quest'estate su uno dei primi impianti fatti a norma dopo il '90 precisamente impianto di fine '94 dove i nodi sono effettuati nelle rispettive scatole utilizzando esclusivamente morsetti diretti e non c'è stato mai il minimo problema o segni di deterioramento dei cavi in questi morsetti. Il motivo per cui i frutti,interruttori MT/DIF utilizzino il serraggio indiretto non lo so fatto sta che quando mi capita di fare collegamenti usando il serraggio diretto mi preoccupo sempre di "annodare" per bene i cavi spellati prima di infilarli e poi (pratica che non vedo molto spesso) per sicurezza uso per bloccarli una fascetta poco dopo il morsetto.

Riguardo i nodi fatti con il nastro, beh sono testimone di impianti a tutt'oggi in funzione senza grossi problemi che risalgono al 1953; fili rigidi ovviamente murati direttamente,scatole rotonde minuscole e nodi effettuati con quella che io chiamo "garza" e funzionano ma in un impianto nuovo io la reputo una bestemmia usare il nastro. Quest'ultimo non potrà secondo me mai essere sicuro come un morsetto in quanto con il tempo tenderà a "scollarsi" e a non unire più in modo perfetto le parti in rame creando inutili riscaldamenti,archi e via dicendo.

Anni fa quando non mi occupavo ancora di impianti, mia madre fece ristrutturare a fondo il bagno e l'impianto che venne fuori (anni dopo me ne accorsi) non è stato certo dei migliori, iniziando con il colore unico delle cordine ad eccezione della terra e soprattutto giunzioni effettuate con nastro isolante. Bene, 11 anni dopo più meno quando mia madre ha messo in funzione lo scalda acqua (1.200 W - 5,2 A ) ha cominciato a sentire nella 504 dove c'era il rispettivo bipolare degli "scoppietti" e un rumore di "friggitura" con lo scalda acqua che non funzionava più. Aperta la 504 (ed è qui che mi sono accordo del lavoraccio) i cavi che portavano tensione all'interno della 504 erano diventati tutti neri e i cavi dello scalda acqua ridotti all'ossicino e del nastro isolante neanche una traccia! Sfilati e ripassati tutti i cavi di ogni canalina ho usato morsetti diretti e l'impianto non mostra segni di nulla. In bagno poi dove l'umidità è alle stelle usare il nastro isolante è ancora più sbagliato tanto è vero che ha ceduto 11 anni dopo (pochi secondo me).

Per non parlare poi se un giorno si deve togliere il nastro isolante, ti ritrovi le cordine praticamente "collose" al tatto.

Poi sia chiaro se trovassi un negozio/magazzino che li vende senza significativa differenza di prezzo rispetto ai mrosetti diretti li acquisterei sicuramente ma non credo costino uguale e allora (sempre secondo me) il gioco non vale la candela sorpattutto quando il cliente con i tempi che corrono ti chiedono di essere il più possibile esiguo. Ti voglio a dirgli "guardi aggiungo un 20€ in fattura perchè ho preferito i morsetti indiretti causa serraggio migliore" :lol:

Modificato: da Valerio5000
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vedo gente che sta già preparando la pira.........

Non preoccuparti,ho già allertato i pompieri...... a cui darò un valido iauto!

Supponiamo di giuntare due cavi da 2,5 mmq con il morsetto.

Quanto è lunga la spelatura del cavo? 10 mm? E quant'è la superficie di contatto?

Supponiamo ora di spellare i cavi per 50 o più mm, di attorcigliarli bene insieme, poi ripiegare a metà e attorcigliare ancora.

Quant'è la superficie di contatto?

Per quanto riguarda poi la durata del nastro isolante, dipende dalla qualità del nastro isolante.

Sia chiaro che nemmeno a casa mia faccio le giunzioni senza usare i morsetti, ma non certo per mancanza di fiducia in questo tipo di giunzione.

Puoi tranquillamente richiamare i pompieri e dire che si è trattato di un falso allarme ;)

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Nel serraggio diretto la vite lavora direttamente sul trefolo, quindi è causa di tensioni e stress meccanico. Durante il serraggio striscia sul trefolo con forza crescente, creando una coppia torcente. Inoltre la vite, tranne pochissimi casi, ha la superficie di contatto irregolare che tente ad incidere la superficie del trefolo. Anche usando i morsetti con sezioni adeguate alla sezione dei fili da accoppiare si avrà sempre una maggior pressione nella zona di azione diretta della vite, rispetto alla parte rimanente.

Con il serraggio indiretto tutto questo non avviente perchè tra vite e trefolo è interposta la lamina metallica.

In quanto alle giunte nastrate io considero che la loro messa al bando sia stata cosa buona e giusta fatta dall'ente normatore.

Modificato: da Livio Orsini
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Ma perché alcune delle soluzioni che si adottano nel settore industriale non possono venire adottate negli impianti civili? É solamente una questione di costi?

Personalmente ho deciso di non usare piu morsetti a serraggio diretto.

I relè gli installo nel centralino, utilizzando la versione da barra Din.

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Signori, ricordiamoci che nei paesi anglofoni e non solo, si usano ancora fili rigidi e wirenuts, che sono praticamente il corrispettivo odierno del nastro isolante :lol:

Gattomom, che hai contro i relè "da scatoletta" ?

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Carlo Albinoni

Signori, ricordiamoci che nei paesi anglofoni e non solo, si usano ancora fili rigidi

Guarda che i fili rigidi si usano in tutto il mondo tranne che in Italia.

Se devo essere sincero per buona parte delle applicazioni domestiche penso che siano più indicati.

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I morsetti a serraggio indiretto e le barrette unipolari di questa fattura, assicurano maggiore lfessibilità di selezione delle sezioni dei conduttori.

Ovvero, se prendiamo le specifiche di un costruttore di forbox a serraggio diretto, i vincoli delle possibili soluzioni si associazione delle sezioni adottabili è più ristretto rispoetto al serraggio indiretto; nessuno si mette a leggere le speciuifche e adotta tale precauzione ma è così.

I relè gli installo nel centralino, utilizzando la versione da barra Din.

Vero, c'è ancora l'abitudine di adottare relais luce entro stipate scatole di derivazione, al posto del comodo quadro con ralis, magari elettronico guida din, pratico, semplice, cablaggio minimalista.

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Maurizio Colombi

Mettiamo sempre in primo piano il fattore economico!

Se trovate così facilmente i clienti disposti a spendere denari in più per posizionare relé da guida, o se decidete di "vendere" i relé da guida allo stesso prezzo dei relé da cassetta.......benvengano questi esempi!

Quando si parla di 1/2 apparecchi, si può tranquillamente utilizzare questi prodotti senza incremento, ma quando si parla di parecchi punti comandati a relé.......i conti cominciano a lievitare!

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Ognuno è libero di fare come vuole ma se cominciamo a mettere anche tutti i relè passopasso in quadro allora un quadro già grande per il cliente che molto spesso si spaventa dicendo :ma cosa ci devi mettere qui dentro un morto? quel quadro non basterà più, bye

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Guarda che i fili rigidi si usano in tutto il mondo tranne che in Italia.

Se devo essere sincero per buona parte delle applicazioni domestiche penso che siano più indicati.

In questo sono del tutto d' accordo con te!

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Immaginiamo una PT8 che raccoglie tutte le derivazioni di sala e cucina. I punti luce, delle stanze, da comandare tramite relè sono 6. Per quanto la PT8 sia grande e 6 relè ci stiano, alla fine viene fuori una derivazione poco ordinata e poco pratica in caso di manutenzione dell'impianto elettrico.

Posizionando i relè nel quadro elettrico l'eventuale sostituzione di uno d'essi é piu veloce, perché non devo aprire tutte le scatole per trovare il pz difettoso.

Inoltre centralizando tutti gli attuatori nel quadro di piano, le scatole di derivazione sono meno stipate e il calore viene dissipato meglio.

Un altro fattore, se vogliamo secondario, riguarda l'aspetto estremamente professionale che assumerebbe l'impianto una volta finito. Apro una scatola e non c'è più un groviglio di fili ammassati, spesso neanche fascettati, ma cavi, che ordinatamente fascettati fra loro, vanno a collegarsi al rispettivo morsetto da barra Din. I relè non ci sono, perché gli ho installati nel quadro. Tutti i fili sono numerati e intestati tramite puntalino.

Tranquilli sto fantasticando. Costerebbe troppo.

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Giustamente, Maurizio, dici di porre l'aspetto economico al primo posto. Hai ragione e da vendere. E allora sarebbe ora di far capire ai clienti che piuttosto d'investire un pacco di soldi in serie civili costose (living axolute, per fare un esempio), placche da dieci euro l'una, lampadari da centinaia di euro, bisognerebbe concentrare la spesa verso soluzioni che favoriscono la sicurezza dell'impianto e, perché no, la continuità d'esercizio. Come l'adozione di morsetti a serraggio indiretto, aumentare il numero delle linee sezionate da interruttore MGTD, installare i relè nei centralini ecc... In sostanza copiare dall'impiantistica industriale.

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No, wolfy. Non dico di sacrificare l'estetica, ma puntare su serie civili meno costose, placche incluse, per adottare alcuni accorgimenti che migliorerebbero l'impiantistica civile a livello di realizzazione pratica.

Poi, detto tra noi, mi sto arrampicando sugli specchi.

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Chiedere al cliente di sacrificare l' estetica di frutti o placche è peggio che chiedergli un rene.

Quante volte chiedono di sacrificare qualcosa dell' impianto elettrico, poi, quando arriva il turno di imbianchini e cartongessisti, non si bada a spese.

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tutti i rivenditori di zona quando gli parli di morsetti cembre ti guardano come se arrivassi dalla luna

uno di questi alla domanda mi ha persino mandato via dal negozio....

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É vero, é difficile trovarli.

Ho chiesto ai tre magazzini, dove regolarmente mi servo, se hanno in casa i morsetti a serraggio indiretto della Cembre. I magazzinieri non sapevano neanche cosa erano.

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