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Chiarimento Sui Magnetotermici?


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per completezza non lo linkerei proprio perchè l'unica cosa a cui mira sono le visite al sito...

Non credo, perchè il sito non è in piedi grazie agli ads mi pare...il sito lo usano per pubblicizzare il prodotto, come bacheca.

Chi ci arriva grazie a questo post lo fa avvisato, tutt'al più per farsi due risate...

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No, ma il bello è il racconto del sedicente Ing. Carlo Marco Conti... lui, la sua bellissima moglie, e le sue fantastiche bimbe costretti a fare cose indicibili come una sola lavatrice la settimana o addirittura spegnere le luci uscendo da una stanza!! ma ci rendiamo conto? :roflmao:

Ecco una recensione del dispositivo scritta sicuramente da giornalisti PAKATIIIYI dalla LOBI DEI FORNITORI DI KORRENTEEEHHH!! per gettare fango su questo dispositivo miracoloso che rovina i loro introiti!!!11! KA$TAAAAHHH!!1! :roflmao:

Modificato: da Darlington
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ok il sunto allora e che il MT serve per proteggere le linee da sovraccarichi e si mette per obbligo. ma in un impianto civile un MT e quasi impossibile che intervenga nella sua vita perché con il 3,3Kw non si arriva a 16A e con il 4,5kw simettere il C25 e non si arriva a 25A altrimenti i contatori interverrebbero via elettronica allo sgancio. Quindi il MT nei civili e utile solo in caso si corti per la parte magnetica la parte termica non serve a nulla. (nelle condizioni di lavoro e di carico che possono avere le linee di una casa)

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si ma si deve mettere lo stesso anche se il contatore limita la potenza (ma non la corrente) prelevabile

una volta il contatore meccanico limitava la corrente e quindi fungeva se funzionante da protezione termica, ora sono semplici sezionatori di manovra

pare invece che la protezione termica sia omettibile per le linee illuminazione

ma dato che l'interruttore solo magnetico serie civile non mi pare lo facciano (c'e' il buon vecchio fusibile ma se si apre poi bisogna cambiarlo al buio), e comunque costerebbe forse di più tanto vale mettere la protezione termica anche...

addirittura spegnere le luci uscendo da una stanza!!

cosi' non si consumano gli interruttori e le lampadine a gasinject non avranno che da ridire per i cilci di accensione/spegnimento...

Modificato: da fraandco
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un MT e quasi impossibile che intervenga nella sua vita

era anche "quasi impossibile" che il Titanic affondasse

e con il 4,5kw simettere il C25

ma chi te la ha detta questa cosa? dove la hai letta?

quale parte di "le protezioni si dimensionano sulle linee e non sulla potenza impegnata" non ti è chiara?

che tu abbia 1kW o 100MW di fornitura Enel, sulla linea prese metterai sempre un C16 e sulle luci sempre un C10.

Poi come generale dell'impianto puoi mettere quel che vuoi a patto che non sia inferiore alla corrente cumulativa che supportano tutte le linee a valle, e che il montante sia realizzato con sezione adeguata.

la parte termica non serve a nulla. (nelle condizioni di lavoro e di carico che possono avere le linee di una casa)

"giacché non mi hanno mai fermato per chiedermi la patente, la patente non serve a nulla"

"a che serve che io monti le gomme del codice di velocità giusto per la mia auto, posso mettere anche quelle che reggono max. 160 km/h, tanto a più di 100 all'ora non vado"

niente, è inutile tentare di spiegarti perché si mettono le termiche, tanto i tuoi processi mentali hanno già deciso che sono inutili quindi qualsiasi giustificazione all'uso delle termiche continuerà ad essere da te bellamente ignorata, ed in risposta continueranno ad apparire giustificazioni del tipo "ma si tanto in casa si hanno 3kW" "ma non si raggiungono quei carichi di lavoro" "ma tanto chi si fa mettere la 6kW cambia le termiche", ed altre boiate no-sense...

mi limito quindi a chiederti: sai già da prima che potenza impegnata sceglierà di avere chi abiterà la casa con l'impianto da te realizzato?

sai prima quali elettrodomestici userà?

ovviamente no, per quanto ne sai lui potrebbe farsi allacciare la 10kW ed attaccare un piano ad induzione da 6kW sui cavi da 1.5 della linea luci che alimenta la cappa aspirante, quindi vedi che le termiche servono?

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io non ignoro assolutamente quello che mi spiegate anzi lo ascolto e cerco di comprenderlo e Non intendo assolutamente dire che le termiche non servono a nulla io ho solo specificato che secondo me non servono perché non si arriva a un certo carico di lavoro sulle linee di una casa. detto questo ho capito quello che tu vuoi intendere cioè che non si sa l'utente che cosa andrà ad allacciare e quindi dimensioniamo i termici in base alla sezione di cavi che usiamo per fare l'impianto elettrico, quando ho detto che si usa un ci 25 se si mette il contatore che eroga più potenza ovviamente era sottinteso che i cavi devono essere di sezione adeguata altrimenti si squaglierebbero E ovviamente chi vuole il contatore più potente deve prima far controllare da un elettricista che l'impianto lo possa reggere altrimenti non ha senso. quindi come da te spiegato alla fine del post dell'ultima risposta che mi hai dato le termiche possono servire perché non si sa che cosa l'utente mi faccia di quelle linee quello è secondo me quasi l'unico scopo che possono avere dei termici negli impianti civili. perché in condizioni di carico normale e usando la potenza prevista quando si ha progettato l'impianto le termiche non intervengono giustamente. io aprendo questo post intendevo proprio questo cioè se le termiche servivano in caso di usi normali e in quali condizioni dovrebbero aprire il circuito, ma dopo tutte queste risposte che mi avete gentilmente dato ho compreso di più che le termiche servono per proteggere le linee per il massimo che può reggere la sezione del cavo usata, ma in condizioni normali non dovrebbero scattare non scatteranno mai. ho fatto questa domanda perché avevo già dei dubbi da molto tempo e e-mail a dubbi inoltre sono stati alimentati dal mio professore di elettrotecnica che mi ha detto che a casa sua quando usato troppa potenza come per esempio due o più elettrodomestici insieme le termiche aprono il circuito e non il contatore ma questa cosa è la prima volta che la sento anche perché io nella mia vita ho sempre visto intervenire i contatori in caso di troppa potenza utilizzata e mai le termiche.

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quindi dimensioniamo i termici in base alla sezione di cavi che usiamo

..oh, finalmente ci siamo

comunque i termici si dimensionano in base alla portata delle linee che non è la stessa cosa della sezione dei cavi; non è che se tu tiri cavi da 4 fino alle prese allora sei libero di mettere un 25A, perché la corrente massima supportata dalle prese è di 16A (o almeno, questo dice il produttore) e quindi tu la tua protezione la devi coordinare sempre e solo con quell'anello debole della catena.

parimenti sulle luci si mette il 10A perché oltre al discorso cavi più sottili, gli interruttori non sono progettati per reggere oltre quella corrente, quindi anche se tu facessi la linea luci con il 2.5 al di là dello spreco di materiale non otterresti proprio niente perché sempre un C10 dovresti mettere a protezione di quella linea.

quando ho detto che si usa un ci 25 se si mette il contatore che eroga più potenza

aridaje, nessuno cambia le termiche quando cambia la potenza contrattuale

un C25 lo metti solo se ti fai installare prese da 25A su linea adeguata, come le CEE tripolari monofase, cosa che nessuno fa in una casa

se invece parli del generale e della sezione del montante, quella la coordini sempre e solo sulla somma delle correnti massime delle altre linee, in modo che non sia in ogni caso mai inferiore, e comunque il montante è l'unica cosa che deve essere cambiata se non è sufficiente a reggere la potenza contrattuale, assieme - nel caso - alla termica di quest'ultimo, che sarà l'interruttore generale.

se tiri un montante da 4, la termica sul generale dovrà essere un C32

se tiri un montante da 6, metterai un C40

se lo tiri da 10, metterai un C60

poi a valle di questo sezionatore avrai le tue linee che saranno sempre da 10A per le luci e sempre da 16A per le prese, con termica adeguata.

e usando la potenza prevista quando si ha progettato l'impianto

...pure un impianto da 3kW non lo si progetta per soli 3kW, sennò a questo punto si potrebbe tirare pure il montante da 2,5, tanto non ci scorreranno mai più di 13A, a che scopo metterlo da 4? :) (tralasciando ovviamente il discorso di cadute di tensione e supponendo il caso in cui il contatore sia appena sopra il centralino o a pochissima distanza da esso, ndr )

usi normali

non esistono usi normali, non è "uso anormale" avere più di 3kW di potenza impegnata a disposizione, è semplicemente una scelta che può fare chi abita in quella casa: se è contento di pagare la maggiorazione della tariffa oltre al costo della variazione della potenza per poter attaccare tutto assieme senza che gli scatti il contatore, è libero di farlo ed anzi l'Enel è contenta

ma in condizioni normali non dovrebbero scattare

è chiaro che in condizioni supposte normali non devono intervenire, sono dispositivi di protezione... se intervenissero in condizioni normali avrebbero lo stesso senso di un impianto d'allarme che suona solo quando non ci sono effrazioni (...mi viene in mente Homer Simpson ed il suo allarme "va tutto bene"... :lol: )

perché io nella mia vita ho sempre visto intervenire i contatori

dipende da come è sezionato l'impianto più che dalle termiche e dalla potenza contrattuale.

se tu hai 2 linee da 16A, carichi 2kW su una linea e 2kW su un'altra, il contatore sgancerà dopo tre ore come da programma ma le termiche rimarranno su perché hai meno di 10A di carico su ogni linea.

se tu invece carichi 4kW tutti sulla stessa linea, il contatore ti darà tre ore di tempo prima di sganciare ed in quelle tre ore è più probabile che intervenga la termica in curva C.

oltre i 4kW il contatore sgancia dopo pochi minuti quindi la termica fa in tempo ad intervenire solo se stai assorbendo una corrente veramente rilevante.

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parimenti sulle luci si mette il 10A perché oltre al discorso cavi più sottili, gli interruttori non sono progettati per reggere oltre quella corrente, quindi anche se tu facessi la linea luci con il 2.5 al di là dello spreco di materiale non otterresti proprio niente perché sempre un C10 dovresti mettere a protezione di quella linea.

Varrà sicuramente lo stesso discorso delle prese di un' altra discussione, ma interruttori, pulsanti, deviatori e quant' altro, sono marchiati 16A.

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Qua vicino ho un pulsante momentaneo Vimar, codice 08268, e riporta pure nella confezione... 10A.

Altri frutti a portata di mano da controllare non ne ho, ma a memoria gli unici interruttori da 16A (almeno dichiarati), sono quelli bipolari.

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sono 10 anche gli unipolari na

ma per la luce a meno che non li abbiano messi a san siro, direi che siamo a posto anche con 6...

Modificato: da fraandco
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ma per la luce a meno che non li abbiano messi a san siro, direi che siamo a posto anche con 6...

Bisogna anche tenere conto della differenza tra carico resistivo ed induttivo: un interruttore che porta 10A su carico resistivo, ne porterà a fatica 2 su carico induttivo.

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a me comunque sembra strano che il contatore intervenga dopo delle ore come dite voi. mi sembra troppo io l'ho visto resistere qualche minuto magari resistesse delle ore con 3,5/4 Kw di carico

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a me comunque sembra strano che il contatore intervenga dopo delle ore

Beh, è quel che dice l'Enel, mica io ;)

ho linkato un PDF che cita le soglie ed i tempi di distacco, nella pagina indietro..

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a me comunque sembra strano che il contatore intervenga dopo delle ore

Interviene dopo delle ore perchè Tu eccedi i limiti pattuiti dal contratto, non eccedi i limiti fisici dell'impianto.

I limiti pattuiti nel contratto subiscono un distacco Software (e quindi gestibile in tempi e modalità).

I limiti fisici dell'impianto subiscono invece un distacco Hardware (ingestibile sia nei tempi che nelle modalità).

Per violare i limiti fisici dell'impianto, sai cosa Ti serve ?

Ti serve un carico che superi i 63 Ampere del magnetotermico ENEL posto a bordo del GEM stesso.

Se Tu hai un contratto da 3,3 Kw ed un magnetotermico a protezione globale da 63 Ampere, è come dire che ENEL Ti eroga una fornitura da 14,3 KVA (KiloVoltAmpere)

O....se preferisci un contratto da 3,3 kw a cos-fi 0,23.

Questo significa che se hai un carico da 3300 Watt 230 Volt con cos-fi 0,23 la corrente sarà uguale a P / V x cos-fi = 3300 / 230 x 0,23 = 62,3 Ampere ed il magnetotermico

ENEL del GEM ancora non scatta, poichè il limite di contratto non è stato superato.

Come dire.....se attacchi una roba del genere all'uscita del GEM, questi Te la alimenta per giorni e giorni.

Ecco perchè bisogna mettere i propri magnetotermici da 10 e da 16 Ampere, altrimenti (per assurdo) toccherebbe cablare nell'appartamento un impianto con una sezione di linea adatta per siffatta corrente, cosa piuttosto ardua e scomoda.

Quindi l'ENEL monta un tal magnetotermico solo per proteggere la sua di linea, e per rendere versatile l'espandibilità di Kilowatt istantanei di contratto.

(cioè si tiene del margine)

Dopo, dall'uscita del GEM in poi, l'impianto diventa il Tuo, e la responsabilità la demandi al Tuo elettricista di fiducia (che queste cose le sa) e che quindi Ti installa della linea di sezione 4 o 6 mmq proteggendola con adeguati magnetotermici che scongiurino l'arrostirsi di quei cavi, se casomai qualcuno attaccasse un carico da 3300 Wattcos-fi 0,23 (62,3 Ampere).

Perchè allora l'ENEL non ci notifica anche il cos-fi nei termini del contratto ?

Ma perchè, è alquanto insolito un caso estremo di carichi domestici con una potenza del genere ed un cos-fi così basso, il mio era un esempio limite, ma i carichi a cos-fi più basso che si trovano in ambiente civile al massimo sono i reattori delle plafoniere al neon non rifasati, che possono arrivare a cos-fi 0,5, ma siamo poi su potenze ridicole da 18, 36 o 56 Watt al massimo.

Saluti

Mirko

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Allora, ho controllato vari articoli che ho in casa:

Interruttore vimar idea art. 16001

Deviatore living art. 4003

Interruttore master mix art. 21000

Tutti e 3 gli articoli hanno dichiatata come portata 16A.

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Interruttore vimar idea art. 16001

Per Vimar Idea, per quanto riguarda interruttori e deviatori unipolari, esiste sia il 16A che il 10A, che costa un pochino di meno (nel tuo caso l'equivalente a 10A è il 16000).

Gli invertitori sembrano essere solo da 16A.

I pulsanti invece sono tutti da 10A.

Per le altre marche e serie non ne ho idea :)

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  • 3 weeks later...

I contatori dell'Enel vengono forniti di un magnetotermico differenziale da 40A.

Di solito però lui se ne stà sempre tranquillo, almeno per la parte termica: infatti scatterebbe solo oltrepassando i 9 Kw di assorbimento.

La gestione dell'erogazione dell'energia nei contatori elettronici avviene tramite un algoritmo software programmato da remoto tramite segnali sulla rete elettrica stessa.

In generale viene fissato il limite contrattuale. Se si supera parecchio questo limite il contatore elettronico stacca subito l'utenza.

Va però detto che possiede un margine di tolleranza che consente di andare oltre al limite contrattuale, ed inoltre per un tot di minuti è possibile eccedere dal contratto entro una certa percentuale memorizzata nel software, dopo di chè l'energia viene sconnessa.

Vedo che vi siete imbattuti nel sedicente Marco Conti di professione ingegnere (wow).

Se va bene l'apparecchio ha dentro un condensatore, se va male una resistenza con una lucina.

Però innegabilmente il testo merita una lettura giusto per farsi qualche risata a metà pomeriggio.

Certo, la frase “…sputerò in faccia a tutti i ladri, gli imbroglioni e bugiardi che ti hanno estorto del denaro, dal portafoglio di persone semplici come te e ti hanno obbligato a pagare prezzi ingiusti, criminali a te e alla tua famiglia.” poteva risparmiarsela.

Comunque dato che faccio parte del coordinamento della ex monopolista dell'energia quando lo lessi passai il tutto al nostro ufficio legale.

... giusto per far divertire un pochino anche loro! :smile:

Modificato: da Marco_Bergamo
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Io penso che tutto quel papiro sia stato preso pari pari da un testo scritto per il mercato Americano o al massimo Inglese e tradotto modificando i nomi per il mercato italiano, difatti si parla di riscaldamento e stare al freddo per non consumare energia elettrica, ma in Italia sono gran pochi quelli che si scaldano con l'energia elettrica, è un suicidio economico nella maggior parte dei casi.

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