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Chiarimento Sui Magnetotermici?


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il mio è bianco ma l'hanno messo nel 2004 forse

quindi dici che se io apro la morsettiera sotto prendo il montante e lo appoggio su un morsetto di fase e lo dirigo con cautela verso il cancello metallico il sezionatore 63A si scollega da solo ?

e come faccio a parte l'esempio sopra a testarne la meccanica ? ci sarà anche un tasto di test...

e che valore idn ha ? perchè se è sempre 30mA allora mi manda a ramengo la selettività dei circuiti a valle: scatterebbe sempre anche lui...

Modificato: da fraandco
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Maurizio Colombi

Il contatore elettronico non è assolutamente fornito di interruttore differenziale, ma visto e considerato che il distributore pubblico è benevolo nei confronti dei suoi clienti, permette loro di prelevare da una fornitura da 3kW, una potenza di 3,3kW illimitatamente ed una potenza di 4kW per circa 180 minuti.

Al superamento dei 4kw il limitatore interviene immediatamente staccando alimentazione al carico.

Con i conti del droghiere, i 4kW alla tensione di rete sono poco più di 17A........

Se appoggiamo il conduttore di fase al cancello metallico, anche se con cautela, non ci passeranno almeno 17 ampere?

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Di contatori elettronici ne sono stati fatti più modelli, normalmente per le abitazioni private si installa il 40A, Made in China fra l'altro.

I 64A sono di solito bTicino si installano dove l'utenza è, o potrebbe essere, commerciale e dove la cabina permette un tale carico.

Per il differenziale è chiaramente un refuso...

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Nel mio vano contatori ci sono tutti e tre contatori con sezionatore da 63 A tutti con contratto da 3KW monofase

Modificato: da ppfanta
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Di contatori elettronici ne sono stati fatti più modelli, normalmente per le abitazioni private si installa il 40A, Made in China fra l'altro.

I 64A sono di solito bTicino si installano dove l'utenza è, o potrebbe essere, commerciale e dove la cabina permette un tale carico.

Ma tu sei convinto di questa cosa? Io ho sempre e solo visto 63A made in chint ehm....made in cina come dici tu....

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Interviene dopo delle ore perchè Tu eccedi i limiti pattuiti dal contratto, non eccedi i limiti fisici dell'impianto.

I limiti pattuiti nel contratto subiscono un distacco Software (e quindi gestibile in tempi e modalità).

I limiti fisici dell'impianto subiscono invece un distacco Hardware (ingestibile sia nei tempi che nelle modalità).

Per violare i limiti fisici dell'impianto, sai cosa Ti serve ?

Ti serve un carico che superi i 63 Ampere del magnetotermico ENEL posto a bordo del GEM stesso.

Se Tu hai un contratto da 3,3 Kw ed un magnetotermico a protezione globale da 63 Ampere, è come dire che ENEL Ti eroga una fornitura da 14,3 KVA (KiloVoltAmpere)

O....se preferisci un contratto da 3,3 kw a cos-fi 0,23.

Questo significa che se hai un carico da 3300 Watt 230 Volt con cos-fi 0,23 la corrente sarà uguale a P / V x cos-fi = 3300 / 230 x 0,23 = 62,3 Ampere ed il magnetotermico

ENEL del GEM ancora non scatta, poichè il limite di contratto non è stato superato.

Come dire.....se attacchi una roba del genere all'uscita del GEM, questi Te la alimenta per giorni e giorni.

Ecco perchè bisogna mettere i propri magnetotermici da 10 e da 16 Ampere, altrimenti (per assurdo) toccherebbe cablare nell'appartamento un impianto con una sezione di linea adatta per siffatta corrente, cosa piuttosto ardua e scomoda.

Quindi l'ENEL monta un tal magnetotermico solo per proteggere la sua di linea, e per rendere versatile l'espandibilità di Kilowatt istantanei di contratto.

(cioè si tiene del margine)

Dopo, dall'uscita del GEM in poi, l'impianto diventa il Tuo, e la responsabilità la demandi al Tuo elettricista di fiducia (che queste cose le sa) e che quindi Ti installa della linea di sezione 4 o 6 mmq proteggendola con adeguati magnetotermici che scongiurino l'arrostirsi di quei cavi, se casomai qualcuno attaccasse un carico da 3300 Wattcos-fi 0,23 (62,3 Ampere).

Perchè allora l'ENEL non ci notifica anche il cos-fi nei termini del contratto ?

Ma perchè, è alquanto insolito un caso estremo di carichi domestici con una potenza del genere ed un cos-fi così basso, il mio era un esempio limite, ma i carichi a cos-fi più basso che si trovano in ambiente civile al massimo sono i reattori delle plafoniere al neon non rifasati, che possono arrivare a cos-fi 0,5, ma siamo poi su potenze ridicole da 18, 36 o 56 Watt al massimo.

Saluti

Mirko

Quindi se non ho capito male si mettono i magnetotermici perché l'elettricista che esegue l'impianto non sa cosa ci collega l'utente giusto? perché se non ho capito male se un utente collega un carico con cos-fi basso e potenze intorno ai 3,3 Kw si cuocerebbero i cavi per le altre correnti prelevate è corretto?

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Bravo :thumb_yello:

Saluti

Mirko

grazie mille :) fin'ora quello che mi ha risposto in maniera più corretta alla mia domanda sei stato tu. Hai centrato la risposta alla mia domanda ;)

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Questo significa che se hai un carico da 3300 Watt 230 Volt con cos-fi 0,23 la corrente sarà uguale a P / V x cos-fi = 3300 / 230 x 0,23 = 62,3 Ampere ed il magnetotermico

ENEL del GEM ancora non scatta, poichè il limite di contratto non è stato superato.

:thumbdown: credo che con 3.300 W ...non si abbiano 62.3A....

Al superamento dei 4kw il limitatore interviene immediatamente staccando alimentazione al carico.

C'e' una curva di intervento preordinata in merito alle limitazioni del Gem, sopra i 4kW ed entro i 5kW, l'intervento di limitazione può essere dettato dai 2 secondi fino ai 2 minututi.

Per notizia, il Gem lasica transitare picchi fino a 14kW, il limite del sezionatore 63A o del C63A, con intervento entro un tempo massimo di due secondi, in pratica è possibile utilizzare anche una saldatrice, senza esagerare nella continuità dei picchi.

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:thumbdown: credo che con 3.300 W ...non si abbiano 62.3A...

Io invece CREDO che Tu abbia bisogno di addestramento..... <_<

(e tanto anche....)

Saluti

Mirko

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ecco mi hai "rovinato la risposta" quindi anche con cos-fi basso e 3,3Kw e impossibile che transitano più di 16 ampere? come spiegato prima dall'altro utente?

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quindi anche con cos-fi basso e 3,3Kw e impossibile che transitano più di 16 ampere?

I = P / V x Cos-Fi

= 3300w / 230v x 0,23 = 62,38 Ampere !!!!!

Impossibile lo sarà se installi a valle un magnetotermico da 16 Ampere proprio per scongiurare siffatto caso estremo.

Saluti

Mirko

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I = P / V x Cos-Fi

= 3300w / 230v x 0,23 = 62,38 Ampere !!!!!

:thumb_yello:

:thumbdown: credo che con 3.300 W ...non si abbiano 62.3A...

Forse sbagli nell'uso della calcolatrice.....perchè di un semplice calcolo si tratta...

Forse il tuo calcolo è I=(P/V)*Cos fi ed è errato...il calcolo giusto è quello di Mirko I=P/(V*cos fi)

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del_user_155042

signori , provate a collegare sotto il contatore monfase con contratto 3kW(3300 W continuati) , un carico :

62,3 A x 230 V = circa 14,5 kVA cosfi 0,23 a tempo indeterminato .

E vedete come si comporta il contatore.

Modificato: da bypass
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Ma per quale oscuro motivo dovremmo collegare un carico da 3,3 Kw cos-Fi 0,23 all'uscita del contatore per poi vedere come si comporta ?
Non facciamo forse prima a domandarlo a chi lo sa perchè ha provato ?
Sempre che chi lo sa, voglia (ovviamente) dircelo.... :smile:
Saluti
Mirko
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Questo significa che se hai un carico da 3300 Watt 230 Volt con cos-fi 0,23 la corrente sarà uguale a P / V x cos-fi = 3300 / 230 x 0,23 = 62,3 Ampere ed il magnetotermico

ENEL del GEM ancora non scatta, poichè il limite di contratto non è stato superato

Il concetto sarebbe questo, un carico monofase da 3.300W con cosfì 0.23 non fa intervenire il Gem ..?

Analisi: Il Gem, legge, contabilizza ed interviene per la potenza apparente - ovvero atttiva + reattiva; per la reattiva si ha solo una deroga del 10% sulla base dei 3Kw.

Anche preso in esame un valore assurdo del cosfì come l'indice di 0,23 ...sarebbe come avere una potenza "apparente" ed istantanea di ben 14 kW, il Gem inteviene entro due secondi.

Nell'esempio postato è indicata - in relazione alla corrente Ib di 62A, una potenza apparente di 14 Kw, di cui 3.300 di energia attiva, e 10.700 di energia reattiva, il gem interviene eccome.

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quindi ritorniamo al punto si partenza della mia domanda la parte termica dei magnetotermici in un impianto civile non serve a nulla perché non interviene mai interviene sempre prima il GEM se anche perché con le potenze contrattuali che possiamo avere non si arriva neanche alla corrente sopportata dai termici

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Il concetto sarebbe questo, un carico monofase da 3.300W con cosfì 0.23 non fa intervenire il Gem ..?

No....il concetto, è che tu prima dichiari

:thumbdown: credo che con 3.300 W ...non si abbiano 62.3A...

E poi mi calci la palla in tribuna (come Tuo solito) spostando l'asse dell'argomento.

Allora.....con 3300 Watt si possono avere anche 62,3 Ampere....punto !!!!

Poi....

Anche preso in esame un valore assurdo del cosfì come l'indice di 0,23 ...sarebbe come avere una potenza "apparente" ed istantanea di ben 14 kW

Quando dico che abbisogni di addestramento, non lo sparo a caso, la potenza apparente non si misura in kW, ma......in KVA...(KiloVoltAmpere)....guarda un po'....!

E se sono KiloVoltAmpere....non sono KiloWatt, e c'è un bel cappero di differenza tra i 2 termini....FIDATI....

Se ho una potenza apparente di 14 KiloVoltAmpere, questa ha possibilità di essere pari a 14 KiloWatt attivi (come dichiari TU)....

sarebbe come avere una potenza "apparente" ed istantanea di ben 14 kW

...solo ed esclusivamente con un carico resistivo a cos-Fi = 1

Ma....io ho sempre e solo menzionato un cos-Fi estremo altamente improbabile di 0,23..

Quindi ripeto : ESERCITATI !!!!

inoltre :

Nell'esempio postato è indicata - in relazione alla corrente Ib di 62A, una potenza apparente di 14 Kw, di cui 3.300 di energia attiva, e 10.700 di energia reattiva, il gem interviene eccome.

perpetui nel parametrare in KW, ciò che è invece denominato in KVA, ossia la potenza apparente..... :wallbash:

Se il GEM..."intervenisse eccome".....lo farebbe per effetto di un parametro software programmato in sede di taratura di fabbrica, io qui invece ho cercato di spiegare con esempi limite (come sempre faccio estremizzando, e quindi per estrarre i concetti cardine liberandoli dalle contaminazioni di contorno) la differenza Tra il limite fiscale di contratto, ed il limite fisico dell'impianto, ossia tra un intervento software (che può anche fallire) ed un intervento hardware, che invece dà una maggiore sicurezza, in quanto un sistema software deve obbedire alle tre leggi assolute dell'automazione che si chiamano :

SENTIRE - DECIDERE - AGIRE.....!!!!!!

Il metodo Hardware (magnetotermico da 63 Ampere) sente ed agisce, non deve decidere un bel cactus, poi....certo può fallire anche lui, in quanto la sicurezza assoluta non esiste con nulla, ma diciamo che il software è paragonabile ad una penna biro, e l'hardware ad una matita....giusto per spiegarmi.

Poi, pure se il contratto di distribuzione domestico civile non prevede l'addebito dei KiloVoltampere reattivi (Kvar) questi vengono comunque tenuti sotto controllo dal GEM, per poi intervenire in una situazione che può avere dell'improbabile come quella da me esplicata, sinceramente è un argomento che non mi sono mai posto, ma se è così, è sempre un limite software, e non hardware, perchè il magnetotermico da 63 Ampere, scatta se li superi quei 63 Ampere, e 63 Ampere sono 63 Ampere, poco importa che derivino da un carico resistivo o reattivo.

Una bilancia che pesa una massa di 50 Kg, indica un valore di 50 Kg, poco importa che siano 50 Kg di ferro o di alluminio, cambierà il volume, ma non la massa !!!

So di aver collegato al mio GEM (nel 2004 quando me lo installarono) alcuni condensatori da 66 microfarad in parallelo (vecchie batterie da 10 Kvar) per vedere se (come col vecchio contatore a rotella) NON mi segnava dei Watt al posto dei Kvar, ed è stato così (altrimenti ENEL mi sentiva...) ma il GEM non fece una piega, anche se non è che glieli ho lasciati inseriti 2 giorni.

Saluti

Mirko

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del_user_155042

dircelo.

non è una fonte sicura al 100% , ma molto affidabile .

Ho un nome per il prossimo Presidente della Repubblica

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:lol:

Modificato: da bypass
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quindi ritorniamo al punto si partenza della mia domanda la parte termica dei magnetotermici in un impianto civile non serve a nulla perché non interviene mai interviene sempre prima il GEM se anche perché con le potenze contrattuali che possiamo avere non si arriva neanche alla corrente sopportata dai termici

E' così.....con la fornitura da 3.3kw, rientriamo in questa ipotesi...

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