borghese Inserita: 14 ottobre 2016 Autore Segnala Inserita: 14 ottobre 2016 Devo purtroppo riprendere questa discussione, perché, a distanza di poco più di un anno dalla sostituzione del kit citofonico, viene nuovamente a mancare la funzione apricancello! Ma è possibile ?!? Ho acquistato il kit nuovo l'anno scorso, e già non funziona più il comando per l'elettroserratura! Mentre tutto il resto funziona perfettamente. A questo punto mi chiedo : Posso orientarmi su qualche altro marchio che mi dia più garanzie di affidabilità ? A cosa può essere dovuto lo stesso tipo di guasto a distanza di poco più di un anno ?!?
ROBY 73 Inserita: 15 ottobre 2016 Segnala Inserita: 15 ottobre 2016 Ancora ?! Nooooo Ciao borghese, tralasciando altre marche e/o modelli se hai ancora lo scontrino di acquisto (lo spero per te) smonta tutto e riportalo in negozio e fattelo cambiare, tanto poi ti ridanno nuovamente la garanzia per 2 anni, poi vedi tu.
borghese Inserita: 17 ottobre 2016 Autore Segnala Inserita: 17 ottobre 2016 Meno male !! Ho trovato la mail con l'ordine che ho fatto (L'avevo preso online) e la fattura in allegato. Ho già mandato mail a servizio clienti spiegando il problema e chiedendo assistenza. L'ho mandata ieri notte, a oggi nessuna risposta. Vi tengo aggiornato, ma se per mercoledì non ottengo riscontro, ci vado giu pesante...
borghese Inserita: 26 novembre 2016 Autore Segnala Inserita: 26 novembre 2016 Allora ragazzi, forse dopo un po' di giri tra assistenza e venditore, riesco a farmi sostituire il citofono in questione. Però volevo chiedere : Considerato che in un paio di anni, me ne sono partiti due, e sempre il posto esterno (Temo sia la delicatezza e l'impossibilità di essere riparati dei modelli a due fili su rete bus il problema...) posso proteggerlo in qualche modo ? Nel senso...io purtroppo in casa ho la tensione abbastanza elevata, per via del fatto che vivo in una nuova lottizzazione, con cabina nuova, e 5 impianti fv che quando immettono in rete fanno salire vertiginosamente la tensione anche oltre 250V, pensate possa essere dato da questo la continua rottura del posto esterno ? Posso proteggere in qualche modo l'impianto citofonino (sopratutto il posto esterno) interponendo qualche fusibile o scaricatore di sovratensione subito dopo il trasformatore nel quadro elettrico ??
pippo_pitbull Inserita: 27 novembre 2016 Segnala Inserita: 27 novembre 2016 Salve, hai mai provato ad utilizzare un rele' per comandare l' elettroserratura? Io li utilizzavo quando avevo problemi di bassa tensione sull'elettroserratura.
del_user_158461 Inserita: 27 novembre 2016 Segnala Inserita: 27 novembre 2016 Ciao a tutti, credo che tu possa usare uno stabizzatore di tensione, visto che hai questo problema di surplus di voltaggio!
Maurizio Colombi Inserita: 27 novembre 2016 Segnala Inserita: 27 novembre 2016 Quote surplus di voltaggio! Ah ah ah questa è nuova!
patatino59 Inserita: 27 novembre 2016 Segnala Inserita: 27 novembre 2016 Quote fanno salire vertiginosamente la tensione anche oltre 250V, pensate possa essere dato da questo la continua rottura del posto esterno ? La tensione di rete alta può nuocere a motori, lampadine, resistenze, eccetera, ma un circuito elettronico come un moderno citofono, alimentato a bassa tensione, dovrebbe essere per principio già dotato di un suo stabilizzatore. Stabilizzare una linea AC 220 V non è affatto semplice, ne economico, ed in certi casi è anche inutile. Molto piu facile stabilizzare circuiti elettronici localmente, o sceglierne con tensione di lavoro adeguata.
del_user_158461 Inserita: 27 novembre 2016 Segnala Inserita: 27 novembre 2016 Maurizio aiutami a correggere quello che ho scritto
Maurizio Colombi Inserita: 27 novembre 2016 Segnala Inserita: 27 novembre 2016 E perchè... è bello così!
del_user_158461 Inserita: 27 novembre 2016 Segnala Inserita: 27 novembre 2016 Allora ho fatto la mia buona azione domenicale.... Ti ho fatto sorridere!
borghese Inserita: 27 novembre 2016 Autore Segnala Inserita: 27 novembre 2016 ok...quindi non posso far altro che sostituire il posto esterno con quello nuovo, e sperare di non doverne cambiare uno all'anno ? Però allora non si spiega come mai sia durato cosi poco....
del_user_158461 Inserita: 27 novembre 2016 Segnala Inserita: 27 novembre 2016 Però bisogna prendere atto che quello che dice patatino è esatto, mi spiego meglio, nel discorso inerente tutti gli utilizzatori collegati alla rete elettrica hanno mai avuto problemi?
borghese Inserita: 27 novembre 2016 Autore Segnala Inserita: 27 novembre 2016 No mai. al netto di qualche lampadina fulminata ogni tanto, ma niente di più di quelle che mi si sono sempre fulminate nelle altre case. Per il discorso della tensione, sono già in ballo con l'Enel, purtroppo devono fare uno stacco programmato per poter abbassare di una tacca il trasformatore in cabina, quindi non so quando lo faranno. Il discorso è che io sono all'inizio della linea, a circa 200mt dalla cabina di trasformazione. Questa cabina serve un complesso di circa 30 villette, non c'è alcun utenza industriale o comunque energivora, e essendoci 5 impianti FV che immettono, il risultato è questo. Che poi ripeto, il problema è presente solo nei fine settimana o festivi, in settimana, per quanto alta, (circa 240V di media) è ancora accettabile. Loro per legge, possono discostarsi del 10% in più o in meno rispetto ai 230V canonici, quindi fino a 253V non agiscono.... io per ovviare al problema, e prevenire i distacchi dell'inverter e perdere produzione, ho dovuto alzare la soglia di protezione stabilita dalla CEI021, portandola da 253V a 255V, ma ogni tanto stacca comunque arrivando a quel valore. Comunque al dila di tutto questo, il mio quesito è : Può tutto questo generare la frequente rottura di un posto esterno di un impianto citofonino a due fili, che utilizza quindi la rete BUS ? Perché se è questo il problema, almeno so a cosa imputarlo, se invece mi dite che è impossibile, mi sembra strano che in circa 3 anni, due kit nuovi, Comelit 8270, siano andati a farsi benedire...poi sempre stesso problema, ovvero posto esterno che non riesce a fornire tensione al comando dell'elettroserratura, mentre la parte di fonia continua a funzionare regolarmente...
Maurizio Colombi Inserita: 27 novembre 2016 Segnala Inserita: 27 novembre 2016 Quote purtroppo devono fare uno stacco programmato per poter abbassare di una tacca il trasformatore in cabina, Non è un intervento complicatissimo... un paio d'ore con caffè e sigaretta ... Quote Può tutto questo generare la frequente rottura di un posto esterno di un impianto citofonino a due fili, che utilizza quindi la rete BUS ? Come ti è già stato detto, e come credo anch'io, non dovrebbe essere la causa dei guasti che lamenti, ma investire qualche decina di euro in uno stabilizzatore di tensione per il solo alimentatore del citofono, non ti manderebbe in rovina.
borghese Inserita: 27 novembre 2016 Autore Segnala Inserita: 27 novembre 2016 Maurizio io concordo con te. Ma immagino tu sappia cosa significa interfacciarsi e far muovere una macchina di burocrati come quelli dell'Enel. Che poi per carità, i tecnici sul territorio sono molto in gamba, preparati e disponibili, il freno è la parte "logistica" con cui ti devi interfaccia. Concordo sullo stabilizzatore di tensione, anche se in realtà pensavo più ad uno scaricatore di sovratensione con fusibile, ma se mi dici che è meglio lo stabilizzatore, non c'è problema. Avresti un modello eventualmente da suggerirmi?
Maurizio Colombi Inserita: 27 novembre 2016 Segnala Inserita: 27 novembre 2016 Quote pensavo più ad uno scaricatore di sovratensione con fusibile Prova a "buttare via" una decina di minuti e leggiti questo documento o questo documento... capirai perchè non risolveresti nulla con uno scaricatore. Quote Avresti un modello eventualmente da suggerirmi? Uno vale l'altro, un normale gruppo di continuità da poche decine di euro e con una potenza di un migliaio di VA (ad esempio) ti protegge da aumenti di tensione anche fino a 270/280 volt, erogando sempre una tensione di 230 volt circa in tutte le condizioni. Direi abbastanza stabile per pilotare un alimentatore da citofono! Ed in più avresti il citofono funzionante per qualche ora anche senza tensione
patatino59 Inserita: 27 novembre 2016 Segnala Inserita: 27 novembre 2016 Mi permetto di contestare quanto afferma Maurizio sui Gruppi di continuità da poche decine di Euro. Solo i piu costosi UPS a doppia conversione separano completamente l'ingresso dall'uscita. Praticamente sono costituiti da un caricabatterie, un gruppo di batterie ed un inverter, sempre acceso. E' quest'ultimo che alimenta il carico, e quindi è stabilizzato, filtrato, preciso e regolabile accuratamente in uscita. Quelli economici intervengono soltanto se manca l'alimentazione in ingresso, ma quello che entra lo fanno uscire cosi com'è, sbalzi compresi. Per la precisione ci sono anche i piu economici stabilizzatori elettronici, o elettromeccanici, ma senza la funzione di continuità.
borghese Inserita: 27 novembre 2016 Autore Segnala Inserita: 27 novembre 2016 Si imagino, in effetti già possiedo un ups della Apc, da 700VA, che mi tiene sotto protezione la parte "net" della casa, vale a dire il Server, il modem/router, lo switch, lo switch POE, le telecamere Ip e l'Nvr. Prenderne uno per il citofono, sinceramente, non saprei dove inserirlo, considerato che il trasformatore è nel quadro din, e gli ups sono abbastanza ingombranti.... Maurizio comunque adesso mi leggo quei documenti ! Grazie
melek87 Inserita: 6 dicembre 2020 Segnala Inserita: 6 dicembre 2020 Regazzi una info ma la bobina Dell elettrosserratura misurandola col tester hom x1 "ckntinuita mi deve risultare chiusa o aperta?
Ivan Botta Inserita: 6 dicembre 2020 Segnala Inserita: 6 dicembre 2020 (modificato) melek87, ti sei accodato ad una discussione di ben 4 anni fa, non è consentito dal regolamento. Questa discussione la chiudiamo, se serve aprine pure una nuova. ***DISCUSSIONE CHIUSA*** Modificato: 6 dicembre 2020 da Ivan Botta
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