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Conversione Di Una Fresatrice Da Trifase A Monofase


Darlington

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Ciao, ho un amico che ha acquistato una fresatrice professionale da restaurare ed adattare all'uso "domestico", quindi con la monofase, mentre attualmente è alimentata in trifase.

La macchina la devo ancora vedere, per ora le informazioni che ho è che i motori sono due (uno per il mandrino e uno per l'avanzamento) e tutti i cambi di velocità si ottengono con un ...cambio meccanico, ma il motore del mandrino ha due velocità (non so se poi effettivamente esista un commutatore per usarle entrambe, mi sembrerebbe strano)

Lui voleva acquistare due inverter, per far marciare entrambi i motori in trifase, ed aggiungere un trafo elevatore per ottenere la trifase a 400V invece che quella a 230, a me sinceramente pare un pò una boiata specie per via del costo di trasformatori del genere, sommandoci poi anche il costo degli inverter credo ci si comprerebbero direttamente dei motori monofase della stessa potenza.

La soluzione con il condensatore non so se sia applicabile, forse lo è per il motore degli avanzamenti, mentre la vedo dura per quello del mandrino.

Voi cosa ne pensate? E' meglio valutare l'aggiunta degli inverter oppure sostituire direttamente i motori?

Appena arrivo a vedere questa famigerata macchina cerco anche di capire di che tipo di motori si tratta, se 230-400V o 400-660V, ma per ora chiedo un aiuto perché sono a digiuno della materia specifica (mai lavorato con motori e inverter) :)

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Il motore del mandrino è da 2,2kW, credo proprio all'albero e non elettrici, quello degli avanzamenti non lo so, ma generalmente non sono motori giganti (a meno che non parliamo di ...fresatrici molto grandi, chiaro :P )

Non sapendone granché quanto a motori elettrici, vorrei sapere quale può essere la miglior soluzione tra:

- inverter (con o senza trafo elevatore, a seconda del motore)

- motori originali, ma con il condensatore (sempre che siano alimentabili a 230V, sempre che poi riescano a spuntare)

- sostituire uno o entrambi i motori con equivalenti ma monofase

Modificato: da Darlington
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se fossero 230-400 metterei gli inverter (dopo aver verificato i dati di targa) anche per il vantaggio di regolare la velocità senza cambi di pulegge e/o meccanici

io il trasformatore dopo un inverter non lo metterei (al limite prima, ma anche questa mi piace poco) a quel punto sostituirei il motore

la soluzione del condensatore potrebbe anche andare bene se la perdita di potenza non impedisce le lavorazioni, si può anche provare visto il costo contenuto rispetto alle altre alternative.

Modificato: da simuffa
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anche per il vantaggio di regolare la velocità senza cambi di pulegge e/o meccanici

E' inutile regolare la velocità del motore però, quando la fresatrice ha già i rapporti meccanici per avanzamenti e mandrino... è per quello che un inverter mi sembra sprecato, in quel contesto.

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se fossero 230-400 metterei gli inverter

Certamente, e poi basterà collegare a triangolo i motori senza prendere in esame eventuali trasformatori elevatori. ;)

Saluti

Mirko

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Con un motore da 2,2kW necessiti di di circa 2.8 kW elettrici, se poi ci aggiungi l'inverter siamo a 3kW (algoritmo della collaboratrice domestica).

Gli inverter si dimensionano in corrente, quindi lavorando a "D" sarà difficile reperire un inverter monofase in grado di erogare la corrente di targa del motore.

Comunque con un contatore da 3.3 kW significa mangiarsi tutta la potenza disponibile solo per la macchina.

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Io voto per il cambio motore,secondo me e l'unica soluzione,costa dimeno e funziona bene.

Certo non hai la stessa forza sulla fresatrice,ma basta giocare sulla puleggia del motore,eventualmente ne

metti una più piccola e il gioco e fatto.

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Buona sera a tutti !

,ma basta giocare sulla puleggia del motore,eventualmente ne metti una più piccola e il gioco e fatto

Non è proprio così , alcune operazioni si basano proprio sulla velocità della fresa , probabilmente dovrà rinunciare a lavori ''pesanti'' , non si può sempre rinunciare alla velocità , dipende anche di quel che intende fare con questa fresa .....forse , dico forse conviene lasciare la fresa come l'ha fatta sua madre e spendere NON sui motori , inverter , ma su un generatore su misura ; non devi cambiare contratto con l'ENEL , paghi la ''corrente'' solo se la usi ....e la fresa resta sempre nei suoi parametri .

Ed il generatore può fare anche altri lavori mentre la fresa non lo richiama :superlol: !

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Ciao gabri

fresatrice professionale da restaurare ed adattare all'uso "domestico"

Ma vedi che e una fresatrice che lavora il legno.hai bisogno molti giri e paca forza

Difatti se metti una puleggia più piccola sul motore,hai più velocita,e meno forza.

Dopo la colonna della fresatrice ha doppia velocita sul mandrino,e a questo punto si suppone che nella parte superiore del mandrino ha due puleggi,una più piccola e una più grande.

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Ma vedi che e una fresatrice che lavora il legno.

secondo me lavora il metallo

Difatti se metti una puleggia più piccola sul motore,hai più velocita,e meno forza.

no, è il contrario

Modificato: da simuffa
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Scusa Santo , forse Ti sei espresso male dicendo:

Difatti se metti una puleggia più piccola sul motore,hai più velocita,e meno forza.

Per quel che riguarda il materiale da lavorare , anche se io non ho trovato la parola ''legno'' nel messaggio di Darlington , poco importa ;

Se la ''macchina'' è prevista con un motore da 2,2 kW , quello serve !

Per simuffa :

Grazie per la (le) conferma(e) ; stavo ancora scrivendo.. :thumb_yello:

Modificato: da gabri-z
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Se la ''macchina'' è prevista con un motore da 2,2 kW , quello serve

Noi abbiamo un motore da 2,2kw trifase e lo cambiamo con un motore 2,2kw monofase.

Il primo ha più forza essendo trifase,il secondo ha meno forza essendo monofase ,ma se sul motore monofase mettiamo una puleggia più piccola e ovvio che sul puleggia de mandrino abbiamo quasi la stessa potenza ,in ogni caso bisogna fare il rapporto sulla puleggia inbase hai giri

Scusami correggimi se sto sbagliando

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Noi abbiamo un motore da 2,2kw trifase e lo cambiamo con un motore 2,2kw monofase.

2,2 Kw sono 2,2 kW .

Nessuno ci ha detto il numero di giri/min , per poter dire quale dei due ha una coppia maggiore ...

Poi non sarebbe tanto importante come parte il motore , che normalmente una fresa non si accende sotto ''carico'' , ma come supporta il carico .

Modificato: da gabri-z
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tu hai detto:

Noi abbiamo un motore da 2,2kw trifase e lo cambiamo con un motore 2,2kw monofase.

lì si parla di aggiungere un condensatore al trifase già esistente

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Aspetta non facciamo confusione,

Si sta dialogando su un macchinario alimentato a 400 volt pero da modificare a 220 volt uso domestico

La potenza di tale macchinario e di circa 2,2 kwatt (il motore ha una potenza di 2,2kw),e per fare tale modifica ci sono parecchi alternativi

1)=trasformatore primario 220 secondario 400 volt trifase (R.S.T.N) con una potenza del primario di 3 kwatt secondario 735 wattx3=2205.

2)=Usare un inverter alimentazione primaria 220 e secondaria 400 volt trifase,ma questo viene a costare di più rispetto al primo esempio.

3)=Usare un gruppo elettrogeno ,ma e’ impossibile per quando costa il gasolio.

4)= Sostituire i motore e rimontare uno da 2,5 kwatt a 220 volt domestica e tutto va per il verso giusto-

Ha questo punto supponiamo che il motore monofase ha meno forza rispetto a quello di prima (400),io avevo detto basta sostituire la puleggia del motore ne metti una piu’ piccola e vai alla grande.

Ha questo punto io ho detto il mio parere poi fate voi,mi posso sbagliare,ma purtroppo nella vita c'è sempre da imparare.

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,ma purtroppo nella vita c'è sempre da imparare.

E no , è per fortuna ! :thumb_yello:

Fa conto che un giorno nasce uno che sa TUTTO ! Cosa faremo noi altri , gli schiavi ?

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questi sono i miei pareri, se sbaglio vi invito a correggermi

1) il trasformatore così non esiste :smile: (o meglio non crea un trifase)

2) anche questo (se ne parla qui https://www.plcforum.it/f/topic/16694-inverter-220-monofase400-trifase/ )

3) funziona ma costa sicuramente di più che sostituire i motori

4) metterei un motore della stessa potenza di quello già esistente (non è ancora stata indicata da Darlington)

Modificato: da simuffa
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Dal primo messaggio :

Lui voleva acquistare due inverter, per far marciare entrambi i motori in trifase, ed aggiungere un trafo elevatore per ottenere la trifase a 400V invece che quella a 230, a me sinceramente pare un pò una boiata specie per via del costo di trasformatori del genere, sommandoci poi anche il costo degli inverter credo ci si comprerebbero direttamente dei motori monofase della stessa potenza.

Visto che il proprietario intende mantenere la macchina ''come è '' volendo acquistare anche inverter (due) , trasformatore , mi sembra più economica la variante '' generatore ''; non può costare più di due inverter +trasformatore (se necessario) +cambio contratto ENEL .

Anche cambiando i motori , sarebbero da pagare due , dalle stesse potenze , cambiare contr. ENEL , e questo se i motori sono 100% identici (fisicamente parlando)

P:S: Dove ci sta una fresa del genere , ci sta anche il generatore ! (se non trova soluzione , io me la sogno 'na

fresa)

Modificato: da gabri-z
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Allora, intanto grazie per i consigli :smile: è un bel casino

Il generatore glielo ho proposto, lo vuole evitare, a parte lo spazio che quello si trova... il generatore deve per forza stare all'esterno, non solo per i gas di scarico ma anche perché deve poter prendere aria comburente e poi per il rumore! :smile: voi lavorereste a fianco di un motore in funzione? Dopo 2 minuti si esce deficienti...

E' assodato che il motore del mandrino (da 2,2kW) dovrà essere sostituito, ed a questo punto secondo me conviene comprarne uno di potenza inferiore monofase; lui dice che ha sentito dall'amico del cuggino che i motori monofase hanno meno coppia dei motori trifase a parità di potenza, a me onestamente sembra una scemenza, piuttosto mi pare sia il contrario: per applicazioni dove è richiesta molta potenza e molta coppia, si tende ad usare motori trifase perché essendo disponibile un allacciamento trifase, è ridicolo usare motori monofase.

Essendo a digiuno dell'argomento vorrei un parere da qualcuno come Livio che ci lavora da anni su queste cose, almeno mi schiarisco le idee :smile:

Anche cambiando i motori , sarebbero da pagare due

No, uno, quello del mandrino; quello degli avanzamenti ritengo possa rimanere originale, tanto è fortemente demoltiplicato e non credo abbia potenze assurde, infatti l'idea è provarlo con il condensatore e poi, in caso di problemi, valutare l'inverter.

Non che sia contrario all'uso dell'inverter ma mi sembra ridicolo un inverter da 400€ che poi verrà usato all'1% delle sue possibilità, non essendoci necessità di variare giri, frequenza, controllare l'accelerazione ed altre cose.

Un azionamento semplificato economico semplificherebbe, scusate il gioco di parole, molto le cose: nell'altra discussione ho letto di una ditta italiana che li realizza, ho provato a dargli i contatti.

La fresa, è una fresa da metallo; una Alcor IP0 per chi fosse curioso :smile:

Qualche info in più appena la vedrò di persona, per ora mi hanno parlato di questo gizmo ma ancora devo vederla e toccarla con mano...

Modificato: da Darlington
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2)=Usare un inverter alimentazione primaria 220 e secondaria 400 volt trifase,ma questo viene a costare di più rispetto al primo esempio.

Non esiste!

Per avere 400 V in uscita ne devono entrare almeno 400 V dalla rete. Se si vuole partire dalla 230 V monofase per avere una trifase 400 V è necessario mettere un autotrasformatore elevatore lato rete. però per un motore da 2.2k W èdifficile reperire un inverter mono-trifase. Bisogna usare un inverter trifase -trifase che non abbia il blocco per mancanza fase in ingresso. poi se losi alimenta in monofase è necessario che questo inverter supporti una corrente 1.73 volte la corrente di targa del motore, perchè altrimenti il raddrizzatore in ingresso avrà vita molto breve.

Unn motore monofase di identica potenza ed eguale numero di giri di uno trifase ha un'identica coppia motrice. Questa è fisica non filosofia. Assorbirà più corrente perchè, oltre ad esserci il rapporto 1.73 con la trifase, c'è da considerare un rendimento inferiore.

Modificato: da Livio Orsini
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