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Libretto Di Impianto Elettrico...


remo williams

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Microchip1967

Un'impianto elettrico domestico non ha nessuna necessitàdi un libretto di uso e manutenzione. Anche perchè l'uso.....è accendere e spegnere le luci e infilare una spina nella presa.

Guarda che il libretto d'uso e manutenzione dell'impianto è prescritto dal DM37 art.8, comma 2.

"[2] Il proprietario dell’impianto adotta le misure necessarie per conservarne le caratteristiche di sicurezza previste dalla normativa vigente in materia, tenendo conto delle istruzioni per l’uso e la manutenzione predisposte dall’impresa installatrice dell’impianto e dai fabbricanti delle apparecchiature installate. Resta ferma la responsabilità delle aziende fornitrici o distributrici, per le parti dell’impianto e delle relative componenti tecniche da loro installate o gestite."

ed inoltre sulla ddc è chiaramente indicato che:"si declina ogni responsabilità per sinistri a persone o a cose derivanti da manomissione dell’impianto da parte di terzi ovvero da carenze di manutenzione o riparazione."

Evidentemente operaimo in due campi diversi.

Visto quello che si trova in giro concordo in pieno sul pensiero di maxpala.

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Non ho mai saputo di manutentori che, ciclicamente, debbano provvedere al riserraggio dei morsetti dei quadri.

Si fanno.... si fanno. Ma non per una questione di tecnica industriale ma di tecnica economica ed li libretto non è tecnico ma bancario :whistling: ... ma questo è un altro discorso.

Torniamo alla nostra commedia:

Atto primo:

gironzolare per l'altrui magione piena, come tutte le case, di ninnoli più o meno costosi o comunque cari negli affetti alla ricerca di non si sa bene che cosa...caspita e i danni chi li paga?

Attualmente, chiamato per vera necessità i ninnoli costosi me li faccio spostare dal proprietario, io proprio non mi ci avvicino...vado a lavorare per guadagnare non per risarcire danni...

Atto secondo: e se uno il libretto non c'è l'ha o è scaduto e non ha soldi per rinnovarlo? La casa diventa inagibile, indi inabitabile segue il sequestro giudizario e ci guardiamo "Totò cerca casa".

Cambiano sceneggiatura.

Che succede ai comici se i politici si iscrivono alla SIAE, Società Italiana Autori ed Editori? Supponiamo che il deputato che osa presentare questa proposta di legge si iscriva preventivamente alla SIAE...niente...non si può nè sfotterlo né sceneggiare un film senza dovergli pagare i relativi diritti.

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Perché vi focalizzate sempre su i soldi e siete cosi diffidenti quanto vi propongono delle novità?

Capisco bene che viviamo in un paese dove la corruzione dilaga e il lavoro dei politici è quello di pensare a come farci pagare di più senza che ne accorgiamo, ma non possiamo vivere nel passato per paura del futuro.

Arrivare a dire che le uniche istruzioni di un impianto civile si limitano a premere un interruttore o a inserire qualche spina è roba di 50 anni fa, per fortuna oggi gli impianti sono cambiati è la mentalità "italica" a essere la stessa.

Se si facesse una legge che imponga a tutti i nuovi impianti di avere il libretto che previo controllo sarà vidimato ogni due anni, non capisco in che modo lo stato possa lucrarci e per quanto riguarda il compenso del verificatore, ripeto, sarei il primo a farlo gratis, è un modo per farsi pubblicità e conquistare un possibile cliente, anche ipotizzando di farmi pagare non potrei certo pretendere grandi cifre e se in quel momento il cliente non può proprio pagare farà come pe la revisione dell'auto, quando ha i soldi la fa.

Non intendo discutere oltre le motivazioni tecniche che spieghino la necessità o meno della manutenzione negli impianti elettrici civili, cosa mai potrei rispondere a qualcuno che crede che le manutenzioni siano limitate alla pulizia e al cambio di qualche filtro.

Scusate se mi sono dilungato ma penso che la sicurezza elettrica sia importante in fabbrica come a casa.

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Mirko Ceronti
1) morsetti dei quadri: quando li apro per eseguire le prove dei differenziali si provvede al controllo del serraggio dei morsetti: almeno il 50% fa ancora mezzo giro (assestamento del rame)

Mezzo giro sono 180 gradi al cambio corrente, da ore 3 ad ore 9.....quella era già LENTA vecchio mio.....fin dalla prima volta che han creduto di stringerla !!!!!
Ah....questa proprio mi mancava....
Dopo quasi 30 anni di manutenzione in impianti industriali, nonchè di molti interventi nel civile, posso tranquillamente asserire che se un morsetto lo si trova lento, è perchè non era stato stretto bene all'inizio.....PUNTO !!!!
Ed andare a ri-stringere nel tempo, un morsetto già stretto bene all'origine, è solo un andare a caccia di guai...e molto brutti anche.
Inoltre un'industria, ingloba anche un sacco di impianti civili all'interno, poichè gli utilizzi non provengono solo dalle blindosbarre, ma ci sono (ad esempio) nuvole e nuvole di quadretti prese dappertutto, con differenziali e magnetotermici, mono e trifasi (per non parlare poi degli impianti nei servizi e negli uffici) considerando poi anche tutti quelli allocati nei sottoquadri di distribuzione, tutte apparecchiature alle quali ogni 2 anni facevo il test di efficienza del differenziale, e di certo non mi mettevo lì anche a serrare i morsetti......oh mamma mia......

Probabilmente la differenza è che in automazione la corrente sui morsetti è ben conosciuta e costante, in ambito civile è estremamente variabile (sia come intensità che come tempo) e questo porta alle problematiche riscontrate in ambito civile.

Tanto per parafrasare Livio....
!!! ASSOLUTAMENTE NO !!!
Allora.....prendiamo l'uscita U-V-W di un inverter, scegliete voi la potenza, per me non c'è problema......quello è un esempio vivente (ma potrei citarne altri millemila ) di corrente variabile (nonchè ferocemente impulsiva) con o senza una legge prederterminata (dipende dall'applicazione)
MAI e poi MAI m'è accaduto anche dopo 20 anni di funzionamento di tali apparati, di dover fare un test al serraggio.
Mai fatto quindi, e mai avuto noie di alcun genere a causa di morsetti lenti.
Aggiungo poi, che l'industriale è per definizione sempre molto più ostico (e di parecchio anche) del civile; nell'industriale si ha a che fare, oltre che con correntacce che seguono l'andamento del pendolo e le leggi del caos, anche con utenze mobili, carriponte, unità mobili di pantografi a cnc, carrelli su binari e non, quindi vibrazioni, moti ondulatori, sussultori e quant'altro.
Ma i morsetti, se stretti bene la prima volta.....sono un caso archiviato, e per fortuna, altrimenti avrei di certo cambiato subito mestiere.
Se stringiamo un morsetto bene, e dopo un anno lo andiamo a stringere ancora, notiamo che un pochino....dà...
Se l'anno successivo lo andiamo a stringere di nuovo, darà un altro po'.
Questo ci porta quindi a pensare che la prima volta quando abbiamo stretto, ci eravamo sbagliati.
Se nonchè l'anno successivo ancora, se andiamo a tirarlo di nuovo, ci rimane in mano, vite tranciata o filetto spanato e ciao ciao buoni propositi.
Questo è un fenomeno contemplato nella legge di Hooke più conosciuta come legge di elasticità ed estensibilità dei metalli.
Tiro la prima volta e se rilascio il metallo ritorna alla posizione originale.
Tiro più forte, e se rilascio il metallo rimane dov'è (la deformazione non rientra più)
Tiro ancora più forte ed anche se rilascio subito, il metallo continua a deformarsi fino a tranciarsi (punto di non ritorno)
Invece per sapere se un morsetto è stretto bene, la manovra da fare è proprio quella contraria, ossia allentarlo, e saggiare quanta forza ci occorre per riuscirci
Se la troviamo ostica, allora era stretta bene.....punto.
Se la allentiamo facilmente, allora era stretta MALE.....ri-punto.
Ma nel caso della "stretta bene", se avessimo provato a stringerla direttamente senza prima provar di allentarla, un po' avrebbe dato....eh sì.....e quindi avremmo erroneamente giudicato che era lenta....ahiahiahi.....e non lo era.
Ma vi immaginate se in un'industria con tutta la mole legionaria di impianti e morsetti che ci sono, questa manutenzione fosse da fare veramente ?????
Ma ci vorrebbe una squadra di personale addetto solo a quell'incarico....ma andiamo...!!!!
Ed avremmo risolto il problema della disoccupazione in un battibaleno.
Quindi ora qualcuno potrebbe pensare che io non ho mai fatto esperienza di morsettiere carbonizzate causa morsetti lenti....
Oh sììììì purtroppo, ma tutte con un denominatore comune.
Erano macchine nuove appena acquistate, dopo 2 o 3 mesi, trasformatori che han preso fuoco, morsettiere Marelli di motori ridotte a fuliggine etc....
Serrati male direttamente in fabbrica, e dopo poco funzionamento l'anomalia è emersa, a volte perfino col montatore ancora presente in azienda.
Oppure se accadeva in macchinari stracollaudati e gloriosi per vetustà di funzionamento, era perchè qualcuno di noi ci aveva messo mano per una riparazione, e distrattamente si era dimenticato una serrata.....succede....
Evidentemente operaimo in due campi diversi.

Ah non c'è dubbio alcuno su questo, ma la meccanica dei morsetti però è sempre quella...
Noooo...la verità di sottobosco è ben altro...
E' quella di costringere anche gente come me (non essendo iscritta all'albo) a dover rivolgersi a pinco pallino per fargli fare un lavoro, che potrei tranquillamente fare io ad occhi bendati e con le mani legate.
Ma pensate solo alla manutenzione della caldaia domestica.
Lavoravo in un'industria con 5 caldaisti che avevano la patente di primo grado per la conduzione di generatori di vapore fino a non so mai quante Megacalorie (la più completa in assoluto)
Beh.....questi non potevano farsi il tagliando alla caldaia di casa loro !!!!
Dovevano aspettare "uno" che (a volte) conosceva a malapena gli scaldabagni, ma....poteva solo lui (perchè abilitato) fare la pulizia ed il controllo fumi.......
Ovvero l'ammiraglio di una flotta da guerra, doveva farsi dire da un bagnino che guida un canotto, come fare a prendere il mare....
Lo so io, e lo sapete voi installatori iscritti all'albo.
Quindi Livio la chiama decenza, io ' invece lo definisco.....<pudore>....!
Saluti
Mirko
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Maurizio Colombi

se in quel momento il cliente non può proprio pagare farà come pe la revisione dell'auto, quando ha i soldi la fa.

Si......... e nel frattempo, lascia l'appartamento in garage senza usarlo, finché non trova i soldi.......

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.quella era già LENTA vecchio mio.....fin dalla prima volta che han creduto di stringerla !!!!!

è più importante trovare il motivo del mancato serraggio o risolvere il problema, magari con un controllo periodico?

Sarebbe bello se tutti gli impianti fossero sicuri o se non ci fossero dico fasulle o ancora se ci fosse un ente pubblico preposto al controllo, ma putroppo sembra che siamo tutti in accordo nel dire che gli impianti civili in Italia sono tuttaltro che sicuri, credo che il punto sia questo, cercare il modo di mettere in sicurezza le case degli Italiani.

Ora si puo negare il problema o dire a me non riguarda perche sono un super tecnico cazzuto e sono in grado di pensarci da solo, o si puo provare a parlarne in modo costruttivo senza nasconderci dietro la crisi che tanto i soldi per i telefonini alla moda li trovano tutti ma se si tratta di investire 50 euro per la sicurezza della famiglia allora gli stiamo derubando.

Mi rendo conto che anche questa volta le cose non cambieranno ma toccando con mano tutti i giorni i disastri che ci sono in giro non riesco a far finta di niente o minimizzare le cose.

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Mirko Ceronti
è più importante trovare il motivo del mancato serraggio o risolvere il problema, magari con un controllo periodico?

Lui ha parlato di un 50% di casistica, ovvero la metà. :o:o:o

Per cui, quello che è importante, è che voi elettricisti civili stringiate bene i morsetti quando fate gli impianti, secondo la regola dell'arte che menziona sempre Livio, e non che li lasciate ad una via di mezzo per avere poi l'alibi (a pagamento) per ripassare a stringerli per bene.....

Fortunatamente le cose non stanno affatto così, ho lavorato anche con elettricisti del civile, che i morsetti li stringevano eccome, roba che quando dovevo smantellare un loro impianto e recuperare i vari DDA magnetotermico più differenziale, c'era da bestemmiare in greco per allentare le viti che avevano stretto, e ne so qualcosa, poichè buona parte degli impianti dove lavoravo prima, li ho dovuti disfare io purtroppo.

Saluti

Mirko

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Maurizio Colombi

Ho la vaga impressione che ci si stia arrampicando sui vetri.........

Non sarà certo un fascicoletto di qualche foglio cucito insieme a risolvere il problema delle dichiarazioni fasulle, o degli impianti fatti male!

Ci saranno sempre i dopolavoristi ed i pensionati che faranno impianti elettrici.

Non ci si potrà nascondere dietro a questo liberculo da due soldi, inneggiando al fatto che non è stata fatta manutenzione come scritto li sopra.

Sulla dichiarazione di conformità, il cliente firma sotto alla frase più importante....... che annulla tutto quanto detto.

Non si potrà asserire che i morsetti si saranno allentati per colpa delle vibrazioni, dei movimenti tellurici, dei campi gravitazionali.......

Non è assolutamente vero, i morsetti serrati bene, restano serrati bene fino alla distruzione dell'apparecchio....specie in un impiantucolo civile.

Detesto queste prese di posizione sull'essere "crociati" di valori inutili ed impossibili da giustificare...... per quale motivo trasformarsi in "paladini" della manutenzione sugli impianti elettrici civili, asserendo questa strana mania dei morsetti che si allentano per opera di ....di.....di.... di cosa?

Un morsetto serrato...... nasce serrato.

Un morsetto allentato, nasce allentato.

Qual'è quello strano fenomeno che farebbe allentare i morsetti negli impiantucoli civili? La dilatazione termica? Il passaggio di corrente? La sezione dei conduttori?.........

Ma stiamo scherzando!

P.S. Il libretto dell'impianto elettrico, non sarà mai una realtà finché nessun parente di qualcuno deciderà di aprire una tipografia dove si stampano quei liberculi!

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ed inoltre sulla ddc è chiaramente indicato che:"si declina ogni responsabilità per sinistri a persone o a cose derivanti da manomissione dell’impianto da parte di terzi ovvero da carenze di manutenzione o riparazione."

Ci sei o ci fai?

Rileggiti un po' quello che ho scritto, non trovi niente che possa contraddire questo.

Poi io ti ho chiesto: "Qale manutenzione ordinaria necessita un impianto domestico?"

Ma tu non rispondi perchè non puoi!

E' inutile citare la legge che indica solo le condizioni generali.

Mezzo giro sono 180 gradi al cambio corrente, da ore 3 ad ore 9.....quella era già LENTA vecchio mio.....fin dalla prima volta che han creduto di stringerla !!!!!

Mirko ti civedo proprio. ogni 6 mesi apri tutti i quadri e fai la prova di serraggio di tutti i mersetti dei quadri. :roflmao: :roflmao:

Cosa fai tieni fermo lo stabilimento per un mese?

A volte mi vuieb da pensare che qualcuno scriva certe cose senza rendersi conto di quello che scrive.

Non sarà certo un fascicoletto di qualche foglio cucito insieme a risolvere il problema delle dichiarazioni fasulle, o degli impianti fatti male!

Ci saranno sempre i dopolavoristi ed i pensionati che faranno impianti elettrici.

Maurizio c'è sempre in Italia chi è convinto che i problemi si risolvano con leggi e sanzioni.

Così come furti e rapine non si azzerano perchè si aumentano le pene, ma solo se mettono in galera per qualche anno ladri e rapinatori, così i lavori mal fatti o fatti da chi non è capace, non si elimminano per decreto.

Si possono eliminare solo con una migliore educazione e con controlli da enti terzi.

Ma nel nostro bel paese coloro che dovrebbero controllare......

Perché vi focalizzate sempre su i soldi e siete cosi diffidenti quanto vi propongono delle novità?

Il vero scandalo, a mio parere, è chi cerca di far passare una possibile fonte di incremento dei propri guadagni per un'operazione di sicurezza. :angry::toobad:

La novità per la novità è solo prendere in giro il prossimo.

Se partissimo dal rpesupposto che gli impianti sono stati eseguiri a norma di legge, ovvero secondo la regola dell'arte, e che la documentazione relativa non è un falso, non ci sarebbe bisogno di novità alcuna.

Inoltre anche questa novità sarebbe solo, visto l'andazzo, un'altra grassazione fatta ai cittadini.

Qualcuno si è lamentato dell'incremento del "fai da te".

Ma chi si lamenta non pensa alle ragioni di questo incremento? Non si guarda attorno? Non ascolta le notizie economiche e di cronaca?

Nell'ull'ultimo hanno, stando alle statistiche ufficiali, la popolazione povera è aumen tata di un terzo; ed anche chi non può definirsi povero fa fatica a campare.

In queste condizioni ci si arrangia come si può, se si può risparmiare qualche decina di euro lo si fa.

Se devi sostituire una presa che si è rotta, chiami l'elettricista. Se trovi quello onesto paghi 30€, Se trovi l'avvoltoio ti prende >100€.

Se vai al brico con 5€ compri la presa e la sostituisci in meno di mezz'ora.

Quando conti anche i 10 centesimi per poter arrivare alla fine del mese, o devi vivere con l'assegno di mobilità, altro che chiamare l'elettricista piuttosto non usi la presa rotta... :(

Modificato: da Livio Orsini
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remo williams

Serve cultura.

Serve che lo Stato,non sia un mero esattore...

Bsterebbero 5 anni di pubblicità,su cartaceo,web ,media,per rendere sensibile la popolazione.

L ubriacare di leggi e regole è,sintomo di malaeducazione civile,l ultimo appiglio dei piccoli esattori.

Stanotte ho fatto fino alle 6 su un armadio.

Serrati nuovamente il 90% dei morsetti...Altro che un quarto di giro!!!!...Sembrava di essere sulle giostre!!!

Se non serri il morsetto bene,all inizio stai fresco...

Ripasso sui miei morsetti spesso e,non ho mai avuto bisogno di riserrare.

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Serrati nuovamente il 90% dei morsetti...Altro che un quarto di giro!!!!...Sembrava di essere sulle giostre!!!

Non credo che si siano allentati perchè la corrente è variabile ed il rame "è un metallo morbido".

Quei morsetti non li hanno mai serrati a dovere!

Ripasso sui miei morsetti spesso e,non ho mai avuto bisogno di riserrare.

Questa è un'ottima cosa, però spendo un po' più di tempo.

Basterebbe usare dei giraviti dinamometrici, costano un po' ma alla fine si ripagano abbondantemente.

Al proposito: ricordo un fatto accaduto nell'azienda dove ha lavoato sino a 15 anni fa (il penultimo lavoro).

Dovevamo consegnare dei quadri per una certa data e ci mancavano circa 500 ore di officina cablaggio.

I terzisti a cui ci appoggiavamo solitamente eran tutti impegnati; quasi come il classico cacio sui maccheroni arriva un fax all'ufficio acquisti in cui un'artigiano di Molfetta si proponeva per lavori di cablatura anche presso la nostra azienda.

l'ufficio acquisti li contattò subito e riferì. Per un compenso orario equivalente a 12 € attuali circa eran disposti a venire presso al nostra a zienda a cablare. vantavano esperienza pluriennale di lavori simili ed erano 2 soci disponibili entrambi purchè fosse garantito un certo monte ore di lavoro. Erano anche disponibili per alvorare 10 ore al giorno e più per 7 giorni la settimana.

Proposta. Avremmo un lavoro stimato 500 ore; non vi pageremmo 500 ore indipendentemente dal tempo reale che impieghereste. Se vole potete vedere in cosa consiste il lavoro e se vi sta bene è vostro.

Detto fatto, vennero videro e clabarono.

Il collaudo, visti i tempi impossibili, venne limitato ad alcune prove essenziali atte ad evitare cortocircuiti al momento dell'accensione.

Apaprecchbiatura spedita ad un nostro cliente storico fabbricante di macchine e situato nel raggio di 50 km dall'azienda. Il collaudo vero si sarebbe fatto presso le suo officine con tutta la macchina. Poi il tutto veniva spedito in estremo oriente.

Il tempo strettamente necessario per consegnare gli armadi e collegarli ed ecco che arriva la telefonata del cliente.

"Ho acceso la macchian ed ho effettuato le prime verifiche. Mi sono accorto che alcuni morsetti non eran serrati. I primi li ho seerati io, poi visto che son tutti lenti ho smesso e vi attendo immediatamente a finire il lavoro!"

Quattro armadi con il 99% dei mersetti non serrati! Sia quelli delle apparecchiature, sia quelli delle morsettiere per il campo.

In oltre 30 di lavoro nel campo dell'automazione solo lo 0.01% dei casi di morsetti lenti l'ho riscontrato su apparecchiature funzionanti da mesi o più. Praticamente la totalità dei mirsetti mal serrati era un problema iniziale: o non serrati correttamente in fase di cablaggio, oppure allentati dai collaudatori per prove e poi o non stretti o stretti male.

L'unico caso che ricordo di un morsetto allentatosi durante il funzionamento è stato su di un converitore da 1500A. Il bullone sulla sbarra d'ingresso, causa la rondella growen o difettosa o mal montata, si allentò. Aumentando la resistenza di contatto, viste le correnti in gioco in poco tempo il guaio divente molto evidente.

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Maurizio Colombi

Se non serri il morsetto bene,all inizio stai fresco...

Appunto!

Praticamente la totalità dei mirsetti mal serrati era un problema iniziale: o non serrati correttamente in fase di cablaggio

Appunto!

Stanotte ho fatto fino alle 6 su un armadio.

Remo, quando arriva il marito ci si nasconde DENTRO agli armadi....... :superlol::superlol:

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Mirko Ceronti

Detesto queste prese di posizione sull'essere "crociati" di valori inutili ed impossibili da giustificare...... per quale motivo trasformarsi in "paladini" della manutenzione sugli impianti elettrici civili, asserendo questa strana mania dei morsetti che si allentano per opera di ....di.....di.... di cosa?

Un morsetto serrato...... nasce serrato.

Un morsetto allentato, nasce allentato.

Qual'è quello strano fenomeno che farebbe allentare i morsetti negli impiantucoli civili? La dilatazione termica? Il passaggio di corrente? La sezione dei conduttori?.........

Ma stiamo scherzando!

Stavolta lo scrivo io :

:superlol: !!! Maurizio for president !!! :superlol:

Ripasso sui miei morsetti spesso e,non ho mai avuto bisogno di riserrare.

Io invece Remo, tiro forte la prima volta, e come riflesso condizionato, la mano che non impugna il cacciavite afferra d'istinto il cavo appena serrato, e tira lei. (molto forte)

Qualche volta mi capita che il cavo si ri-sfila.

Più che vite lenta, trattasi di non aver centrato il foro, cosa che poi, la mano esperta che abbiamo noi del mestiere, avverte quando tirando gli ultimi giri di vite si accorge che questa diventa dura nello stringersi, tutta in una volta, e non gradatamente come quando nel mezzo c'è il rame del cavo che stai stringendo, il quale fa da ammortizzatore addolcendo il tiraggio.

Già da lì avverto puzza di bruciato, che poi si conferma quando tirando nel cavetto, questi mi segue come un cagnolino.

Alchè riallento il morsetto, e ripeto l'operazione, ma quando tiro e ci rimane.......sono tranquillo e sicuro come di dover morire che quel cavo non si allenterà mai più.....

Mirko ti ci vedo proprio. ogni 6 mesi apri tutti i quadri e fai la prova di serraggio di tutti i mersetti dei quadri.

Io invece Livio sai cosa vedo ?

Vedo il mio titolare che attacca le locandine per tutta la fabbrica con la mia foto impressa contornata da un bel :

!!! WANTED !!!

....DAED or ALIVE.... :superlol:

Saluti

Mirko

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I morsetti nei quadri/armadi si serrano periodicamente. Si spolverano anche.

Dipende dal direttore dello stabilimento.

Spesso quando cambia direttore finisce anche questa necessità... :whistling: Più che di libretto tecnico si parla di libretto bancario. :whistling:

Una scusa semivalida, quasi valida, tecnica o pseudotecnica la si trova :whistling: ..la tensione alternata ha una frequenza e questa vibrazione a lungo andare allenta i bulloni... :whistling: ...la polvere poi...associata alla condensa ed all'umidità...

Ma in una casa che scusa si trova...volevo dire...che questione tecnica si può proporre.. :whistling: ...lo volgimao fare un elenco preciso senza uscire fuori argomento? Muoio dalla curiosità...ma sopratutto mi interessa il contorno: chi controlla che cosa e che succede se...ecc..ecc...

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Microchip1967

Poi io ti ho chiesto: "Qale manutenzione ordinaria necessita un impianto domestico?"

Ma tu non rispondi perchè non puoi!

sinceramente mi sono rotto di questo tuo di rispondere !! (e i punti esclamativi li metto io stavolta).

Sembre che tu sia un Dio in Terra, quello che dici tu è sempre e solo la verità.

E' praticamente impossibile fare con te discorsi costruttivi senza che tu abbia voglia sempre aver ragione a tutti i costi.

Tu rimani sulle tue idee (per te gli installatori e progettisti sono esmpre e solo dei ladri che spillano soldi), io ritengo che nel marasma ci siano anche dei professionisti che fanno il loro lavoro anche per passione e con cognizione di causa e che dedicano anche il loro tempo ad informarsi tramite vari mezzi (tra cui anche questo forum che ritengo frequentato anche da professionisti)

Per me è importante che sugli impianti venga fatta una manutenzione in modo serio.

Che poi la faccia pinco, pallino o quiquoqua me ne puo' fregare di meno.L'importante è che i lavori vengano fatti bene evitando situazioni di pericolo

per quanto mi riguarda come "costruttore dell'impianto elettrico" inserisco le note delle manutenzioni da fare per gli impianti civili ordinari, ovvero controlli impianto di terra e verifica continutà conduttore di protezione ogni 5 anni, verifica serraggio quadri in occasione delle misure strumentali, verifica integrità eventuali connessioni volanti (ad esempio cavo spiralato aliemntazione basculante), verifica di assenza di condizioni di pericolo (ciabatte con alveoli in posizione orizzontale e/o adattatori multipli, prese sfondate), verifica che le condizioni di fornitura,distribuzione o ambientali non siano cambiate.

Le metto sul libretto d'uso e manutenzione d'impianto e te le comunico.

Non le vuoi fare? liberissimo di farlo (esattamente come i tagliandi della vettura)

Non venire pero' poi a rompermi le scatole se qualcosa dopo quanche anno qualcosa non funziona piu' correttamente o durante un controllo saltano fuori magagne (e qui' una DDC fatta bene permette di risalire alla situazione originale)

Evidentemente non giri molto nelle abitazioni civili dove situazioni del genere capitano molto piu' spesso di quanto credi.

Un appunto per Mirko: se i morsetti hanno preso fuoco, al 90% chi ha eseguito l'installazione della macchina non ha ricontrollato il serraggio PRIMA della messa in funzione

E per quanto riguarda il 1/2 giro, non ho mica detto che tutti i morsetti si trovano in quella situazione.Molti risultano serrati, ma altri no.

La maggior parte si trova sugli interruttori da guida din (difficilmente si trovano sulle barrettine di distribuzione)

Per quanto riguarda i morsetti nelle scatole di derivazione, sui miei impianti il problema non si pone in quanto uso dei morsetti della 3M con molla armonica che evita problemi di allentamento (li usava mio padre quando faceva le piattaforme petrolifere per la SNAM petroli in Iran e golfo persico negli anni 70-80 e da allora li abbiamo adottati come standard)

Questo è e sarà il mio ultimo post sull'argomento.

Modificato: da Microchip1967
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Maurizio Colombi

Se mi permetti, Microchip, intervengo forse a sproposito, ma credimi per giusta causa.

Sembre che tu sia un Dio in Terra, quello che dici tu è sempre e solo la verità.

Livio Orsini, ha tutte le caratteristiche per avvicinarsi molto a questo "stato".

Ha costruito la sua esperienza in settori diversi, ha affrontato problemi che noi tutti ce li sognamo, ha visitato ambienti ed impianti dove poche persone potrebbero mettere mano....... Se questa persona afferma qualcosa, credi a quello che dice, non sta dicendo fesserie. Se Livio non conosce un problema..... non lo affronta!

Questo sarà il mio ultimo post sull'argomento (e magari anche sul forum)

Di questo me ne rammarico, sia per il post, che per il Forum, cercherei di farti cambiare idea, ma sono un pessimo "venditore"..... penso che Livio, abbia fatto anche il venditore!

Alla prossima.

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gia' come dice orsini non si fanno controlli sui quadri industriali ( se non in casi particolari) , ma pensare che vadano fatti su impianti civili non ha senso ( e mi sembra che molti siano daccordo)

poi chi farebbe detti controlli?

altri burocrati o l'elettricista durante i periodi di poco lavoro?

poi cosa dovrebbero dire gli utenti che ubna volta all'anno si vedrebbe la casa semismontata?

pensa solo alla tinta dei muri sulle scatole di derivazione. tanto per fare un esempio.

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remo williams

Quando monto un armadio cablato da altri,io controllo sempre il serraggio dei morsetti...

Non perché mi consideri migliori di altri ma,perché, mi è capitato di trovare morsetti laschi.

Come controllo ogni volta,nei limiti del possibile,il serraggio dei morsetti stretti da me.

Per il resto,compagni di forum,cerchiamo di dare il giusto peso alle parole e,non litighiamo per cose che,non meritano il nostro astio...

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Mirko Ceronti

Livio Orsini, ha tutte le caratteristiche per avvicinarsi molto a questo "stato".

Ha costruito la sua esperienza in settori diversi, ha affrontato problemi che noi tutti ce li sognamo, ha visitato ambienti ed impianti dove poche persone potrebbero mettere mano....... Se questa persona afferma qualcosa, credi a quello che dice, non sta dicendo fesserie. Se Livio non conosce un problema..... non lo affronta!

!!! I N F A T T I !!!

E se lo affronta, allora quello che mi sembra almeno il "minimo" è quello di apprendere, e se ci sembra che qualcosa non torni, proviamo prima a rileggere quello che scrive, prima di partire a testa bassa affermando che ha scritto assurdità, poichè certo che di infallibile non c'è nessuno, ma poichè la mia percentuale di fallibilità è parecchio più alta della sua, io ho prima tendenza a domandarmi (e ridomandarmi) dov'è che sto sbagliando o se ho capito bene quello che ha scritto prima di avventurarmi contro i mulini a vento.

Un appunto per Mirko: se i morsetti hanno preso fuoco, al 90% chi ha eseguito l'installazione della macchina non ha ricontrollato il serraggio PRIMA della messa in funzione

Io non ho nulla in contrario su questo, perbacco.

Certo che se l'avesse fatto (in corso d'opera) si sarebbe scongiurato il fattaccio.

Ma qui si sostiene che questa è una manovra manutentivo-civile da fare ciclicamente ogni 2 anni o più (dipende da come fanno la legge) in un appartamento, cosa davvero assurda, poichè assolutamente inutile, anzi a rischio di guai.

Perchè se un morsetto entro quel lasso di tempo non ha prodotto noie, è stretto e basta, ed è assolutamente inutile (nonchè dannoso) andare ad incoraggiarlo.

E per quanto riguarda il 1/2 giro, non ho mica detto che tutti i morsetti si trovano in quella situazione.Molti risultano serrati, ma altri no.

Tu hai parlato di un 50%, (vedi post N°# 19) cosa che nel Sinedrio avrebbe provocato lo "straccio" delle vesti, e che qui sul Forum ha innescato la disapprovazioni di tutti eccetto Maxpala2003

Saluti

Mirko

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sinceramente mi sono rotto di questo tuo di rispondere !! (e i punti esclamativi li metto io stavolta).

Microchip non è che strillando e insultando il torto diventi ragione.

Avevi ed hai un solo modo per chiudere la questione: elencare le ragioni reali del perchè ritieni indispensabile una manutenzione periodi ad un impianto elettrico domestico.

Questo te lo sto chiedendo dall'inizio ma tu non hai mai dato una risposta, nemmeno ora.

Secondo logica non dai risposte perchè non hai argomenti per rispondere. Punto!!! (con 3 punti esclamativi, tanto per esagerare. :smile: )

per quanto mi riguarda come "costruttore dell'impianto elettrico" inserisco le note delle manutenzioni da fare................

Questi sono consigli generali, come oliare le serrature delle porte o ingrassare i cardini dei serramenti.

Vediamo la perla più bella.

verifica di assenza di condizioni di pericolo (ciabatte con alveoli in posizione orizzontale e/o adattatori multipli, prese sfondate)

Tu proponi di verificare se ci sono adattari sfondati. :lol:

Cosa si fa? Tutti i giorni apssa l'incaricato a verificare se è sfondato l'adattatore, se l'utente ha costruito un castello con le prese multiple, se le "ciabatte" non sono danneggiate?

Ma via non ti sfiora il senso del ridicolo?

va bene cercare di difendere la pagnotta, ma almeno con un minimo di stile e di logica.

Non venire pero' poi a rompermi le scatole se qualcosa dopo quanche anno qualcosa non funziona piu' correttamente o durante un controllo saltano fuori magagne (e qui' una DDC fatta bene permette di risalire alla situazione originale)

La DDC deve essere ben fatta per definizione, come tutto.

Messuno ha mai scritto che l'impiantista sia responsabile delle eventuale modiifche o uso improprio dell'impianto. Ma questo non significa una manutenzione obbligatoria dell'impianto.

Evidentemente non giri molto nelle abitazioni civili dove situazioni del genere capitano molto piu' spesso di quanto credi

Non ho mai affermato di aver fatto impiantistica civile, se non quella della mia abitazione.

Però un morsetto di un magnetotermico per uso civile è identico a quello di pari taglai di un magneto termico industriale. Se i morsetti son serrati correttamente all'origine, non c'è ragione che dopo 12 mesi non lo siano più.

verifica che le condizioni di fornitura,distribuzione o ambientali non siano cambiate.

Se i lavori sono stati fatti in modo regolare chi li ha eseguiti avrà ottemperato alle normative ed alle prescrizioni di legge.

Se sono stati eseguiti lavori in modo irregolare non è questione che si risolve con la manutenzione obbligatoria.

Sebbe come dire che, visto che ci sono molti furti negli appartamenti, tutti i cittadini saranno processati peridocamente e dovranno dimostrare la loro innocenza.

E si anche la "manutenzione" obbligatoria è figlia di quella mentalità inquisitoria italica, mentalità per cui un procuratore della repubblica può impunemente affermare: "Non esistono persone innocentti, ma solo colpevoli non ancora scoperti!".

E' praticamente impossibile fare con te discorsi costruttivi senza che tu abbia voglia sempre aver ragione a tutti i costi.

Tu rimani sulle tue idee (per te gli installatori e progettisti sono esmpre e solo dei ladri che spillano soldi), io ritengo che nel marasma ci siano anche dei professionisti che fanno il loro lavoro anche per passione e con cognizione di causa e che dedicano anche il loro tempo ad informarsi tramite vari mezzi (tra cui anche questo forum che ritengo frequentato anche da professionisti)

Da ultimo easminiamo queste tue affermazioni un poco...avventate.

  1. I discorsi costruttivi si fanno dando delle risposte serie ed obbiettando con dati di fatto, non dicendo ho ragione e tu non vuoi capire.
  2. Non ho mai affermato che tutti gli installatori, manutentori e progettisti liberi professionisti siano dei "ladri". Anzi parecchie volte ho affermato esattamente il contrario. Rimane il fatto che ci siano dei disonesti che approfittano dell'occasione; ci sono anche degli incapaci che non dovrebbero svolgere questo alvoro, ma ci sono anche professionisti seri ed onesti. Così come nella sociatà ci sono i ladri ed i fannulloni.
  3. Io mi occupo di eletronica, elettrotecnica ed impiantistica da parecchi decenni (il primo impianto interruttore-lampadina lor ealizzai a 4 anni sotto la guida di mio padre). da mezzo secolo almeno mi occupo di questi lavori in modo professionale, ho occupato posti di assoluto rilievo tecnico in molte aziende, credo quindi di avere titolo per esprimere delle opinioni tecniche. Se le mie opinioni non sono condivisibili basta obbiettare con dati di fatto. Non sarebbe la prima volta che prendo atto di non essere in piena ragione. Però non ho mai accettato da nessuno, nemmeno nel periodo infantile, che mi si rispondesse "E' così perchè lo dico io!"
Modificato: da Livio Orsini
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.. penso che Livio, abbia fatto anche il venditore!

No Maurizio, non ho mai fatto iol venditore, per problemi caratteriali.

Per fare il venditore, come diceva un noto ex cavaliere ed ex presidente del consiglio dei ministri, bisgna: "Farsi concavi con chi è convesso e convessi con chi è concavo".

Io no so se sono concavo o convesso, però so per certo che in oltre 70 anni di vita son sempre stato me stesso e so di non essere fisicamente capace di mutarmi.

Sicuramente avrei potuto ottenere di più dalla vita, in termini di carriera e danari, se mi fossi adattato di più a chi mi stava attorno, ma a me sta bene così. Sono soddisfatto di quel poco che onestamente son riuscito ad ottenere.

Apprezzo molto di più la stima dei pochi amici che ho, perchè son sicuro che non è frutto di favori o altro.

PS.

Al prossimo SAVE, dove spero di potervi incontrare nuovamente, dovrò offrire almeno una bottiglia di ottimo prosecco a te e a Mirko. :smile:

Modificato: da Livio Orsini
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Maurizio Colombi

dovrò offrire almeno una bottiglia di ottimo prosecco a te e a Mirko.

Si si, così poi, dopo il primo mezzo bicchiere, mi tramuto nel direttore del Coro degli Alpini ! :superlol:

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Mirko Ceronti

L'importante Maurizio, è che anche se non riusciamo ad andare a tempo, ci riesca (almeno) di cantare il medesimo brano :superlol::superlol::superlol:

Saluti

Mirko

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La Burocrazia, serve solo a riempire il portafoglio dei fannulloni, soprattutto, quelli del pubblico impiego, che se le inventano di tutte per spennare soldi al popolo, soprattutto e quasi solamente qui in Italia, dove, altresì, vige molta inprofessionalità è improvvisazione senza controllo alcuno, cosa necessaria, e non le scartoffie inutili.
Dico ciò, per esperienza vissuta, in quando, nella mia vita professionale vissuta, ne ho incontrato di cialtroni, che non avevano nessun titolo o cognizione teorica e pratica per fare la professione di elettricista senza che tutto ciò, venisse controllato da nessuno, basta che si era iscritti alla Camera di Commercio, ufficio Iva, pagavi la tangente, dopodiché, potevi fare quello che volevi (non che oggi sia cambiato qualcosa sia ben chiaro) comunque, giusto un esempio, correva l'anno 1989, io ed un mio collega, decidemmo che per l'inizio del seguente anno, ci saremmo messi in proprio, è così fù, poi, dopo qualche mese che già lavoravamo abbastanza bene, uscì la famosa legge 46/90, allorché ci attivammo per avere il famoso certificato di impresa abilitata, quindi, recandoci alla camera di commercio, pagammo la tangente necessaria, è, il funzionario, ci rilasciò il suddetto certificato, poiché, fu così semplice solo pagando dei soldi, la cosa non mi andava tanto giù, allorché, chiesi al funzionario: mi scusi, ma lei come fa a rilasciarmi questo certificato di idoneità, senza conoscere la mia professionalità? lui rispose: viene rilasciato, poiché si presume che voi avendo un Impresa iscritta che già fa impianti elettrici, ne avete i requisiti, Bella cosa vero?
Per ritornare in tema di manutenzione elettrica, posso solo dire che in più di trent'anni di esperienza nel campo elettrico globale, è, anche sé di impianti civili non ne ho fatto per lungo tempo nella mia vita professionale, posso benissimo confermare il pensiero di altri, è cioè, non esiste nessuna manutenzione ordinaria periodica da fare su un impianto elettrico di casa.
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Volutamente Anonimo

penso che si stiano sottovalutando alcuni aspetti.

1) la diminuzione del senso pratico nelle nuove genereazioni (e per nuove generazioni parlo dei 30enni attuali) ne ho personalissime esperienze.

2) l'aumento delle complessità impiantistiche degli impianti civili (ma dirrei per estensione anche nel piccolo terziario)

3) lo spostamento delel responsabilità dalla norma ai costruttori (e per estensione anche agli instalaltori).

4) la necessità di mantenere la classe energetica.

Purtroppo tutti questi aspetti depongono a favore di un "manuale" o libretto che dir si voglia.

1) se volete vi racconto tutti gli aneddoti che volete, ma tenete presente che una abitazione civile non va in mano ad un tecnico.

2) da citare così a mente, ma un utente medio, come fa a sapere che deve ad esempio: sostituire i rilevatori di gas ogni tot, verificare i differenziali ogni tot, verificare l'illiminazione di sicurezza ogni tot, eventuali pile ogni tot, scaricatori di sovratensione, e poi, bho? avrà un impianto rilevazione incendi? avrà un antiintrusione? avrà non so che cosa di domotico?. Non si può pensare che uno della sua casa non abbia un manuale.

3) visto che c'e' stato un arrtramento delle norme tecniche (mio modesto parare) e per molti aspetti si indica che si devono seguire le indicazioni del costruttore; giocoforza nel momento in cui un installaotre assembla più oggetti di più costruttori, dovrà giocoforza creare un manuale.

4) Ammetto la mia ignoranza per quanto riguarda le varie norme sulla classificazione energetica, ma se queste riguardano parti dell'impianto elettrico a servizio dell'impianto hvac, se le varie norme sulla classificazione energetica impongono dei manuali di gestione è ovvio che questo ricadrà come obbligo anche sull'impianto elettrico.

In ultimo, non vorrei ceh alla fin fine si semplificasse con un termine "burocratico" l'effetto dell'aumento della complessita degli impianti con ovvio aumento della necessità di doumentare gli stessi.

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