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Nuova Elettronica... Con La Fine Di Un' Epoca...


roberto1953

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Questo titolo mi è sembrato ci mancasse
Io ho imparato quel poco che so di elettronica dalle riviste, NOVA ELETTRONICA e CQ le più di tutte,
per conoscere molti componenti, il funzionamento degli integrati, la radio, per rubare idee e fare un po di calcoli,
per la voglia di saldare e provare e riprovare.
Io sono Lucchese ed a volte andavo a Massa dove c' era un negozio di kit di NUOVA ELETTRICA per cercare i pezzi
per me più introvabili
Sarà internet a continuare, per diffondere la stesso entusiasmo...
mi ripeto che non credo, i nati di adesso non troveranno più nel negozio vicino,
ne resistenze ne condensatori colorati ne transistor di metallo lucente
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Premetto anche anche a me dispiace tantissimo, Nuova Elettronica era una delle poche riviste dove pagavi per avere servizio e non pubblicità con qualche rigo in mezzo dedicato all'elettronica (di pubblicitario c'erano solo due paginette, con pubblicità "interne", dei loro stessi arretrati o manuali), anche se ultimamente erano giunti ad una "customizzazione" esagerata dei loro kit (oltre che con componenti rari, anche aggiungendo integrati programmabili, dei quali non venivano distribuiti neppure i binari; oltre al fatto che avevano tonnellate di ST6 in magazzino secondo me, lo ficcavano ovunque).

Però da come leggo dall'intervista di Righini, in buona parte si sono uccisi con le loro stesse mani, per il classico conservatorismo imprenditoristico italiano: lo dice Righini stesso, continuare a pagare e mantenere impiegati fannulloni ed improduttivi "perché oramai è qui da tanti anni, è parte dell'arredamento", e non dare spazio e risorse a gente magari più giovane e con più voglia di fare.

Sbaglierò, ma sono del parere che la storiella che "lo Stato distrugge le imprese" è nel 99% dei casi una porcata colossale: semmai sono gli imprenditori a distruggere le imprese.

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"lo Stato distrugge le imprese" è nel 99% dei casi una porcata colossale

E' vero al 50% considerando che tanti imprenditori eletti o meno, hanno "amministrato" lo Stato....chi ci è entrato, si è arricchito e spesso ha distrutto, delocalizzato, smantellato la propria attività....creando povertà e miseria. Chi ne è rimasto fuori è rimasto stritolato.

Decadenza etico/culturale che arricchisce i pochi impoverendo molti.

Io leggevo e conservo

Elettronica pratica (rip)....... da cui son partito

Radio Elettronica (rip)

Elettronica Viva (rip)

Elettronica flash (rip)

Cq Elettronica (rip)

Fare Elettronica (rip)

Radio Kit Elettronica che ancora sopravvive

Elettronica In ...idem come sopra

Nuova Elettronica (rip)

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Fare Elettronica (rip)

No è ancora attiva. la casa editrice Inware ha scelto di abbandonare la carta e la rivista, come anche Firmware, è disponibile solo in formato digitale (PDF). La puoi acuistare copia per copia o in abbonamento. Credo che una copia costi 4.9€ pagabili on line con carta di credito o paypal. A pagamento effettuato arriva un'email con l'abilitazione al down load della rivista

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E' vero al 50% considerando che tanti imprenditori eletti o meno, hanno "amministrato" lo Stato

E' un altro discorso. Io parlo di imprese e del modo di fare impresa; il concetto di impresa dell'imprenditore italiano medio è che non gli importa di buttare alle ortiche la sua stessa azienda pur di gonfiarsi le tasche di grana, perché se spendo 10 e guadagno già schifosamente 100 (quando già 50 sarebbero tanti), perché non trovare il modo di spendere 5 guadagnando 150?

Ecco perché mi girano come due turboelica a pieno regime quando sento le storielle degli imprenditori massacrati dallo stato perché lo Stato, cattivone, gli chiede una fetta dei 100 che ha guadagnato, come se per lui fosse un problema darglieli e continuare a mantenere comunque un tenore di vita elevato.

Mi girano allo stesso modo quando partono i discorsi sul concetto che tassando di meno il lavoro ci sarà più occupazione; teoricamente potrebbe funzionare, praticamente l'imprenditore italiano medio farebbe prostituire pure sua madre pur di pagare meno tasse, e quando i benefici per una particolare categoria di assunti finiscono, non si fa tanti problemi a cacciarli a pedate ed assumere altra gente che corrisponda ai requisiti per ottenere gli incentivi nuovi. Chi rimane sono invece sempre i parrucconi assunti nel 1940 che oramai fanno solo presenza perché tanto non verrebbero cacciati neanche se dessero fuoco allo stabilimento.

No è ancora attiva.

Solo che già da un pezzo, Fare Elettronica avrebbe dovuto cambiare il suo nome in Fare Programmazione; i progetti erano praticamente tutti su microcontroller, di elettronica "vera" ne rimaneva proprio poca, l'unica differenza è che se non sbaglio, loro distribuivano i listati.

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Riccardo Ottaviucci

ma sono del parere che la storiella che "lo Stato distrugge le imprese" è nel 99% dei casi una porcata colossale:

mica tanto...

Modificato: da Riccardo Ottaviucci
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mica tanto...

Io di aziende che chiudono stritolate dallo stato cattivocattivissimo non ne vedo.

Vedo aziende che delocalizzano così, pagando meno tasse, il proprietario può permettersi di cambiare auto ogni anno anziché ogni due.

Vedo aziende che fanno i buffi più assurdi per avere tutte le agevolazioni di questo mondo perché così entrano più soldi nelle tasche già gonfie del proprietario.

Vedo imprenditori "stritolati da Equitalia"; ma grazie al ciufolo, se Equitalia ti manda una cartella esattoriale da un milione di euro significa che tu, finora, hai evaso tasse per un milione di euro; è forse colpa dello Stato se hai fatto il furbo e finalmente ti hanno beccato?

Guardacaso tutti gli imprenditori, grandi e piccoli che conosco, ogni tre secondi si lamentano che loro tengono l'azienda praticamente in perdita, perché a sentire loro, ogni euro che guadagnano devono darne 2 allo Stato. Peccato sia tutta gente che vive in villoni faraonici, guida macchinoni che io non mi potrei permettere di mantenere neanche se me li regalassero, va in vacanza tutti gli anni a botte di migliaia di euro. No, veramente, se quella è sofferenza voglio soffrire un pò anche io.

Modificato: da Darlington
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Devi fare una differenza tra un certo tipo di industrie che hanno socializzato le perdite ed esportato i profitti (FIAT ti ricorda qualche cosa?) e la miriade di micro e piccole aziende dove il titolare ed i soci lavorano come disperati per rimanere a galla.

Basta un'errore nel versamento dei contributi per perdere il DURC. CI sono un'infinità di piccole aziende penalizzate per errori di 50€ - 100€.

Poi c'è tutto il capitolo dello stato e degli enti pubblici che non pagano, in compenso una volta che hai fatturato devi pagare l'IVA, ma senon emetti fattura lo stato non ti paga, se la emetti.....non tipaga egualmente. Però non puoi compensare il credito con le imposte.

A froente di queste amenità chi può emigra.

Io vivo a contatto con la Svizzera, li gli stipendi son molto più alti, eppure conviene egualmente delocalizzare.

Se vuoi aprire un'azienda in Canton Ticino, basta che vai alla Camera di COmmercio e ti aiutano in tutte le pratiche, che non sono molte. Ti aiutano anche a reperire la sede più conveniente per la tua attività. Nel giro di un mese l'azienda è in funzione. Alla fine dei conti visto che la tassazione è molto più equa, che non hai le spese per mantenere i burocrati parassiti, il bilancio è ancora positivo.

Nel caso ti trovassi in momentanee difficoltà puoi andare a parlare con l'ufficio delle imposte per concordare uin piano di pagamenti più favorevole.

Loro ragionano sempre con il principio che poco è molto meglio di niente. Però se sono in tanti che danno unnpoco alla fine iltotale è tanto.

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lo scopo dei governi e' quello di renderci la vita sempre piu difficile e inaccessibile .

Artigiani , piccole imprese , gente che ha voglia di fare e che hanno idee sono tutte fallite .Non hanno soldi , le banche non danno soldi , e quel poco di lavoro che fai non ti pagano .Se per sbaglio fila tutto liscio ti mangia tutto il governo con le tasse dell'anno in corso e quelle del prossimo che verrà

Cosi poi possono venire colossi americani , cinesi ect ad acquistare tutto e noi saremo sempre piu ridotti in schiavitù

E' questo lo scopo del gioco se non lo avete ancora capito ;)

Ma tutto succede solo per un motivo molto semplice ...siamo un popolo di caproni egoisti , mal organizzati , marci dentro e mafiosi noi tutti , nel dna non c'e 'piu niente da fare

L'Italia è un paese in metastasi , dobbiamo solo aspettare di morire in fretta ..per non soffrire

Per non parlare poi dei dirigenti che abbiamo , Tronchetti Provera , De Benedetti ...pffffff la Olivetti poteva essere il numero 1 assoluto a livello mondiale per l'elettronica e informatica solo che quel tale un giorno disse che non aveva tempo di stare nel garage a vedere cosa stavano inventando i due ragazzotti americani ....l'altro invece non fa altro che svendere e far fallire ...la Olivetti con il programma 101 aveva creato il primo pc desktop , cosa che anche IBM aveva considerato un fallimento in quanto non credevano nel pc a portata di tutti ....poi per una cosa e per l'altra e soprattutto perche davano fastidio agli yankees li han fatti fallire dopo anni di misere ricerche in laboratorio portate avanti da gente che aveva passione per la cosa senza ingaggi , denaro ect ....Facciamo pena noi italiani , siamo dei corrotti , svenduti , marci dentro , ridicoli

Fare elettronica sarebbe meglio che vada in pensione , ero abbonato ed erano piu le riviste che non arrivavano che quelle che leggevo ....tutta pubblicità e poc aroba interessante tecnologicamente ....ma va ....chissa come mai invece dalla cina o taiwan arrivano dispositivi da 0.50 euro senza problemi ....popolo di falliti ....

Modificato: da walterword
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e la miriade di micro e piccole aziende dove il titolare ed i soci lavorano come disperati per rimanere a galla

Mai visto piccole aziende qua in zona dove il titolare e i soci annaspassero.

In compenso, tutti pronti a piangere il morto per incoolare il vivo (modo di dire veneto che renderebbe meglio in lingua originale :smile: ).

Esempio? Sono andato a fare colloqui presso gentaglia che pretendeva di assumere apprendisti in mobilità, per beccarsi le agevolazioni sull'apprendistato e quelle sull'assunzione di gente in mobilità; nessuno gli ha spiegato che una cosa esclude automaticamente l'altra in quanto l'apprendista non ha diritto alla mobilità.

Altra gentaglia a cui delle mie esperienze lavorative e capacità gli interessava una beata fava, gli importava solo che rientrassi nell'apprendistato perché... eh, le agevolazioni.

Ovvio loro poi ti assumono come apprendista, ma il mestiere lo devi già saper fare meglio di un qualificato con 30 anni di esperienza, loro mica han tempo di insegnarti.

Ah si ed ovviamente devi portare anche prove tangibili e concrete e certificate e controfirmate da un notaio che tu il lavoro lo sai già fare e lo hai anche già fatto.

A più di qualcuno di questi tipi ero tentato di chiedergli se volevano che lavorassi gratis e che magari fossi io a pagare loro 2 Euro l'ora per il privilegio di lavorare lì.

Già questo ti fa capire come è la mentalità dell'imprenditore italiano medio, piccolo o grande che sia; la qualità del lavoro e le capacità passano in secondo piano, prima di tutto bisogna trovare il modo di pagare meno tasse possibile.

Se poi nella tua azienda assumi 4 apprendisti usa-e-getta (perché puntualmente finiti i tre anni di apprendistato e quindi le sovvenzioni, vai di pedata nel coolo) e 2 perché sono tuoi amici o parenti, fregandotene poi di come lavoreranno, chiediti pure perché non ti pagano o non ti danno lavoro.

Se con i profitti della tua azienda poi pensi a gonfiarti le tasche, cambiare auto e fare la bella vita anziché investire nell'azienda tipo, per esempio, facendo riparare o sostituendo macchinari che funzionano per miracolo o non funzionano proprio, chiediti come mai l'azienda è in crisi.

Che poi, guarda caso, tra 'sti cianciaroni non ce n'è mai uno che chiuda veramente l'azienda per debiti o roba del genere; se tieni aperto e sciali a destra e a manca significa che l'azienda funziona e continua a produrti denaro.

Loro ragionano sempre con il principio che poco è molto meglio di niente.

Appunto. L'imprenditore italiano ragiona invece con il principio che, se si vive più che dignitosamente con 50 e lui in tasca ha 100, allora deve per forza trovare il modo di avere 1000.

Tutto il resto non è rilevante.

Modificato: da Darlington
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Riccardo Ottaviucci

non posso non quotare Livio e Walter

ogni euro che guadagnano devono darne 2 allo Stato.

è proprio così infatti,e si deve solo ringraziare chi ha ancora coraggio di fare impresa in questo paese di buonisti e buoni a nulla che ci governano e qui mi fermo per via della ipertensione.... :angry:

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io se dovessi avere il problema del lavoro nels senso che no nlo troverei ...be aprirei una piccola ditta in romania , marocco o bulgaria e prenderei residenza la

Poi lavorerei dove capita e appena posso credo proprio di fare gli stracci e andare altrove.

Ho lavorato 15 sempre all'estero , fosse stato per l'italia sarei morto di fame gia da un po

Manca la mentalià , manca il concetto di voler crescere ed investire qualcosina , ci sono dirigenti marcioni che non capiscono assolutamente nulla e le aziende sembra quasi chevadano a prenderli apposta , dirigenti di magneti marelli ed altre societa fallite che vengono pagati in altre aziende fior di euro .Ci sono un elettricista , un meccanico in pensione , un paio di poveri programmatori che devono fare di tutto e 10 dirigenti INUTILI che fanno disastri , per non parlare dei comemrciali e degli imprenditori stessi che son sempre li a mettere il becco in cose che non gli competono ....sistema fallimentare , ma dove volete andare dai su ....

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siamo un popolo di caproni egoisti , mal organizzati , marci dentro e mafiosi noi tutti , nel dna non c'e 'piu niente da fare

Io non mi rivedo per niente in queste affermazioni.

Se si vuole cambiare il Paese....ciò che innanzitutto dobbiamo imparare è il RISPETTO ed anche ciò che dobbiamo pretendere.

Inoltre, se la discussione relativa a Nuova Elettronica deve prendere questa piega, allora forse è meglio che le sezioni che prima erano nel limbo ci tornassero e che si continui la rissa nella sezione plc a disquisire.....sull'opportunità e professionalità nell'uso delle merker.

Modificato: da dott.cicala
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è proprio così infatti

Infatti, gli imprenditori che conosco io vivono tutti quanti sotto un ponte, cibandosi di rifiuti e nessuno di loro gira in auto (tantomeno possiede auto di lusso), perché è risaputo che uno non fa impresa per gonfiarsi le tasche di grana, ma solo perché è molto masochista. :)

io se dovessi avere il problema del lavoro nels senso che no nlo troverei ...be aprirei una piccola ditta in romania

Vuol dire che hai soldi da parte per farlo.

Io il lavoro non ce lo ho, non lo trovo e non avendo soldi né famiglia danarosa con i conti in banca a cinque cifre tramandati dal bisnonno al nonno al padre non posso aprire piccole ditte proprio da nessuna parte.

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se la discussione relativa a Nuova Elettronica deve prendere questa piega

Mi scuso perché alla fine la discussione la ho deviata io su questi binari, ma a leggere le dichiarazioni di un imprenditore che dice apertamente "siamo falliti perché continuavamo a stipendiare dei pesi morti improduttivi perché ci dispiaceva cacciarli via e prendere gente competente in quanto erano oramai diventati parte dell'arredamento", veramente non so che altri commenti fare.

Modificato: da Darlington
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certe volte bisogna saper cogliere che....commentare è superfluo....i fatti descrivono già inequivocabilmente la situazione

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allora se bastano i fatti chiudiamo tutti i blog dove si discute , se questo fa paura o se ognuno di noi pensa di essere l'unico perfetto e giusto in questo paese

Io parlo in generale , non ho fatto nomi ne tantomeno discriminazioni

Mi ci metto dentro perche sono italiano .La questione fare elettronica e' da tempo che produce riviste in pdf , altre aziende sono nate su pdf e web

Se il costo per la stampa , carta , operai , energia , tasse ect e' troppo elevato per una rivista di elettronica che gia imbastisce il 40% di pubblicità allora l'unica chance e' quella di produrre su pdf e vendere sul web , non e' forse questa l'era del digitale ...

Poi che io preferisco il cartaceo ectectect sono questioni che onn contano nulla

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Confondi la discussione con l'insulto gratuito

siamo un popolo di caproni egoisti , mal organizzati , marci dentro e mafiosi noi tutti , nel dna non c'e 'piu niente da fare

allora se bastano i fatti chiudiamo tutti i blog dove si discute

Sì! Io chiuderei tutti i blogs dove dalla discussione civile si degenera in becera polemica.

Scusate se non andrò oltre....ma non ho altro da aggiungere....

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la conseguenza di cio' ( chiusura delle riviste di elettronica) e' dovuta a due fattori

1) e' finita l'era pioneristica dell'elettronica , ormai non ha quasi piu' senso darsi alle autocostruzioni.

2) la mentalita' imposta alle nuove generazioni. fino alla mia generazioni si inculcava la voglia di realizzare qualcosa e ogniuno si appassionava ad una specifica passione.

al giorno d'oggi si e' appiattito tutto e basta aver a che fare con le nuove leve per rendersene conto , le persone valide ed interessate ormai sono una rarita'.

una volta chi si interessava a questo campo passava i giorni a imparare e si passava in molti casi ad una vera professione.

oggi che prospettive avrebbe una persona che fa cio'?

poco o nulle , ormai i giovani usano l'elettronica portata a un livello una volta impensabile per far fondamentalmente due cose : scaricare illegalmente ed inutilmente musica e film e scambiarsi inutili e stupidi messaggi.

LA COSA ASSURDA e' vedere ingegneri e tecnici validi che aspettano solo il momento buono per andare a lavorare all'estero dove le prospettive sono

ben superiori e dove soprattutto il lavoro ha ancora un senso e un valore

Modificato: da ivano65
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nel campo dell'automazione si puo' dire che il alvoro e' prevalentemente all'estero , grossi impianti o grossi investimenti ne ho visti ben pochi in italia , e questo da quando ho iniziato a lavorare

Si ' vero l'elettronica e' diventata di produzione sempre piu minuscola e sempre piu potente però credo ci sia sempre da fare

Certo se ti riferisci alla riparazione di apparecchi o elettrodomestici o tv sono daccordo che ci sia ben poco da riparare ma questo avvine gia da un po, prendono la scheda la buttano e ne mettono un'altra nuova

Pero' non dimentichiamoci che un cellulare con particolari funzioni , o una tv di contenute dimensioni e funzionalità superiori a quelle del passato siano prodotti che abbiamo tutti anche se personalmente non uso l'S4 se non per telefonare e se ho sempre avuto la mia amata mivar , scomparsa nel nulla perche non ha saputo prevedere e stare dietro ai tempi .

Considera che ai bambini della scuola elementare iniziano gia a fare il lavaggio del cervello con la raspberry che seppur giocattolo e' un dispositivo molto potente con SO eccetera

L'elettronica e' sempre piu integrata , ti dico che con 100 euro ho preso 3 arduini , e uno scatolone di roba tra rele, sensori , connettori , cavetti gia testati ect valore commerciale europeo oltre i 500 euro ....

La vera e propria professione che rimarrà ancora per un po e' quella dello sviluppo software in quanto oramai con poche decine di euro ti tirano dietro un processore con sistema operativo e applciazioni gia pronte all'uso ....

Pero' io penso sempre al muratore ....hanno inventato tante belle cose , tanti attrezzi , il mattone e' ormai un oggetto consolidato ma il muratore bravo e onesto lavora sempre .

E' chiaro che comunque la popolazione mondiale e' destinata a salire notevolmente e il lavoro sarà sempre meno , per tutti .L'automazione sia office che industriale purtroppo ruba il lavoro agli uomini anche se molti lavori sono pesanti o impensabili per l'uomo ma ne copre talmente tanti che ormai ....e comunque non e' detto che prima o poi ci sarà un collasso di tutto e quindi della tecnologia , dell'energia e del cibo .Non a caso stanno gia sensibilizzando su reti pubbliche in finction tv l'introduzione di cibi esotici oerientali basati su insetti ect ect

Ovviamente non tutti i mestieri e lavori potranno essere svolti dalla macchine , ma se consideri che buona parte delle ricerche scientifiche si indirizzano sul fatto di poter manipolare la mente umana , hai gia capito tutto no !?!?

Dai dott. Cicala non te la prendere , io parlo in generale e mi ci metto dentro anche se non mi considero tale , ma il popolo italiano purtroppo ha fatto male per molto tempo i suoi conti e adesso e' arrivato il conto da pagare ....;)


ormai esistono case editrici che si basano su pdf e web , testate giornalistiche ect ricette mediche .anche io preferisco il cartaceo però e' cosi .La carta costa , la piante servono , l'acqua scarseggia (dicono) e' tutta una triste conseguenza di scelte politiche internazionali che sono in atto da decenni .Fare elettronica ...sono stato abbonato per diversi anni , anche a firmware lo ero ma poi per motivo di consegne e per la qualità degli articoli ho disdetto .Ognitanto c'era qualcosa di interessante sui PIC , bus I2C ma per il resto ...termostati e display degli anni 60 ....ho l'onore di possdere le prime stampe della rivista "Sperimetare radio -tV" che mi ha regalato un anziano elettronico ora scomparso , be quelle erano riviste professionali

Un articolo che era interessante su FE era un plc di piccole dimensioni fatto con un pic 876 , han fatto 3 puntate e sul piu bello scomparso tutto , mah...

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siamo un popolo di caproni egoisti , mal organizzati , marci dentro e mafiosi noi tutti , nel dna non c'e 'piu niente da fare

Io non mi rivedo per niente in queste affermazioni.

Stefano, circa 200 anni fa tal Giacomo Leopardi, seppur usando termini più raffinati, aveva dato la medesima definizione dei suoi connazionali.

Qualche anno dopo un certo Alessandro Manzoni, usando l'incipit del primo coro dell'Adelchi definiva i suoi connazionali "Un volgo disperso che nome non ha."

Non è una dimostrazione scientifica, ma se quesa è l'idea dei nostri connazionali su noi stessi qualche cosa di vero ci deve essere.

Basta leggere la nostra storia dal medio evo in poi.

Il detto "Franza o Spagna, purchè se magna", non ha equivalenti in nessuna altra nazione.

Qui ognuno cerca di fregare l'altro per farsi il comodo proprio, chi no lofa è perchè non può.

Falsi invalidi, falsi poveri, fasi....

Da circa 40 anni a questa parte si è scoperta la politica come mezzo per fregare il prossimo.

Negli anni 40 e 50 i padri sognavano un figlio emulo di bartali e Coppi, poi fino al a metà deglia anni '70 speravano facesse il calciatore; poi hanno scoperto che al politica rende di più, costa meno fatica e l'unica dote necessaria è non avere schifo di se stessi. Se poi sei abbastanza bravo come imbonitore fai anche un po' di carriera. Basta vedere chi abbiamo come capo del governo, nel cui "cursus honorum" la medaglia più brillante è al vincita di un premio ad un quiz televisivo. Mai fatta un'ora di onesto lavoro in vita sua. Non è che gli altri partecipanti al banche tto sia molto meglio o molto peggio.

Al mio paese c'è un mio quasi coetaneo che ai tempi di "mani pulite" fu inquisito.

Probabilmente perchè abbastanza furbo, o perchè interessava poco ai magistrati, visto lo scarso peso politico, riuscì a cavarsela ed ebbe anche l'ardire di chiedere, ed ottenere, i danni! Ora è in pensione e sta avviando il figlio sulla stessa strada.

Una volta si tramandava una bottega da panettiore, oggi una sedia in regione.

Darlington tu devi aver incontrato solo criminali, oppure la tua è una zona di criminali.

Ti assicuro che conosco tanti piccoli imprenditori, artigiano o poco più, che tutti i giorni tiran l'anima con i denti per mantenere aperto e ad assicurare il lavoro ai dipendenti.

Un caso clamoroso fu quello del fabbricante di televisori, fabbrica che anni fa era un vanto per l'indusria nazionale: la MIvar. Ebbene continuò a tenere aperto per rimettendo qualche decina di euro per ogni televisore prodotto per non licenziare i dipendenti.

Intervistato raccontà "la mia fortuna l'ho fatta anche grazie ai miei dipendenti. Ora a novant'anni, cerco di restituire quello che posso".

Modificato: da Livio Orsini
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purtroppo il signor mivar che doveva essere un esempio per gli altri ( grossi) imprenditori e' sempre stato denigrato dai media per le sue idee politiche.

se ne sono accorti all'ultimo momento .

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gia sensibilizzando su reti pubbliche in finction tv l'introduzione di cibi esotici oerientali basati su insetti

Questa mi sembra una ridicolaggine da teoria complottistica da due soldi: davvero si vuol credere che ciò che passa per le fiction tv (che come dice la parola stessa sono prodotti di fantasia, il cui unico scopo è intrattenere), è in realtà lo specchio di un futuro prossimo venturo... che si concretizzerà non si sa quando?

Allora qualche anno fa, quando andavano di moda i film Americani pieni di sparatorie ed esplosioni, e tutte le reti ne trasmettevano almeno una decina ogni settimana... volevano prepararci alla Terza Guerra Mondiale?

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volevano prepararci alla Terza Guerra Mondiale?

Perchè non è forse iniziata lo 11 Settembre 2001?

E' iniziata allora e continua ancora oggi e chissà quanto andrà avanti ancora, specialmente se non ci diamo una mossa e non la smettiamo di nascondere la testa sotto la sabbia.

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