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Realizzazione Nuovo Impianto...fai-Da-Te


vince59

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salve a tutti nella smania del fai da te vorrei cimentarmi nella realizzazione di un impianto autonomo.

Si tratta di un appartemento di 75 mq al mare esposto tutto ad est. Gli ambienti si susseguono così...camera da letto (parete chiusa a nord), bagno, cucina (con balcone per posizionamento caldaia), salotto. quindi l'idea è di realizzare l'impianto su un unico lato.

La prima domanda è ...monotubo con calata per ogni elemento o collettore e tubi singoli per ogni elemento?

Che tipo di radiatore?

la distanza massima caldaia radiatore verso la camera da letto e verso il salotto è di circa 6 metri

 

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che significa su unico lato? sul corridoio non ci vuoi mettere niente?l'appartamento è da fare completamente immagino....pensi di mettere la vasca invece che la doccia?
sicuramente io metterei il collettore

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Grazie delle risposte che mettono in luce aspetti che non avevo considerato. La piantina che vedete è quella dell'unità immobiliare. Il lato in basso nella piantina è tutto interno, ovvero confinante con altra unità immobiliare. L'appartamento si trova in cittadina marina centro italia. In corridoio in effetti c'era un elemento con il vecchio impianto ma sono incerto se rimetterlo.

Al momento sto procedendo per gradi nei lavori, ovvero non partirei con una ristrutturazione completa - al momento non necessaria - ma con interventi successivi che non precludano lavori interni successivi.

Sto quindi ipotizzando.

- infissi ed allargamento luci finestre;

- caldaia (ora ancora vecchio scaldacqua elettrico) produzione acqua calda e riscaldamento (al momento con clima a pompa di calore)

- nel momento in cui dovesse essere ristrutturato l'interno nel bagno sarà eliminata la vasca e messo box doccia.

 

Essendo una sola "dorsale" e relativamente breve avevo pensato al monotubo invece del colletore...mi aiutate a capire i vantaggi dell'uno rispetto all'altro anche per un impianto così "modesto"?

 

Grazie

Modificato: da vince59
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75 metri non pensare sia cosi modesto!
con il collettore riesci a mandare a temperatura i termosifoni quasi allo stesso tempo e non hai problemi di circolazione.

tra corridoio e "precorridoio" hai all'incirca 16 mq...come fai a non fornirlo di un termosifone? è meglio abbondare poi, se hai troppa superficie riscaldante puoi sempre abbassare la temperatura di mandata

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da come la vedo io, se fai un monotubo, dovresti portare una sezione quasi da collettore per non aver cadute di pressione ed alimentare tutti i radiatori omogeneamente, per lo stesso motivo dipende molto dalle valvole usate nei singoli radiatori,

Modificato: da dnmeza
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grazie ancora...prendo atto dei suggerimenti. Dovrò valutare il passaggio tubi verso il corridoio...che ora rappresenta un "problema" dovendo attraversare casa e non avendo al momento intenzione di spaccare il pavimento. Semmai predispongo il collettore con un'uscita in più. C'è qualche software per il calcolo della dimensione elementi e potenza caldaia? Ovviamente caldaia acqua calda e riscaldamento.

 

Mi rendo conto, diversamente da meccanica ed elettronica, di essere davvero a digiuno per questo tipo di interventi...

 

@dnmeza: a pelle sarei portato a pensare al monotubo ma si tratta solo di una sensazione priva delle valutazioni tecniche evidenziate da bl4st3r. MI rendo conto anche nella mia ignoranza che un collettore permetterebbe una circolazione punto a punto.

 

...altre domande che mi vengono in mente...tubi rame (metallo) o resine ? :blink:

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non sono un installatore e quindi non ti so dire molto....di solito si fanno in rame, anche se ultimamente ne vedo sempre piu in multistrato, ma non so se sia solo per una questione economica!
sicuramente la caldaia dovrà essere una 24 kw, istantanea quindi senza bollitore.

per il calcolo ci covrebbe essere quale programma in rete ma non ti so dire di preciso.......devi mettere tutte le variabili compresa zona climatica, esposizione, metri cubi, i solamento ecc...penso che ci vorranno sugli 8/9 kw,molti idraulici vanno a occhio basandosi sulla loro esperienza.

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  • 1 year later...

dunque...avvicinandosi l'esodo anticipato dal lavoro mi resta tempo a disposizione...quindi è ora di avviare la mini ristrutturazione che prevede al momento:

- allargamento luce finestra;

- ammodernamento infissi;

- impianto riscaldamento;

- impianto elettrico;

- rifacimento bagno;

Sono qui ovviamente per i vostri consigli sull'impianto di riscaldamento...

Intendo orientarmi su collettore e tubi multistrato...vi chiedo aiuto nella definizione dell'impianto per quanto riguarda:

- materiale dei tubi ed elementi;

- numero elementi;

- potenza caldaia;

- accorgimenti per installazione.

 

 

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sono ormai anni che gli impianti si fanno a collettore anche per singola unità immobiliare.Vai di multistrato,per i diametri collettore da 1 pollice o   3/4 nel tuo caso e tubo multistrato  da 14 e16 mm.Comunque fatti seguire da qualcuno esperto perchè se devi andare sui muri ed ad una altezza superiore alla caldaia o con curvature esagerate devi prevedere delle centraline con barilotti di sfiato altrimenti molti tratti si riempiranno perennemente di aria,comunque non è  un lavoro fai date senza conoscere l'impiantistica.

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Grazie, sicuramente mi farò seguire da qualcuno esperto. Il fatto è che è ormai mi sono fatto l'idea che molti di quelli che si professano tali...tali non sono.

 Massimo rispetto per chi ne fa una professione ma mi piace comprendere ciò che si sta facendo.

Ad esempio da quanto scritto da te già comprendo che devo stare attento ai percorsi. C'è qualche testo da leggere per avere nozioni di impiantistica?

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ti posso solo dire che una 24 kw va bene, ma non è un tipo di lavoro fai da te questo.
come minimo ti devi far fare un calcolo per gli elementi da un termotecnico

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Quote

dunque...avvicinandosi l'esodo anticipato dal lavoro mi resta tempo a disposizione...quindi è ora di avviare la mini ristrutturazione che prevede al momento:

- allargamento luce finestra;

- ammodernamento infissi;

- impianto riscaldamento;

- impianto elettrico;

- rifacimento bagno;

Ma hai i requisiti per poter fare questi lavori?

 

 

Il proprietario di un immobile (anche di una singola unità immobiliare) che necessita di un intervento sugli impianti ha l'obbligo di affidare l'incarico ad un' impresa abilitata ai sensi del DM 37/08 e registrata alla Camera di Commercio.

 

L'mpresa ti deve rilasciare una serie di documenti di conformità sia per la caldaia che per la canna fumaria e le tubazioni del gas, oltre a molti allegati obbligatori.

Ci sono leggi da rispettare.

 

 

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condivido miciobicio, le cose le puoi fare anche Tu, ma poi serve la conformità che viene rilasciata da un'impresa abilitata. a casa mia ho fatto: Luce, Acqua, riscaldamento e gas come impianti, poi ho chiamato impresa che verifichi e certifichi, pagando l'onorario delle verifiche e dei certificati.

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Sono cosciente degli aspetti amministrativi e degli obblighi di legge cui non intendo sottrarmi.

Qui però sto solo cercando supporto tecnico per orientare nel migliore dei modi la realizzazione dei lavori e, aspetto più importante, capire cosa dovrà essere fatto e come.

Come ho già scritto ho imparato a mie spese che è bene informarsi il più possibile prima per non dover tornare sui propri  passi successivamente.

MI piacerebbe leggere qualche dispensa o avere delle indicazioni pratiche da chi di questi lavori ne ha fatti.

Ciò premesso rimango in ascolto ringraziando anticipatamente.

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  • 5 weeks later...

rieccomi...sono ia blocchi di partenza per i lavori.

Dunque mi sono informato un pò sui tubi e sembra che il multistrato cosi come suggerito anche da joule70 se di buona qualità e reticolato con sistema Xc sia piuttosto affidabile.

L'impianto come avete visto non è enorme. Sono 5 elementi per tutta casa più ovviamente produzione acqua calda.

Ora chiedo alcuni consigli. non potendo smantellare tutto e realizzare il sogno di impianto a pavimento devo rimanere sui radiatori tradizionali. Non mi mi convincono i termo arredo che essendo molto alti portano l'aria calda in alto ma trovo invece abbastanza efficenti i radiatori tradizionali in alluminio che si scaladano inretta (cosi come si raffreddano in fretta). Vi sarei grato per qualche suggerimento su marca/tipo di caldaia e radiatori.

Per il montaggio ho visto che alcuni radiatori hanno le valvole in un uunioc punto 8 mi sembra di solitoin basso) mentre alcuni hanno la tradizionale entrata uscita...uale consigliate..perchè?

Grazie per quanto direte

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il metodo migliore è sempre mandata in alto da una parte e uscita in basso dalla parte opposta.
i termo in alluminio li eliminerei proprio come scelta.....o vai con la classica ghisa o ancora meglio con i tubolari d'acciaio....le marche benomale " credo" siano tutte simili.
io ripeto che è sempre meglio abbondare con i termo, sia come numero che come dimensione...anche perchè ormai ci sono solo caldaie a condensazione quindi si potrebbero far andare a temperature piu basse riuscendo a condensare un pochino di piu

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grazie della risposta. in effetti avevo sentito di quelli in acciao...curiosità ma perchè sono da preferire quelli di acciaio?

Come tubo voorei utlizzare un multistrato  Xc per andare sul sicuro mi sembra di aver capito che sia il migliore. Deve essere coibentato con manicotti/avvolgimenti in neoprene o isolante di altra natura?

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collettore senza dubbio e prendi un collettore ben fatto

Come tubo il rame ormai è in disuso per un problema  di costi

No giunte sotto traccia ma solo nel collettore e poi nel termosifone il multistrato va bene ma occorre conoscerlo un attimo è importante preparare ben l'estremità del giunto dove va infilato nel raccordo

 

Isolante o prendi il multistrato già isolato o usi il solito isolante kaimann

 

Radiatori alti si scaldano meglio attaccando anche l'entrata in basso

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ok grazie di tutte le preziose informazioni. Ho ancora qualche dubbio sui radiatori. Tempo fa avevo quelli in ghisa che avevano un inerzia termica notevole. Ora a casa dove abito ho degli elementi che mi sembrano in alluminio, ma vedo che viene suggerito l'acciaio. Quali sono le ragioni di una scelta o l'altra? costi o efficenza?

Dovendo allacciare 5 elementi quindi 5 in e 5 out che collettore mi suggerite?

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Dopo alcune valutazioni intendo orientarmi verso:

- caldaia tradizionale...potenza 24Kw??

- elementi in alluminio (per una minima inerzia termica che mi fa comodo)...suggerimenti marca?

- multistrato PE-Xc/Al/PE-Xc coibentato...suggerimenti marca?

- raccorderai varia...ancora non so.

Ora devo fare il calcolo degli elementi.

 

Domanda ma i termo convettori devo scartarli?

 

 

 

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Domanda ma i termo convettori devo scartarli?

vanno usati dove serve avere una diffusione "immediata" del calore, ed alle volte la caldaia non riesce a compensare lo smaltimento di piu di uno, pertanto in una abitazione tradizionale penso che radiatori siano da consigliare a meno che gli ambienti non siano grandi ed i radiatori tradizionali non riescono a raggiungere i luoghi opposti, in quel caso un termo convettore distribuisce meglio la temperatura, va tarato opportunamente onde ottenere vuoti di temperatura

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Grazie Danilo,

 

allora mi orienterò su alluminio. Credo sia la scelta a metà tra ghisa ed acciaio.

Ora faccio un pò di calcoli per il dimensionamento radiatori e vi chiederò valutazioni. devo assimilare bene il concetto di delta termico che vedo significativo nelle prestazioni dei radiatori.

 

 

 

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non è la scelta a metà tra ghisa e acciaio.
la scelta è alluminio acciaio ghisa.....come inerzia termica
                 alluminio ghisa acciaio( credo)....come spesa

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...avevo escluso la ghisa a priori...non so se sia il caso di valutarla. Parlando di metà mi riferivo al discorso inerzia termica se ho capito bene la minor inerzia è dell'acciaio mentre quella maggiore è della ghisa. Dite che dovrei prender in considerazione la ghisa?

 

 

 

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