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PLC Forum


Riscaldamento a pavimento


bodo2012

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Ciao. Mi hanno installato un impianto di riscaldamento a pavimento con un termostato e 5 elettrovalvole , una per ogni colettore. L area da riscaldare sono due stanze da 25 mq unite da un apertura di 2m (porta scorrevole ) . Praticamente uno stanzone da 50 mq. Ora che comincia a fare un po freddo però non riesco a portare in temperatura l.ambiente.  la imposto a 21g ma più di 20 non va su . Ho portato i gradi dell acqua da 43 a 45 gradi ma non è  cambiato niente. 

Avete suggerimenti da darmi?

Erano necessarie le elettrovalvole piuttosto che i rubinetti aperti manualmente?

Le regolazioni dei flussometri sono diverse e solo in uno , quando parte la caldaia , il galleggiante sfarfalla. È  normale?

La fiamma della caldaia a condensazione resta attiva per pochi secondi e si spegne . E giusto ?

 

Modificato: da bodo2012
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Devi bilanciare l'impianto. Metti la pompa ad una portata fissa con alta prevalenza se possibile. Poi attivi tutte le zone e ti assicuri che le eltettrovalvole si aprano. Dopo regoli i flussimetri in modo tale che tutti abbiamo piu' o meno la medesima portata, parti da quello che ha piu' portata e lo strozzi. Quando avrai piu' o meno tutti i flussimetri che ti segnano la stessa portata puoi eventualmente ridurre la portata della pompa ma solitamente su questi impianti deve stare al massimo.

Se avrai ancora zone piu' fredde dovrai aumentare la portata della zona fredda aprendo un po' il flussimetro.

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Quando mi dici di mettere la pompa ad alta prevalenza parli di quella della caldaia o di una esterna? Scusa la dimanda stupida . Te lo chiedo perché so che si mettono quelle aggiuntive nella scatola dei collettori e io non mi ricordo di averla.  Adessso sono al lavoro 

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Ieri sera mi sono letto e riletto il manuale della caldaia ( Ariston clas premium evo ) e non ho colto le informazioni necessarie per il primo punto  " metti la pompa ad una portata fissa con alta prevalenza "

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Altra informazione.  La caldaia è impostata a 45 gradi. Sui collettori , posizionati sotto di essa ad 1m di distanza. ,  visualizzo una temperatura di mandata di 30 g ed una di ritorno di 28 g.

15 gradi di differenza in un metro di tubo mi sembrano eccessivi . No ? 

L.impianto è nuovo quindi sono i primi freddi che si sta beccando

Modificato: da bodo2012
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Sul display della caldaia vedo solo qella impostata ed un paio di simboli mentre quella sul collettore rimane ferma a 30.

Xclick0 : se faccio scattare il termostato per spegnere i flussimetri vanno a 0

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15 gradi di differenza tra caldaia (che tra laltro si spegne per superamento impostazione) e collettore sono un'enormità...

Io opto per qualcosa che ti bypassa la mandata verso il ritorno.

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non riesco ad inserire l'immagine. comunque visivamente sono due collettori . su uno , andata , ci sono montati i flussometri , una valvola in testa credo di spurgo  ed un misuratore di temperatura a lancetta (30 gradi) . sull'altro , ritorno , ci sono montate le elettrovalvole e gli stessi componenti citati prima con temperatura a 28 gradi.

adesso per curiosità ho abbassato la temperatura della caldaia a 40 gradi per vedere se nella nottata i valori sui collettori cambiano

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Non ha comunque senso tutta questa differenza tra caldaia e collettore.

Tra mandata collettore e ritorno collettore ballano 2 gradi, quindi come fanno a ballarne 15 tra mandata caldaia e mandata collettore????

Ripeto, per me c'è qualche bypass che "fà troppo il suo lavoro".

Controlla che non ce ne sia uno proprio in caldaia che sia troppo aperto...

Modificato: da Valejola
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Come detto , ho abbassato la caldaia stanotte e non è cambiato nulla .

Stamattina ho chiamato l idraulico  che mi ha mandato il tecnico della caldaia il quale l ha smontata tutta un pezzo alla volta non trovando alcun difetto.

Più tardi poi è arrivato anche l.idraulico . L acqua non circolava perché l.impianto era pieno di aria.  Evidentemente non lo aveva spurgato bene durante l.installazione. 

Ringrazio comunque tutti per avermi fatto capire come funzionavanole cose

:smile:

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Ho  ancora un consiglio da chiedere :

Es . Si Consuma di più a tenere la temperatura della caldaia  a 45 gradi che scalda più velocemente e più "riposi" o a tenerla a 40 gradi , meno sforzo ma più lineare?

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Più costante e bassa è, e più si risparmia.

Il problema è trovare l'equilibrio, anche perchè dipende dalla temepratura esterna...e per automatizzare il tutto si può anche far montare una sonda esterna, opportunamente regolata, in modo da settare automaticamente la mandata in base alla temperatura esterna.

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Se devi scaldare solo 50 metri quadrati io imposterei il parametro 231 al minimo possibile (tra 10 e 20) e il parametro 238 a 1 (pompa a velocita' massima). Se lasci la potenza regolabile (231) al valore di default ti trovi con una caldaia che eroga circa 12/15 kw, sicuramente troppi per 50 metri quadrati e con un pendolamento eccessivo.

 

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Spurgo aria fatto. Modifica parametro pompa fatto. Finalmente ho visto l acqua sui colletori raggiungere la temperatura impostata sulla caldaia ma ........ dopo 3 giorni di test non sono ancora convinto del buon funzionamento dell impianto. Mi spiego. La caldaia passa molto più tempo a far girare acqua a 30' piuttosto che a 45' come impostata pur non raggiungendo mai la temperatura impostata sul termostato ambiente. Possibile che sia lui a disturbare la caldaia? Termostato btp th 350 

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