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PLC Forum


Riscaldamento a pavimento


bodo2012

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Sinceramente il modello non lo conosco, ma se c'è è nei pressi della pompa, più precisamente sotto, vicino l'innesto del ritorno.

E' un meccanismo che collega andata e ritorno, di norma e' regolabile ed ha forma tendenzialmente sferica perchè va regolato girando sempre qualche perno.

Se ce ne fosse uno, e fosse troppo "permissivo" (quindi troppo aperto e/o poco precaricato), allora in presenza di impianto con forti perdite di carico creerebbe interferenza nel senso che l'acqua al posto che andare dritta verso l'impianto, girerebbe subito indietro verso il ritorno.

Con ovvie conseguenze negative riguardanti la circolazione.

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Ho cominciato le veeifiche partendo  dal termostato. L ho smontato ed ho visto che sono stati usati il comune e il normalmente aperto.  È giusto ? Se va a sostituire il ponticello in caldaia , non dovrebbe essere normalmente chiuso ? 

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Che ...... certo che è  giusto. 

Il Buy pass , se è  quello ,  è in ciindro in pvc che orizzontalmente colleega le due vie. Al centro c'è qualcosa  con delle palette che si può ruotare ma chi si fida se non ne sono certo 

Modificato: da bodo2012
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Il termostato è giusto, se lo colleghi al normalmente chiuso lavora al contrario.

Riguardo al bypass ti consiglierei di far fare a qualcuno che sà dove mettere le mani.

Tu se mai puoi limitarti a richiamare l'assistenza dicendo che hai ancora problemi di circolazione e a dare l'input dell'eventuale bypass che dà fastidio.

Modificato: da Valejola
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Si è quello che ho fatto. Un conto è cambiare un parametro e fare marcia indietro ma mettere le mani su una caldaia nuova non mi convince. 

comunque ieri è tornata l assistenza che ha cambiato qualche sensore sulle condotte poi se ne andata senza risolvere nulla e deve ritornare.  

Mi sono accorto anche che una due volte àl giorno lavora bene. Nel senso che si accende al max poi pian piano cala di potenza a mantiene il minimo anche per mezz ora con acqua sui collettori che si mantiene sui 40 gradi con 44 di caldaia. Anche se si ferma comunque quando lo decide lei e non quando glie lo ordina il termostato

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Ciao. Ho un altro dubbio da chiarire. 

Perché montare 5 eltrrovalvole in parallelo  se la stanza è una e con un solo termostato.? 

Perché collegare elettricamente il termostato alle elettrovalvole in parallelo con la caldaia? ( che tra l altro hanno tempi di rezione diversa )

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Bisognerebbe chiederlo a chi te le ha messe o previste in progetto.

Personalmente credo che un impianto a pavimento a zone, parlando di unico piano in appartamento di media metratura, sia insensato.

Figurati se poi si installano più "testine" comandate tutte da un solo termostato...

Modificato: da Valejola
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Per me non e' il bypass (che su quella caldaia NON e' regolabile), ma potrebbe avere il filtro del riscaldamento sporco e quindi poca circolazione. Il filtro lo trovi sotto la pompa, sulla destra della caldaia, sotto la presa del manometro. Per accedervi devi prima togliere l'acqua dall'impianto, poi togli la forchetta del manometro e sfili l'attacco del manometro poi togli la forchetta immediatamente successiva a quella del manometro e togli il filtro in plastica. P.S. meglio se lo fa uno che ha gia' fatto questa operazione.

 

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Non conosco la caldaia in questione ma mi fà molto strano che se fosse presente, non fosse regolabile. :blink::thumbdown:

Comunque ad un mio amico/cliente con impianto a pavimento composto da serpentina lunga e un pò stretta di sezione (quindi con forte perdita di carico) il bypass troppo morbido e aperto dava proprio problemi simili.

Una volta chiuso lui, tutto si è sistemato.

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Il filtro l ha pulito il tecnico.

Ripeto  : una due volte al giorno la caldaia lavora bene. L acqua impostata a 44 gradi in caldaia circola a 40 nell impianto. Credo che poi la fiamma si spengne quando la t andata è uguale alla t ritorno. A questo punto naturalmente la t dell acqua in circolo cala per dispersione e caldaia comincia le sue mille accensioni di 20 sec ogni 3 minuti.

Tutto questo senza aver mai raggiunto la temperatura richiesta dal termostato

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Ma scusa, il problema non era il non raggiungimento dei 40° di mandata?

Io avevo capito così...si accendeva, raggiungeva subito i 40, si spegneva, si raffreddava subito e dopo 3 minuti si accendeva nuovamente portando ancora subito la mandata a 40 portando a nuovo spegnimento e così via.

Avevo capito male?

Perchè da come spieghi ora sembra che i 40 di impianto li ha costanti (accensioni e spegnimenti li hai per il mantenimento costante di questi 40) ma semplicemente non hai temperatura ambiente.

E se fosse così il discorso cambierebbe...

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Forse mi spiego male.  Scusate. 

La T impostata al termostato è di 22' cosa che l ambiente non raggiunge mai perciò termostato sempre in richiesta di calore.

Detto questo due accensioni al giorno diciamo che sono corrette: caldaia a 44' , andata a 40' per mezz'ora opoco più finché il ritorno arriva a 44' e la fiamma si spegne e l acqua resta in circolazione.  E fin qui ci siamo . Credo.

Poi viene il bello : l.acqua in circolazione si raffredda fino a 30' ed in queste ore , la caldaia si rianima scaldando l. Acqua di andata oltre i 50' mentre il ritorno resta  30'.

In questa fase , ecco il problema ,le accensioni partono ogni 3 minuti e durano 20 secondi. 20 perché voglio esagerare. 

Tutto questo senza aver mai raggiunto la temperatura impostata sul termostato

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È quello che credo anch'io. 

La caldaia è impostata come da fabbrica e si può usare x vari impianti. 

Sta a chi la installata  programmarla per il tipo di impianto in essere solo che i due , a sto punto , fenomeni che ci hanno lavorato , ancora non l hanno capito e si rimbalzano nel .... la colpa l .uno con l.altro.

Per me si possono prendere anche a tubi in faccia , l importante è che l impianto funzioni a dovere 

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Ah ok ora sei stato più chiaro...a questo punto escluderei il bypass, darebbe altri problemi.

In sostanza sembra che hai una caldaia che in fase iniziale sia molto lenta a modulare...

Sono due le cose, o si crea un impedimento di circolazione, o hai l'unica caldaia al mondo che ha la rampa iniziale al contrario. :wacko:

 

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Premesso che il problema sembra relativo ad una cattiva circolazione di acqua nell'impianto, i palliativi per cercare di migliorare la situazione sono quelli di lavorare sui parametri. Il primo su cui lavorare e' quello della potenza massima regolabile, da mettere a 0. La caldaia ti dara' sempre il minimo (circa 6/7 kw) che sono comunque piu' che sufficienti per 50 metri quadrati. Se non e' sufficiente quello devi ridurre anche la lenta accensione (che di norma e' tarata a 60) portandola a valori piu' bassi (40/45). In questo caso potresti rischiare delle mancate accensioni, ma vale la pena di fare una prova.

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Forse ci siamo . Ed è proprio come dicevate voi 

Ho richiamato ancora assistenza e idraulico.

Spurgato nuovamente l impianto come 10 giorni fa ed è stata trovata ancora aria ma stavolta sembra la volta giusta. 

Per avere i 22' in casa , che prima faticavo a raggiungere con 45' di caldaia , ora son sceso fino a 40' 

 

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