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Fattura esagerata?


del_user_ 251377

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Maurizio Colombi
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La fattura è sbagliata

Perfetto! Mi è sfuggito questo particolare.

Il documento è impugnabile in qualsiasi condizione, se poi aggiungiamo che in quella data l'artigiano è già pensionato e si suppone che non abbia più partita IVA...

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del_user_ 251377

Ciao a tutti!!

 

no no tranquilli, nessun effetto Vanna Marchi...non pago nulla per il momento!!

 

Qualcuno ha suggerito di controllare lo stato della partita iva sul sito dell'agenzia delle entrate: ora non ho qui con me la fattura, stasera controllo, grazie! comunque ci mancherebbe anche questa...

 

Per il discorso dei 5 anni per emetterla che dire, fa parte del personaggio....ha i suoi tempi....è stato lento nel fare i lavori ed è stato lento nel fare i conti. Ma uno può rifiutarsi di pagare se la fattura arriva così tanto tempo dopo? Ci tengo comunque sempre a precisare che il mio obiettivo è pagare il giusto, non evitare di pagare. Ci mancherebbe.

 

Capitolo Iva: è sbagliata. E' al 21% ma la fattura è datata febbraio 2017.

Tra l'altro non è l'unico errore: l'intestazione è sbagliata, l'ha intestata all'azienda di mio padre, invece andava intestata ai miei genitori.

Stessa cosa per il committente sulla dichiarazione di conformità, che quindi a questo punto posso buttare nel cestino.

Poi vabè, nella fattura compaiono errori del tipo stessa dicitura ma due importi diversi (es. Punto presa UNEL 2P+T 10/16 A+T una volta compare 96€, tutte le altre 75€).

Oppure "pulsante con targa e suoneria" e "linea caldaia riscaldamento" che compaiono 2 volte e con importi diversi...

Insomma, mi sembra tutto fatto piuttosto alla cazz di cane, passatemi il termine.

 

Una domanda: dal momento che la dichiarazione di conformità non è valida (committente del lavori sbagliato), potrò farla fare a qualcun'altro??? O deve essere per forza lui a rilasciarla?

 

Grazie a tutti quelli che stanno partecipando a questa discussione e scusate se mi sono dilungato.

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Teoricamente dovrebbe essera rilasciata dall'azienda che realizza l'impianto.

Uno degli scopi è proprio quello di natura fiscale, ovvero far emergere il lavoro in nero.

 

In pratica può essere rilasciata anche da altra azienda che si assume tutte le responsabilità del caso.

 

Ovviamente l'azienda dovrà anche rilasciare regolare fattura e quindi ci sono problemi fiscali, perchè la fattura deve essere congra al alvoro eseguito.

 

Ci sarebbe la scappatoia della manutenzione straordinaria oppure, come sembra essere il tuo caso, usare la formula della messa anorma di vecchio impianto.

Il tuo non è un vecchio impianto, però essendo uno stabile non recente es essendo quel locale rimasto privo di impianto elettrico per anni, si potrebbe usare questo espediente.

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La dichiarazione di conformità la può rilasciare solo chi ha fatto l'impianto. 

Altrimenti dovresti trovare una ditta compiacente che si assume la responsabilità e fa finta che ha fatto l'impianto (con tutti i problemi fiscali che seguono). Oppure cerchi quelli che firmano tutto a prescindere e te la rilasciano dietro congruo compenso.

Se devi avere l'abitabilità credo che ci voglia la dichiarazione di conformità per nuovo impianto.

Io mi informerei prima.

 

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del_user_158461

Quanto detto da soltec, sul cercare una ditta   .......con annessi problemi fiscali........ , Potrebbe essere una altra arma nel contraddittorio con l'installatore signor " fattura faccio i prezzi come mi pare", di sicuro non verrà accettata di buon grado ma è efficace. Probabilmente lui ti risponderà: non ti preoccupare, tranquillo ci penso io! Ma è ampiamente risaputo che fine ha fatto il caro " tranquillo" , senz'altro gli potrai pur sempre dire che ormai la fiducia nei suoi confronti, appartiene ad un passato molto remoto.

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del_user_ 251377

Buongiorno a tutti,

 

aggiornamento: ho controllato la partita iva sul sito delle agenzie delle entrate e...è attiva. Meno male, almeno quello...

 

Stasera, se ha tempo, passa da me che parliamo di questa benedetta fattura. 

Gli farò presente i vari errori: intestazione, iva, stesse voci che compaiono con prezzi diversi, voci che compaiono più volte e, sopratutto, l'importo.

 

Staremo a vedere...

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del_user_158461

Se puoi fai una visura presso la camera di commercio, almeno sai se risulta ancora in piedi l'attività è soprattutto l'abilitazione per gli impianti. Si può fare anche online. 

Volevo precisare che certe volte anche se la Partita IVA risulta attiva non è necessariamente detto che risulti ancora aperta la posizione presso la camera di commercio, che per altro è l'ente preposto a certificare l'abilitazione.

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del_user_ 251377

Ciao a tutti,

 

ebbene, ieri nel tardo pomeriggio c'è stato l'atteso incontro con l'eletttricista alla presenza mia e di mio papà.

 

Punto 1, l'iva: non sapeva che è passata al 22%. Vogliamo commentare? Anche no.

 

Punto 2, i prezzi: lui li giustifica dicendo che va valutato tutto il complesso (e qui è partita una delle tante supercazzole). Nel senso: ci sono case popolari, case normali, case di lusso...secondo lui il nostro, essendo un appartamento da 150 mq giustifica una spesa del genere che, a detta sua, sarà il 2 o 3 % del valore dell'immobile. !!!?!??!??!?!!? Detto questo, sempre parole sue, va considerato anche il fatto che nel 2012 non c'era bricoman e i prezzi dei materiali erano molto più alti. Infatti, per colpa di bricoman, questo-questo-questo magazzino hanno chiuso. Quando dice materiali intende il filo e tutto il resto che è servito per quadro elettrico e contatori, non interruttori, prese, placche, ecc... che lui sa che gli ho fornito io. Secondo lui non esiste nessuno che va fuori a 35 euro a punto luce comprensivo di materiale, prese, placche, quote parte ecc...Gli ho fatto vedere il prezzario regionale emilia-romagna 2012 dove un punto luce comprensivo di materiale è indicato a 20€: ha detto che sono degli imbroglioni e che se ne approfittano della gente ignorante in materia. Ha detto anche che i 20€ sono per un appartamento di 100 mq e non considerano la quota parte della scatola di derivazione. ............ah beh allora...

 

Punto 3, l'accordo: gli abbiamo fatto presente che all'epoca (perchè dopo 5 anni si parla di epoca) ci aveva dato un prezzo indicativo a punto luce di 15€, in considerazione del fatto che il materiale era fornito da me e che gli ha SEMPRE dato una mano mio papà a fare i lavori. Lui chiaramente non si ricorda, noi ci ricordiamo in 3. Quindi, in fiducia, ha detto che rivedrà i conti e ci riporterà la fattura modificata.

 

Vi terrò aggiornati, grazie come sempre a tutti!

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Attenzione: l'impianto si salda in conto finale solo a  collaudo eseguito e dichiarazione di conformita presentata. Solo in questo caso il contratto si perfeziona.codice civile. E qui arriva la fattura riepilogativa.questo mi pare un caso in cui qualcuno ha voluto saldare sul nostro plcforum scoperti avuti con altri clienti.saluti. 

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del_user_ 251377
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Attenzione: l'impianto si salda in conto finale solo a  collaudo eseguito e dichiarazione di conformita presentata. Solo in questo caso il contratto si perfeziona.codice civile. E qui arriva la fattura riepilogativa.questo mi pare un caso in cui qualcuno ha voluto saldare sul nostro plcforum scoperti avuti con altri clienti.saluti. 

 

Ciao, non ho capito cosa vuoi dire.

Comunque, ripeto, la dichiarazione di conformità era allegata alla fattura, ma anche quella risulta errata in quanto ha indicato come committente dei lavori l'azienda di mio padre al posto dei miei genitori (che sono proprietari dell'immobile, io sono in comodato d'uso).

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del_user_158461

Mcblade, le tesi esposte dall'installatore mi sembrano un tantino prive di fondamento ed azzarderei profondamente presuntuose. Dichiarare inoltre che chi redige i prezziari sia persona che ignora la materia ... Bè  lascia il tempo che trova, non merita neanche una replica.

Non aspettarti che abbassi i prezzi come tu possa credere, perché resta il fatto che lui tira l'acqua al suo mulino, anzi aspettati che tirerà fuori il ragionamento: .... È Ma io ho aspettato 5anni!..... Spero di sbagliarmi ma a naso la vedo così.

Elettroplc, credo che tu debba rivedere e rettificare quanto hai appena scritto, rischi di accendere un inutile polemica!

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Maurizio Colombi
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Elettroplc, credo che tu debba rivedere e rettificare quanto hai appena scritto, rischi di accendere un inutile polemica!

agos1969... ogni tanto devo darti ragione! :superlol:

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del_user_ 251377
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Mcblade, le tesi esposte dall'installatore mi sembrano un tantino prive di fondamento ed azzarderei profondamente presuntuose. Dichiarare inoltre che chi redige i prezziari sia persona che ignora la materia ... Bè  lascia il tempo che trova, non merita neanche una replica.

Non aspettarti che abbassi i prezzi come tu possa credere, perché resta il fatto che lui tira l'acqua al suo mulino, anzi aspettati che tirerà fuori il ragionamento: .... È Ma io ho aspettato 5anni!..... Spero di sbagliarmi ma a naso la vedo così.

 

beh quello sarebbe il colmo...al limite sono io che ho aspettato 8 mesi per un lavoro da 28 mezze giornate e poi 5 anni per avere il conto e una dichiarazione di conformità sbagliata!!!!

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Microchip1967

Attenzione alla DDC.

DEVE essere completa degli allegati obbligatori, ovvero:

1) Progetto (in questo caso schema d'impianto che puo' essere una planimetria o una descrizione schematica dell'opera)

2) Elenco e relazione materiali utilizzati (con l'indicazione dei materiali forniti dal committente).Attenzione alla certificazione 23-51 dei quadri elettrici

3) Riferimento a Dichiarazioni di conformità esistenti (se non esistenti indicare anche il motivo , ad esempio nuova costruzione)

4) Copia del certificato di riconoscimento dei requisiti tecnico-professionali

 

Come allegati facoltativi copia del certificato di collaudo

Consigliato anche un rapido "libretto d'uso e manutenzione"

 

Il solo modello ministeriale senza gli allegati obbligatori puo' comportare:

1) la mancanza del certificato di riconoscimento dei requisiti puo' essere un'aggravante per la committenza in quanto non ha verificato di affidare le opere ad impresa abilitata.L'eventuale mancanza di abilitazione rende la DDC NULLA.

2) la mancanza del resto degli allegati è un'aggravante per l'installatore, perchè non sarà mai in grado di dimostrare quello che ha realizzato

 

Ricordo inoltre che eventuali vizi di conformità, se si presentano prima dei 6 mesi, si presumono già presenti alla consegna e passano sempre in garanzia.Oltra sarà cura del committente comprovarne l'obbligo di intervento in garanzia

 

Qualsiasi anomalia va segnalata sempre in modalità "tracciabile" (mail, pec, lettera, raccomandata) e mai solo vocalmente

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Riguardo il prezzario io credo che non va preso in considerazione solo i punti luce ma anche tutto cio che compone l'impianto quindi scatole di derivazione, tubazioni, linee dorsali etc etc. 75 euro sono troppe ma 20 un pó pochine… .

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del_user_ 251377

@Microchip grazie delle dritte, quando mi consegnerà la dichiarazione di conformità verificherò che ci sia tutto.

 

@soltec sono d'accordo, 20 sono pochi.

 

La mia attuale preoccupazione è che potrei non vedere mai quella dichiarazione di conformità. Parliamoci chiaro, questo tizio ha i suoi tempi nel fare le cose e ha anche più di 70 anni vissuti male, quindi......mettiamo caso che domani schiatti, io mi ritrovo in braghe di tela? Oppure dovrei trovare una ditta che si assume la responsabilità di certificare il lavoro di un altro? e quindi di emettere anche una fattura "fittizia" relativa ai lavori? (sulla quale almeno l'iva gliela dovrei pagare...)

 

Maledetto me e il giorno che mi sono fidato di questo cazzone!

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che in emilia romagna un punto luce sia quotato a 20 euro in una ristrutturazione è pura fantascienza. al limite su un capitolato ove ce ne siano da eseguire un migliaio oltre il resto dell impiantistica.

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del_user_ 251377
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che in emilia romagna un punto luce sia quotato a 20 euro in una ristrutturazione è pura fantascienza. al limite su un capitolato ove ce ne siano da eseguire un migliaio oltre il resto dell impiantistica.

 

anche secondo me è poco.

Ti chiedo da ignorante in materia, secondo te qual'è un prezzo onesto per un punto luce in emilia-romagna senza il materiale (inteso come pulsanti, prese, placche, ecc)?

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Puoi anche fare una valutzione più accurata e più facile.

Quanto chiede un elettricista o, meglio, cosa orevede il bollettino CCIA come costo orario di un elettricista?

Io avevo fatto una stima spannometrica sulla base della fattura ed era uscita una tariffa di 50€/h per 180 ore che misembra decisamente tanto come tempo e abbastanza buono come tariffa.

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difficile valutare a distanza. a mio avviso un azienda strutturata e che ti dia un minimo di garanzia non può scendere sotto i 40 euro /ora nel caso di un lavoretto come il tuo, per arrivare ai 50/60in caso di un intervento pseudo urgente della durata di una mezza giornata  per poi scendere gioco forza ai 28/30 in caso di impianti di un certo rilievo .

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Comunque, ripeto, la dichiarazione di conformità era allegata alla fattura, ma anche quella risulta errata in quanto ha indicato come committente dei lavori l'azienda di mio padre al posto dei miei genitori (che sono proprietari dell'immobile, io sono in comodato d'uso).

 

Questa persona ti rilascia una fattura errata e una dico errata. Dici che è pensionato.

Prima cosa devi verificare che abbia chiuso effettivamente l'attività, perché in questo caso sta facendo una fattura falsa e una Dico falsa.

Ricordati che  lui ha l'obbligo di emettere una Dico a fine lavori, tu hai l'obbligo di rivolgerti a persona abilitata. Siete ambedue in torto se alla data odierna le cose stanno così.

Se il tipo al tempo dei lavori era abilitato doveva comunque fare la Dico a fine lavori (entro un mese) non certo dopo cinque anni.

Io a questo punto starei attento anche a controllare l'esecuzione del lavoro, perché da un tipo del genere mi aspetterei pure un lavoro mal fatto e difficilmente troverai poi qualcuno disposto a prendersi la responsabilità.

 

Vai sul sito dell'agenzia delle entrate e verifica la partita iva che c'è sulla fattura

https://telematici.agenziaentrate.gov.it/VerificaPIVA/Scegli.do?parameter=verificaPiva

 

Se cessata comincia a ragionare in maniera diversa.

Ti sta cercando di truffare e devi trovare una ditta che ti faccia la DICO e che devi pagare.

Sistemi prima tutte le cose, poi se avanza qualcosa per lui, gle lo darai...ha aspettato cinque anni, aspetterà ancora un'altro pò...

Facci sapere

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La mia attuale preoccupazione è che potrei non vedere mai quella dichiarazione di conformità. Parliamoci chiaro, questo tizio ha i suoi tempi nel fare le cose e ha anche più di 70 anni vissuti male, quindi......mettiamo caso che domani schiatti, io mi ritrovo in braghe di tela? Oppure dovrei trovare una ditta che si assume la responsabilità di certificare il lavoro di un altro? e quindi di emettere anche una fattura "fittizia" relativa ai lavori? (sulla quale almeno l'iva gliela dovrei pagare...)

Se uno fa una fattura fittizia non ti chiede solo l'iva che non roba sua ma che deve prontamente restituire allo stato. Come minimo ti aggiungerà giustamente la percentuale di tasse che dovrà pagarci sopra più un compenso per il disturbo. 

Secondo me non devi aspettare che schiatti...in braghe di tela ci sei già.

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Mi sono perso qualche pezzo effettivamente.

Però uno che non sa che l'iva è al 22% mi sembra uno che non fattura da bel pó… 

Magari non ha chiuso la partita iva ma il resto si… 

Io farei una visura… 

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