Vai al contenuto
PLC Forum


Braccio Ati CAME A3000 datato 2003, rimbalza!


Riccardo B

Messaggi consigliati

Maurizio Colombi
23 ore fa, Riccardo B scrisse:

Staffa a muro...non è proprio a muro..

Mi sembra perfetta!

 

23 ore fa, Riccardo B scrisse:

serratura non è elettrica, è di quelle tradizionali senza corrente che in questi giorni ho ripristinato...a mano...

Mi auguro che durante il funzionamento "automatico" quella serratura in foto sparisca!

Link al commento
Condividi su altri siti


  • Risposte 76
  • Created
  • Ultima risposta

Top Posters In This Topic

  • Riccardo B

    35

  • marco.caricato

    19

  • Semplice 1

    9

  • Maurizio Colombi

    8

Il lavoro fu fatto da elettricisti amici da una vita...quando lavoravo e siccome la casa era adibita a Bed&Breakfast lasciavo a loro carta bianca per installazioni, manutenzioni e certificazioni alla regola dell'arte.

Ora - dal 2011 sono disoccupato con contratti precari ma non mi lamento - mi arrangio il più possibile e quella serratura va usata in casi come questo di fermo bracci, il blocco superiore è  in sede, il secondo inferiore va usato con la chiave.

Altra cosa che vorrei farvi notare: il braccio destro, cambiato pochi anni fa, funziona bene anzi direi forse troppo - cosaaaaaa??? - eh sì spinge parecchio prima del rilascio di blocco tanto che se lo sblocco con la chiavetta si sente un bel "clack" specialmente in quella giornate de fuego quando il sole batte sul cancello dilatando il metallo.

Interessante eh?

Over...

Link al commento
Condividi su altri siti

marco.caricato
2 ore fa, Riccardo B scrisse:

Il lavoro fu fatto da elettricisti amici da una vita...quando lavoravo e siccome la casa era adibita a Bed&Breakfast lasciavo a loro carta bianca per installazioni, manutenzioni e certificazioni alla regola dell'arte.

Ora - dal 2011 sono disoccupato con contratti precari ma non mi lamento - mi arrangio il più possibile e quella serratura va usata in casi come questo di fermo bracci, il blocco superiore è  in sede, il secondo inferiore va usato con la chiave.

Altra cosa che vorrei farvi notare: il braccio destro, cambiato pochi anni fa, funziona bene anzi direi forse troppo - cosaaaaaa??? - eh sì spinge parecchio prima del rilascio di blocco tanto che se lo sblocco con la chiavetta si sente un bel "clack" specialmente in quella giornate de fuego quando il sole batte sul cancello dilatando il metallo.

Interessante eh?

Over...

Beh, verifica a quanto è settata la coppia di spinta sulla centralina. Se è al massimo, o comunque troppo alta, è normale che spinga così tanto e non escluderei che questa spinta eccessiva abbia logorato eccessivamente l'altro motorore. Il cancello mi sembra piccolo e leggero e sono convinto che con la forza al minimo vada più che bene.. 

Link al commento
Condividi su altri siti

Grazie Marco.

Vorrei mi indicassi dove regolare la coppia, nel frattempo ho stampato il pdf della scheda...in realtà il cancello è un  cancelletto e i bracci sono veramente sovradimensionati; fortuna è che i perni dei cancelli sono ben robusti  purtuttavia ho dovuto forare con viti passanti i piloncini in metallo perchè con viti autofilettanti stava crollando tutto...

Link al commento
Condividi su altri siti

marco.caricato
2 ore fa, Riccardo B scrisse:

Grazie Marco.

Vorrei mi indicassi dove regolare la coppia, nel frattempo ho stampato il pdf della scheda...in realtà il cancello è un  cancelletto e i bracci sono veramente sovradimensionati; fortuna è che i perni dei cancelli sono ben robusti  purtuttavia ho dovuto forare con viti passanti i piloncini in metallo perchè con viti autofilettanti stava crollando tutto...

Devi aprire il quadro comando. Se è una centralina CAME sicuramente sarà il modello ZA3 (ZA2 se è davvero vecchio come installazione). All'interno del quadro comando ci sarà il trasformatore che alimenta la scheda e c'è anche l'uscita che fornisce tensione ai motori. Questa uscita si trova sulla parte alta del trasformatore ed è contraddistinta da degli slot numerati dove si innesta un filo nero con un faston. 4 è la spinta massima, 1 la spinta minima. Tutto ciò che ti ho descritto vale se la centralina è originale... 

Link al commento
Condividi su altri siti

Ciao Riccardo B

 

Seguo con sempre maggiore ansia le nuove puntate.......

il 15/3/2018 at 21:43 , Riccardo B scrisse:

Per la cronaca: ho cominciato a lavare la vite senza fine stasera, farla nuova è un piccolo ma buon punto di partenza!

 

Ma, scusa, non avevi detto che la VITE DI MANOVRA  (che non dovresti chiamare "vite senza fine" perché sarebbe un altro tipo di congegno meccanico) e la relativa CHIOCCIOLA (o madrevite) andavano bene e che non erano  per nulla consumate????

il 13/3/2018 at 23:03 , Riccardo B scrisse:

Semplice: la chiocciola è buona, vedi anche le foto

 

Poi, in precedenza, avevi anche già detto :

il 12/3/2018 at 14:40 , Riccardo B scrisse:

Devo togliere la chiocciola che sta lasca pure questa sulla vite senza fine.

 

Il mio parere sul solo argomento vite/chiocciola :

---Sicuramente non serviva nemmeno pulire i due pezzi per capire, semplicemente muovendoli a mano, se vi è, o meno, usura tra loro.

---Tra l'altro il grasso che si vedeva nelle prime foto pubblicate (ad inizio discussione, e poi anche un po' dopo) era di un giallo miele trasparente e pulito come a nuovo. Se la chiocciola si fosse usurata si sarebbero dovute trovare, e vederle ad occhio nudo, le scaglie o il polverino di bronzo mescolati al grasso.

---Comunque, anche se vi fosse l'usura, la troveresti localizzata sulla chiocciola e non sul filetto della vite.

Ora, non si sa perché, vorresti pure fare la vite nuova giacché dici : farla nuova è un piccolo ma buon punto di partenza!.

---Lascia stare la Vite/Chiocciola che, per quanto possa avere usura, non ha nulla a che fare con il tuo problema di "lasco ad anta chiusa".

-----------------------------

 

Ora sei passato addirittura ad esaminare la staffa del braccio  che è ancorata alla colonnina del cancello.......

------------------------------

 

Di tutto quanto ti avevo detto io sembrerebbe che tu non abbia tenuto conto, dato che non hai mai riferito l'esito di nessuna delle prove/controlli che ti avevo consigliati.

Non fa nulla !!! . Forse il tutto potrà essere utile a qualche altro lettore in seguito...... 

-------------------------------

 

La mia opinione tecnica finale :

 

-- L'anta del tuo cancello (piccola e molto leggera) si muove anche con una minima spinta da parte del braccio.

-- Per questo motivo tutto il sistema meccanico interno al braccio non va in forte compressione con conseguente poca "ripresa" dei giochi meccanici.

-- Quando l'anta va in battuta rimbalza facilmente perché è molto leggera e così facendo mette finalmente in forte compressione il sistema meccanico interno al braccio.

-- Nel momento terminale del rimbalzo il motore va finalmente sotto sforzo e, per qualche  motivo da attribuire ad un  intempestivo intervento della scheda elettronica, il motore viene fermato e bloccato dal suo freno. L'anta rimane ferma in una posizione incerta (non in battuta) che permette, forzando l'anta a mano, di farla accostare in battuta di chiusura e anche di farla aprire un po' di più.

--Questo ultimo effetto dipende effettivamente dall'entità complessiva della somma dei giochi del meccanismo (compresi anche i giochi dei due perni di estremità del braccio)

-- Il difetto potrebbe anche dipendere dal fatto che (potendo ora vedere la Scheda Elettronica, grazie a ROBY 73 ) il tempo sul Trimmer L L risulta troppo corto e, per disgrazia, finisce proprio in coincidenza  con quando avviene il rimbalzo.

prova ad allungarlo appena di un pochino (+ 5 sec.). Prima di tutto fai un segno sulla posizione attuale del Trimmer LL.

Poi agisci proprio di un minimo in aumento con il cacciavite e prova a vedere cosa succede in chiusura cancello.

Se la correzione non è sufficiente aumenta ancora e riprova a chiudere.

Il tutto per almeno 3 volte aumentando sempre. Se non ottieni il risultato voluto porta il tempo al massimo consentito.

 

LA TERNA DEI TRIMMER E'

Trimmer L L. = Regolazione tempo di
lavoro da un minimo di 0" a un massimo
di 120".
Trimmer T.C.A. = Regolazione tempo
di chiusura automatica da un minimo di
1" a un massimo di 120".
Trimmer TR2M = Regolazione ritardo
in chiusura 2° motore (min. 0 ", max.
15 ") e contemporaneamente apertura
parziale (min. 0", max. 30").

 

Se il difetto non scompare potresti anche provare ad accompagnare a mano (mentre il braccio lavora in chiusura) l'anta fino in battuta e impedire che rimbalzi.

L'effetto che potrai ottenere (buono o no) potrebbe anche dare qualche utile indicazione per successivi ragionamenti.

 

Se anche così non riesci a far stare chiusa e pressata in battuta l'anta, allora vuole dire che il difetto elettrico ha altra natura da indagare e scoprire.

 

L'altro tipo di intervento AUMENTO DI COPPIA puoi farlo esattamente come ti è stato descritto da  marco.caricato .

Fai magari prima il suo e vedi il risultato. Quello consigliato da me fallo pure dopo.

L'importante è fare le due prove separatamente.

Non mescolare mai insieme prove diverse senza prima averle fatte separatamente.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Link al commento
Condividi su altri siti

il 17/3/2018 at 18:38 , marco.caricato scrisse:

Devi aprire il quadro comando. Se è una centralina CAME sicuramente sarà il modello ZA3 (ZA2 se è davvero vecchio come installazione). All'interno del quadro comando ci sarà il trasformatore che alimenta la scheda e c'è anche l'uscita che fornisce tensione ai motori. Questa uscita si trova sulla parte alta del trasformatore ed è contraddistinta da degli slot numerati dove si innesta un filo nero con un faston. 4 è la spinta massima, 1 la spinta minima. Tutto ciò che ti ho descritto vale se la centralina è originale...

Modello ZA3, visto lo schema e capito dove agire, centralina originale;

21 ore fa, Semplice 1 scrisse:

Ma, scusa, non avevi detto che la VITE DI MANOVRA  (che non dovresti chiamare "vite senza fine" perché sarebbe un altro tipo di congegno meccanico) e la relativa CHIOCCIOLA (o madrevite) andavano bene e che non erano  per nulla consumate????

A pezzi in mano mi sono accorto che stanno in buono stato, come facevo a dirlo prima? Anche la pulizia dei pezzi è servita, anzi sta servendo visto che sul più bello che inizio mi chiamano a lavorare e in più piove sempre...avrei già montato tutto...;

21 ore fa, Semplice 1 scrisse:

Poi, in precedenza, avevi anche già detto :

il 12/3/2018 at 14:40 , Riccardo B scrisse:

Devo togliere la chiocciola che sta lasca pure questa sulla vite senza fine.

 

Il mio parere sul solo argomento vite/chiocciola :

---Sicuramente non serviva nemmeno pulire i due pezzi per capire, semplicemente muovendoli a mano, se vi è, o meno, usura tra loro.

---Tra l'altro il grasso che si vedeva nelle prime foto pubblicate (ad inizio discussione, e poi anche un po' dopo) era di un giallo miele trasparente e pulito come a nuovo. Se la chiocciola si fosse usurata si sarebbero dovute trovare, e vederle ad occhio nudo, le scaglie o il polverino di bronzo mescolati al grasso.

---Comunque, anche se vi fosse l'usura, la troveresti localizzata sulla chiocciola e non sul filetto della vite.

Ora, non si sa perché, vorresti pure fare la vite nuova giacché dici : farla nuova è un piccolo ma buon punto di partenza!.

---Lascia stare la Vite/Chiocciola che, per quanto possa avere usura, non ha nulla a che fare con il tuo problema di "lasco ad anta chiusa".

E invece sottolineo che a pezzi lavati si vede benissimo se ci sono danni o no oppure consumi anomali, infatti nel lavaggio non ho visto scaglie o polvere di bronzo/ottone; ma certo, la vite è in acciaio, la chiocciola in ottone, seppur duro; e daje, io non rimonto i pezzi sporchi, non ci sto a questa scelta; mi pareva un lasco dovuto a consumi meccanici, mica ho il dono dell'indovino;

21 ore fa, Semplice 1 scrisse:

Ora sei passato addirittura ad esaminare la staffa del braccio  che è ancorata alla colonnina del cancello.......

perché qualcuno me lo aveva chiesto, curo malati di Alzheimer ma ancora non ne subisco i contraccolpi;

21 ore fa, Semplice 1 scrisse:

Di tutto quanto ti avevo detto io sembrerebbe che tu non abbia tenuto conto, dato che non hai mai riferito l'esito di nessuna delle prove/controlli che ti avevo consigliati.

Non fa nulla !!! . Forse il tutto potrà essere utile a qualche altro lettore in seguito...... 

Avverto del disappunto, sto ancora facendo una disamina e ho poco tempo perciò evita le bacchettate che non giovano ed erano di moda nei miei anni '60;

21 ore fa, Semplice 1 scrisse:

per qualche  motivo da attribuire ad un  intempestivo intervento della scheda elettronica, il motore viene fermato e bloccato dal suo freno

Ecco, e siamo tornati all'elettronica, anzi ci stiamo entrando;

21 ore fa, Semplice 1 scrisse:

--Questo ultimo effetto dipende effettivamente dall'entità complessiva della somma dei giochi del meccanismo (compresi anche i giochi dei due perni di estremità del braccio

Beh i giochi dei perni sono realmente minimi anzi mi stupisco che dopo quindici anni siano ancora in uno stato di grazia semieterna;

21 ore fa, Semplice 1 scrisse:

- Il difetto potrebbe anche dipendere dal fatto che (potendo ora vedere la Scheda Elettronica, grazie a ROBY 73 ) il tempo sul Trimmer L L risulta troppo corto e, per disgrazia, finisce proprio in coincidenza  con quando avviene il rimbalzo.

prova ad allungarlo appena di un pochino (+ 5 sec.). Prima di tutto fai un segno sulla posizione attuale del Trimmer LL.

Poi agisci proprio di un minimo in aumento con il cacciavite e prova a vedere cosa succede in chiusura cancello.

Se la correzione non è sufficiente aumenta ancora e riprova a chiudere.

Il tutto per almeno 3 volte aumentando sempre. Se non ottieni il risultato voluto porta il tempo al massimo consentito.

 

LA TERNA DEI TRIMMER E'

Trimmer L L. = Regolazione tempo di
lavoro da un minimo di 0" a un massimo
di 120".
Trimmer T.C.A. = Regolazione tempo
di chiusura automatica da un minimo di
1" a un massimo di 120".
Trimmer TR2M = Regolazione ritardo
in chiusura 2° motore (min. 0 ", max.
15 ") e contemporaneamente apertura
parziale (min. 0", max. 30").

 

Se il difetto non scompare potresti anche provare ad accompagnare a mano (mentre il braccio lavora in chiusura) l'anta fino in battuta e impedire che rimbalzi.

L'effetto che potrai ottenere (buono o no) potrebbe anche dare qualche utile indicazione per successivi ragionamenti.

 

Se anche così non riesci a far stare chiusa e pressata in battuta l'anta, allora vuole dire che il difetto elettrico ha altra natura da indagare e scoprire.

 

L'altro tipo di intervento AUMENTO DI COPPIA puoi farlo esattamente come ti è stato descritto da  marco.caricato .

Fai magari prima il suo e vedi il risultato. Quello consigliato da me fallo pure dopo.

L'importante è fare le due prove separatamente.

Non mescolare mai insieme prove diverse senza prima averle fatte separatamente.

Seguirò le procedure appena smette la pioggia perchè la scheda sta nello spazio dei leylandi e devo incastrarmi disteso con un cacciavite oppure inginocchiato a mo' di yoga.

Link al commento
Condividi su altri siti

marco.caricato

ancora non ho ben capito se l'anta arriva in battuta e rimbalza quando ancora c'è tensione sul motore oppure se si "rilassa" solo quando finisce il tempo di lavoro. Magari l'hai anche scritto ma ormai ci sono 3 pagine su questo argomento e non ni andava di rileggere tutto.

Link al commento
Condividi su altri siti

15 ore fa, marco.caricato scrisse:

ancora non ho ben capito se l'anta arriva in battuta e rimbalza quando ancora c'è tensione sul motore oppure se si "rilassa" solo quando finisce il tempo di lavoro. Magari l'hai anche scritto ma ormai ci sono 3 pagine su questo argomento e non ni andava di rileggere tutto.

"Solo quando finisce il tempo di lavoro", sul più bello che credi sia chiusa in battuta quella ti fa lo scherzetto e molla tutto.

Link al commento
Condividi su altri siti

marco.caricato

Ok, al 99,9% l'elettronica non centra nulla. Per esperienza direi al 80% il freno, il restante 20% la chiocciola ma visto che hai pulito e sembra tutto in ordine non so cosa altro suggerirti. Con il freno montato sul motore hai provato a girare con la mano l'alberino che si accoppia con il riduttore? Gira o non si muove?

Link al commento
Condividi su altri siti

Ciao Riccardo B

 

Perdonami e non te la prendere : Tu difficilmente puoi essere aiutato (da me) perché segui tuoi percorsi logici ed operativi che io non sono in grado di comprendere/interpretare.

 

Ho provato ma non ci sono riuscito. Talvolta mi succede.

Comunque tutto il discorso fatto sino a qui, e le relative indagini sul problema, mi resteranno sicuramente utili per qualche altra occasione.

 

Seguirò con curiosità per vedere se si arriverà ad una soluzione di qualche tipo.

Link al commento
Condividi su altri siti

Amici sono ancora vivo...sono quasi deciso a comprare il ricambio elettrofreno...ho controllato tutta la meccanica ed è a posto.

A presto...

Link al commento
Condividi su altri siti

  • 3 weeks later...
  • 2 weeks later...

Sono a buon punto, un paio di informazioni mi potrebbero giovare:

1) L'elettrofreno a ricambio ha un disco in materiale tipo ferodo che mi bloccava la rotazione del motore (vedi foto) perciò ho tenuto tutto il pezzo nuovo ma installato il freno in gomma del kit originale;

2) Il dado di chiusura del verme (vedi foto) deve rispettare una certa tolleranza? Oppure va stretto in battuta?

IMG_20180421_081040.jpg

IMG_20180421_081130.jpg

IMG_20180421_081141.jpg

IMG_20180421_081104.jpg

Link al commento
Condividi su altri siti

marco.caricato
18 minuti fa, Riccardo B scrisse:

L'elettrofreno a ricambio ha un disco in materiale tipo ferodo che mi bloccava la rotazione del motore (vedi foto) perciò ho tenuto tutto il pezzo nuovo ma installato il freno in gomma del kit originale;

è questo il suo lavoro! quando non è alimentato la molla di precarico nel magnete tiene spinto il disco di metallo contro il ferodo e di conseguenza il motore rimane bloccato. Se non blocca è normale ti faccia il difetto per cui hai aperto questo post. 

22 minuti fa, Riccardo B scrisse:

Il dado di chiusura del verme (vedi foto) deve rispettare una certa tolleranza? Oppure va stretto in battuta?

tiralo finchè va. Se non ricordo male la filettatura è fatta proprio per mantenere un certo gioco tra le parti altrimenti se lo tiri troppo la viste striscerà contro la guida in alluminio.

Link al commento
Condividi su altri siti

Mi sembra strano, prima usavano la gomma e adesso il ferodo, a meno che i motori successivi al mio del 2003 non abbiano una base di appoggio su cui rallentare, bloccato così a riposo mi puzza la cosa

Link al commento
Condividi su altri siti

Maurizio Colombi
58 minuti fa, Riccardo B scrisse:

bloccato così a riposo mi puzza la cosa

Se ti riferisci al freno, è normale! L'elettrofreno funziona così.

Link al commento
Condividi su altri siti

  • 2 weeks later...

Buonasera a tutti e...e...finalmente oggi ho montato il braccio Came, problema iniziato a Febbraio...2018.

Devo subito ringraziare i ragazzi Marco Caricato, il  Semplice, Maurizio Colombi per la pazienza e tenacia con cui mi avete aiutato in un lavoro che mai e poi mai avrei immaginato da troglodita quale sono di riuscire a risolvere. Finalmente il freno funziona, e la chiusura è ben serrata senza rilasci o cancello aperto.

L'elettrofreno, sui cui fra parentesi ho dovuto dissaldare il filo motore dal vecchio per attaccarlo al nuovo, era la causa del mancato blocco a fine corsa, ora lavora su materiale tipo ferodo mentre il precedente lavorava su disco gommato antiscivolo che in verità frenava ben poco anzi, a riposo, il motore girava lo stesso...

Il post si potrebbe chiudere qui ma, c'è sempre un ma anzi due.

1) La chiocciola lavora sul verme con qualche punto di lieve durezza tant'è che la scheda sente lo sforzo e blocca il motore. Un colpetto al cancello avanti/indietro e riprende a lavorare. Nella posizione opposta la chiocciola era addirittura più dura. Mistero...

2) Non sono sicuro ma in apertura le fotocellule, se ci passo davanti,  mi bloccano i bracci?  Ricordo, e ne sono sicuro, questo non avveniva a meno che la scheda possa darmi questa opzione. In fase di chiusura invece tutto ok, il mio passaggio blocca i movimenti.

 

Basta, ho aggiunto della gommaspugna nera alla battuta sul fermo a terra in modo da attutire quel clack fastidioso e ora pare un signor cancello. Purtuttavia al minimo segnale di durezza anche in apertura si sente il clack dalla scheda che spegne tutto...

 

Spesa totale: ho comprato per niente un condensatore da 10 microfarad da 6,80€ e 35,00€ per l'elettrofreno nuovo ma vuoi mettere la soddisfazione!!!

 

Ric

 

 

 

Link al commento
Condividi su altri siti

Ciao Riccardo B

 

Come promesso tempo fa, ho seguito tutta la vicenda fino alla attuale conclusione.

Alla fine era la meccanica del freno (disco freno con guarnizione consumata).

Dopo tutte le tue peripezie credo ti sarai reso conto che, nei lavori, bisogna avere un metodo di indagine e procedere per tappe con controlli ben pensati ed eseguiti.

Se qualcuno, che pensa di capire di queste cose, ti fornisce dei consigli molto dettagliati, prima di scartarli cerca di comprendere quello che viene scritto ed eventualmente chiedi chiarimenti se lo scritto magari non ti risulta sufficientemente chiaro.

 

Prova a rivedere il mio primo intervento nella discussione (del 11 marzo) verso la fine della prima pagina.........

 

Per le residue problematiche attuali :

--1) per i punti di duro del movimento chiocciola nessuno, a distanza, può dire di che si tratta con certezza.

Si può solo ipotizzare che,nello smontaggio / rimontaggio, qualcosa sia stato leggermente danneggiato o deformato.

Potrebbe essere che la chiocciola trovi dei punti di resistenza non tanto sulla vite quanto sulle lunghe guide laterali che magari sono leggermente deformate.

Potresti anche vedere se la ghiera filettata, avvitata sul codolo vite, è stata avvitata troppo. Puoi provare a svitarla di 1/4 di giro.

Anche se la "laschi" di mezzo millimetro non succede nulla di preoccupante e sarai sicuro che non sia quello il punto che genera il "duro". 

Comunque dalle tue ultime foto sembrerebbe che il lato corto del piatto piegato attraverso il quale passa il codolo vite non sia in squadra con l'asse della vite come invece dovrebbe essere con una buona precisione. Se non è una distorsione creata dalla prospettiva della foto allora dovresti mettere la cosa a posto.

 

--2) Per la faccenda delle fotocellule che bloccano il cancello anche in fase di apertura (se qualcuno passa prima della apertura completata) di norma non dovrebbe succedere.

Sul perché ora ti succede non saprei immaginare il motivo.

Link al commento
Condividi su altri siti

marco.caricato

La ZA3 non ha controlli sullo "sforzo" del motore. Mi sembra strano che avvenga ciò che dici tu. Sei certo di aver riassemblato tutto nella maniera corretta? Hai lubrificato la vite con una buona quantità di grasso? Se sblocchi la riduzione epicicloidale dal motore e avvii l'automazione senti che gira libero? Con il motore sbloccato, se provi a muovere l'anta a mano, senti impuntamenti? A quanto è tarata la forza del motore?  Per il problema alle fotocellule: quante coppie ci sono? Sulla centralina c'è utilizzato il morsetto c1 e c3?

Link al commento
Condividi su altri siti

Eccomi .

@Semplice 1non è così tragica la faccenda, se dovessi dare un voto al funzionamento adesso rispetto a prima il rapporto sarebbe 6,5 prima e 9 adesso, comunque hai ragione per mia natura leggo veloce e distratto ma poi ci ritorno con attenzione e ho riletto quanto scrivevi, sempre interessante ma, se posso, un tantino teorico; nel rimontaggio sono stato molto scrupoloso pur nella mia rudimentalità da ex meccanico apprendista stregone, anzi "maccanico" come si dice da queste parti; il lato corto della guida quando lo smontai era leggermente piegato, l'ho raddrizzato a 90 gradi in morsa, sembrava avesse forzato; la ghiera filettata va in battuta, potrei vedere di allentarla;

@marco.caricatonon intendevo scendere nella conoscenza della scheda che è sicuramente sana dopo la sostiuzione l'anno scorso del fusibile che mi faceva scattare il pulsante sul quadro elettrico, la scheda non è stata toccata; grasso ad abundantiam; ripeto, l'albero gira libero, non è che lo tiri e spingi e va sciolto ma con una buona regolarità muove il verme, no impuntamenti ma sul finire a chiusura sembra ci sia un lieve indurimento...; forza motore mai toccata, fotocellule una coppia, C1 e C3 devo aprire la scheda.

Link al commento
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per commentare

Devi essere un utente per poter lasciare un commento

Crea un account

Registrati per un nuovo account nella nostra comunità. è facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Hai già un account? Accedi qui.

Accedi ora

×
×
  • Crea nuovo/a...