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Vaillant VCW ancora su scambiatore


kamaleon

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il 13/3/2018 at 10:05 , kamaleon scrisse:

 

ma a cosa serve?

 

 

ad evitare un passaggio (minimo) di acqua calda tra le due camere della valvola a tre vie - cosa che invece realizza il vecchio disco in gomma -, e favorire così una più lunga durata dello scambiatore a piastre

 

P.S. hai capito perchè è preferibile usare il kit di 4 tubi anzichè quello da tre? (cosa che avevi chiesto in altro post ma cui nessuno ti ha risposto...)

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Grazie della spiegazione, sempre gentilissimo e disponibile.

 

Prima di smontare cerco di documentarmi sempre, onde evitare problemi. Ho trovato in rete un esploso della tre vie.

Ti chiedo 2 cose che non ho trovato risposta.

 

- Per sostituire il piattello, conviene smontare totalmente la tre vie? C'è una procedura che consigli ed eventualmente una volta che si apre consigli di sostituire guarnizioni o altro?

- Che pezzo è guardando l'esploso il piattello il nr. 4 ?

grazie

 

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P.S. hai capito perchè è preferibile usare il kit di 4 tubi anzichè quello da tre? (cosa che avevi chiesto in altro post ma cui nessuno ti ha risposto...)

 

Mi sembra di aver capito che il kit a 4 tubi è necessario quando si passa dal vecchio scambiatore in norly a quello a piastre

 

vaillant_vcw_esploso.jpg

020636.jpg

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Per sostituire il piattello, conviene smontare totalmente la tre vie?

 

Si

 

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Che pezzo è guardando l'esploso il piattello il nr. 4

 

è il pezzo di cui la tua foto sotto, il disco o piattello in ottone codice 020636

 

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 C'è una procedura che consigli

 

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una guida trovata su youtube per la sostituzione della membrana della tre 

 

vedi anche questo tutorial:

 

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Mi sembra di aver capito che il kit a 4 tubi è necessario quando si passa dal vecchio scambiatore in norly a quello a piastre

 

potresti usare anche il kit da tre tubi conservandone così uno, però poi la manutenzione (ora più frequente) sarebbe più laboriosa perchè lo scambiatore a piastre verrebbe messo di traverso

 

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Allego il link di una guida trovata su youtube per la sostituzione della membrana della tre vie https://www.youtube.com/watch?v=ieHYqb825ZI magari può essere utile a qualcuno

 

quella è una piccola guida per la manutenzione del depressore, cosa ben diversa dalla valvola a tre vie

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Ciao ADROBE,

 

montato al volo scambiatore a piastre al posto del vecchio in Norly.

La temp dell' ACS è un pochino forse migliorata, ma i sintomi che se apro tutto un rubinetto dell' ACS acqua tiepida.

 

Per me il bruciatore rimane ad una fase di minimo. Ho fatto un prova anche con riscaldamento e portando la manopola a 8 da impianto freddo, la fiamma rimane piccola.

Consumo circa 30 lt/m

 

Ho fatto altre prove:

 

Se stacco e tappo il tubino in gomma siliconica che parte dalla pompa aria ( quello lato operatore gas) la fiamma si alza vistosamente

Ho provato anche soffiare sul tubino lato esterno e la fiamma si alza ugualmente.

 

Che sia la pompa aria che non modula?

A bruciatore acceso dai terminali sul corpo schede non si sente ne soffiare ne aspirare

 

Per raggiungere e smontare la pompa aria come è meglio procedere?

 

allego 3 foto

 

 

2018-03-19 15.04.01.jpg

 

 

La frecci gialla indica il tubo che se tappato alza la fiamma

 

2018-03-19 15.13.59.jpg

 

 

 

Parte posteriore gruppo scheda

 

2018-03-19 15.09.46.jpg

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Ci sarebbe da parlare per ore della pompa aria, suoi problemi, ecc ecc

Ti esorto a leggere questa discussione in cui tale problematica è stata sviscerata a fondo:

 

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Ciao adrobe

ho fatto un riassunto delle 18 pagine che mi hai linkato dei punti salienti riguardo ai problemi legati alla pompa aria

per avere tutte concentrate le pillole di saggezza :-)

ringrazio gli autori !

riesci per caso a linkarmi il manuale di cui spesso fai riferimento?

grazie!

 

Allora: da quel raccordo metallico posto sul retro della scatola comandi (dei due, quello più esterno) e collegato al tubicino di silicone, che poi si innesta su un tubicino di rame che si infila sull'operatore gas, DEVE uscire aria (soprattutto poco dopo l'accensione del bruciatore, quando la richiesta di aria è massima).

Se invece non esce,  la pompa dell'aria è rotta o sono rotti i tubicini interni o sono staccati o sono lesionate le pipette.  Non è un problema di scheda di regolazione perchè la luce verde si accende.

Poi devi vedere se, iniettando aria nell'operatore gas, si modifica la fiamma. Per evitare altre interferenze (tubicino di silicone piegato, orifizio del tubicino di rame otturato) potresti inserire un  tubo di gomma di diametro opportuno direttamente sull'ingresso dell'operatore (quello in alto sulla sinistra). Se la fiamma aumenta non ci sono altri problemi oltre a quelli appena detti relativi alla pompa aria. Se non aumenta purtroppo hai problemi ANCHE all'operatore gas.

Comunque la regolazione gas sull'operatore DEVE essere fatta dopo aver messo a posto la pompa dell'aria, e non prima.

Chiama quel cat Vaillant che abbiamo identificato ed esponigli esattamente questo. Se ben imboccato, può darsi che ti risolva il problema.

P.S. Come scrive Alexio77, la pompa dell'aria è spesso un aspetto trascurato o ignoto ai più....

 

La modulazione della fiamma viene gestita dalla scheda di regolazione che comanda la pompa aria: da quest'ultima partono due tubicini di "gomma" (tubo di mandata aria e tubo aspirante) che si collegano a dei tubicini di rame che si innestano sull'operatore GAS.

Il funzionamento schematicamente è così:

All'accensione viene alimentata la bobina dell'operatore gas che apre il gas alla potenza minima (35 %), la pompa aria non parte per qualche secondo (circa 3 secondi), trascorsi i 3 secondi viene alimentata anche la pompa aria alla massima potenza (6 Volt --> 100%), la quale spinge aria (attraverso il tubicino + e aspira dall'altro tubicino -) all'interno dell'operatore GAS, dove viene spostata una membrana che lascia passare più gas. le potenze intermedie (tra 35 e 100%) vengono gestite appunto dalla scheda di regolazione.

Basta così altrimenti diventi troppo esperto di vcw....

 

A Davide: guarda a pag. 49 e fig. 67 del manuale che ti ho linkato. Per accedere alla pompa dell'aria (attenzione, non è una cosa facile) devi staccare i fili dalla morsettiera, separare la scatola comandi dal corpo caldaia e svitare due viti poste all'estremità della morsettiera. attenzione a non piegare i fili degli elettrodi d'accensione nello spostare la scatola comandi...questa veramente è un'operazione che dovrebbe fare un cat Vaillant.....

 

 

Riprendo questa discussione per fare un'importante precisazione.

La pompetta dell'aria che Vaillant ha usato per le Vcw Tecnoblock è una banalissima pompetta della medesima tipologia di quelle utilizzate per insufflare aria negli acquari domestici.

Forse non tutti sanno che tra i raccordi di plastica rigida di uscita della suddetta pompa ed i raccordi di alluminio esterni - su cui si innestano i tubicini di silicone che poi terminano sull'operatore gas - è presente un setto o intercapedine.

In tale intercapedine (non fornibile come ricambio) sono presenti ben due filtri, uno circolare di spugna ed uno rettangolare di cartoncino.

Sono questi che, col tempo, si intasano di sporcizia come tutti i filtri aria e fanno decadere la pressione di mandata della pompa aria.

La pompa aria, di per sè, essendo banalmente costituita da un magnete, un martelletto ed un cilindretto plastico, non accusa col tempo un decadimento nelle prestazioni.

Quindi, per tornare alle condizioni originali, non bisogna sostituire la pompa bensì pulire o sostituire  i due filtrini di cui sopra.

Esattamente come fanno i proprietari degli acquari domestici....

 

Aggiornamento

La pompetta aria delle Tecnoblock vcw è una pompa a membrana a vibrazione di 2,5 watt di potenza massima (assorbimento).

La vibrazione è determinata dalla corrente alternata a 50 Hz che attraversa l'avvolgimento di rame durante il suo funzionamento.

Se volete provare a farla vibrare sul banco - fuori caldaia - alla massima potenza, dotatevi di un alimentatore/adattatore di corrente alternata 230 VAC/6 VAC 50Hz in grado di erogare almeno 1 Ampere. Se invece usate un trasformatore incapsulato 230V/6V, deve erogare almeno 7 VA.

In queste condizioni collegate un  manometro differenziale sui due innesti e misurate quanti millibar di pressione eroga.

Come scritto sopra, se misurate almeno 60-70 millibar la pompa è OK e potete montarla sulla caldaia.

 

La modulazione viene gestita dall'elettronica che comanda una pompa aria che si trova all'interno di una scatolina metallica fissata sotto la scatola che contiene le schede elettroniche, dove esternamente nella parte bassa è fissato il trasformatore d'accensione, da li (dietro) partono due tubicini di "gomma" (tubo di manda aria e tubo aspirante) che si collegano a dei tubetti di rame che finiscono all'operatore GAS.

 

Il funzionamento (a caldaia fredda e senza entrate troppo nei dettagli) si svolge così:

 

All'accensione viene alimentata la bobina dell'operatore gas che apre il gas alla potenza minima (35 %), la pompa aria non parte per qualche secondo( circa 3 secondi), trascorsi i 3 secondi viene alimentata anche la pompa aria (o a membrana) alla massima potenza (5 Volt --> 100%), la quale spinge aria (attraverso il tubicino + e aspira dall'altro tubicino -) all'interno dell'operatore GAS, dove viene spostata una membrana che lascia passare più gas (questo a grandi linee)

Tutte le potenze intermedie da 35% al 100% vengono determinate dalla portata della pompa aria regolata dall'elettronica che attraverso la sonda NTC (fissata sul tubo uscita scambiatore primario) sente a che temperatura è l'acqua.

Sull'operatore ci sono delle viti per la regolazione del GAS in accensione, parziale (riscaldamento) e massimo (acqua sanitaria)

 

TI SCONSIGLIO vivamente di starare le regolazioni ma di farle fare da un tecnico specializzato, perché è una operazione che va fatta solo conoscendo a che pressione deve essere regolata la portata del gas agli ugelli.

 

Prima di tutto ciò l'apertura del gas (alla valvola gas) viene consentita dal depressore di mancanza acqua che viene azionato dalla pompa (in questo caso parlo di pompa normale quella che fa scorrere l'acqua nell'impianto).

 

Se NON si alza la fiamma (solo la minimo, cioè parte e funziona solo al minimo) potrebbero esserci vari motivi, poca pressione in ingresso (non c'è abbastanza GAS), la pressione del GAS in ingresso dovrebbe essere sui 18 - 20 mbar, anche se le tecnoblock (e solo queste) funzionano bene anche con pressione basse (10 millibar).

Oppure ugello ARIA otturato (si trova sull'operatore GAS dove si collega il tubo di rame di mandata aria)

Oppure il tubetto di mandata si è sfilato o otturato (ho trovato in casi rari anche dei bozzoli di ragno o altro e non ho mai capito come hanno fatto a entrare).

Oppure la pompa aria difettosa o (caso più probabile) gli attacchi di plastica della pompa aria si sono crepati e disperdono aria facendo perdere potenza...

Oppure i tubetti di silicone all'interno della scatola che contiene la pompa aria si sono rotti...

 

Oppure ugelli gas otturati...

 

Per verificare se il problema è la pompa aria dovresti scollegare il tubicino di gomma di mandata e mentre funziona la caldaia in sanitario soffiarci dentro con forza (dovrai procurati una prolunga perché altrimenti non ci arrivi) se la fiamma si alza all'ora il problema è nella pompa aria.

 

Se invece parte al minimo poi si alza normalmente e poi ritorna al minimo il problema è altro...

 

Questo è solo perchè hai chiesto come funziona la modulazione della fiamma

 

Comunque ti suggerisco di chiamare l'assistenza...

 

Attenzione però , se hai la massima fissa 32 litri/minuti vuol dire che non ti entra l'aria nell'operatore...o la pompa aria è staccata o di nuovo l'ugello aria....

 

Devi seguire la nota 3 e provare a soffiarci dentro con apposito tubicino, anche senza ugello aria (che potrebbe essersi nuovamente intasato): vedi se la fiamma aumenta. Se la fiamma aumenta, ancora c'è un problema di carenza di ingresso aria nell'operatore.

Se la fiamma non aumenta neanche in queste condizioni, effettivamente l'operatore potrebbe essere guasto. In tal caso, altra utile verifica  da fare è questa: spegni la caldaia, stacca i due terminali elettrici laterali dell'operatore gas e a caldaia SPENTA misura con un tester la resistenza in ohm tra i due terminali: un operatore gas sano ha una resistenza di circa 200 ohm, uno guasto zero oppure infinito.

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riesci per caso a linkarmi il manuale di cui spesso fai riferimento?

 

http://www.acwilgar.co.uk/Boiler-Manual-PDF/Vaillant/Combi Compact VCW GB 242EH 282EH 242EB 282EB.pdf

 

tieni conto che è per la versione a camera stagna, se cerchi bene dovresti trovare anche il manuale per camera aperta (che se ben ricordo è la tua...)

 

attenzione poi, perchè le vcw per il mercato inglese hanno un solo depressore ed un vaso di espansione supplementare per l'acs

 

ciao

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Grazie per il link !

 

ci sono novità.

 

Ho smontato la pompa aria svitando le 2 viti cerchiate di giallo e si sfila da dietro ( senza rimuove morsettiera o altro) la parte che copre la pompa,  e con mia sorpresa la pompa aria all'interno ha solo un tubetto ( quello della pressione) collegato al fondo coperchio in alluminio, l'altro tubo ( della depressione) non c'era ed anche il mini porta gomma sul fondo.

 

strano ma vero! La caldaia ha funzionato così fino ad oggi !

 

Ho appurato che facendo partire la caldaia  la pompa aria funziona, la pipetta collegata al tubino era crepata l'ho tolta e collegato direttamente il tubino alla pompa. Ho poi richiuso il tutto

Ora il consumo fiamma è passato dai 30lt/m ai 37 lt/m ma ancora la temp acqua sanitaria non è ottimale.

 

Ho provato a staccare esternamente al corpo della pompa  il tubino  che lavora con la depressione ( tanto poi all'interno non è collegato ) e se completamente tappato la fiamma parte a busso fin troppo, allora facendo alcune prove ostruendo parzialmente il foro con carta assorbente ho ottenuto un miglioramento della fiamma al bruciatore portandola a circa 41 lt/min. e così l'ACS raggiunge una discreta temperatura.

 

Pensavo nei prossimi giorni, di ripristinare il tubino mancante, creando un mini portagomma  con un tubino di rame o alluminio da da inserire nel foro filettato sul fondo del coperchio e sigillare con resina, poi collegare un tubino nuovo alla pompetta aria e "vedere" se la caldaia torna a lavorare con consumi alla max portata di circa 47-50 lt/min per il riscaldamento e qualcosa di più per ACS.

 

cosa ne pensi?

 

 

 

 

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e con mia sorpresa la pompa aria all'interno ha solo un tubetto ( quello della pressione) collegato al fondo coperchio in alluminio

è normale che sia così, perchè hai una camera aperta, quindi si aspira aria direttamente dall'atmosfera. Se avessi avuto  la camera stagna ci sarebbe stato  il secondo tubetto collegato alla camera stagna

NON MODIFICARE NIENTE !!!!!!!!

Non mi ricordo se hai una 240 o 280, comunque 37 litri/minuto al max. delle prestazioni sono un pò pochi, puoi agire sula regolazione gas per aumentare la temperatura ACS ma, RIPETO, meglio farlo in concomitanza con l'analisi dei fumi

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Ho una VCW I 240 EH camera aperta.

 

Però perchè devo togliere il tubetto dall' involucro della pompa e strozzare  il tubo della depressione per fare aumentare la fiamma a 37lt/m ?

e se lascio collegato il tubetto si nota ancora meno l'aumento della fiamma dopo i 4 sec dalla partenza del bruciatore così siamo sui 30 lt/m e acqua tiepida.

 

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....è normale che sia così, perchè hai una camera aperta, quindi si aspira aria direttamente dall'atmosfera. Se avessi avuto  la camera stagna ci sarebbe stato  il secondo tubetto collegato alla camera stagna

 

il secondo tubetto è collegato all' operatore gas vedi freccia gialla e per me deve lavorare in opposizione sulla membrana all'altro

 

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Non penso si sia starata così tanto la regolazione del gas, allora per me c'è altro.....

 

 

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Devi far funzionare la pompa aria con la pipetta (sana) inserita. Sembrerà una fesseria, ma se metti direttamente il tubo sul raccordo (senza pipetta) ti esce meno aria...forse solo perchè i tubicini si strozzano all'interno della scatola

E' fondamentale che i tubicini di gomma all'interno della scatola non si pieghino o strozzino

Poi devi controllare anche l'ugello dell'aria in ingresso all'operatore

 

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Devi far funzionare la pompa aria con la pipetta (sana) inserita. Sembrerà una fesseria, ma se metti direttamente il tubo sul raccordo (senza pipetta) ti esce meno aria...forse solo perchè i tubicini si strozzano all'interno della scatola

 

ok sistemo una pipetta crepata oppure vedo di trovare una mini curva, non penso sia un problema.

 

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E' fondamentale che i tubicini di gomma all'interno della scatola non si pieghino o strozzino

 

di tubi ne ho solo uno come ti dicevo

 

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Poi devi controllare anche l'ugello dell'aria in ingresso all'operatore

 

Ho cercato sai sul forum, ma non sono riuscito a capire dove trovare questo ugello. mi dai una mano, grazie?

 

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 l'unico tubo di gomma all'interno della scatola non deve piegarsi richiudendo a scatola stessa, altrimenti esce meno aria e rimani sempre sui 30 litri/minuto

 

Per l'ugello aria: segui il tubo di mandata di gomma dalla pompa aria, alla fine si innesta sul tubicino di rame che si fissa sull'operatore gas....in quest'ultimo tratto è inframezzato l'ugello d'aria...talvolta si occlude l'orifizio per sporcizia...poi deve essere ben fissato altrimenti sfiata... 

 

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con un rettangolo giallo ho evidenziato dove il tubo di rame si innesta nell'operatore, probabilmente è lì l'ugello aria.

ci darò un occhiata nei prox giorni. grazie ancora!

 

2018-03-19 15.13.59.jpg

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Grazie, pulisco l'ugello aria e già che ci sono anche la barra con gli ugelli del bruciatore, tanto non sarà mai stata pulita, poi ti farò sapere

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Comunque rileggendo la discussione con Davide di 18 pagine, dopo la pulizia di ugello aria, ugelli bruciatori, si arriva a revisionare la membrana del diaframma ( codice art 020220 ) che,  se effettivamente fosse bucata ridurrebbe la pressione generata dalla pompa aria..... ma questa è una mia ipotesi da confermare ovviamente

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020220 è il codice della membrana del depressore, che fa aprire la valvola del gas

 

non c'entra niente con la pompa dell'aria che inietta aria dentro l'operatore gas

 

entrambi (pompa e depressore) aumentano la potenza della caldaia, ma per effetti diversi (più aria oppure più gas)

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Rieccomi quì, 

 

oggi in una mezzoretta ho controllato l'ugello aria, è pulitissimo.

 

Ho provato sia con prelievo acs e riscaldamento e nessun movimento si nota sotto la membrana del depressore, è normale?  - il bilanciere è immobile - chiaramente il bruciatore parte ma siamo sui 37Lt./min, da quello che ho letto ne mancano una decina ( 47 Lt./m ) per il riscaldamento e una quindicina ( 52 Lt./m) per l'ACS.

 

se tappo il tubo aria di ritorno ( quello in depressione) che dall'operatore  và alla "pompa aria" la fiamma come le altre volte parte al max, quando invece è inserito nella sua sede siamo a 37 Lt.min circa

 

 

 

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quel depressore nell'ultima foto agisce sulla potenza massima, ma deve esserci un gioco (anche minimo) sul bilanciere del depressore, altrimenti potenza parziale=potenza massima e il depressore non serve a niente

 

se non c'è gioco bisogna rifare le regolazioni del gas

 

se il gioco c'è ma non esce lo stelo dal depressore (stelo che spinge il bilanciere) devi manutere il depressore

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Dalla prova fatta, rispetto al fulcro centrale, direi che il bilanciere non si muoveva, ne da un lato ne dall'altro, ma rifarò la prova in maniera più accurata per essere sicuro.

 

Il "gioco" rispetto la battuta indicativamente di quanto dovrebbe essere?

 

Potrebbe allora starci il fatto del consumo dei 37lt/min in una condizione di parziale=massimo ?

 

Se devo fare la regolazione del gas mi atterrò alle istruzioni del manualetto di 36 pagine. capitolo 9.4 regolazione gas in base al volume e mi terrò come da te più volte suggerito 47 lt/min x riscaldamento e 52 lt/m acs

 

grazie!

 

 

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Il gioco può essere anche minimo (1 mm), l'importante è che il consumo di gas in acs (condizione di massimo) sia pari o maggiore di quello in riscaldamento (cond. parziale)

Puoi provare a fare la regolazione volumetrica però, come detto più volte, sarebbe bene farla on concomitanza con l'analisi dei fumi, anche per ottenere il miglior rendimento.

Preliminarmente bisogna fare la regolazione del minimo con i tubicini della pompa aria staccati.

L'indicazione 47-52 l/m era riferita ad una vcw 282 installata a Mantova (conta anche il pci del metano di rete...).

Per una vcw 240 bisogna considerare almeno 5 litri in meno...quindi 37 l/m come potenza parziale per una vcw 240 è un valore ragionevole (come già detto dipende molto dal pci del gas)

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Alessio Menditto

Ragazzi stiamo entrando nel campo scivoloso delle regolazione di gas, che come dice giustamente Adrobe andrebbero fatte guardando anche i fumi.

Di solito ci si ferma qui, il fai da te va benissimo ma ci sono dei limiti.

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