radio Minerva TOR81 (Torino 656/11) - no FM

[REDCAT2]

La bobina con il nucleo mi sembra una bobina dell' AM, il condensatore variabile sembrerebbe nato così con le due armature attaccate ...

 

[j-man]

52 minuti fa, REDCAT2 scrisse:

La bobina con il nucleo mi sembra una bobina dell' AM

Concordo, ma nello schema della Rimini non ha il simbolo della bobina regolabile.

 

Sono tornato ora dal negozio di elettronica: condensatori ceramici tubolari manco a parlarne, a disco NP0 c'erano ma al massimo da 30/50v. Insomma nulla di fatto.

 

Qui c'é lo schema con le ultime modifiche: ora dovrebbe coincidere perfettamente con la radio in cura, a parte i compensatori. I piedini del condensatore variabile sono nell'ordine della foto da sinistra. Se Riccardo potesse eliminare quello postato in precedenza, per evitare confusione...

 

[REDCAT2]

Ottimo lavoro ! Però siamo sempre a "pan e pesìt" nel senso che le stazioni FM ancora non si sentono.

Riassumendo ci sono i seguenti valori di capacità (escludendo quelli del suono TV):

6,2 pF

8,2 pF

15  pF (2 pezzi)

47 pF

240 pF

270 pF

2200 pF

li hai misurati tutti con il capacimetro ? Sono in tolleranza ?

 

 

 

[Riccardo Ottaviucci]

mi raccomando non toccare le tarature delle bobine e dei compensatori

[REDCAT2]

Scusate la pignoleria, ma nell'ultimo schema il catodo del primo triodo della UCC85 è il piedino 3 (non 8,9) mentre il catodo del secondo triodo della UCC85 è il piedino 8 (non il 3). Il piedino 9 della UCC85, a massa, è collegato ad uno schermo tra i due triodi all'interno della valvola. (Sono un pò un rompiballe ...).

 

[j-man]

Ho corretto, sperando di aver capito bene.

[REDCAT2]

Benissimo, scusa ma ho disegnato schemi elettro-avionici per anni e mi è rimasta un pò di mania per la precisione.

 

[j-man]

 

Mi sa che giochiamo nella stessa squadra 😊

 

3 ore fa, REDCAT2 scrisse:

li hai misurati tutti con il capacimetro ? Sono in tolleranza ?

Si, ma non é che mi fidi molto degli strumenti. Sono il capacimetro del tester digitale ed il solito prova-componenti cinese: entrambi sotto i 30 pF sono poco precisi, però i valori indicati si discostavano di pochi pF (che su alcune decine fanno una bella percentuale, peraltro).

Comunque:

6,2 pF dava una misura oscillante tra 0 e 4 pF: l'ho sostituito con un 6,8 che avevo in casa, che misurava 6,1 pF

8,2 pF misurava 7 pF e l'ho rimontato

15  pF: quello con la fascia arancione misurava 16 e l'ho rimontato, l'altro ne misurava 11... mah

47 pF: misurava 46 pF e l'ho rimontato

240 pF: se non ricordo male misurava 236 pF, quindi l'ho rimontato

270 pF: misurava 261 e l'ho rimontato

2200 pF: l'ho misurato e rimontato perché era in tolleranza... però non ho segnato la misura e non me la ricordo.

 

Poi ci sarebbero anche quelli sulle medie frequenze: i due da 10 pF misuravano 8 e 12, mi pare, mentre quello da 47 misurava 46.

I tre da 100 pF sulla scheda principale (pin 2 della UCH81, pin 7-9 della UCH81 e media frequenza) sono a posto.

2 ore fa, Riccardo Ottaviucci scrisse:

mi raccomando non toccare le tarature delle bobine e dei compensatori

Certo che no. L'ho fatto una volta sola da teenager e ho imparato la lezione.

 

Buonanotte

 

[REDCAT2]

La media frequenza funziona, l'avevi già provata con il collegamento al gruppo FM dell'altra radio.

Mi domando: ma se i condensatori sono bene o male a posto, le resistenze sono a posto, cosa non funziona ?

Se si sente il fruscio dell' FM l'oscillatore funziona, una prova che potresti fare con volume al massimo è mettere e togliere l'antenna FM per verificare se il fruscio cambia di intensità. Se non cambia potrebbe essere un problema nel circuito del primo triodo che amplifica il segnale da fornire al secondo triodo convertitore / oscillatore locale. Un'altra cosa da verificare potrebbe essere che non ci siano interruzioni nell'avvolgimento con filo più fine sul supporto bianco di sinistra nella foto delle saldature del condensatore variabile. Poi giusto per farle tutte proverei a rimontare la vecchia UCC85 (si sa mai che quella nuova abbia un problema).

 

[Riccardo Ottaviucci]

prova a inserire tramite un condensatore da qualche centinaio di pF un filo lungo 80 cm sul piedino 1 del triodo,tanto per escludere l'amplificatore d'ingresso. Se i segnali sono forti,qualcosa si dovrebbe sentire lo stesso

[j-man]

Aggiornamento. Ho collegato un'antenna da 300 ohm, di quelle a piattina da interni, e la situazione é migliorata: adesso sento almeno una stazione, al massimo del volume e molto disturbata... ma é già un passo avanti. Sul sintonizzatore Marantz di riferimento corrisponde all'estremo della banda, oltre 108 Mhz. Se stacco l'antenna il segnale sparisce, e invertendo i due spinotti la qualità cambia (immagino sia per via della posizione).

5 ore fa, REDCAT2 scrisse:

proverei a rimontare la vecchia UCC85

Ogni tanto le alterno, mai togliendo la valvola a caldo: mi pare che non cambi nulla.

 

5 ore fa, Riccardo Ottaviucci scrisse:

prova a inserire tramite un condensatore da qualche centinaio di pF un filo lungo 80 cm sul piedino 1 del triodo

Solo rumore di fondo, nessuna stazione sia con antenna che senza

[j-man]

5 ore fa, REDCAT2 scrisse:

Un'altra cosa da verificare potrebbe essere che non ci siano interruzioni nell'avvolgimento con filo più fine sul supporto bianco di sinistra nella foto delle saldature del condensatore variabile

C'é continuità su tutti gli avvolgimenti.

[REDCAT2]

Ma la stazione in che posizione del condensatore variabile la senti ?

[Riccardo Ottaviucci]

probabilmente va ritarato il gruppo AF con la strumentazione adeguata (generatore FM almeno)

[j-man]

6 minuti fa, REDCAT2 scrisse:

Ma la stazione in che posizione del condensatore variabile la senti ?

Avete presente la "sintonia fine"? Ecco, il condensatore variabile si comporta così: la stazione si sente verso metà corsa, ma ruotando la manopola la sintonia cambia solo leggermente.

[REDCAT2]

Accidenti, come sospettavo, praticamente la stazione si sente sempre anche ruotando il condensatore variabile tra tutto aperto e tutto chiuso. Da l'idea che l'oscillazione locale non abbia l'ampiezza sufficiente per mantenere la corretta conversione di frequenza.

Giusto per fare un tentativo si potrebbe girare il nucleo in ferrite del supporto che ha anche l'avvolgimento di filo più fine (cioè il nucleo dell'oscillatore), tenendo conto dei giri effettuati (in modo da poterlo poi riportare nella posizione originaria nel caso non cambi nulla), e vedere se la situazione cambia in meglio, spero.

[j-man]

Ok, ci ho provato. Tanto a questo punto...

Qualche leggerissimo miglioramento c'era, ma forse era solo una sensazione. Di sicuro niente che facesse gridare al miracolo.

[Riccardo Ottaviucci]

io lavorerei sui valori di questi condensatori prima di starare le bobine

[REDCAT2]

Concordo con Riccardo, ma a mio parere era una prova da fare anche perché con le dovute cautele e contando i giri fatti si può riportare tutto nelle condizioni iniziali.

[REDCAT2]

In ogni caso la prova è servita a dimostrare che variando l'induttanza del circuito di sintonia dell'oscillatore non cambia il difetto, da ciò si potrebbe dedurre che anche variando le capacità di sintonia dell'oscillatore non sarebbe migliorato il difetto. A questo punto tra gli imputati ci sarebbero rimasti il condensatore da 15 pF tra l'anodo del secondo triodo (piedino 6 della UCC85) e la presa centrale della bobina dell'oscillatore e il condensatore da 8,2 pF verso massa.

Dopo di che non ci rimane che Lourdes ...

 

[j-man]

Oggi non ho potuto metterci mano, domani spero di trovare un po' di tempo. Comunque prima vedrò di recuperare qualche condensatore di ricambio, sono d'accordo che convenga concentrarsi su quei componenti. Potrei anche basarmi sui valori indicati nello schema della Rimini: non ho la certezza matematica che la radio non sia già stata manomessa, o che i valori (e i colori) siano corretti. Chissenefrega dell'audio tv... 

il 5/6/2019 at 11:28 , REDCAT2 scrisse:

La media frequenza funziona, l'avevi già provata con il collegamento al gruppo FM dell'altra radio.

Già, e il danno collaterale é che ora non funziona più nemmeno la Radiomarelli 🙁 

Cioè, la sintonia FM fa il suo lavoro ma si sente a volume bassissimo, udibile a malapena. Non é un problema audio, l'ingresso fono funziona bene: cosa sarà successo?

Domani riprovo il collegamento, per capire se il problema é a valle o a monte. Mi pare evidente che con le valvole non ho fortuna.

 

 

[REDCAT2]

Anche perché con l'avvento del digitale terrestre l'audio TV non è più presente in quella banda.

 

Ma che sfiga, spero si tratti di qualche problema di collegamento o un condensatore interrotto.

[j-man]

La Radiomarelli funziona, per fortuna era un falso allarme. Avevo semplicemente collegato il condensatore a massa sul piedino 3, anziché sul 2... stendiamo un velo pietoso.

Già che c'ero, però, ho rifatto la prova del collegamento tra le due radio: ho scoperto che il trasformatore poteva erogare 240v, e alimentando a pieno regime la Minerva posso confermare che l'FM della Radiomarelli si sentiva forte e chiara, senza alcun disturbo. Motivo in più per affrontare la sfida della stramaledetta scheda FM: mi procuro i condensatori e la faccio funzionare, ormai é un punto d'onore.

[REDCAT2]

Così si fa ... arrendersi mai !

Su internet si trovano dei ceramici di bassa capacità anche da 500 VL.

[Riccardo Ottaviucci]

2 ore fa, j-man scrisse:

mi procuro i condensatori e la faccio funzionare, ormai é un punto d'onore.

un po' come il mio juke-box di novembre scorso